Avellino

Avellino. Città di minima importanza mondiale, è situata nella Terronia nord-occidentorientale.

Storia

Il duomo di Avellino. Da notare il tipico cielo color verde piccione.

La ridente cittadina di Avellino fu fondata nel millenovecentoquarantordici da un certo Lino Sullivan. Il nome deriva dall'esclamazione "AH! v’è Lino!" di alcuni mufloni elettrici presenti in loco, alla vista del suddetto fondatore.

Subito dopo la sua fondazione, il nome venne cambiato in “Mike Buongiorno”, ma fu immediatamente ricambiato in Avellino, perché gli abitanti si incazzarono come delle bestie e successe un casino tale che dovette intervenire Egli in persona. Da allora la vita scorre tranquilla... ma non tanto... no in realtà è tranquilla, però ogni tanto... però poche volte, eh, non è che stiamo sempre a buttare mazzate a chi passa. Solo ogni tanto.

Geografia

Avellino si trova in Terronia, situata tra Napoli, Alfredo (un mio amico) e basta. Confina anche con il Pakistan, ma non sempre. A volte decolla: in questi casi confina con niente e nessuno. In un breve periodo che non ricorda nessuno, si è situata a nord est delle Alpi sud orientali, ma era uno scherzo.

Abitanti

Un avellinese medio al mare.

L'avellinese medio ha la stessa cultura di Rita Levi Montalcini all'età di 2 anni. Cioè non sa un cazzo. L'occupazione principale dell’avellinese medio è quella di lamentarsi. Il tipo di lamento dipende dall’età:

• Il giovine ventenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"

• Il trentacinquenne avellinese si lamenta perché i giochi della pleistescion costano troppo e perché "Quella puttana non me la vuole dare, è proprio una puttana"

• Il sessantenne avellinese si lamenta perché i giovani non fanno un cazzo tutto il giorno. In genere mentre i vecchiacci si lamentano, non stanno facendo un cazzo.

• Le donne si lamentano sempre allo stesso modo, indifferentemente dall’età e dalla posizione geografica. Del tutto simili alle donne medie italiane, anche loro sono affette da "ho mal di testa" e "per me non puoi essere altro che un amico".

Da notare avvistamenti di metallari, punk, gnu, gazzelle, rappettari, sfigati in genere, emoglobina, cinesi, svervegi, yuppies, fugaci apparizioni di Chuck Norris, dark, aerei di carta, nani, tossici, stupidi ma intelligenti, scimmie sfuse e in confezioni da sei. Rarissime apparizioni di emo, non essendo ancora arrivata la moda di fare finta di tagliarsi le vene per attirare l’attenzione.

Divertimento Giovanile Serale

Essendo Avellino la capitale indo-africana della cultura superiore Klingon, è ricca di bar, pub, locali dove sfondarsi di superalcolici quelli colorati, e montagne di munnezza (conosciuta anche come “spazzatura quella nei sacchetti di plastica bianchi che puzzano tantissimo e se ne intravede il contenuto in trasparenza e ce n'è anche un po' sfusa a terra giusto per far mangiare qualche cane randagio”).

I giovini avellinesi, essendo dei ragazzi trendy (|trendi|) e cool (|cul|), amano passare il loro tempo a ubriacarsi e a fare risse lanciando oggetti trovati per strada, un po' come le scimmie, ma con meno peli e più birra in corpo.
Ecco elencati di seguito i validissimi e sempre validi motivi per scatenare delle risse:

• mi hai guardato
• hai guardato la mia ragazza
• hai guardato il mio amico
• hai guardato porta a porta
• sei un metallaro
• miao
• mi hai buttato la birra addosso
• mi sa che tu sei uno che un mio amico doveva picchiare
• sono giovine e devo fare le risse
• non mi devi mai correggere quando dico le cose che sto dicendo
• eh?
• mi hai fatto qualcosa perciò ti devo picchiare ma non ricordo cosa però *picchiamoci
• picchiarsi fa figo
• sto facendo finta di essere ubriaco
• hai un fratello amico di un secchione
• mi hai salutato troppo vigorosamente
• non mi hai salutato, allora l'altra volta che ti ho pestata a fare per il saluto troppo vigoroso, eh?
• sei tu
• stasera c'è un'aria moscia
• devo provare l'emozione
• spostati
• ti chiami come quello che ho picchiato ieri
• assomigli troppo a mia sorella
• sei più piccolo di me
• hai acciaccato quella sigaretta per terra
• sei troppo seduto
• sei troppo luccicoso
• sei troppo
• le tende di casa tua fanno schifo
• ti ho appena visto toccare la mia ragazza, e lei me lo può confermare, mò la chiamo a casa
• così
• boh
• ci picchiamo?
• piacere, Antonio
• già ci picchiammo un po' di tempo fa

Invasione Aliena

Forse non tutti sanno che nel 1937,52 approssimato per eccesso, Avellino fu vittima di una invasione aliena nazional-popolare. Esattamente alle 10.00 del pomeriggio il cielo di Avellino passò dal classico verde piccione ad un ben più paurosissimo verde piccione stanco, seminando il panico e un po' di avena tra la popolazione. Fortunatamente, essendo il traffico urbano già intasato per legge, non si notò tanto la differenza, ma vi giuro (io c’ero) che tutta la gente si riversò in strada gridando come della gente che grida. Gridando.

Di lì a poco gli alieni invasero la città con le loro astronavi a forma di ussaro nano, resisi conto che non c'era niente da fare e che la benzina costava troppo, decisero di invadere l’Alabama. I cittadini per festeggiare decisero di incendiare un fantoccio raffigurante Pippo Baudo. Da allora questa festa è annuale e viene chiamata “Natalessi”. Gli alieni vivono tuttora in Alabama e giocano a Risiko Galaxy con un avellinese rimasto intrappolato in una astronave mentre tentava di rubarne l'autoradio.

Riconoscimenti Storici

Molti personaggi famosi hanno tessuto le lodi di questa garrula cittade. Da ricordare senz'altro le famosissime parole famose di Eddie Murphy a cavallo: "Cazzo, questa città è talmente bella che ora me ne vado"; o le sconvolgenti parole d’amore di Robert Smith: ''"Ho visto Avellino e ho deciso di truccarmi come una mignotta di 67 anni". Durante la sua visita in Andumistan, il presidente della repubblica normanna svedese disse "Wan’m ra spaccimm! Qua state quasi ai livelli di Avellino!" (seguirono 46 minuti di peti di approvazione da parte del pubblico andumistano).

La provincia

Qui elencherò alcuni inutili paesi di questa inutile e squallida provincia in ordine alfabetico:

Ariano Irpino  : Monte scosceso ai confini con il Mozambico, vanta il primato di essere la città con l'estensione territoriale più grande d'Italia dopo Milano. Creata nel 200 a.C. da Hitler e Mariangela Fantozzi, è ancora oggi una repubblica nazista dedita alla difesa della propria razza Ariana infastidendo qualunque immigrato che tenta di offenderne l'onore. Ariano irpino vanta la presenza di una stazione ad un binario che la collega con le più grandi città del Giappone, come ad esempio Vibo Valentia e Secondigliano. C'è da dire anche che gli abitanti di Ariano Irpino sono gli unici campani che parlano pugliese.

Baronia  : Questa zona, che include diversi paesi, prende il nome dal noto stabilimento industriale "pasta Baronia" , fondato e diretto da Silvio Berlusconi. C'è il paese a forma di fusillo chiamato "Castel Baronia", il paese a forma di tortellino ripieno chiamato "Flumeri", il paese a forma di pennetta chiamato "Vallesaccarda" e così via. Un eccezione è "Scampitella" (si pronuncia Santu Suoss ) dove sono gli abitanti ad essere a forma di spaghetti, mentre il paese visto dall'alto su un aereo alitalia assume le sembrianze di un piatto di scampi cotti in padella, da cui deriva appunto il nome (Scamp = scampi Pitella = padella ) .

Grottaminarda  : Ridente cittadina che confina al nord con il casello dell'autostrada, a sud con vari monti inutili quali Passo di Mirabella e al centro con la fermata della Marozzi. I Grottesi si dedicano a molti passatempi costruttivi: passeggiando per le sue strade si notano vecchi davanti al bar, bambini davanti al bar, giovani truzzi davanti al bar. Le donne di Grottaminarda, in particolare quelle dagli 0 ai 1234 anni, invece, sono tutte dedite all'hobby della prostituzione, con la particolarità di non chiedere mai soldi. Grande è l'amore fraterno che lega gli abitanti di Grottaminarda a quelli di Ariano Irpino, i quali si dimostrano il loro affetto reciproco a suon di palate ogni sabato sera.

Mirabella Eclano: detta anche nuova Aeclanum ha origini antichissime e durante la storia ha avuto vari pseudonimi. Inizialmente veniva chiamata dagli abitandi dei paesi limitrofi 'Acqua putida' per via della rete fognaria a cielo aperto costruita lungo i marciapiedi. Successivamente Vittorio Emanuele II, invaghitosi di una prostituta del luogo,una certa Mira,durante una permanenza per un congresso,decise di ricompensarla per le prestazioni,oltre a un cospicuo pagamento in denaro decise di intitolarle il luogo; da qui il nome di Mirabella,tuttavia gli abitanti rivendicarono le loro origini e per mantenere la pace venen mutato in MIrabella Eclano. |Per quanto riguarda la cittadina oggi, c'è da dire che il traffico viene gestito egregiamente grazie ai vigili urbani che nelle ore di punta decidono improvvisamente di controllare l'ordine nei vari bar della città. I parcheggi sono abbondanti soprattutto nelle strade del centro storico e nei vicoli. Anche l'amministrazione pubblica è alquanto cordiale,basti pensare che per autenticare una firma è bene fare una domanda in carta bollata un paio di mesi prima.

Montecalvo Irpino:

Paese con la più alta densità di forni del mondo, famosissimo per l'alta qualità e motivo di vanto per gli abitanti (li munticalivisi) de lu p'pane, in perenne lotta con Ariano Irpino che cerca da sempre di spacciare il pane Muntecalvese come proprio. Li Munticalivisi sono conosciuti per il loro stranissimo lessico che si pensa di origini Ettepsiane in quanto ogni parola termina con ette: facette, iette, dette, stette, e termini di natura imprecisata come cauzone, sausicchio, agghia, scianmeria e sboccolotto.

Pratola Serra : In realtà non ci è stato mai nessuno: Pratola Serra vive attraverso le leggende che le nonne ci raccontavano da bambini per farci stare attaccati alla sedia e contenere la cistite. Le uniche prove della sua esistenza sono riposte nel famoso detto: "Puozza passà pe Pratola Serra! ". Questo augurio non fa pensare niente di buono. Forse è meglio non sapere altro riguardo a questo posto misterioso.

Venticano-Dentecane-Pietradefusi : Trinomio famoso in tutto il mondo per le sagre e le fiere, tra cui la splendida fiera della pantofola, resa nota da Mariottide nel 2006. Pietradefusi ha vinto il mongolino d'oro per essere il paese con il nome più brutto dell'Europa. Subito dopo viene Cacalimmano, in provincia di Fanculo .

Voci correlate

• Alieni
• Ascella
• Birra
• Sinisa Mihajlovic

Altri progetti

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