Politecnico di Milano: differenze tra le versioni

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{{scuola}}


[[File:Birramedia.jpg|right|350px]]
[[File:Pubblicità progresso - birra terza media.jpg|right|350px]]
{{Wikipedia}}
{{Wikipedia}}
{{Cit|Il poli è una questione di [[culo]]: o ce l'hai o te lo fanno|Scritta anonima nei bagni al centro della sede.}}
{{Cit|Figa figa pussa via, fammi fare ingegneria!|Sempre lo stesso anonimo, nei bagni della Nave.}}
{{Cit|W la Φga!|Altro anonimo in altro bagno.}}
{{Cit|Entropia... esco [[troia]]!|Tipica battuta da ingegneri... iscrizione su un banco della F.1.1.}}
{{Cit|Hai in mano il tuo futuro...|Iscrizione in uno dei bagni maschili al primo piano del trifoglio.}}
{{Cit|Heisenberg forse è stato qui.|Iscrizione in un bagno del dipartimento di ingegneria fisica.}}


{{Cit2|W la Φga!|Anonimo in un bagno.}}
{{Cit2|Entropia... esco [[troia]]!|Tipica battuta da ingegneri... iscrizione su un banco della F.1.1.}}
{{Cit2|Heisenberg forse è stato qui.|Iscrizione in un bagno del dipartimento di ingegneria fisica.}}
{{Cit2|Non perdere coraggio, il poli è di passaggio.|Frase di solidarietà tra ingegnerie.}}
{{Cit2|L'unico seno che vedrete sarà quello trigonometrico.|Anonimo pseudo-ingegnere su Politecnico.}}
{{Cit2|Meno turbine, più pompe!|Iscrizione su un banco della BL27.02.}}
{{Cit2|Un ingegnere che si fa distrarre dalla passera forse è un vero uomo, ma non è un vero ingegnere.|Da La Filosofia dell'ingegnere.}}
{{Cit2|GESTIONALE CHI LEGGE|Iscrizione su un banco della B.2.4.}}


Il '''Politecnico di Milano''', ''Polimi'' per gli amici, è un edificio dove la gente entra in pieno possesso delle proprie facoltà mentali e ne esce [[ingegnere]] o, se si è meno fortunati, [[designer]] o gestionali.


== Chi ci va? ==
[[File:Helen Goddard Maestra a luci rosse.jpg|thumb|right|250px|Lei non sarà mai la tua professoressa di lingue, scodatelo!]]
Per entrare al Politecnico bisogna innanzitutto superare il [[TOL]], che sarebbe on-line, ma è fatto in sede in orari impossibili. Lo studente si è sempre chiesto il perché il TOL si chiami TOL, dato che non è online.<br/>
Il politecnico è frequentato da gente strana, in particolare:


Il '''Politecnico di Milano''', ''Polimi'' per gli amici, è un edificio dove la gente entra in pieno possesso delle proprie facoltà mentali e ne esce [[ingegnere]] o, se si è un po' più normali, [[architetto]] o [[designer]].
=== [[Nerd]] ===
Per entrarvi bisogna innanzitutto superare il [[TOL]], che sarebbe un test on-line fatto <u>in sede</u> in orari impossibili. Lo studente si è sempre chiesto il perché il TOL si chiami TOL, dato che non è online.<br/>
Conoscono approfonditamente ogni cosa che si sia studiata a [[scuola]] nei 10 anni precedenti e sono pronti a uccidere pur di non arrivare in ritardo a una lezione o di prendere meno di 32 in un esame. Studiano dal mattino alla sera dal Lunedì alla Domenica, e a volte anche di Plutonedì, il giorno creato dalla BBC per trasmettere di più.
Il politecnico è frequentato da fauna molto eterogenea di esemplari e in particolare: nerd, scansafatiche totali, portatori sani di OFA, testimoni di [[Linux]], testimoni di [[PoLinux]], testimoni di Macintosh, testimoni di [[Marx]], [[Comunione e Liberazione|ciellini]] (in genere in Lista Aperta, in Interfacoltà e alla CUSL) e cyborg.


=== Scansafatiche totali ===
Non studiano nulla, saltano due terzi delle lezioni, non comprano i libri, e sono convinti che si laureeranno con voti alti.
Resistono un anno se i genitori sono buoni ed economicamente attrezzati, altrimenti vanno a lavorare nel negozio della nonna dopo due mesi di ozio.
Per loro il Politecnico è un ottimo punto di ritrovo con aria condizionata e bagni e posti a sedere dove incontrarsi con gli amici e poi decidere dove andare a mangiare.


=== Portatori sani di OFA===
== Spazi ==
Il Politecnico di Milano, come dice la parola, si trova a Como, Lecco, Piacenza, Cremona e Mantova. Sembra che esista anche a Milano, in zona Città Studi e Bovisa, ma è molto difficile da individuare: se chiederete a qualcuno dov'è, vi indicherà sicuramente un edificio a caso.
Individui dalla struttura amorfa. Non sono stati ammessi ma frequentano comunque le lezioni speranzosi di superare prima o poi(grazie a una miracolosa botta di [[culo]]) un odioso esame di inglese che potrebbe compromettere il loro futuro universitario.


Il Politecnico, ad ogni modo, cercherà di colonizzare ogni angolo disponibile sulla faccia della Terra: girano voci che vogliano aprire una sede anche sotto casa tua. Non sei felice?<br />Le sedi schedate dalla polizia internazionale sono moltissime e tutte con un nome in codice: il POuL, la Nave, la Stiva, l'[[Comunione e Liberazione|Interfacoltà]], il Trifoglio, la pizzeria "Cubotto", l'Acquario, gli edifici Nord e Sud, la Casa dello studente, l'edificio E.G., il Rettorato, la Segreteria didattica, il Complesso Mancinelli, il CDC, le Grotte Natta, il Dipartimento Strutturale, la [[Comunione e Liberazione|CUSL]], il Fungo, il Sommergibile, la Zona Oscura, la Masa, i bagni, la sede di Lecco, la Sede principale di Lecco, la Sede Capannone a Lecco, la sede in via Amendola, la sede in costruzione chissà dove e chissà quando, la sede di Como, la sede in Valleggio, la sede in Castelnuovo e molte altre ancora...
=== Gli uomini del centro di calcolo ===
Vivono 25 ore su 24 all'interno del centro di calcolo appollaiati sui computer collegati a internet. Ogni volta che entri li vedi sempre lì al solito posto. Diversi esemplari si possono trovare nell'aula della "terna sinistrorsa" dietro al palazzo di architettura, dove lanciano incantesimi dai laptop


Per la perfetta gestione degli edifici, si è ben pensato di dotare ogni aula con un nome, come in tutti gli edifici scolastici che si rispettino; ma poiché al Politecnico vige la regola dell' originalità a tutti i costi, ne consegue che queste hanno spesso dei nomi oscuri e bizzarri: l'aula N.0.2 "spaccaculo", l'aula C.0.1 "portasfiga", le aule F, le aule E.G.0., l'aula E.L.1, l'aula S.0.2, le aule GR (GranSasso o GRanscazzo o GRancazzo), l'Aula Natta, le aule CS, le aule CT, l'aula 0.0, le aule BL, l'aula Bazzi 1 e Bazzi 2 che sono aule disperse all'interno di una scuola superiore lontana da ogni altro edificio del poli...
=== Tipo/a standard ===
[[File:Tizio travestito da bruco.jpg|thumb|right|200px|Lui invece sarà sicuramente il tuo prof di informatica.]]
Studia discretamente, ha una bellezza nella media, usa Windows come tutti i comuni mortali, sa fare un "''Hello world''" e nulla più. E vive sereno fino a quando gli altri non lo individuano e lo inseguono per mangiargli il [[cervello]].


Poiché non c'erano più nomi disponibili per le nuove aule, hanno poi deciso di creare quelle con il nome in codice. Nasce quindi l'edificio L26, corredato di un girone infernale, dove vengono puniti coloro che vogliono andare al bar.
=== Scansafatiche moderati ===
Studiano e si impegnano quel che basta per raggiungere il 17.9 e poi si ammazzano di [[masturbazione|seghe]]


{{vedianche|Sedi del politecnico di Milano}}
=== Bastardi Tentatori™ ===
Un "Bastardo tentatore™" è il classico personaggio che, trovandosi con poco o nulla da fare, nel periodo in cui tutti i suoi amici sono super indaffarati non fa altro che proporre loro quelle 4/5 uscite in una settimana in grado di stroncare anche la più ferrea volontà delle persone più serie e studiose.
Queste uscite possono andare delle semplici birrette nei locali che si trovano nelle vicinanze del Poli, fino alle Chupito night del giovedì che nessun aspirante ingegnere è in grado di rifiutare.
Quando un Bastardo tentatore™ trova un compagno di scorribande, è ufficialmente iniziata la fine per tutti i suoi amici. Se infatti le leggende narrano che qualche studente serio sia stato in grado di restare a casa a studiare nonostante le pressioni di un Bastardo tentatore™ non è ancora pervenuta nessuna segnalazione di [[nessuno]] che sia riuscito a resistere quando una coppia affiatata di Bastardi tentatori™ ha sferrato la sua proposta. La loro forza è attaccare in gruppo, utilizzando qualsiasi mezzo possibile per convincerti Skype, Messaggi sul cellulare, Ipnosi, Promesse incredibili, Messaggi subliminali nei bagni, fino ad arrivare a sequestri di persona o addirittura di Portatile (cosa ancora peggiore per gli studenti di [[nerd|ingegneria informatica]])
Ciò che li rende particolarmente bastardi è la loro tendenza ad attaccare prima gli amici con una volontà più debole per poi sferrare l'attacco anche contro le poche persone serie una volta convinta tutta la compagnia a uscire.


==Le aule==
ATTENZIONE: Il BT può essere un insospettabile ragazzo, che all'apparenza sembra sempre dedito allo studio poi di notte, si trasforma.....
Per la perfetta gestione degli edifici, si è ben pensato di dotare ogni aula con un nome, come in tutti gli edifici scolastici che si rispettino; ma poiché al Politecnico vige la regola dell' originalità a tutti i costi, ne consegue che queste hanno spesso dei nomi oscuri e bizzarri: l'aula N.0.2 "spaccaculo", l'aula C.0.1 "portasfiga", le aule F, le aule E.G.0., l'aula E.L.1, l'aula S.0.2, le aule GR (GranSasso o GRanscazzo o GRancazzo), l'Aula Natta, le aule CS, le aule CT, l'aula 0.0, le aule BL, l'aula Bazzi 1 e Bazzi 2 che sono aule disperse all'interno di una scuola superiore lontana da ogni altro edificio del poli...
Molto più spesso è possibile però riconoscere Bastardo tentatore™ da questi segni distintivi:
* in segreteria ride e scherza con i suoi amici, facendo un casino infernale
* organizza "giornate di studio" che puntualmente si trasformano in momenti per capire chi può essere tentato
* a lezione ha sempre il suo fido portatile aperto, per tentare anche chi non è nella stessa aula. Un vero Bastardo tentatore™ ha sempre tutti i suoi amici sotto controllo


Poiché non c'erano più nomi disponibili per le nuove aule, hanno poi deciso di creare quelle con il nome in codice. Nasce quindi l'edificio L26, corredato di un girone infernale, dove vengono puniti coloro che vogliono andare al bar.
Un vero Bastardo tentatore™ cerca sempre di utilizzare una motivazione diversa per convincere i suoi malcapitati amici a cadere nelle sue tentazioni. Comunque i principali trucchi utilizzati da un Bastardo tentatore™ sono questi:
* organizzare una partita di calcetto in cui gli unici partecipanti sono la coppia di Bastardi tentatori™ per poi convincere chiunque con la classica frase: "Siamo in 9, manchi solo tu"
* organizzare "un cinemino e poi andiamo diretti a casa...dopo ci fermiamo da me a studiare"
* promettere la presenza di esseri mitologici, come le Ultrafighe Wow® che poi puntualmente per i più svariati motivi non possono essere presenti
* convincere gli amici che per quel giorno si è già studiato abbastanza. In fondo l'esame del giorno successivo con un goccio di alcol nelle vene non può che andare meglio.
* aiutare un amico triste, perché la ragazza lo ha lasciato, e poi si va all'incontro e l'amico non c'è (era tutto un bluff)
* organizzare un Risiko! o un pokerino tranquillo, che puntualmente dura fino a mattina.


== Gli effetti del Politecnico ==
Come sfuggire a un Bastardo tentatore™:
Il '''Politecnico di Milano''' è in grado di causare effetti devastanti sui poveri studenti che, affascinati dall' ''open day'' e dalle presentazioni, si sono prontamente iscritti e, per un periodo tempo da 3 a <math>+\infty</math> anni, hanno continuato a frequentarlo.
* eliminare ogni contatto con persone che a prima vista sembrano simpatiche
* isolarsi in ogni modo possibile. Una casa sulla vetta dell'Everest potrebbe essere sufficiente. Ovviamente non devono essere presenti né internet, né cellulari e tanto meno campanelli sulle porte. È invece consigliato un fossato pieno di coccodrilli o piranha affamati.
* vivere con un amico Gay, il Bastardo tentatore™ è furbo e non [[scemo]] (e soprattutto tiene alla sua verginità anale)!!!
* diventare l'antipatico della facoltà. È noto che un Bastardo tentatore™ non può resistere a meno di &Pi; metri di distanza da questi strani personaggi.
* avere una ragazza ed essere sempre impegnato con lei, il Bastardo tentatore™ rispetta i pochi aspiranti ingegneri che possono godere dei piaceri della vita.
* cercare di capire chi sono secondo i consigli di sopra
* evitare di essere online dopo che un Bastardo tentatore™ è appena tornato da una sua scorribanda. Altrimenti una nuova pagina di nonciclopedia sta per essere scritta.


Le gravi alterazioni vengono diagnosticate normalmente al termine del terzo anno, attraverso un documento ufficiale noto come "''[[laurea]] breve''" ma alcuni studenti, non percependo in pieno la loro condizione, proseguono per altri due anni finché non gli viene segnalata una malattia ancora peggiore, comunicata attraverso la "''[[laurea magistrale]]''".
=== Testimoni di [[Linux]] ===
In particolare, in funzione delle alterazioni delle caratteristiche psicofisiche dello studente, vengono diagnosticate diverse patologie dette appunto ''lauree'', divisibili in tre grandi gruppi, '''ingegneria''', '''architettura''' e '''design''', all'interno dei quali sono presenti molteplici varianti. Nel dettaglio si vanno a presentare i diversi casi.
[[File:Una mente malata.jpg|thumb|right|250px|Se in questa figura vedi solo del [[ketchup]] e un [[würstel]] non sei adatto al Politecnico.]]
{{vedianche|Studenti del Politecnico di Milano}}
Entrano in aula con la valigetta, la aprono e ne estraggono l'ultimissimo portatile di nuova concezione, con la CPU parlante e un disco fisso che può contenere due volte una copia di sé stesso quando è pieno.
Acceso il pc appare la versione 9.99 alpha di [[Ubuntu]], con immancabile grafica a cubi rotanti e finestre animate e proiettate in 4D su un nastro di Moebius, intersecato da una sfera marmorea rotante, col quale si collegano a [[Travian]].
Notiamo la suddivisione dei testimoni di Linux in:
-testimoni di Ubuntu
-testimoni di Debian
-testimoni di Fedora.


=== Ingegneria ===
Il giorno 19 marzo 2009 i testimoni di Ubuntu hanno riportato una vittoria schiacciante, con PoLinux.
[[File:Derive_pussy.PNG|right|thumb|266px|L'unico modo in cui un ingegnere informatico può trovare la figa.]]
*'''Ingegnere Aeronautico'''
Si esprime solo in gergo aeronautico, con termini tipo ''cabrare'', ''stallare'' e ''stealthizzarsi'', sa tutto degli aerei di carta da quando aveva due anni, quando è in vacanza va agli airshows e sta costruendo un turbogetto nel garage da attaccare alla 500 con cui sogna di dare la birra alle [[ferrari]] in autostrada. Ha almeno dieci fratture in diverse parti del corpo perché ha tentato di volare dal balcone appeso ad un ombrello. Se è ingegnere '''aerospaziale''', solitamente dorme nella tuta da astronauta nella quale va a fare i bisogni durante il giorno, poiché "nello spazio si ricicla tutto".


*'''Ingegnere Informatico'''
=== Testimoni di [[PoLinux]] ===
Parla solo attraverso chiamate a funzioni (o via IRC). Pensa in ''logica binaria'' ed è in assoluto il meno adatto alla riproduzione, che avviene per mitosi. Inoltre è convinto che la grande porzione di DNA umano non codificante sia in realtà costituita da [https://www.gnu.org/fun/jokes/dna.html commenti].
Il giorno 19 marzo 2009 è stata la giornata dell'apoteosi dei testimoni di Linux. Infatti durante una conferenza è avvenuta una conversione forzata a Linux. Durante la presentazione di Polinux (il Linux del Polimi) infatti sono state iniettate delle sostanze allucinogene in grado di forzare la volontà delle persone a cambiare sistema operativo. Inoltre è stato distribuito il DVD contenente la distribuzione, ma contenente anche un piccolo software che cancellerà e impedirà in seguito l'installazione di Windows.
La data del 19 marzo è da quel momento segnata come l'inizio della "Prima PoliPersecuzione Organizzata contro gli utenti Windows".
Spettacolare finale a sorpresa in cui tre "programmatori" di Visual Basic e uno di C# hanno pubblicamente ammesso le proprie colpe e per fare ammenda si sono spontaneamente fatti a pezzi e spediti in tanti pacchi a Redmond.


*'''Ingegnere Meccanico'''
La distribuzione si presenta come qualcosa di davvero innovativo. Non si tratta assolutamente di una copia esatta di ubuntu, dal momento che una volta avviato il cd live ci si ritrova un desktop con lo sfondo cambiato e che sono stati installati molti utilissimi programmi, evitando che l'utente si spacchi le dita digitando "apt-get".
Preferisce guardare una sana gara di [[automobile|macchine]] da corsa che andare a letto con una ''Ultrafiga Wow®'' (ammesso che una di loro si lasci abbordare da un ingegnere meccanico, notoriamente impedito nelle relazioni interpersonali dalla mancanza di argomenti diversi da auto/treni/moto nelle conversazioni: le ragazze ne vanno matte, si sa!). È notoriamente pieno di sé e si vanta delle sue <u>epiche prestazioni</u>... a letto? Macché! Semmai al '''kartodromo''' (più realisticamente alle macchinine da scontro alla festa del [[Paesino|paese]]). Va in giro con un ''gundam'' di sua progettazione, generalmente di pessima estetica<ref>A meno che non sia stato aiutato da un designer... e allora sì che siamo a posto!</ref>.
È inoltre presente un utilissimo programma per la configurazione facilitata della rete del Politecnico (alcune malevoci asseriscono che si tratti di wicd con il logo cambiato, ma non vi sono tuttora fonti attendibili a riguardo).


Ultimamente il politecnico sta producendo una nuova forma di aberrazione: l'ingegnere meccanico specializzando in '''meccatronica robotica'''. Quest'essere venderà la sua famiglia pur di avere un nuovo motore elettrico per la sua mini 4WD. Vi degna di nota solo se parlate di [[parole a caso|avvolgimenti di fili in campi magnetici, tali da ottenere una maggiore differenza di potenziale per il suo motore]].
=== Testimoni di Macintosh ===
Esattamente come i testimoni di Linux, solo ancora più presuntuosi. Ammesso che ciò sia possibile. Credono che MAC sia il sistema migliore e sfottono Windows perché con questo serve l'antivirus. Da quando però è stato sviluppato un virus per MAC, i testimoni di Machintos sono prostrati in quanto le loro certezze vacillano.
Il tasso di suicidi degli appartenenti alla setta Macintosh è salito del [[millemila]] percento da quando è stata scoperta una botnet di soli Mac.


[[File:Equazioni Adobe Reader.jpg|left|thumb|350px|Slide tipica nel pc di uno studente di ingegneria aerospaziale del PoliMi]]
=== Il Messia ===
Ragazzo tipicamente fuoricorso di almeno 3-4 anni che ti si presenta alla prima lezione di ogni nuovo corso e con un sorrisetto di superiorità ti spiega come tutto ciò che hai fatto fino a quel momento non è nulla e gli esami difficili iniziano in quel semestre. Spesso a favore del suo discorso porta molte testimonianze di alunni divorati dal docente, esercitatori con la museruola, orali da 2 ore ecc... Solitamente a fine semestre il Messia non passa nessun esame. Alcuni credono si tratti in realtà di un'autosuggestione.
Variante di Messia è il Messia-Trransordinamento ti dice quanto è ridicolo (giustamente) il nuovo ordinamento nei confronti del "vecchio-nuovo" ordinamento ma ti ricorda quanto sia impossibile superare l'esame che stai seguendo citandoti il numero di abbandoni.


*'''Ingegnere Nucleare'''
=== Secchione immancabili ===
L'ingegnere nucleare, meglio conosciuto come ''ingegnere nuculare'', rappresenta una razza quasi estinta e per lo più mitologica. Si ritiene superiore a qualunque altro ingegnere del Poli, disprezza le fonti rinnovabili, [[Ufo Robot|mangia libri di termoidraulica ed insalate di radiochimica e a giocar con l'uranio va]]. Non vede di buon occhio gli ingegneri ambientali e odia profondamente gli ingegneri gestionali ed i matematici.<br />Nel 2008 il dipartimento di ingegneria nucleare è stato fuso con il dipartimento di ingegneria energetica, divenendo semplicemente il ''dipartimento di Energia'' grazie a riti esoterici. È frequentato da studenti masochisti e [[professori]] sadici riuniti in un'apposita associazione chiamata ISMSLF - Ingengeri Sado Maso Senza Lavoro Futuro. <br />Sennonché, in concomitanza con l'annuncio del governo di riaprire le centrali nucleari, il Poli ha deciso di smantellare il dipartimento.
Anche conosciute come "Le Orsoline", o "Filtro ArrestaTutto", sono ragazze di bellezza media che hanno consacrato la vita allo studio. Odiano se stesse e il proprio corpo in quanto strumento del Demonio, e per nasconderlo indossano solo maglioni XXL, scarpe da ginnastica fuori moda e jeans anni 70. Hanno i capelli unti e la coda. Entrano in aula almeno 25 minuti prima della lezione, che non si sa mai, si siedono in disparte e leggono un libro, prendono appunti anche se il [[professore]] racconta delle sue vacanze in [[Rat Man|Val Tecchione]] e alla fine escono di fretta lanciandosi dentro la metro oppure in acquario, dove troveranno uno sfigato di Ingegneria Informatica che cercherà di provarci con loro.


I "nucleari" si riconoscono dagli altri perché sono fosforescenti e hanno un principio di calvizie: pare sia dovuto al reattore nucleare nascosto nei sotterranei. Sono anche gli unici che hanno animaletti dai nomi tipo "''Plutonio''", "''Deuterio''", "''Trizio''". Spesso si riuniscono nelle aule NU 1 ed NU 8 e generalmente scopano poco, ma durano a lungo grazie all'effetto delle radiazioni. Si riproducono raramente, in quanto l'individuo risulta essere sterile nella maggior parte dei casi.
=== Ultrafighe Wow® ===
[[File:Misa campo1.jpg|right|thumb|250px|'''[[Figa|Fig. A]]'''<br />Una tipica Ultrafiga Wow® con il tipico vestiario da prima fila mentre pone una domanda al [[professore]].]]
Sono ragazze dal seno degno di un manga, che vestono magliette che si avvicinano millimetricamente alla cintura dei pantaloni con disegni ipnotici e stringono i seni mettendoli ben in risalto.
Frequentano indirizzi strani come "ingegneria gestionale" o "design del calcare abruzzese"
In ogni caso, non [[Figa|la danno]] a [[nessuno]], se non al più antipatico della facoltà.
La rarità di questo individuo è inversamente proporzionale al numero di [[nerd]] (col dito alzato) presenti in tutta la facoltà, ammesso che non sia una [[leggenda metropolitana]].


*'''"Ingegnere" Gestionale'''
Ovviamente questi esemplari sono presenti in tutte le facoltà tranne in quelle di ingegneria Elettronica, Informatica, delle Telecomunicazioni e Automazione, per la gioia dei loro frequentatori che attorno al terzo anno diventano [[gay]]. Alcune Ultra-Fighe si avventurano spesso all'Acquario, dove troveranno uno studente di Ingegneria Informatica che le analizzerà e poi a casa si farà una sega.
Si crede ingegnere, ma in realtà esiste solo per essere preso per il [[culo]] dagli ingegneri e aspiranti tali, compresi i docenti. Da distinguere con l'esemplare femminile, generalmente utilizzato da ingegneri di più alto livello per scopi sessuali e decorativi.
Pur essendo considerato il "non ingegnere" pare che il gestionale sia colui che detiene il [[DNA]] più simile a quello dell'[[essere umano|uomo]] e si veste in un modo ''quasi'' normale. Lo dimostra la sua capacità di accoppiamento in media 473 volte superiore a quella dei biomedici e 6,022 * 10<sup>23</sup> volte superiore a quella degli informatici e dei fisici.


Egli è odiato da tutti gli altri perché non è considerato ingegnere a tutti gli effetti, a causa degli esami da quattro soldi che deve sostenere e per il fatto che, una volta laureato, si vedrà ricoprire i ruoli più [[strozzino|redditizi]] a discapito di tutti gli altri ingegneri, che si vedranno comandati da esseri chiamati ingegneri ma che in realtà non lo sono! Per sottolineare il loro futuro status da ricconi a discapito di quei poveracci che al Poli ci hanno lasciato il culo, essi godono di una piccola oasi nel deserto deprimente di Bovisa con tanto di aree relax dotate di tavolini, poltroncine, divanetti e macchinette avvenieristiche per caffè/cibo/gelati (che comunque sono guaste una volta sì e l'altra pure), nonchè di aule futuristiche e dotate di lavagne visibili anche da 103482940,999 Km (alla faccia di chi al Poli è diventato miope cercando di distinguere una derivata seconda da una derivata terza!) provocando l'ira dei meccanici, energetici ed aerospaziali di passaggio in cerca di un pasto decente (perché i gestionali hanno anche la mensa figa!!).<br /> Ma soprattutto egli è invidiato per l'altissima percentuale di esseri [[figa|femminili]] presenti in aula.
=== Il più antipatico della facoltà ===
{{vedianche|Ingegneria gestionale}}
Emana antipatia da ogni poro, si veste di viola, che è risaputo essere un colore ''da antipatici''.
Oltre ad avere il Mac e un iPhone, si riconosce per queste caratteristiche:


*'''Ingegnere Ambientale'''
*Il tizio che viene a vantarsi il primo anno di avere preso 100 alla maturità e poi rifiuta tutti i voti inferiori al 29. Dopo il primo anno scoprirà di essere un [[idiota]] e non studierà più.
Si iscrive a ingegneria ambientale colui che con il mito della ''talea'' e della ''coltivazione idroponica'' pensa di riuscire in breve tempo a produrre la propria ricchezza. Pur sostenendo "Analisi 1" in un tempo non definito, si sente molto superiore all' "ingegnere" gestionale presso il quale però andrà a svolgere lavori umili quali giardiniere e/o bagnino. Sin dai primi tre anni infatti vengono utilizzati dal rettore per risparmiare sul giardinaggio: sono spesso avvistati nelle aiuole in Bovisa.<br /> Grazie al fascino hippie hanno un discreto successo con il raro genere femminile.
*Prima di un esame dice "si, vabbeh, non ho studiato tanto..."
*Membro ASP
*Prende 30 in ogni esame, senza mai aprire un libro
*Cammina sempre a testa alta
* Si fa la sopraccitata "''Ultrafiga WoW®''" (Sempre che nella sua facoltà ce ne sia una)
*Non si toglie mai il suo cappello anni '30, consigliato personalmente dallo stilista privato di Stalin, che tutti vogliono immancabilmente prendere a calci. Col tempo si scopre che è parte integrante del suo corpo
*Dopo aver letto il precedente punto, decide di togliersi quel cappello, per mettersene uno ancora più brutto


*'''Ingegnere Civile'''
=== Il domandone © ===
[[File:muratore anziano con cazzuola in mano.jpg|thumb|left|Un ingegnere civile fresco fresco di laurea.]]
Colui che fa domande in continuazione, idiote e di cui già conosce preventivamente le risposte. I [[professori]] dopo le prime lezioni iniziano a fare finta che non esista. Il momento più bello per il resto della classe è il momento in cui la prof. si stufa e lo zittisce. Per trovarlo, basta recarsi alla cattedra alla fine delle lezioni.
Piuttosto grezzo. Generalmente malvestito e con pochi capelli, emana un odore misto fra quello di una cipolla mal conservata e quello delle fogne che perlustra settimanalmente per verificarne il corretto funzionamento. Raggiunge la maturità sessuale dopo i 35 anni. La sua vita è devota al calcestruzzo armato e al metodo della massima tensione di taglio di Tresca. Riabbatterebbe la Basilica di San Pietro e la ricostruirebbe in cemento armato a suon di betoniere e cantieri. È noto che, in media, un laureando in ingegneria civile con una buona preparazione, riesce a superare l'esame di ''Fondamenti di Matite Colorate 1'' già al secondo tentativo.
Non di rado si possono sentire anche domande a cui perfino <s>uno [[scemo]]</s> un ingegnere gestionale potrebbe rispondere.


*'''Ingegnere Energetico'''
=== Testimoni di [[Marx]] ===
Un aspirante ingegnere energetico fin da bambino si è sempre chiesto come facesse [[Willy Wonka]] a produrre tutte quelle cose fantastiche e allucinate all'interno della fabbrica di cioccolato, visto che è risaputo E=m*c^2. Successivamente, un ingegnere energetico uscito a pieni voti dal Politecnico di Milano, è fermamente convinto che l''''UMPAjoule''' sia l'energia prodotta bruciando un ''Umpa Lumpa''.
In realtà non vanno proprio a lezione, la loro specie è specializzata ad appostarsi alle entrate delle aule per tentare di portarti nella loro setta attraverso il rito di iniziazione chiamato "[[conferenze sul marxismo]]".
In realtà alcuni studenti hanno riferito che la loro specie non è umana, il loro DNA sembrerebbe essere costituito {{citnec|da soli puntini rossi}}.


*'''Ingegnere Edile'''
L'unico modo per fuggire dalle loro grinfie sembrerebbe quello di sacrificare uno studente davanti ai loro occhi per placare la loro sete di sangue (alcuni fantasmi assicurano che sia successo) oppure di teletrasportarsi momentaneamente nel campo complesso (aiuta il fatto che spesso sono vicini all'edificio Nave)
Gli ingegneri edili sono una setta specializzata nel '''furto professionale''' agli ingegneri e architetti. Solitamente si mimetizzano tra le loro vittime negli spazi comuni del Politecnico, confondendosi e celandosi con il fine di carpire segreti lavorativi e capacità. Il loro dipartimento si chiama BEST<ref>il solo nome basta a sottolineare l'esclusività della disciplina segreta che essi apprendono</ref> e le branche dell'ingegneria edile sono accuratamente selezionate per perfezionarsi nel rubare il lavoro ad altre specie: Gestione per Ingegneria gestionale, Progettazione per Ingegneria Civile e Recupero edilizio per Architettura.<br /> La laurea di questo genere di ingegneri è mutevole ed ingannevole poiché considerata sia in Ingegneria sia in Architettura: si narra che nella mistica sede di Lecco gli ingegneri edili diventino Ingegnetti, una sorta di fusione tra ingegneri ed architetti, ritenuta impossibile dai più.


*'''Ingegnere Biomedico'''
=== [[Goliardia|Goliardi]] dello Spadone ===
Pochi conoscono l'esistenza dell'Ingegnere Biomedico, o BioIngegnere, che è poi una specie di umanoide mezzo uomo mezzo [[macchina]] e otto quarti ingegnere. I Bioingegneri sono di fatto gli unici ad avere esemplari femmine tra loro, che però non sono quasi mai identificabili con una ''Ultrafiga Wow®''.
Specie rara del politecnico, conta solo pigreco esemplari ogni 69 anni.
Si differenziano dalla restante popolazione politecnica perché bevono regolarmente (dimenticandosi così di trombare) seppur di nascosto. Possono essere avvistati solo in particolarissime occasioni quali la festa di Agraria (che non è del politecnico), o lo scherzo alle matricole di inizio anno.


[[File:Ragazze in bikini con faccia mostruosa che cambiano colore.gif|thumb|center|400px|La laurea ti trasforma! Questa immagine che mostra degli ingegneri del politecnico mentre festeggiano dopo la laurea ne è la prova.]]
=== Cyborg ===
Detti anche "geni di stacippa". Individui dotati di un'[[intelligenza]] tale da svolgere calcoli improponibili a mente. Media: 30 e lode con un giorno di studio. Ti tengono ore a parlare di giochi di ruolo sull'ultima consolle uscita e che probabilmente hanno solo loro. La leggenda dice vengano dal pianeta Zeta Reticuli o dal Monte Olimpo. In ogni caso tutti li odiano.


*'''Ingegnere delle Telecomunicazioni'''
== Gli effetti del Politecnico ==
Si iscrive a questa facoltà mosso dalla curiosità di conoscere il funzionamento dei software [[p2p]] [[Emule|per scaricare i porno]] e per imparare a scaricare [[Suonerie_per_cellulari_di_Italia_1|le suonerie del cellulare]] gratis. In realtà ripeterà l'esame di <del>crampi</del> '''campi elettromagnetici''' e di '''[[Trasformata_di_Fourier|teoria dei segnali]]''' [[millemila]] volte finché non decide di passare a gestionale. Spesso viene chiamato "Ingegnere [[Telecom]]" per indicare il suo [[Operatore_call_center|futuro posto di lavoro]].
{{stub2}}
Il Politecnico di Milano è in grado di causare effetti devastanti sui poveri studenti che affascinati dall'open day e dalle presentazioni si sono iscritti e per un periodo tempo da 3 a <math>+inf</math> anni hanno continuato a frequentarlo.

Le gravi alterazioni vengono diagnosticate normalmente al termine del terzo anno, attraverso un documento ufficiale noto come "[[laurea]] breve" ma alcuni studenti non hanno ancora percepito in pieno la loro condizone e proseguono per altri due anni finché non gli viene segnalata una malattia ancora peggiore, comunicata attraverso la "[[laurea magistrale]]".
In particolare in funzione delle alterazioni delle caratteristiche psicofisiche dello studente vengono diagnosticate diverse patologie dette appunto ''lauree'', divisibili in tre grandi gruppi, ingegneria, architettura e design, all'interno dei quali sono presenti molteplici varianti.
Nel dettaglio si possono presentare i seguenti casi:
=== Ingegneria ===
[[File:Derive_pussy.PNG|right|thumb|266px|L'unico modo in cui un ingegnere informatico può trovare la figa]]
==== Ingegnere Aeronautico ====
Si esprime solo in gergo aeronautico, tipo "cabrare, stallare, stealthizzarsi", sa tutto degli aerei che construisce di carta da quando aveva due anni, va in vacanza agli airshows e sta costruendo un turbogetto nel garage da attaccare alla 500 con cui sogna di dare la birra alle ferrari in autostrada. Ha almeno 10 fratture per aver tentato di volare dal balcone appeso ad un ombrello. Se è aerospaziale dorme nella tuta da astronauta in cui va a fare i bisogni durante il giorno, perché' "nello spazio si ricicla tutto".

==== Ingegnere Informatico ====
Parla solo attraverso chiamate a funzioni (o via MSN). Pensa in logica binaria ed è in assoluto il meno adatto alla riproduzione, che avviene per mitosi.

==== Ingegnere Meccanico ====
Preferisce guardare una sana gara di [[macchine]] da corsa che andare a letto con la ''Ultrafiga Wow®''
Va in giro con un gundam di sua progettazione, generalmente di pessima estetica ( a meno che non sia stato aiutato da un designer...allora si che siamo a posto)
[[File:Equazioni Adobe Reader.jpg|left|thumb|350px|'''Fig. B'''<br />Slide tipica nel pc di uno studente di ingegneria meccanica del PoliMi]]
==== Ingegnere Nucleare ====
Razza estinta e quasi mitologica. Il dipartimento di ingengeria nucleare e' rimasto aperto (non si sa bene perché') fino al 2008 frequentato da studenti masochisti e [[professori]] sadici riuniti in un apposita associazione (ISMSLF - ingengeri sado maso senza lavoro futuro). Con tempismo svizzero il Poli ha deciso di smantellare finalmente il dipartimento in concomitanza con l'annuncio del governo di riaprire le centrali. I "nucleari" si riconoscono dagli altri perché' sono fosforescenti, pare sia dovuto al reattore nucleare che tenevano nei sotterranei. Sono anche gli unici che hanno animaletti con nomi tipo "plutonio", "deuterio", "trizio".

==== "Ingegnere" Gestionale ====
Si crede ingegnere, ma in realtà esiste per essere preso per il [[culo]] dagli ingegneri e aspiranti tali compresi i docenti. Da distinguere con l'esemplare femminile, generalmente utilizzato da ingegneri di più alto livello per scopi sessuali e decorativi.
Pur essendo considerato il "non ingengere" pare che il gestionale sia, fra gli ingegneri, colui che detiene il [[DNA]] più simile a quello dell'[[essere umano|uomo]] e si veste in un modo ''quasi'' normale. Lo dimostra la sua capacità di accoppiamento in media 473 volte superiore a quella dei biomedici e 4564976,64<sup>23</sup> volte superiore a quella degli informatici e dei fisici.

Egli è odiato da tutti gli altri ingegneri per motivi che vanno al di là del semplice fatto che non sono considerati ingegneri a tutti gli effetti a causa degli esami da quattro soldi che deve sostenere. Essi sono odiati soprattutto per l'altissima (rispetto alla media di ingegneria) percentuale di esseri [[figa|femminili]] presenti in aula, ma anche per il fatto che una volta laureato l'ingegnere gestionale si vedrà ricoprire i ruoli più [[strozzino|redditizi]] a discapito di tutti gli altri ingegneri, che si vedranno comandati da esseri chiamati ingegneri ma che in realtà non lo sono!

L'ingegnere non gestionale quindi sviluppa il suo senso di protezione già all'università, iniziando a odiare il suo nemico potenziale più pericoloso una volta [[mai|laureato]].

==== Ingegnere Civile ====
Piuttosto grezzo. Generalmente malvestito e con pochi capelli, emana un odore misto fra quello di una cipolla mal conservata e quello delle fogne che perlustra settimanalmente per verificarne il corretto funzionamento. Raggiunge la maturità sessuale dopo i 35 anni. La sua vita è devota al calcestruzzo armato e al metodo della massima tensione di taglio di Tresca. Riabbatterebbe la Basilica di San Pietro e la ricostruirebbe in cemento armato a suon di betoniere e cantieri. È noto che, in media, un laureando in ingegneria civile con una buona preparazione, riesce a passare l'esame di ''Fondamenti di Matite Colorate 1'' già al secondo tentativo.

====Ingegnere Energetico====
Un aspirante ingegnere energetico è una persona che fin da bambina si è sempre chiesta come facesse Willy Wonka a produrre tutte quelle cose fantastiche e allucinate all'interno della fabbrica di cioccolato, visto che è risaputo E=m*c^2. Successivamente, un ingegnere energetico uscito a pieni voti dal Politecnico di Milano, è fermamente convinto che l'UMPAjoule sia l'energia prodotta bruciando un Umpa Lumpa.

====Ingegnere Edile====
Gli ingegneri edili sono una setta specializzata nel furto professionale agli ingegneri e architetti. Solitamente si mimetizzano tra le loro vittime negli spazi comuni del Politecnico, confondendosi e celandosi con il fine di carpire segreti lavorativi e capacità. Il loro dipartimento si chiama BEST, il solo nome basta a sottolineare l'esclusività della disciplina segreta che essi apprendono; le branche dell'ingegneria edile sono accuratamente selezionate per perfezionarsi nel rubare il lavoro ad altre specie: Gestione per Ingegneria gestionale, Progettazione per Ingegneria Civile e Recupero edilizio per architettura. La laurea di questo genere di ingegneri è mutevole ed ingannevole poiché considerata sia in Ingegneria sia in Architettura; si narra che nella mistica sede di Lecco gli ingegneri edili diventino Ingegnetti: fusione tra ingegneri ed architetti, unione ritenuta impossibile dai più. Gli iniziati allo studio dell'ingegneria edile sono per la stragrande maggioranza "Ultrafighe Wow®" ed "Il più antipatico della facoltà", per questa particolarità gli ingegneri edili tendono ad accoppiarsi fra di loro, garantendo continuità e prosperità alla setta.

==== Ingegnere Biomedico ====
Pochi conoscono l'esistenza dell'Ingegnere Biomedico, o BioIngegnere, che è poi una specie di umanoide mezzo uomo mezzo [[macchina]] e otto quarti ingegnere. I Bioingegneri sono i pochi ad avere esemplari femmine tra loro, che però non sono quasi mai identificabili con la ''Ultrafiga Wow®'' e molto spesso con la Secchiona Standard. I Bioingegneri vivono e proliferano nelle aule EG, un luogo recondito e casereccio davanti al cosiddetto "Parchetto delle EG" (da pronunciarsi con la E aperta in milanese). Le EG godono di un dipartimento degli orrori popolato da [[cani]] giganti privi di guinzaglio e altri animali, nonchè di aule bunker sotterranee in cui i Bioingegneri che non passano il corso di Elettronica Biomedica vengono rinchiusi e fatti morire di fame.

[[File:Ragazze in bikini con faccia mostruosa che cambiano colore.gif|thumb|center|400px|La laurea ti trasforma! Questa immagine che mostra degli ingenieri del politecnico mentre festeggiano dopo la laurea ne è la prova.]]

==== Ingegnere delle Telecomunicazioni ====
Si iscrive a questa facoltà mosso dalla curiosità di conoscere il funzionamento dei software [[p2p]] [[Emule|per scaricare i porno]] e per imparare a scaricare [[Suonerie_per_cellulari_di_Italia_1|le suonerie del cellulare]] gratis. In realtà ripeterà gli esami di <s>crampi</s> campi elettromagnetici e di [[Trasformata_di_Fourier|teoria dei segnali]] [[millemila]] volte finché non decide di passare a gestionale. Spesso viene chiamato "Ingegnere [[Telecom]]" per indicare il [[Operatore_call_center|futuro posto di lavoro]].


====Ingegnere ITE, Ingegnere MPE====
*'''Ingegnere ITE, Ingegnere MPE'''
L'ultimo parto del Poli, insieme all'ingegnere in MPE, è un super ingegnere che, alla fine del suo percorso di studio (la cosiddetta morte), si dice avrà non una, non due, ma 3 lauree: una dal Polimi, una dal Polito (identica), e una dalla Tongji University (identica). È da notare come il dogma della trinità una e trina si applichi anche per questi particolari corsi di studio. I così detti "ITE" e "MPE" dovranno sopravvivere ad una serie di insidie per raggiungere codesto ambitissimo risultato della divina laurea trina di primo livello cinese e doppia italiana:
L'ultimo parto del Poli, insieme all'ingegnere in MPE, è un super ingegnere che, alla fine del suo percorso di studio (la cosiddetta '''morte'''), si dice avrà non una, non due, ma tre lauree: una dal Polimi, una dal Polito (identica), e una dalla Tongji University (identica). È da notare come il dogma della trinità si applichi anche per questi particolari corsi di studio. I così detti "ITE" e "MPE" dovranno sopravvivere ad una serie di insidie per raggiungere codesto ambitissimo risultato della ''divina laurea trina di primo livello cinese e doppia italiana'':
*avere ancora un fegato dopo esser passato numerose volte dagli open bar di Shanghai dove, con 10 euro, puoi bere all'infinito tutto l'alcool etilico che vuoi, spacciato indifferentemente per vodka o gin.
#avere ancora un fegato dopo esser passato numerose volte dagli open bar di Shanghai dove, con 10 euro, puoi bere all'infinito tutto l'alcool etilico che vuoi, spacciato indifferentemente per vodka o gin.
*superare corsi del terzo anno al secondo anno prima di averne studiato i necessari requisiti. Tutto questo in brevi bimestri da un mese e mezzo. Il [[professore]] di Milano o Torino adotterà la tecnica "non potete capire quello che vi sto dicendo, ma non è colpa mia quindi imparate a memoria le mie parole".
#Superare corsi del terzo anno al secondo anno prima di averne studiato i necessari requisiti. Tutto questo in brevi bimestri da un mese e mezzo l'uno. Il [[professore]] di Milano o Torino adotterà la tecnica del
{{quote|non potete capire quello che vi sto dicendo, ma non è colpa mia quindi imparate a memoria le mie parole!}}
*comprendere lezioni tenute in inglese da [[professori]] italiani di 99 anni alla loro prima esperienza all'estero.
#Sopportare ore di viaggi in pulman dalla sede di Siping alla sede di Jiading col dubbio di riuscire a tornare a casa vivi la sera.
*sopportare stoicamente il cinese che ti rutta soddisfatto sul coppino durante gli esami. In Cina non è scortese, anzi è perfettamente tollerato (una nota positiva è che anche i [[professori]] devono adattarsi: non è quindi infrequente assistere alla rabbia repressa di questi ottuagenari italiani davanti al cinese che prima di rispondere da sfogo alla sua aria repressa). È invece cattiva educazione soffiarsi il naso con il fazzoletto: si prega per ciò di soffiare rumorosamente col naso per tutta la durata della lezione o dell'esame.
#Comprendere lezioni tenute in inglese da [[professori]] italiani di 99 anni alla loro prima esperienza all'estero o da professori cinesi che alle tue domande in inglese sanno solo risponderti a gesti
*sapere che tutto questo è reale.
{{quote|scrivi la domanda alla lavagna.}}
*sapere che otterrete il vostro piano di studi solamente dopo la laurea trina e divina.
#Sopportare stoicamente il cinese che ti rutta soddisfatto sul [[coppino]] durante gli esami. In Cina non è scortese, anzi è perfettamente tollerato (una nota positiva è che anche i [[professori]] devono adattarsi: non è quindi infrequente assistere alla rabbia repressa di questi ottuagenari italiani davanti al cinese che prima di rispondere da sfogo alla sua aria repressa).
#Sapere che tutto questo è reale.
#Sapere che otterrà il piano di studi solamente dopo la laurea trina e divina.


==== Ingegnere Chimico ====
*'''Ingegnere Chimico'''
È l'ingegnere capace di dimostrare che, come un'isobara rappresenta una funzione in cui si mantiene costante la pressione, un isotopo è una funzione che descrive come i topi presenti nel suo corso siano una costante per ogni anno di studi.
È l'ingegnere capace di dimostrare che, come un'isobara rappresenta una funzione in cui si mantiene costante la pressione, un isotopo è una funzione che descrive come i topi presenti nel suo corso siano una costante per ogni anno di studi.<br />Solitamente si distingue per i suoi legami con le altre persone che possono essere covalenti, ionici e metallici:<br />
Nei '''legami covalenti''' mette in compartecipazione [[cazzo|qualcosa]] di suo con un altro chimico (spesso un orbitale del banco).<br />
Solitamente si distingue per i suoi legami con le altre persone che possono essere covalenti, ionici, metallici.
Nei '''legami ionici''' esso cerca di avvicinarsi ad un atomo di carica opposta (solitamente femminile) ma è spesso allontanato prima ancora che possa mutare la sua carica formale.<br />
Nei legami covalenti mette in compartecipazione [[cazzo|qualcosa]] di suo con un altro chimico (spesso un orbitale del banco).
Nei '''legami metallici''' esso si mischia ad altri simili scambiandosi informazioni monoprotiche e cerca di arrivare sano alla fine della lezione di Chimica delle caramelle o di Scienze delle patatine fritte.
Nei legami ionici esso cerca di avvicinarsi ad un atomo di carica opposta (solitamente femminile) ma è spesso allontanato prima ancora che possa mutare la sua carica formale.
Nei legami metallici esso si mischia ad altri simili scambiandosi informazioni monoprotiche e cerca di arrivare sano alla fine della lezione di Chimica delle caramelle o di Scienze delle patatine fritte!


==== Ingegnere dei Materiali ====
*'''Ingegnere dei Materiali e Nanotecnologie'''
Scambiato dai suoi stessi docenti per un Ingegnere chimico (sebbene vi sia solo un esame di chimica di base nel CdL) si dice non esistano. Forse fanno lezione sole nelle "aule fantasma".
Scambiato dai suoi stessi docenti per un ingegnere chimico (sebbene vi sia solo un esame di chimica di base nel CdL) si dice non esista. Forse fa lezione solo nelle "aule fantasma".
In genere vengono tutti bocciati o assimilati dai muri del Poli.
In genere vengono tutti bocciati o assimilati dai muri del Poli.
[Chi ha più notizie di loro è pregato di aggiungere dettagli (avvistamenti, aule, nomi ecc..)]


==== Ingegnere Elettrico ====
*'''Ingegnere Elettrico'''
La classica Ing Elettrica è l'unica donna al [[mondo]] (la frase potrebbe finire qua visto che di donne ing elettriche si contano sulla punta delle dita di un pesce...) che se le chiedi di farti "una pompa tra i bacini" non ti lancia un'occhiatina d'intesa ne ti slaccia con malizia i pantaloni per innalzare la tua colonna di fluido, ma bensì si china sui fogli e dopo qualche ora ti mostra il progetto di una [[macchina]] che pompa l'acqua tra un bacino a valle e un bacino a monte SODDISFATTA DEL SUO OPERATO! e magari è anche capace a chiederti se sei eccitato come un elettrone su un orbitale a energia maggiore!?!?!
La tipica studentessa di ingegneria elettrica è l'unica donna al [[mondo]] a cui se chiedi di farti {{citnec|una pompa tra i bacini}} non ti lancia un'occhiatina d'intesa ti slaccia con malizia i pantaloni per innalzare la tua colonna di fluido, ma bensì si china sui fogli e dopo qualche ora ti mostra il progetto di una [[macchina]] che pompa l'acqua tra un bacino a valle e un bacino a monte, soddisfatta del suo operato. E magari è anche capace di chiederti se sei eccitato come un elettrone su un orbitale a energia maggiore.


==== Ingegnere dell'Automazione ====
*'''Ingegnere dell'Automazione'''
[[File:Skater con fetta di pane - skateboard.png|thumb|right|300px|Strumento molto utilizzato dagli ingegneri dell'automazione per dar vita ai loro [[Emilio_Robot|robot]]: la breadboard.]]


Un ingegnere dell'automazione non si sposta da un punto all'altro camminando, ma per mezzo di ''funzioni di trasferimento''. Lo spostamento ha buon fine solo se i poli di questa [[funzione]] hanno parte reale negativa, altrimenti il sistema non sarà stabile ed egli continuerà a spostarsi all'[[infinito]], per non parlare di quando sono complessi coniugati.
Un ingegnere dell'automazione non si sposta da un punto all'altro camminando, ma per mezzo di ''funzioni di trasferimento''. Lo spostamento ha buon fine solo se i poli di questa [[funzione]] hanno parte reale negativa, altrimenti il sistema non sarà stabile ed egli continuerà a spostarsi all'[[infinito]], per non parlare di quando sono complessi coniugati.

Può succedere che quando lo smorzamento dei poli non sia sufficientemente elevato, il soggetto si muova non per linea retta, ma a zig-zag.
Può succedere che quando lo smorzamento dei poli non sia sufficientemente elevato, il soggetto si muova non per linea retta, ma a zig-zag.
Quando un automatico subisce una spinta, decide se cadere o meno in base al suo margine di fase. Se la frequenza dell'urto supera la pulsazione critica, allora verrà attenuato, altrimenti il soggetto cadrà inesorabilmente a [[terra]] e non sarà mai più in grado di rialzarsi.
Quando un automatico subisce una spinta, decide se cadere o meno in base al suo margine di fase. Se la frequenza dell'urto supera la pulsazione critica, allora verrà attenuato, altrimenti il soggetto cadrà inesorabilmente a [[terra]] e non sarà mai più in grado di rialzarsi.


Molti ingegneri dell'automazione vivono quindi strisciando, in attesa che qualcuno progetti un controllore con raccordo in alta frequenza che permetta loro di alzarsi.
Molti ingegneri dell'automazione vivono quindi strisciando, in attesa che qualcuno progetti un controllore con raccordo in alta frequenza che permetta loro di alzarsi. Ovviamente tali controlli sono progettati dagli automatici, ma essendo quasi tutti a terra, non verrà mai progettato. Anche gli informatici potrebbero farlo, ma non ne hanno voglia, preferendo di gran lunga guardare i video su [[Youporn|Youtube]].


*'''Ingegnere Elettronico'''
Ovviamente tali controlli sono progettati dagli automatici, ma essendo quasi tutti a terra, non verrà mai progettato. Anche gli informatici potrebbero farlo, ma non ne hanno voglia, preferendo di gran lunga guardare i video su [[youtube]].


{{Cit|Fatti non foste a viver come bruti,
==== Ingegnere Fisico ====
ma a costruir circuiti di potenza.|Dante Alighieri dopo una brutta avventura al DEI...}}
Al termine dei cinque anni raggiunge l'apice della propria esaltazione, scoprendo finalmente la differenza tra lui e lo squallido, misero, pezzente laureato in fisica.


Si tratta in genere di un chitarrista [[nerd]] ([[fallito]] o meno) che si iscrive al suddetto corso per imparare a costruirsi da solo una testata Soldano. Durante le lezioni, trae piacere da schemi circuitali di effetti a pedale ed organi elettronici, al pari di succulenti pornazzi. Essendo questo corso l'anello di congiunzione tra due ambiti squisitamente maschili, la musica rock e l'ingegneria, la quantità di [[figa]] presente registra i minimi storici: i pochi individui presenti che non pisciano in piedi, anche se risultano essere [[cesso fotonico|più brutti di un debito]], vengono idealizzati fino a ricevere, secondo i racconti degli studenti, attributi simili a quelli delle [[ultrafighe wow]]. Si teme che la frustrazione sessuale degli ingegneri elettronici un giorno raggiungerà livelli tali da causare un secondo big bang (che farà esplodere l'intero Politecnico di Milano, ma [[a nessuno importa]], anzi....).
=== Architettura ===
===Design===


*'''Ingegnere Fisico'''
== Dove si trova ==
{{dialogo2|Un tizio qualunque|A cosa serve un Ingegnere Fisico?|Ingegnere Fisico Medio|Avrei voluto fare Fisica, ma...}}
Il Politecnico di Milano, come dice la parola, si trova a Como, Lecco, Piacenza, Cremona e Mantova. Sembra che esista anche a Milano, in zona Città Studi e Bovisa, ma è molto difficile da individuare: se chiederete a qualcuno dov'è, vi indicherà sicuramente un edificio a caso.
Dopo il "ma..." segue una balla diversa ad ogni misura, ma il cui modulo quadro è sempre interpretabile come ''non volevo morire di fame''. L'ingegnere fisico si trova a disagio con elementi che non appartengano al suo dominio e, quando costretto, tenta di esprimersi a gesti o con le poche, brevi ed inconcludenti frasi che ricorda dalla sua vita precedente. Se in branco, gli I.F. solitamente si dispongono secondo una gaussiana con picco centrato attorno all'UFO (Unica Femmina Osservabile), che però all'esterno viene confusa comunque coi colleghi maschi, avendo in genere la stessa fisionomia di un lottatore di [[sumo]] o di un giocatore di [[pallacanestro]].<br />
Si dice che gli ingegneri fisici non guardino troppo gli oggetti per non interferire con la loro lunghezza d'onda e modificarne lo spazio-tempo.


*'''Ingegnere Matematico'''
Il Politecnico, ad ogni modo, cercherà di colonizzare ogni angolo disponibile sulla faccia della Terra. Girano voci che vogliano aprire una sede anche sotto casa tua. Non sei felice?


{{Cit|Un (ingegnere) matematico è una macchina che converte caffè (e ogni altra cosa possibile e immaginabile) in teoremi.|Paul Erdös}}
A questo link una comoda mappa del Poli:
http://www.lordgordon.com/raccolte/guida-galattica-per-ingegneri questo link !]


Il tipico [[ingegnere]] matematico sogna di fare palate di soldi in qualche super multinazionale estera e ha troppa stima di sé stesso per iscriversi a [[Ingegneria gestionale]]. È un soggetto raro all'interno del politecnico, ma ''raccogliendo dati su un campione n elementi'', è stato possibile scoprire che un matematico medio possiede un ego spropositato, poiché già si immagina il numero di zeri che avrà il suo futuro conto in [[banca]]. Egli si rivolge agli altri ingegneri con tono altezzoso, tipicamente affermando:
== Edifici e Luoghi caratteristici ==
Tra i presunti edifici appartenenti al Politecnico si segnalano
=== In Città Studi ===
==== Il POuL ====
Il reparto Genio del politecnico. Ivi si trovano le più brillanti menti informatiche del Politecnico, congetturando piani per conquistare il [[mondo]] (es BITS).<br />
Qua le donzelle possono richiedere assistenza nella configurazione wifi in cambio di sesso selvaggio con l'assistente.
==== La Nave ====
[[File:Capitan findus.jpg|thumb|right|200px|Seguite le sue indicazioni per trovare il terzo piano della Nave]]
Edificio costruito dall'ingegner [[Capitan Findus|Findus, Capitano]] è l'habitat naturale di una specie protetta: gli ingegneri matematici. Il suo nome deriva dalla sua forma a elle, tipica delle imbarcazioni costruite da architetti.
<br />
Agli ingegneri matematici si deve l'invenzione di questo edificio di 7 piani con una discontinuità del terzo tipo al terzo piano. Chi prende le scale o usa l'ascensore viene teletrasportato direttamente dal secondo al quarto piano e viceversa. Verrà dato un premio a chi scoprirà cosa si cela in quel piano.<br />
Vi è inoltre anche una discontinuità del primo tipo all'ultimo piano, infatti l'incauto studente per arrivare al 7° piano, generalmente per poter parlare con un [[professore]], oppure per allenarsi per la scalata del K2 prende le scale o l'ascensore senza sapere che così facendo potrà arrivare solo al 6° piano...si vedono spesso studenti dispersi completamente zuppi di sudore che vagano tra i piani strappandosi i capelli e facendo complicati conti matematici con le loro calcolatrici d'ordinanza giungendo alla conclusione che il 7° piano è nel campo complesso e solo chi ha passato analisi 3 può accedervi. Leggende narrano che per accedere al 7° piano bisogna essere dotati di una chiave speciale che apre l'ascensore dalla parte opposta, si aprirà a questo punto un universo parallelo dove il tempo scorre rallentato e dove vi verrà svelato il perché della vita e ogni vostro dubbio esistenziale.
Recenti indagini hanno fatto luce su alcuni dei più reconditi segreti celati all'interno del terzo piano fantasma della nave. Sembra infatti che in quest'area viva una specie ancor più rara di matematico, ormai in via di estinzione: l'analista puro. Costui, preoccupato dall'ormai inarrestabile invasione di ingegneri matematici e numerici, trascorre le proprie giornate alla ricerca di nuovi spazi funzionali in cui fuggire e ambientare la propria esistenza e unicità, senza rendersi neanche conto di essere stato rinchiuso in uno spazio chiuso e limitato, privo di uscite!


{{Cit|Si ma voi non potete capire, la vostra analisi non è come la nostra!|}}
==== La stiva ====
Aula studio situata sotto la nave, che si distingue per alcune peculiari caratteristiche.
Viene normalmente scoperta durante la fine del primo anno di università, ossia durante i primi pellegrinaggi collettivi alla biblioteca di matematica.
Non riuscirai a sederti, nè ora nè mai! Se fai attenzione puoi notare i sacchi a pelo negli zaini dei fortunati seduti.
Pur trovandosi nel bel mezzo della zona matematica nave-biblioteca, è stranamente piena di architetti. Voci insistenti dicono che la nave sia situata nel campus di architettura e ne faccia addirittura parte.
In particolare in quest'aula si distinguono due tipi di architetti: quelli con portatili recentissimi con shermi da 52" che giocano a Need for Speed,e quelli con portatili meno recenti che giocano a prato fiorito urlando un bergamasco "nooo!" quando centrano una bomba.
Di recente sono stati avvistati anche esemplari di "poker addicted", con tanto di tappeto verde e fiches.


L’ingegnere matematico può essere intravisto nel suo [[Natura|ambiente naturale]], tipicamente aule N01 e N02, intento a risolvere problemini di logica avanzati tra una pausa e l’altra. Egli non è felice se ad ogni esame non gli viene richiesto di eseguire uno studio di [[funzione]].
==== L'interfacoltà ====
Si dice che per questo corso valga il seguente [[Camillo e fosso blu.|teorema]]: ''Il [[Ideale (matematica)|sottoinsieme]] degli ingegneri matematici di [[sesso]] maschile vive in uno stato di perenne frustrazione poiché, nonostante gli ingegneri matematici di sesso femminile siano metà degli studenti del suddetto corso, i due sottoinsiemi non si intersecano mai''. Sarà forse perché trascurano un po’ troppo la [[palestra]]? Oppure perché vivono in simbiosi con la loro [[calcolatrice]]? Così, dopo aver capito che l'università non è affatto il luogo ideale per esperienze piacevoli, gli ingegneri matematici (ma non solo) abbandonano gli studi e decidono di ripiegare su [[Pornostar|attività decisamente più gratificanti]].
zona posta sul primo piano dell'edificio N, la troverete perché a un certo orario della giornata sentirete i ciellini intonare i loro canti di guerra. Oppure, se siete sordi, potrete farvi guidare dall'olfatto, sentendo gli strani fumi prodotti dalle riunioni dei [[comunisti]], posti di fianco alla zona ciellina. Ciò che più stupisce dell'Interfacoltà, è che ciellini e comunisti vi convivono in modo assolutamente pacifico, affiancando le lavagne con l'orario dell'Angelus ai posterini con la falce e il martello. L'Interfacoltà gode degli unici [[cessi]] puliti dell'edificio N, nonchè degli unici cessi per le DONNE dell'edificio N (usati solo dalle cielline, in quanto tutte le femmine di comunista sembrano essere già fuggite). Inoltre, le macchinette dell'Interfacoltà hanno merendine più buone e a prezzo più basso.


==== Il Trifoglio ====
=== Architettura ===
{{Cit2|Renzo piano e rutto forte|questa la famosa massima insegnata a tutti gli studenti di [[architetto|architettura]] del primo ano.}}
[[File:Bacterias.jpg|thumb|right|200px|Branchi di studenti che si muovono ordinatamente per i corridoi del politecnico.]]
Edificio noto al pubblico per l'assenza dei bagni al primo piano (a parte durante i giorni divisibili per tre, nel qual caso compaiono), e ancora più per i numerosi annunci [[gay]] nel bagno del piano seminterrato.
Famose poi sono le due parabole presenti nell'atrio, che riflettono i suoni dal fuoco di una all'altro.
Si dice che di notte vi si possano udire le voci sussurranti delle anime degli studenti sturati agli esami di elettronica, e che pronunciandovi le parole "''Wilma Fourier Flinstone''" a Ferragosto si venga magicamente teletrasportati nell'edificio segreto X, che oltre a contenere l'unica copia del libro di elettronica di Zappa senza ricette e col glossario, contiene il computer '''Polivac''', <s>(squallida copia del Multivac)</s>, che elabora in tempo reale le posizioni meno opportune dei bagni, allo scopo di spostarli sempre nel posto meno prevedibile, e che sul case di tale supercomputer sia fissata una lastra di adamantio su cui è scolpita la formula del modello ARMA dei gabinetti.
Si dice che chiunque veda tale funzione di trasferimento sarà in grado, col solo movimento del mignolo, di ''sentire'' la posizione di tutti i bagni nel presente, nel passato e nell'imperativo.
Comunque, questo è quello che ''si dice'', la realtà è un'altra cosa. Forse.


===Design===
==== La pizzeria (volgarmente detta cubotto) ====
L'unica pizzeria al [[mondo]] dove ogni giorno ci sono pizze a gusti diversi. Puoi trovare (ovviamente solo per un giorno all'anno..) l'insuperabile bresaola, funghi, carciofi, scamorza e tante altre. La coda praticamente inesistente, la cordialità del personale, i prezzi modici, i posti a sedere adatti per qualsiasi clima rendono questo posto estremamente gradito agli studenti(tant'è che non c'è coda!)


La facoltà di design si suddivide in (?) categorie.
==== L'acquario ====
Aula studio seminterrata con una grande vetrata. Passando all'esterno non si può fare a meno di fermarsi a osservare le strane creature che lo popolano. Tra queste il più famoso e il più raro è il ''pescis studiantis'': sempre chino su dei fogli bianchi o attratto dalla luce dello schermo del proprio portatile non vi degnerà mai di ogni minima attenzione. Questa razza è protetta dalla FAO, si riproduce raramente ed è difficile osservarne esemplari allo stato brado, ormai gli ultimi vivono solo in cattività. <br />
La vera attrazione di questo luogo è però il più diffuso ''pescis boccalonis'' il quale, dopo un breve momento di lettura del suo foglietto, comincerà a osservarvi con il suo sguardo vuoto. A volte addirittura percepisce i vostri movimenti e vi segue con lo sguardo.<br />
Degno di nota inoltre è il simpaticissimo squalo-guardiano che con [[nazismo|gentilezza]] e pacatezza zittisce non appena qualcuno azzarda a fare il minimo rumore, fosse anche strofinando le palpebre sulle cornee. <br />
Il famigerato acquario ha poi la caratteristica di essere freddo d'inverno e freddissimo d'estate. Se si compie l'errore di posizionarsi in prossimità dei bocchettoni si ottiene l'immediata fusione e condensazione di qualsiasi sostanza si trovi all'interno del vostro intestino, provocando una poco piacevole ipersudorazione della zona rettale.


*'''Design della moda'''
==== Gli edifici nord e sud ====
[[File:Gai.jpg|thumb|left|250px|Due aspiranti Designer della moda che ripassano la lezione. Non fraintendete: sono nudi perché nelle aule fa molto caldo...]]
Questi due edifici sono in realtà uno solo situato in due posti diversi, è stato realizzato da un architetto in collaborazione con un ingegnere nucleare che lo progettarono per vendicarsi del 28 preso in economia dell'uncinetto.
La popolazione studentesca di design della moda è composta al 90 per cento da donne o donne coi pantaloni. Si vocifera ci sia anche la presenza di maschi, ma in genere o impugnano borse di pelo maculate camminando su Louboutin tacco 12, canticchiando i più grandi successi di [[Barbra Streisand]], oppure negheranno fino alla morte di frequentare moda e correranno a casa a finire il puntocroce.<br />
Solitamente vengono schifati dagli altri designers per i suddetti motivi e spesso vengono semplicemente scambiati per animali a causa delle loro pellicce e quindi, dopo qualche grattino in testa, ignorati. A loro volta guardano storto, sempre che riescano a oltrepassare le ciglia finte, ''quei plebei che non riconoscono una Vuitton tarocca da una originale ma conoscono la composizione di qualsiasi tipo ci calcestruzzo. e si sa il calcestruzzo non è IN''. <br />Altra peculiarità di questi cuccioli di modaioli ermafrodita è che non hanno il dono della parola: si intendono l'un l'altro cinguettando, talvolta sfiorando le sonorità dei delfini.


*'''Design degli interni'''
Questo edificio/i è creato per variare continuamente la propria struttura, dopo cinque anni passati al Politecnico solo il più sveglio degli studenti uscendo da un'aula al termine di una lezione riuscirà a percepire le modifiche avvenute e individuare velocemente bagni, scale, [[macchine]] del caffè, ecc...


{{Cit|Non è cane, non è lupo. Sa soltanto quello che non è.|La mamma di Balto quando si è laureato in Design degli Interni}}
==== La casa dello studente ====
Presenta la più grande aula computer del pianeta. Però solo al massimo il 5% di essa viene utilizzato. Si narra che qui ci sia la macchinetta più [[figa]] del Poli che offre i prodotti più buoni e ricercati


Sono forse i più sfigati di tutti, in quanto si fanno un mazzo di dimensioni bibliche per tot. anni (e tot. di solito supera i ¾ di secolo) cercando di studiare materie improbabili tipo '''Sperimentazione di sistemi e componenti e certificazione''' che altro non è che un felice modulo di statica (!), passando le famose "Notti prima della revisione" a imprecare davanti ad un impallatissimo Maya o Alias o in alternativa a intagliare un fantastriliardo di microscalini in cartoncino vegetale per i '''modelli''', la causa di ogni male e faida.<br />
==== L'aula N.0.2 (detta "la spaccaculo") ====
Il designer di interni, se non fosse un disagiato ad alto rischio di violenza, alcolismo, omicidi seriali, cannibalismo e malattie come l'aviaria, sarebbe il/la perfetto/a uomo/donna da sposare poiché è un tuttofare: ha dato esami dai nomi altisonanti ma classificabili tra falegnameria, cibernetica, grafica, edilizia, matematica, filosofia, bricolage e piccola manutenzione casalinga, disegno in tutte le varianti possibili, economia, difesa contro le arti oscure e credo che al terzo anno ci siano corsi a scelta di cucina.
Nell'edificio Nord (o Sud secondo i momenti) si trova lo strumento di tortura più utilizzato nel medioevo per punire i giovani servi della gleba che osavano studiare per cercare di cambiare la loro classe sociale.
Fatto sta che il soggetto in questione dopo aver perso i migliori anni in un cantuccio polveroso a litigare con le punte dei trapani, si laurea (!) in '''Design degli interni''', se non rientra nella curiosa percentuale di suicidi al primo semestre del primo anno.
Caratteristica principale è l'estrema ergonomicità dei banchi, costituiti da due piastre di granito verniciate color legno disposte una in verticale e una in orizzontale per dare un'apparenza di sedia e un asse dalla larghezza di un post-it posto a distanze disumane che ha la lontana somiglianza di un banco.


*'''Design della comunicazione'''
Qualcuno narra che qualche anno fa il fantasma di uno studente morto si aggirasse per l'aula, ma dopo che un testimone di Linux ha compiuto un esorcismo, il fantasma si è spostato nei bagni al primo piano del Trifoglio.
L'indirizzo più quotato da coloro che soffrono di narcolessia, che hanno un pessimo rapporto con l'acqua e che quindi non si lavano ma si alcolizzano.


Il designer della comunicazione probabilmente riuscirebbe a vendere pantaloni alle banane, ma in genere preferisce starsene in un angolino a borbottare tra sé con una bomba accesa in mano mentre con l'altra smanetta con '''Illustrator''' cercando di mettere la trasparenza del simbolo del politecnico al 60% su ogni pagina, noncurante che anche nella sua vita non reale/non vita reale le bombe dopo un po' solitamente tendano ad esplodere. Chi riesce a salvarsi dalle bombe lasciando perdere la trasparenza e usando il cappello con le ali di [[super mario]], resterà comunque per sempre soggiogato dal non sapere bene in che cosa consista il suo corso di studi, come il nome evidenzia anche ai babbani e a quelli che fanno la Statale (le due tipologie spesso coincidono).
Per evitare che il povero servo della gleba potesse cercare di togliersi dallo sguardo del suo torturatore, nascondendosi dietro il compagno, le file sono state pesantemente rialzate. Talmente tanto che alla terza si vede già la piazza del prof, alla sesta l'aria comincia a essere rarefatta, all'undicesima ci sono le nevi perenni, chi si è avventurato oltre la quindicesima non ha fatto più ritorno.


*'''Design del prodotto'''
L'aula N.0.2 è inoltre oggetto studio per via dell'acustica della struttura, così mostruosamente indecente da convertire la voce umana in un gorgoglio simile al suono emesso da un [[chupacabras]] in fase di rigurgito.
Come suggerisce il nome dell'indirizzo, il designer del prodotto industriale una volta laureato ha un'altissima probabilità di finire a lavorare in qualche fabbrica di pentole. Quelli di bell'aspetto o dalla parlantina scorrevole possono sperare nella vendita promozionale della [[Mondial Casa]], prima del tg4 (ricevendo così, anche dopo aver superato i 40 anni, numerose pacche sulla spalla e "mance" del valore di 5 euro dalle orgogliosissime casalinghe disperate pugliesi).


Vi è una variante più economica e i cui esemplari non si sa che fine facciano: essi passano i duri anni di Polipurgatorio® a Como, nell'unico edificio fatiscente dell'unica zona fantasma di una città da rivista patinata, circondati da cinesi, americani, spagnoli, francesi, tedeschi, masai, giapponesi, Tengu, ellefoni ed highlander. Di italiani ci sono giusto quei venti poveracci che non sono rientrati nella graduatoria del primo indirizzo scelto per il TOL, o che semplicemente abitavano lì vicino e ci sono finiti per errore perché pensavano fosse il parcheggio dell'[[Supermercato|Esselunga]]. Fatto sta che tutti i suddetti passano il triennio (e straordinari) a farsi [[coraggio]] a vicenda e a mangiare la gomma consunta che riveste ogni superficie dell'edificio, sognando il sapore che potrebbe avere la gomma a Milano.
Da maledizione degli studenti può quest'aula trasformarsi in una benedizione, in caso sia assegnata per un esame con numero di studenti sufficiente: difatti lo studente potrà sperimentare come, con un semplice [[telescopio]] da tavolo, sia possibile leggere tutti i compiti di coloro che siano allineati al di sotto di lui. Se il prof ve mette in prima fila, sappiate che ogni vostro errore si moltipicherà per magia su tutti i fogli di coloro che si trovano sopra di voi. In alternativa è stato anche sperimentato un sistema di posta espresso "in linea", con spedizione di compiti sulle lastre di granito, ma il metodo necessita di prof-che-legge-il-giornale-durante-l'esame, categoria vieppiù in estinzione.

Nel Novembre 2008 si sono conclusi i lavori di ammodernamento dell'aula. Al primo ingresso gli studenti, essendosi resi conto che era cambiata solamente la cattedra e le lavagne, mentre i lastroni granitici erano ancora al loro posto, hanno tentato di incendiare la parte dedicata agli studenti con scarsi risultati.

==== Le aule F ====
[[File:All'arrembaggio.jpg|thumb|right|Alcuni coraggiosi cercano di raggiungere la U16 a bordo di mezzi di fortuna.]]
Le aule F sono il luogo in cui viene messa alla prova la fede delle matricole. A parte la difficoltà del trovare la porta giusta (salgo su quello stabilissimo ponteggio in ferro retto da tre bulloni? Oppure entro da questa porta che mi fa apparire di fianco al [[professore]] che ha iniziato la sua lezione, senza pietà, alle 8.15, facendomi sembrare la sua assistente in uno spettacolo di magia?) le aule F sono le aule in cui è stata vergata la sapienza. Il fedele ingegnere non potrà astenersi dal girare tutti i banchi durante il semestre, per essere sicuro di non mancare [[nessuno]] degli aforismi lasciati dai più illustri predecessori. Alcuni esempi: "''Per la legge italiana, se una donna non fa in tempo a dire no, non si tratta di stupro''" oppure "''voglio che il nostro sia un rapporto di [[musica]] e magia: ti trombo e sparisco''" e così via. Da notare che in F.0.1 è stata incisa su un banco la massima riassuntiva di tutti i patimenti di ingegnere, che ha palesemente superato anche la Mattina di Ungaretti ed è infatti stato lasciato spazio vuoto attorno ad essa, per metterla ancor più in evidenza: "''Culo triste''".

==== Le aule E.G.0 ====
Come se allo studente medio non bastasse la smodata quantità di mezzi che prende per venire al Poli, qualche architetto spiritoso ha deciso di realizzare una serie di aule sotterranee con ingresso stile linea 3 della metro. Queste sono le note E.G.0., con l'immancabile bidello che spazza l'ingresso, mandandovi tutto il rudo sui piedi mentre state cercando di entrare. La caratteristica principale di queste aule è la proditoria porta in vetro, che consente agli studenti disattenti di guardare il flusso di gente verso bagni/macchinette (ATTENZIONE, spesso le chiavette di credito non funzionano in questo luogo maledetto) e di essere pesantemente insultati dal docente di turno. La vera funzione delle porte è però un'altra: molti sono i visi schiantatisi contro il vetro che hanno consentito un piccolo momento di sadica ilarità al resto della classe (qualcuno dice siano agenti del Politecnico assunti per distrarre momentaneamente gli allievi e non farli pensare al suicidio).

==== L'aula S.0.2 ====
Non ha niente di particolare,{{censura|a parte il fantasma.
Lo si sente ululare da un punto imprecisato sopra la lavagna, a ogni ora del giorno e della sera.}}

==== Il rettorato ====
Il rettorato è l'edificio più figo di tutto il Politecnico. Qui lo studente medio, abituato alla semplicità di tutti gli altri edifici, rimane intimorito nel vedere un pavimento lucidissimo, colonne di marmo, sculture artistiche, statue... Gli studenti più sprezzanti sono riusciti a scendere dal tappeto che lo attraversa, si narra addirittura che qualcuno abbia avuto il coraggio di salire i gradoni centrali, ma forse è solo una leggenda, anche perché non appena saliti i primi 3 gradini due bestioni in giacca cravatta e occhiali scuri sono pronti a calciorotarti... forse per proteggere i campi da tennis e la piscina riscaldata che si narra abbia il Rettore nei suoi appartamenti.In questo edificio si può anche ammirare il dado a n-face usato per la prima partita a [[D&D]].

==== La segreteria didattica ====
Aperta dalle 11.00 alle 11.02 è la stuttura più moderna di tutto il Politecnico. Grazie alle nuovissime tecnologie al posto di aspettare ere geologiche prima di parlare con un incaricato allo sportello ora grazie a sofisticatissimi softwares prendi il biglietto e... aspetti di nuovo l'era geologica...

Ma è tutto diverso, ora al posto di stare in coda a guardare le spalle alla persona che ti sta davanti puoi sederti in un banco e osservare con attenzione la magnifica opera d'arte qual è il tabellone del turno, che, al confronto, la Stele di Rosetta deve essere stata una passeggiata da decifrare...

Ma lo studente vero del Poli fa tutto via WebPoliSelf a se entra in segreteria è per l'aria condizionata in estate e per i preziosissimi esemplari di computer connessi ad internet presenti in tutta Leonardo, nei pochissimi giorni tristi in cui si trovi a vagare per Milano privo del suo portatile (o in caso sia matricola a non abbia ancora capito che senza portatile la Laurea se la sogna).

==== Complesso Mancinelli ====
Situato nel dipartimento di chimica. Dotato di due ingressi e un cancello che divide in due la sede di mancinelli, scavalcabile, aperto o apribile infilando la mano fino a raggiungere l'apposito pulsante, l'unico suo scopo è quello di far perdere tempo alle matricole.
Sembra che lì siano stati compiuti esperimenti che da soli hanno contribuito a metà buco dell'ozono. Durante la seconda guerra mondiale era la base di tutti gli esperimenti scientifici dei tedeschi. Pare che alcuni studenti, a seguito di questi esperimenti, si siano trasformati in mostri che sono stati poi nascosti dietro l'ultima fila dell'aula N 0.2.
Raggiungerlo è praticamente impossibile, a meno di non essere campioni mondiali di Orienteering e aver venduto l'anima al diavolo. Si trova infatti in un tipo esempio di quartiere malfamato milanese, tanto malfamato che si narra di persone che sono uscite tardi da un orale di Chimica e non sono mai più tornate a casa. L'ingresso è schiacciato tra altri due portoni, ma una solenne scritta nero su nero è in grado di rivelarne la posizione a ogni studente che capiti nei paraggi nell'unico secondo dell'anno in cui i riflessi del sole rivelano con difficoltà la scritta "politecnico".
Numerosi racconti dell'orrore provengono da questo insalubre luogo.
Molte matricole non ne sono mai uscite o sono rimaste segnate dall'esperienza.
Qui accadono cose che non si possono raccontare.

==== Il CDC ====
[[File:Sacroasino.jpg|right|thumb|340px|Il responsabile del CDC.]]
Le aule cidicì, meglio conosciute come le aule del "Centro di Calcolo", o più comunemente "Centro del Cazzeggio", sono le aule della perdizione. Qui lo studente medio si dedica all'attività più losca e perversa del politecnico: navigare su internet.
Infatti nonostante si possano trovare aule informatizzate in qualsiasi angolo del politecnico, l'attività di navigazione è considerata il male e relegata in questo edificio oscuro.

Solo alcuni eletti hanno il potere di scacciarne le forze maligne e sono quindi in grado con il loro portatile di svolgere questa attività immonda in tutto il politecnico. Non è facile entrare in questa elite, per prima cosa bisogna passare il rito dell'iniziazione, chiamato anche "scaricamento e installazione del certificato wifi". Ma non basta, per poter ottenere il potere bisogna seguire ogni volta un preciso rituale di cui non si conosce in dettaglio ogni fase, ma che comprende:
* Fissare intensamente l'access point per diversi minuti
* Imprecare sommessamente
* Sollevare/abbassare antenne o l'intero portatile
* Battere la testa sulla tastiera

Se non appartenete a quest'elite, per poter svolgere l'attività maligna dovrete per forza entrare in quest'aula.
L'ingresso è subito ostacolato da un tornello con tanto di guardiano, nella parte alta dell'ingresso potete notare la scritta "Per me si va nella città dolente, per me si va ..."<br />
Passato questo ostacolo grazie alla vostro polibadge, vi troverete in una zona rovente, sia d'estate che d'inverno. Qui dovrete aspettare con estrema calma il vostro turno grondando di sudore imprecando per il mal di piedi e quindi riuscirete finalmente a sedervi davanti al vostro pc.<br />
Sudati e con le palle girate penserete di aver scontato la vostra pena, il caldo non sembra così soffocante e il pc sembra così perfetto... Invece no, siete appena all'inizio.<br />
La prima sensazione che qualcosa non va l'avrete al momento di prendere in mano il mouse... non funziona!! Vi guardate intorno e osservate che tutti appoggiano il mouse sul case, forse la lucina rossa sotto il mouse non va d'accordo con il bianco lucido del tavolo, provate anche voi ad appoggiarla sul case nero e sembra funzionare un po' meglio, ma solo apparentemente perché il mouse funziona solo in alcune piccole zone della superficie del case. Questo vi costringerà a passare tutto il tempo con il braccio sollevato in una terribile posizione, imprecando ogni volta il mouse si bloccherà.<br />
Ma questo è solo un assaggio. Finalmente riuscirete a cliccare su Start alla ricerca del vostro fedele [[Firefox]] ma non lo troverete, terrorizzati fareta passare di nuovo la lista, ma c'è soltanto il terribile Internet Explorer 1.0, quello senza la minima ombra di un tab.<br />
Ormai disperati cliccate sulla maledetta "e" e dopo aver fornito matricola, password e un tributo di sangue potrete finalmente accedere alla rete maligna conosciuta come web. Il caldo è soffocante, la disperazione ormai si fa sentire, volete uscire, un pensiero vi tormenta: alla fine dovevate solo scaricare dalla mail un semplice allegato, dove ho sbagliato nella mia vita?
Prendete la vostra chiavetta usb e la inserite in una porta usb frontale, frontale? Un dubbio atroce vi assale, troppo semplice, perché non le hanno messe solo di dietro? ci deve essere sotto qualcosa... oddio! Troppo tardi, la vostra chiavetta è ormai perduta. Infatti inserendola vi siete caricati Ctfmon e qualsiasi altro virus per chiavette che esiste sulla faccia della terra.
Ormai sorridete per non piangere, tirate fuori il vostro santino, cioè il numero di telefono del vostro amico esorcista/hacker esperto di virus e guardando lo schermo cliccate su "download allegato" del vostro indirizzo di posta elettronica. Apparirà il messaggio "scaricamento in corso, velocità 0,001 kb/s, tempo stimato 1 ora e 05 minuti", dopo un'ora di sofferenze apparirà "attenzione, la vostra sessione di lavoro è scaduta", annullandovi irrimediabilmente il download. Il riconoscimento della fine della sessione naturalmente funziona sempre alla perfezione...

==== Le aule GR (GranSasso o GRanscazzo)====
Per mandare in esilio gli studenti dall'amata piazza Leonardo o dalla familiare Lambrate il magnifico ha pensato alla costruzione delle terribili aule GR. Per raggiungerle la prima volta l'amico ti consiglia di prendere la metro e scendere a Loreto, è impossibile sbagliare. Ma è qui lo sbaglio....Le Aule GR sono come i bagni, ogni volta spostano la loro collocazione geografica, è impossibile trovarle senza perdersi. L'allontanamento forzato dal [[mondo]] civilizzato è reso più duro dalla mancanza di ogni tipo di connettività verso il mondo esterno, per impedire ogni minimo svago agli studenti.
Inoltre sono le uniche aule universitarie in cui gli studenti sono talmente lontani dai [[professori]] che la loro voce appare solo un flebile sussurro. A migliorare la situazione ci sono degli assurdi pilastri nelle aule che impediscono la visuale ai più volenterosi che, nonostante tutto, vorrebbero leggere ciò che è scritto sulla lavagna.

Si narra che certi studenti siano in grado di battere il record del [[mondo]] dei 100m, dei 200m e addirittura dei 110m ostacoli nonché della maratona per il solo allenamento ottenuto durante le corse in 5 minuti dalle aule D alle aule GR e due ore dopo ripetere l'impresa da GR a Mancinelli così ogni due ore perché gli ingegnieri privati del Magnifico non possono per religione porre un intero corso di laurea all'interno di un singolo edificio o quartiere della città di Milano.

Nei sotterranei di queste aule si svolge uno dei riti più duri per un aspirante ingegnere, il laboratorio di Fisica...
Il povero aspirante mentre scende le scale carico di aspettative che porta al sotterraneo non sa che niente sarà più come prima.. La tortura ormai è cominciata, 4 ore in un aula lunghissima e affollata, è entrato con il sole....uscirà che sarà notte inoltrata.... dopo 5 minuti l'aria è già irrespirabile, quelli delle prime file cercano di seguire una ragazza sclerata che cerca di dimostrare gli urti, ... Ma tu, che per colpa della collocazione geografica sei arrivato in ritardo... sei in ultima fila, seguire è impossibile... allora accendi il tuo fido pc... ma ovviamente il wifi non va....passa due ore decidi di chiamare AIUTO, ma non è possibile, il cellulare non prende....dopo 3 ore e mezza.... il povero pensa che tutto è finito tira un sospiro di sollievo... ma non è ancora libero, no gli viene consegnato un Test.... subito si pensa a uno scherzo... invece noooooo... è proprio vero... consegna il test e si dirige verso la segreteria.... si è deciso ufficialmente a presentare la rinuncia agli studi...

==== Aula Natta ====
Pensate anche voi che un premio Nobel meriti una aula di tutto rispetto? Bene, vi sbagliate. Al Poli pur di mantenere l'aula nel suo splendore (ehm) originale hanno trasformato il tributo al premio nobel in un supplizio per gli studenti. Inutile dire che più che un tributo quell'aula è causa di innumerevoli rivoltamenti nella tomba del buon Natta, vittima delle più disparate maledizioni degli studenti.

Essendo un reperto archeologico che gli esperti datano in un epoca remota ma vicina a quella delle costruzioni delle prime piramidi e della famigerata aula N02, l'aula Natta presenta diverse similitudini, tra le quali spicca l'ergonomia dei banchi.
Una differenza sostanziale c'è però nel microclima delle due aule, infatti l'innovativa idea di installare i termosifoni sul soffitto causa delle terribili correnti d'aria gelida, nel tentativo di far dimenticare agli studenti la scomodità dei banchi in legno antico sottoponendoli a una semi-ibernazione.

È degna di nota anche la lavagna di questa fantastica aula. Presenta una strana suddivisione in blocchi e un'incredibile ostentazione di grandezza che si manifesta con un incredibile slancio verso il cielo. L'effetto scenico ottenuto è gradevole, peccato che anche i [[professori]] più volenterosi siano impossibilitati a tenere le loro lezioni alla lavagna. L'utilizzo della lavagna consiste in una gioco (simile al cubo di rubik) ... il professore prima di potere utilizzare la lavagna deve essere in grado di disporre le lavagne evitando le sovrapposizioni... si narra di testi fatti sui professori che hanno utilizzato l'aula....

Quest'aula inoltre nasconde un nonsoché di misterioso. Infatti come molti avranno notato accanto all'aula, in una delle innumerevoli vie che portano verso l'uscita è situato il famoso ufficio "oggetti smarriti", che dovrebbe essere l'ufficio dove vengono riportati gli oggetti ritrovati, ma dove probabilmente cercano di smarrire di tutto e di più. Chi di voi ha mai ritrovato un qualcosa che aveva perso ?
Si narra inoltre che l'ufficio è stato appositamente situato, in quanto i maggiori ritrovamenti avvengono proprio in quell'aula. Si parla infatti strani esseri (forse creati dai vari esperimenti del Nobel a quale questa aula è intitolata) che pare abbiano proprio la funzione di ripulitori dell'aula...


==== Le Grotte Natta ====

Situate al di sotto del piano stradale vi sono un numero imprecisato di cunicoli, laboratori, aule nascoste, aule fantasma senza sigla (difatti chi ha lezioni qui spesso viene bocciato o dato per disperso anche se le non-aule non si trovano solo in questo luogo) , uffici, porte allarmate o non allarmate a turni casuali, montacarichi, celle e celette di detenzione.
[[File:Grotte_natta_-_cunicolo_terrificante.png‎|right|thumb|150px|Un cunicolo dei sotteranei Natta prima del famoso allagamento.]]
Qui vi si trovano oltre ad alcune aule per lezioni sfigate non riscaldate da nulla se non dalla nuda roccia e gli scarichi dei wc a vista, alcuni laboratori per laureandi e dottorandi da punire che lavorano in condizioni igieniche difficilmente immaginabili tra gas nervini, ratti, pozze per l'allevamento di zanzare (milanesi, tigri, tsetse, e milanesi mutate forse dal numero e tipo sconosciuto di agenti chimici reperibili nell'aria), muffe, bestemmie, rumori assurdi e continui, buio, umidità da foresta pluviale, cavi elettrici come liane, tubi ad altezza fronte mal rivestiti di fibre di amianto e ovviamente i sopracitati agenti chimici.
[[File:Grotte_natta_-_illuminazione.JPG‎|left|thumb|250px|Le famose griglie su cui passate tutti i giorni sputazzando. Portano un filo di aria e luce (e spesso anche acqua e pantegane) alle povere cavie presenti in questi disdicevoli luoghi.]]
In uno dei corridoi principali quasi sempre allagato (si sconsigliano infradito a causa delle numerose amputazioni per setticemia) si trova una fontanella di acqua distillata e perfino un dispensatore libero e gratuito di ghiaccio.
[[File:Sarcofago_refrigerato_giulio_natta.JPG|right|thumb|200px|Il frigorifero dove Giulio Natta nascondeva i gelati d'estate (Pesce rubato al GS per ignoto esperimento e dimenticato dalla notte dei tempi).]]
Nello stesso corridoio è presente anche un frigo\freezer orizzontale costantemente funzionante riempito da una sola scatola di pesce ignoto forse l'ultimo pasto (mancato) di qualche dottorando.

Qui si trova il famoso "CIMITERO" altro non è che un deposito per attrezzature di ogni genere e sacchi di spazzatura fino al soffitto.
Si narra che da qualche parte possa trovarsi il sacro sarcofago del compianto Natta.
[[File:Il_cimitero_-_natta's_caves.JPG|right|thumb|150px|Il cimitero - ovvero rifugium peccatorum di ogni materiale possibili immaginabile - da bombole piene di gas nervino alla spazzatura del cubotto passando per vecchi pc o gabinetti mai installati.]]

La si raggiunge mediante pass\tesserino o passando per numerosi altri accessi non controllati dalla grandissima signora all'ingresso principale.
Si trova anche una zona (purgatorio o intermedia) che pur trovandosi vicino ai luoghi descritti è illuminata da luce artificiale presenta banchi per studio libero o relax macchinette per il cibo e addirittura un forno a microonde integro e funzionante liberamente utilizzabile da tutti gli studenti del poli che ne conoscono l'ubicazione.

Vi si trova anche l'OFFICINA dove degli elfi magici e bestemmiosi vi aiuteranno con macchinari vari tipo seghe circolari o compressori nelle vostre peripezie, peculiarità dell'officina è che ospita il serbatoio di azoto liquido che spunta all'esterno del famoso edificio Natta facilmente individuabile.

==== La CUSL ====
La Cusl (Cooperativa Universitaria <s>Studenti</s> Setta <s>Lavoratori</s> Lavativi) è la sede dei [[CL|ciellini]], e si trova in aula bunker dell'edificio Sud. In essa è possibile acquistare dispense e fare fotocopie a prezzi folli, ammesso che qualche membro della setta abbia voglia di darvi retta. Se avete infatti bisogno di qualcosa, portatevi un cubo di Rubik o l'Orlando Furioso per ingannare il tempo. Quando poi sarete finalmente riusciti ad attirare l'attenzione di un ciellino, la cui reattività è pari a quella di un bradipo morto, e vi avrà servito, egli vi porrà la fatidica domanda: "Hai la tessera?". E se la risposta è no, le peggiori maledizioni ti assaliranno. Nel tempo libero i membri della setta hanno diversi Hobby, primo tra tutti quello di sperperare i soldi del Politecnico in magliette/volantini/banchetti/festini sadomaso... il tutto per strappare più voti possibili agli acerrimi nemici della Terna Sinistrorsa.

==== Il sommergibile ====
Altrimenti conosciuto come "e dove c***o è?!? " è situato nel posto più inutile del politecnico. È stato appurato che [[nessuno]] studente ha mai posato la sua attenzione su tale edificio se non per chiedersi quale architetto psicolabile abbia deciso di incastonare oblò neri in pannelli verde pisello. A volte, durante il plenilunio, si può sentire il tenue suono di un violino provenire dagli sgabuzzini adiacenti, in cui si annidano negli stessi 2 metriquadrati ternaioli, ciellini e destrorsi. Il violino è il segno che un altro militante è caduto sotto il fuoco nemico.

=== La zona oscura ===
Dopo anni e anni passati al Politecnico lo studente medio pensa di conoscerlo ormai come le sue tasche. Si sbaglia.
L'università conosciuta è solo una piccola parte, tutto il resto è la zona oscura. Una rete intricatissima di cunicoli, corridoi, porte allarmate, ascensori con chiavi e aperture laterali, piani inesistenti, ecc.<br>
Le sopracitate Grotte Natta sono solo un'esempio. Si hanno poche informazioni su questi luoghi poiché pochi li hanno visti e ne sono usciti per raccontarli.
Ovviamente in questo sotterraneo dimenticato da [[Dio]] (o da chi per lui) il cellulare <b>non</b> prende, nemmeno se è satellitare, non c'è bisogno di dire che nemmeno radioline/portatili/qualsiasi altro dispositivo di comunicazione non ha campo! Cazzo siamo al Poli o in [[Terzo Mondo|Burundi]]?<br> Si vocifera che alcuni operai vaghino ancora li dai tempi della costruzione...

=== In Bovisa ===
==== La masa ====
Edificio ultramoderno enorme, si ritiene contenga numerose aule segrete. Infatti se da fuori può sembrare enorme, è costituito solo da due piani (di cui uno terra) con circa 3 aule con 3 posti ciascuno. Si ritiene che gli incavi siano stati riempiti da tutti gli studenti ritenuti immeritevoli di stare al politecnico.
La particolarità di questo edificio è la scala mobile a riconoscimento di matricola: il funzionamento è garantito solamente a studenti con media superiore al numero di iscritti del politecnico stesso.
Se l'utente soddisfa questa condizione viene immediatamente proiettato nel polieden, luogo mitologico in grado di donare la vita eterna frequentato da fauni inneggianti alla risoluzione delle equazioni di Navier-Stokes e [[professori]] di analisi A in pensione.
Pare che Isaac Newton sia stato visto valicare questa soglia in svariate occasioni.
Se un comune studente tenta di utilizzare la suddetta scala ha una probabilità del 25% di trovarla non funzionante, e del 75% di essere inghiottito, triturato e servito direttamente sui piatti della mensa adiacente.

==== Le aule CS ====

Le aule CS sono l'equivalente delle aule cidici, solo che si trovano da un'altra parte. Qui in un marasma di computer, potrete trovare i cosiddetti "Testimoni di Mac" che elogiano i loro Mac Pro che scaldano come una stufa elettrica da 2000 Watt.

Per accedere alle aule CS dovrete fare uno sforzo immane mentre aspettate l'ascensore che non arriverà mai o che, in caso arrivi in tempo per non farvi perdere la lezione, salirà fino al piano più lontano da quello dove dovete recarvi, per poi scendere al piano -5 dove [[nessuno]] l'ha chiamato, per poi risalire al 4 emettendo strani suoni che sembrano provenire dall'oltretomba, per poi approdare finalmente al piano scelto da voi.

A questo punto il dramma peggiore sarà trovare il foglio di immatricolazione al politecnico, eh già, mica spererete di avere il badge che non vi è mai arrivato a casa, soprattutto se siete matricole. In alternativa, sciogliere del lassativo nella tazzina di caffè del guardiano dei tornelli.

Nelle aule CS ci sono migliaia di computer, proprio per questo motivo qui avrete la possibilità di usare in tutte le sue funzionalità il Vostro notebook. Si, il vostro, che vi sarete portati da casa.

==== Le aule CT ====
È il quartier generale da dove gli ingegneri ogni anno tentano di compiere il tradizionale evento del "ratto delle designer", in cui una simpatica folla di ingegneri pelati e gobbi, tentano di rapire tutte le donne fighe di design e architettura (vista la scarsità di tale genere nelle aule di ingegneria), avvantaggiati dalla vicinanza.
Poiché la facoltà di ingegneria e di design condividono queste aule, si possono assistere dalle più semplici lezioni di ''quantomagnetostatica'' al decisamente più impegnativo ''laboratorio di restauro creativo''.
Secondo alcune voci fondate, sembra che vi sia nascosto il laboratorio segreto del dottor Scotti. È anche sede del fantomatico "inculatore di impresa" (vedere per credere).
Da notare come in alcuni ascensori non esista il primo piano benché l'edificio ne sia fornito ben di tre: molti ricercatori stanno tentando di trovare la soluzione nel campo dei numeri complessi.
In realtà queste aule non esistono, e non si sa perché l'autore dell'articolo le abbia incluse.

==== L'aula 0.0 ====
L'aula 0.0 non esiste. È solo un'allucinazione collettiva. Nascosta al [[mondo]], si ritenga sia una porta d'accesso a un buco nero creato dal dottor Scotti mischiando qualche esplosivo (naturalmente a base d'azoto) e ali di pipistrello. Entrando si può vedere solo buio e si sente solo una voce eterea che ti ordina di "chudere la porta".

Appare la scritta: "Violators will be shot. Survivors will be shot again!"

==== Le aule BL ====
Nuovissimo complesso di aule stramoderne, aperto nel 2009 per ospitare gli scansafatiche del Politecnico <s>ingegneri gestionali</s> e '''ingegneria della [[figa]]''' a causa <s>dell'antipatia di tutti nei loro confronti</s> della mancanza di spazio nella sede di Leonardo.

Dal design fighissimo e composto da infiniti corridoi, questo complesso nella sperduta Bovisa è provvista di utilissimi e irrinunciabili optional al quale [[nessuno]] studente di ingegneria può rinunciare, come il parquet in gran parte degli edifici (sì, anche all'esterno), sedie ergonomiche in fibra di carbonio, tre prese elettriche per ogni posto in aula (di cui una di tipo tedesco... non si sa mai che un gestionale possa avere l'irrefrenabile necessità di asciugarsi i capelli nel bel mezzo della lezione) etc etc...

Questi edifici non solo hanno più cose rispetto alla bassa media della Bovisa, bensì tutte le cose presenti anche nelle aule CS e LM, lì sono molto più fighe: hanno le aule ad anfiteatro (cosa impensabile fino al 2008 per uno studente in Bovisa) di cui ognuna con uscita sulla propria terrazza per fumare od osservare le fighe di ingegneria gestionale o ingegneria della patata irlandese, vetri panoramici che danno su degli utilissimi giardini zen in cui non possono mancare sassi e bambù. Da segnalare, nei bagni femminili, specchi illuminati degni dei migliori camerini di Hollowood.

Le aule studio sono sterminate e il parquet è di mogano intarsiato, in compenso i tavoli e le sedie sembrano quelli di un asilo (a causa del serio e poco colorato design) e sembrano essere disposti in modo da occupare il massimo spazio e accogliere il minor numero possibile di studenti allo stesso tempo (li avranno progettati dei designer, e disposti i gestionali).

Con questa manovra gli ingegneri gestionali, già antipatici nella sede di Leonardo, si sono già inimicati la lobby segreta della facoltà di Ingegneria Industriale, ancora relegata a fare lezione nelle grigie aule CS ed LM.

==== I bagni ====
I bagni del politecnico godono della proprietà di non essere trovati se non quando non ti servono. Per trovarli devi aver preso almeno un log(29.999999) -e^321 ad analisi 2.
Si vocifera che una volta entrati si possano trovare i mitologici asciugamani elettronici Fumagalli, famosi per funzionare soltanto durante ricorrenze quali capodanno celtico oppure dopo riti sacrificali di più di 3 ore.

== Sede di Lecco ==
[[File:Castellogomma.jpg|thumb|right|250px|L'orgoglio del rettore: la sede di Lecco del Politecnico.]]

{{Cit2|Noi rappresentiamo "la Lecco bene!"|Motto degli ingegneri che si laureano in questa sede}}

La sede di Lecco sono in realtà 3 (o 4? (o 5?)) edifici sparsi per la città:

=== Sede principale ===
Un agglomerato di vecchi edifici uniti dall'opera di sfondamento muri degli ingegneri edili. Nei tre piani dedicati alle aule si possono notare [[edgar allan poe|porte murate]] o [[san vittore|finestre con le sbarre]], parapetti che si affacciano non a scale ma a pericolosissimi muri [[merda|(di cartongesso)]] e infine interi piani murati a metà fra un piano e l'altro, la cui soletta [[fantasma]] è visibile dalle scale.
Al piano di sopra infine ([[nessuno]] sa veramente che numero sia) si dice risiedano le aule dei [[professore|professori]], dove oscuri riti hanno luogo secondo concentrazioni chimiche ben precise.
[[Qualcuno]] ritiene che vi sia persino un piano al di sopra del Piano Di Sopra, dove risiede [[Umberto Bossi|uno strano individuo]], oppure [[Diavolo|il rettore della sede di Lecco]], che però [[nessuno]] ha mai visto.
Queste e altre stranezze hanno portato molti ingegneri della produzione industriale (diminutivo di ingegneri produttori di cazzate in quantità industriale) a pensare che questa sede del Poli sia in realtà [[Hogwarts]].
Le lezioni in questa sede hanno la fortuna di essere allietate dalle gioiose grida di [[bambini]] che giocano a [[calcio]] a tutte le ore del giorno nel campo dell'edificio adiacente, e le caratteristiche architettoniche dell'edificio (invidiate persino dal [[teatro Alla Scala]]) permettono di sentire anche d'inverno e con le finestre chiuse le allegre voci dei [[rompicoglioni|fanciulli]] come se fossero davanti a voi.

=== Sede Capannone ===
Un grosso rettangolo di cemento armato alto 70 metri, che ospita {{falso|aule moderne e all'avanguardia}}, come il laboratorio di fisica, e diverse aule informatizzate. Come? Queste cose ci sono anche nelle altre sedi?
Ah, dimenticavo, questo edificio è dotato di ben due [[caffè|macchinette]], progettate dal [[rettore]] stesso, in grado di conferire resto (queste non le avete, eh?) il problema è che accettano solo [[soldi|banconote]], e il resto non può superare i cinque centesimi.

=== Sede in via Amendola ===
La sede dei laboratori pieni di strane [[macchine]] e aggeggi infernali. Una volta una classe di ingegneri meccanici è stata lasciata ivi incustodita da un esercitatore in preda ai suoi bisogni per qualche minuto.
Si narra che al suo ritorno, l'esercitatore abbia trovato gli studenti intenti a sottoporre i propri [[pene|strumenti di misura]] a [[Rocco Siffredi|prove di trazione]], [[masturbazione|prove di durezza]] (wickers e Bninell), [[pendolo|prove di resilienza]] e [[sesso anale|prove di resistenza alle alte temperature]].

=== Sede in costruzione chissà dove e chissà quando ===
Di questa sede si sa ben poco: che è in costruzione da [[millemila|un numero di anni imprecisato]], che si trova in [[vergate sul membro|un punto imprecisato sulla Rotta Maggiore Del Grande Blu]], e che sarà pronta a ospitare nuovi ingegneri [[mai|quando Diablo III uscirà nei negozi]].

=== Sede di Como ===
Lo scopo originale della sede di Como era quello di spolpare la sede di Milano, che ormai stava scoppiando, in seguito assunse la doppia funzione di rifugio per [[comunisti]] esiliati dai Paesi dell'ex-Unione Sovietica (alcuni dei quali sono diventati Rettori) e di centro accoglienza immigrati, sotto la copertura del progetto [[Erasmus]] per gli studenti stranieri (provenienti soprattutto dalla [[Terronia]], dal [[Vaticano]] o da Paesi all'avanguardia come Trinidad&Tobago).

=== Sede in Valleggio ===
All'inizio fu costruito per diventarne la sede del [[Teletubbies]]Fun Club, poi la leggenda narra che fu conquistato dai Testimoni di Genova, i quali lo consegnarono all'amministrazione del Politecnico di Milano in cambio di un paio di Vangeli nuovi di zecca.
Ora è un luogo sacro, quasi [[nessuno]] degli studenti è mai riuscito ad arrivare oltre al 3° piano, e i pochi che ci sono arrivati si sono ritrovati con un'ischemia celebrale. Fermandosi al 2° piano si può notare una specie protetta dal [[WWF]], i dottorandi dei laboratori di geomatica, la cui divina occupazione consiste nell'imparare a usare complicatissimi software in vista di progetti del tipo "Ortofoto dell'Isola Che Non C'è" o "Rappresentazione LIDAR della [[Svervegia]]". Al 1° piano si trova la Biblioteca, la quale è divisa in due sale: nella Sala 1 l'unico rumore tollerato è il battere sulla tastiera dei vari nerds che finiscono di scrivere la tesi 24 anni (in media) dopo averla iniziata, nella Sala 2 invece si svolgono attività più consone a un'università italiana, ovvero Torneo di Pes 2009, Poker (alcoolico e non), calcio a 7, ecc..
Si dice che arrivando all'ultimo piano si possa vedere [[Dio]].

=== Sede in Castelnuovo ===
La sede nasce dall'iniziativa "palazzi di carta" promossa negli anni 60 del XIII secolo dal Gruppo Ligresti, noto per la sua integrità morale.
Già allora si era prevista una scarsa affluenza di aspiranti ingegneri di sesso femminile, e perciò i servizi igienici a disposizione degli studenti sono stati proporzionati in modo tale che per ogni [[cesso]] e lavandino (talvolta coincidono) a disposizione delle studentesse, ce ne fossero 6 o 7 a disposizione dei colleghi maschi. Altro motivo d'orgoglio per il progettista è l'ascensore, il cui prototipo si suppone venisse usato fin dai tempi di Traiano, anche se alcuni storici ipotizzano ci sia lo zampino degli antichi Egizi... Impressiona la velocità dell'ascensore, per passare dal 1° al 3° piano impiega solamente 2 semestri, con conseguente giramento di coglioni degli studenti che vogliono evitare di farsi 54230000 gradini a piedi.
È importante osservare come al terzo piano vi siano ben 5 aule informatizzate, per la manutenzione delle quali è normalmente impiegato il 90% del budget annuale disponibile. Il denaro rimanente viene utilizzato per procurarsi i distributori di bevande e merende {{falso|biologiche}}, decidendo di risparmiare ad esempio sull'impermeabilizzazione del tetto, requisito trascurabile considerando che ci troviamo nel Deserto Comasco e qui non piovono mai più di 5 mm di media a settimana. Le infiltrazioni hanno due curiose conseguenze sulle aule dell'ultimo piano: la prima è la formazione di pozze d'acqua talmente grandi che [[Giampiero Galeazzi]] e [[Giuliano Ferrara]] potrebbero tranquillamente lavarsi insieme dentro di esse, la seconda è la formazione di alcune macchie sulle pareti, c'è chi dice che si tratti di muffa, ma i poliricercatori sostengono si tratti di una nuova forma di vita allo stato iniziale. A seguito di tale affermazione il [[WWF]] è intervenuto dichiarandola specie protetta, quindi non solo non si possono rimuovere (e comunque coprirle con vernice a quanto pare comporterebbe la diffusione di emorroidi in tutto il Nord Italia, secondo il parere degli inservienti) ma una delle macchie si è evoluta talmente velocemente da essersi laureata in [[Ingegneria Gestionale]] prima di tanti suoi colleghi.
Come in ogni università che si rispetti, il centro del potere risiede nella Segreteria Studenti, un ente benefico senza scopo di lucro, il cui orario lavorativo consiste in una mezz'ora tra le 9.30 e le 11.00 scelta tramite l'utilizzo di un computer quantistico. Al suo interno ci lavorano esperti nel campo delle comunicazioni, assolutamente fenomenali nel far sentire il povero studentello sfigato a proprio agio, grazie all'utilizzo di espressioni facciali del tipo "ma come, sei ancora [[qui]]?!?" o "ma hai capito quello che ti ho detto?". In quei rarissimi casi in cui non si è in grado di rispondere ai dubbi posti dagli aspiranti ingegneri, si liquida la faccenda con la tipica frase "Vada sul sito del Politecnico, lì troverà certamente ciò che cerca...", che, nella mente distorta dello studente, è un po' come sentirsi dire "Ne sappiamo quanto te, perciò arriangiati e non rompere".

== Il Politecnico di Milano nei media ==
* Il Politecnico di Milano compare in una storia di [[Martin Mystere]] a base di [[realtà virtuale]], dove viene descritto come abitato da scienziati pazzi oscenamente ricchi o scienziate pazze oscenamente oscene. Nessuno dei punti elencati in questa pagina compare assolutamente nella storia, a parte i cancelli sul retro dell'edificio principale, quelli vecchi e arrugginiti.
* Non si conoscono altre apparizioni del Politecnico di Milano nella letteratura italiana, a parte [[Elio Vittorini]].
*È da notare come [[Elio e le Storie Tese|Elio]] si sia laureato in Ingegneria Elettronica proprio qua. Non può essere un caso.


== Curiosità ==
== Curiosità ==
{{curiosità}}
{{curiosità}}
*Il Politecnico di Milano compare in una storia di [[Martin Mystère]] a base di [[realtà virtuale]], dove viene descritto come abitato da scienziati pazzi oscenamente ricchi o scienziate pazze oscenamente oscene. Nessuno dei punti elencati in questa pagina compare assolutamente nella storia, a parte i cancelli sul retro dell'edificio principale, quelli vecchi e arrugginiti. Non si conoscono altre apparizioni del Politecnico di Milano nella letteratura italiana.
*[[Tu]] sei stato bocciato a qualsiasi esame del Politecnico, compreso il TOL che non hai mai frequentato.
*È da notare come [[Elio e le Storie Tese|Elio]] si sia laureato in Ingegneria Elettronica proprio qua. Non può essere un caso.
*Ogni anno viene pubblicata la carta dei diritti dello studente<ref>[http://www.polimi.it/studenti/percorri-la-tua-carriera/cartadeglistudenti/] La fantacarta dei diritti del PoliStudente</ref>... un elenco di tutte le promesse che Poli (è scritto molto piccolo ma c'è) si assicurerà sempre di non rispettare per sadismo semplice ma accurato (vedi date e aule degli esami non dichiarati... numero adeguato di posti a sedere... ecc...)
*Ogni anno viene pubblicata la carta dei diritti dello studente<ref>[http://www.polimi.it/studenti/percorri-la-tua-carriera/cartadeglistudenti/] La fantacarta dei diritti del PoliStudente</ref>, un elenco di tutte le promesse che il Poli (è scritto molto piccolo ma c'è) si assicurerà sempre di NON rispettare, per sadismo semplice ma accurato <ref>vedi date e aule degli esami non dichiarati, numero adeguato di posti a sedere...</ref>.
*Nessuno sa dove si trovino i bagni del politecnico, e ogni volta che si entra in un bagno un sistema idraulico comandato da un computer lo sposta da un'altra parte sostituendolo con un distributore, per rendere impossibile memorizzarne la posizione.
*Fino all'inizio del 2011 gli studenti dovevano combattere arduamente con il fantomatico proxy che impediva a chiunque di navigare in Internet senza essere rintracciato e picchiato. Dopo che il rettore ha comprato un tablet Android senza supporto proxy e ha iniziato a lamentarsi, i responsabili della sala macchine hanno dovuto gettare la spugna e disattivare il proxy.
*Il poli è la ''proiezione mentale del tuo Io digitale''
* Nessuno sa dove si trovino i bagni del politecnico e ogni volta che si entra in un bagno un sistema idraulico comandato da un computer lo sposta da un'altra parte sostituendolo con un distributore, per rendere impossibile memorizzarne la posizione.
* Una delle tante frasi incomprensibili presa da un libro (si pensa che ci sia un premio di 1 milione di euri per chi la decifra) "Nel complesso le relazioni che intercorrono fra il centro di spinta e la retta di sponda sono le stesse che si hanno in una qualsiasi sezione pressoinflessa fra il punto di applicazione della forza e l'asse neutro; si tratta, COME BEN NOTO, di una relazione di antipolarità rispetto all'ellisse centrale di inerzia della superficie A". ([[Io]] l'ho risolta: significa che non tutte le ciambelle vengono col [[buco]]).
* Fino al 1980 i pochi bagni di ingegneria non erano neanche divisi tra uomini e donne. Le ragazze, semplicemente, non erano contemplate.
*Una volta un insegnante di analisi ha morso uno squalo.
*Pochi nella storia si sono laureati al Politecnico, tra questi ricordiamo [[MacGyver]], [[Dio]], [[Leonardo da Vinci]] e [[Il Professor Oak]].
* Pochi nella storia si sono laureati al Politecnico, tra questi ricordiamo [[MacGyver]], [[Leonardo da Vinci]], [[Il Professor Oak]] e [[Dio]] la cui esistenza è provata dalle numerose incisioni sui banchi delle aule EG3 ed N02 che recitano "God was here".
*Adolf Hitler ha frequentato per un semestre il Politecnico di Milano.
* Adolf Hitler ha frequentato per un semestre il Politecnico di Milano, poi è scappato piangendo e ha ripiegato sulla politica.
* Si vocifera che l'ASP sia in realtà una joint venture tra la 'Ndrangheta e qualche società di consulenza, poiché pare preveda riti di [[sangue]] all'ingresso.
*Il poli è come la statale, solo che ha un altro nome, un'altra posizione e delle facoltà diverse.
* Superare il [[TOL]] è facile come bere un bicchiere d'acqua <ref>Immersi nella lava bollente e incatenati con catene di bronzo</ref>.
*Su ordine del Rettorato, dall'Anno Accademico 2006/2007, per gli studenti della facoltà di Ingegneria dei Sistemi sarà possibile raggiungere valutazioni superiori a 22/30, a condizione di eseguire l'appello in ginocchio sui ceci.
* Superare il [[TOEFL]], il temutissimo test di inglese necessario per laurearsi, è più difficile che superare il [[TOL]] [[matematica|di diverse decine ordini di grandezza]].
*Si vocifera che l'ASP (Alta Scuola Politanica) sia in realtà una joint venture tra la 'Ndrangheta e qualche società di consulenza, inoltre pare preveda riti di sangue all'ingresso.
[[File:Babality_asciugatore.png|right|thumb|280px|Anche [[Mortal Kombat|Sub-Zero]] per asciugarsi le mani esegue la danza della fretta, con pugno finale!]]
*Superare il [[TOL]] è facile come bere un bicchiere d'acqua. Immersi nella lava bollente e incatenati con catene di bronzo.
* I congegni elettronici posti nei bagni per asciugarsi le mani funzionano solamente se prima viene eseguita la tipica danza della fretta, con il famoso pugno finale.
*Superare il [[TOEFL]], il temutissimo test di inglese necessario per laurearsi, è più difficile che superare il [[TOL]] [[matematica|di diverse decine ordini di grandezza]].
* Il politecnico ha la simpatica abitudine di aggiungere il prefisso "poli" a qualsiasi oggetto/evento/personaggio sussista all'interno del suo perimetro. Non è raro chiedere informazioni e sentirsi rispondere "Se cerchi il polibagno® devi prendere la poliscala®, seguire il polibidello®, oltrepassare i politornelli® e prendere la prima a destra. Ah, se ti interessa c'è la macchinetta per i poliservativi®. Che è scarica, dal momento che un vero ingegnere non scopa mai."
*[[Mio cuggino]] è stato bocciato all'esame di Chimica per 100 volte di seguito.
* A partire dall'[[anno]] 2020, secondo quanto stabilito dal nuovissimo ordinamento 8234/12WLF69, per superare l'insormontabile ostacolo costituito da '''Chimica B''', sarà necessario giocare una partita di ''PoliQuidditch'' nella modalità <u>uno contro tutti</u>. E per "tutti" si intendono TUTTI.
*I congegni elettronici posti nei bagni per asciugarsi le mani funzionano solamente se prima viene eseguita la tipica danza della fretta, con il famoso pugno finale.
* Il Politecnico spesso proietta immagini tridimensionali di [[secchioni|studenti modello]] in giro per i corridoi, per indirizzare gli altri verso la [[omosessualità|retta via]]: costoro sono soliti vestire sempre la stessa tuta stinta con pantaloni di tuta abbinati, hanno capelli unti, brufoli, [[barba]] sparuta e incolta; sono quindi i tipici [[nerd|bravi ragazzi]] da cui tutti {{falso|dovrebbero prendere il buon esempio}}.
*Il politecnico ha la simpatica abitudine di aggiungere il prefisso "poli" a qualsiasi oggetto/evento/personaggio sussista all'interno del suo perimetro. Non è raro chiedere informazioni e sentirsi rispondere "Se cerchi il polibagno® devi prendere la poliscala®, seguire il polibidello®, oltrepassare i politornelli® e prendere la prima a destra. Ah, se ti interessa c'è la macchinetta per i poliservativi®. Che è scarica, dal momento che un vero ingegnere non scopa mai."
* All'interno degli spazi del Politecnico di Milano è vietata qualunque attività gioco-ricreativa <ref>realmente scritto su fogli intestati appesi nel campus La Masa</ref>.
*A partire dall'anno 2020 secondo quanto stabilito dal nuovissimo ordinamento 8234/12WLF69 per superare l'insormontabile ostacolo costituito da CHIMICA B sarà necessario giocare una partita di PoliQuidditch nella modalità uno contro tutti. Per "tutti" si intendono TUTTI.
* Contrariamente a quanto sopra detto, nell'aula [[Comunione e Liberazione|Interfacoltà]] è vietata qualunque attività NON-gioco-ricreativa, rischio linciaggio. Vi è però una clausula che vi esonera da questa legge nelle 24 ore precedenti un esame.
*Un congruo numero di [[professori]] del Politecnico di Milano sta tentando di formare il 4° Reich.
*Il Politecnico spesso proietta immagini tridimensionali di [[secchioni|studenti modello]] in giro per i corridoi, per indirizzare gli altri verso la [[omosessualità|retta via]]: costoro sono soliti vestire sempre la stessa tuta stinta con pantaloni di tuta abbinati, hanno capelli unti, brufoli, barba sparuta e incolta; sono quindi i tipici [[nerd|bravi ragazzi]] da cui tutti {{falso|dovrebbero prendere il buon esempio}}.
*All'interno degli spazi del Politecnico di Milano è vietata qualunque attività ricreativa. (realmente scritto su fogli intestati appesi nel campus La Masa)
*Quando i POLISELF sono bloccati e c'è l'immaginetta dell'omino con la pala, basta digitare "Ringraziamenti" sulle tastiere e magicamente si sbloccano (funziona coi POLISELF di vecchia generazione, con quelli nuovi con la palla-mouse è ancora incerto).
*Secondo una delibera del Magnifico Rettore per ottenere la laurea sarà necessario aver seguito almeno un corso da 10 cfu in aula Natta.
*Lo sapevate che al Politecnico di Milano se ne sbattono la minchia se siete Musulmani, Buddisti, Taoisti, Cattolici, Cattocomunisti, Ortodossiani, Cattocazzoculo, ma se siete [[ebrei]] non vi fisseranno esami nei giorni che voi considerate festività?
*ai custodi del Poli viene fatto un esame genetico prima dell'assunzione, se il loro genoma non e' un incrocio tra il bradipo abruzzese e il "gigiat" della Val Masino non vengono assunti.


== Collegamenti esterni ==
== Collegamenti esterni ==
* [http://www1.mate.polimi.it/~bramanti/caffe/materidere/ridere.pdf]: Esempio di test di Analisi 1
* [http://www1.mate.polimi.it/~bramanti/caffe/materidere/ridere.pdf]: Esempio di test di Analisi 1

* [http://www.polimi.it/studenti/percorri-la-tua-carriera/cartadeglistudenti/] La fantacarta dei diritti del PoliStudente
== Voci correlate ==
*[[Teorema di densità degli ingegneri]]
*[[Ingegnere]]


==Riferimenti==
==Riferimenti==
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[[Categoria:Università]]
[[Categoria:Università]]
[[Categoria:Ingegneria]]
[[Categoria:Ingegneria]]
[[Categoria:Milano]]

Versione attuale delle 13:37, 26 nov 2023

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Politecnico di Milano
« W la Φga! »
(Anonimo in un bagno.)
« Entropia... esco troia! »
(Tipica battuta da ingegneri... iscrizione su un banco della F.1.1.)
« Heisenberg forse è stato qui. »
(Iscrizione in un bagno del dipartimento di ingegneria fisica.)
« Non perdere coraggio, il poli è di passaggio. »
(Frase di solidarietà tra ingegnerie.)
« L'unico seno che vedrete sarà quello trigonometrico. »
(Anonimo pseudo-ingegnere su Politecnico.)
« Meno turbine, più pompe! »
(Iscrizione su un banco della BL27.02.)
« Un ingegnere che si fa distrarre dalla passera forse è un vero uomo, ma non è un vero ingegnere. »
(Da La Filosofia dell'ingegnere.)
« GESTIONALE CHI LEGGE »
(Iscrizione su un banco della B.2.4.)


Il Politecnico di Milano, Polimi per gli amici, è un edificio dove la gente entra in pieno possesso delle proprie facoltà mentali e ne esce ingegnere o, se si è un po' più normali, architetto o designer. Per entrarvi bisogna innanzitutto superare il TOL, che sarebbe un test on-line fatto in sede in orari impossibili. Lo studente si è sempre chiesto il perché il TOL si chiami TOL, dato che non è online.
Il politecnico è frequentato da fauna molto eterogenea di esemplari e in particolare: nerd, scansafatiche totali, portatori sani di OFA, testimoni di Linux, testimoni di PoLinux, testimoni di Macintosh, testimoni di Marx, ciellini (in genere in Lista Aperta, in Interfacoltà e alla CUSL) e cyborg.


Spazi

Il Politecnico di Milano, come dice la parola, si trova a Como, Lecco, Piacenza, Cremona e Mantova. Sembra che esista anche a Milano, in zona Città Studi e Bovisa, ma è molto difficile da individuare: se chiederete a qualcuno dov'è, vi indicherà sicuramente un edificio a caso.

Il Politecnico, ad ogni modo, cercherà di colonizzare ogni angolo disponibile sulla faccia della Terra: girano voci che vogliano aprire una sede anche sotto casa tua. Non sei felice?
Le sedi schedate dalla polizia internazionale sono moltissime e tutte con un nome in codice: il POuL, la Nave, la Stiva, l'Interfacoltà, il Trifoglio, la pizzeria "Cubotto", l'Acquario, gli edifici Nord e Sud, la Casa dello studente, l'edificio E.G., il Rettorato, la Segreteria didattica, il Complesso Mancinelli, il CDC, le Grotte Natta, il Dipartimento Strutturale, la CUSL, il Fungo, il Sommergibile, la Zona Oscura, la Masa, i bagni, la sede di Lecco, la Sede principale di Lecco, la Sede Capannone a Lecco, la sede in via Amendola, la sede in costruzione chissà dove e chissà quando, la sede di Como, la sede in Valleggio, la sede in Castelnuovo e molte altre ancora...

Per la perfetta gestione degli edifici, si è ben pensato di dotare ogni aula con un nome, come in tutti gli edifici scolastici che si rispettino; ma poiché al Politecnico vige la regola dell' originalità a tutti i costi, ne consegue che queste hanno spesso dei nomi oscuri e bizzarri: l'aula N.0.2 "spaccaculo", l'aula C.0.1 "portasfiga", le aule F, le aule E.G.0., l'aula E.L.1, l'aula S.0.2, le aule GR (GranSasso o GRanscazzo o GRancazzo), l'Aula Natta, le aule CS, le aule CT, l'aula 0.0, le aule BL, l'aula Bazzi 1 e Bazzi 2 che sono aule disperse all'interno di una scuola superiore lontana da ogni altro edificio del poli...

Poiché non c'erano più nomi disponibili per le nuove aule, hanno poi deciso di creare quelle con il nome in codice. Nasce quindi l'edificio L26, corredato di un girone infernale, dove vengono puniti coloro che vogliono andare al bar.

   La stessa cosa ma di più: Sedi del politecnico di Milano.

Le aule

Per la perfetta gestione degli edifici, si è ben pensato di dotare ogni aula con un nome, come in tutti gli edifici scolastici che si rispettino; ma poiché al Politecnico vige la regola dell' originalità a tutti i costi, ne consegue che queste hanno spesso dei nomi oscuri e bizzarri: l'aula N.0.2 "spaccaculo", l'aula C.0.1 "portasfiga", le aule F, le aule E.G.0., l'aula E.L.1, l'aula S.0.2, le aule GR (GranSasso o GRanscazzo o GRancazzo), l'Aula Natta, le aule CS, le aule CT, l'aula 0.0, le aule BL, l'aula Bazzi 1 e Bazzi 2 che sono aule disperse all'interno di una scuola superiore lontana da ogni altro edificio del poli...

Poiché non c'erano più nomi disponibili per le nuove aule, hanno poi deciso di creare quelle con il nome in codice. Nasce quindi l'edificio L26, corredato di un girone infernale, dove vengono puniti coloro che vogliono andare al bar.

Gli effetti del Politecnico

Il Politecnico di Milano è in grado di causare effetti devastanti sui poveri studenti che, affascinati dall' open day e dalle presentazioni, si sono prontamente iscritti e, per un periodo tempo da 3 a anni, hanno continuato a frequentarlo.

Le gravi alterazioni vengono diagnosticate normalmente al termine del terzo anno, attraverso un documento ufficiale noto come "laurea breve" ma alcuni studenti, non percependo in pieno la loro condizione, proseguono per altri due anni finché non gli viene segnalata una malattia ancora peggiore, comunicata attraverso la "laurea magistrale". In particolare, in funzione delle alterazioni delle caratteristiche psicofisiche dello studente, vengono diagnosticate diverse patologie dette appunto lauree, divisibili in tre grandi gruppi, ingegneria, architettura e design, all'interno dei quali sono presenti molteplici varianti. Nel dettaglio si vanno a presentare i diversi casi.

   La stessa cosa ma di più: Studenti del Politecnico di Milano.

Ingegneria

L'unico modo in cui un ingegnere informatico può trovare la figa.
  • Ingegnere Aeronautico

Si esprime solo in gergo aeronautico, con termini tipo cabrare, stallare e stealthizzarsi, sa tutto degli aerei di carta da quando aveva due anni, quando è in vacanza va agli airshows e sta costruendo un turbogetto nel garage da attaccare alla 500 con cui sogna di dare la birra alle ferrari in autostrada. Ha almeno dieci fratture in diverse parti del corpo perché ha tentato di volare dal balcone appeso ad un ombrello. Se è ingegnere aerospaziale, solitamente dorme nella tuta da astronauta nella quale va a fare i bisogni durante il giorno, poiché "nello spazio si ricicla tutto".

  • Ingegnere Informatico

Parla solo attraverso chiamate a funzioni (o via IRC). Pensa in logica binaria ed è in assoluto il meno adatto alla riproduzione, che avviene per mitosi. Inoltre è convinto che la grande porzione di DNA umano non codificante sia in realtà costituita da commenti.

  • Ingegnere Meccanico

Preferisce guardare una sana gara di macchine da corsa che andare a letto con una Ultrafiga Wow® (ammesso che una di loro si lasci abbordare da un ingegnere meccanico, notoriamente impedito nelle relazioni interpersonali dalla mancanza di argomenti diversi da auto/treni/moto nelle conversazioni: le ragazze ne vanno matte, si sa!). È notoriamente pieno di sé e si vanta delle sue epiche prestazioni... a letto? Macché! Semmai al kartodromo (più realisticamente alle macchinine da scontro alla festa del paese). Va in giro con un gundam di sua progettazione, generalmente di pessima estetica[1].

Ultimamente il politecnico sta producendo una nuova forma di aberrazione: l'ingegnere meccanico specializzando in meccatronica robotica. Quest'essere venderà la sua famiglia pur di avere un nuovo motore elettrico per la sua mini 4WD. Vi degna di nota solo se parlate di avvolgimenti di fili in campi magnetici, tali da ottenere una maggiore differenza di potenziale per il suo motore.

Slide tipica nel pc di uno studente di ingegneria aerospaziale del PoliMi
  • Ingegnere Nucleare

L'ingegnere nucleare, meglio conosciuto come ingegnere nuculare, rappresenta una razza quasi estinta e per lo più mitologica. Si ritiene superiore a qualunque altro ingegnere del Poli, disprezza le fonti rinnovabili, mangia libri di termoidraulica ed insalate di radiochimica e a giocar con l'uranio va. Non vede di buon occhio gli ingegneri ambientali e odia profondamente gli ingegneri gestionali ed i matematici.
Nel 2008 il dipartimento di ingegneria nucleare è stato fuso con il dipartimento di ingegneria energetica, divenendo semplicemente il dipartimento di Energia grazie a riti esoterici. È frequentato da studenti masochisti e professori sadici riuniti in un'apposita associazione chiamata ISMSLF - Ingengeri Sado Maso Senza Lavoro Futuro.
Sennonché, in concomitanza con l'annuncio del governo di riaprire le centrali nucleari, il Poli ha deciso di smantellare il dipartimento.

I "nucleari" si riconoscono dagli altri perché sono fosforescenti e hanno un principio di calvizie: pare sia dovuto al reattore nucleare nascosto nei sotterranei. Sono anche gli unici che hanno animaletti dai nomi tipo "Plutonio", "Deuterio", "Trizio". Spesso si riuniscono nelle aule NU 1 ed NU 8 e generalmente scopano poco, ma durano a lungo grazie all'effetto delle radiazioni. Si riproducono raramente, in quanto l'individuo risulta essere sterile nella maggior parte dei casi.

  • "Ingegnere" Gestionale

Si crede ingegnere, ma in realtà esiste solo per essere preso per il culo dagli ingegneri e aspiranti tali, compresi i docenti. Da distinguere con l'esemplare femminile, generalmente utilizzato da ingegneri di più alto livello per scopi sessuali e decorativi. Pur essendo considerato il "non ingegnere" pare che il gestionale sia colui che detiene il DNA più simile a quello dell'uomo e si veste in un modo quasi normale. Lo dimostra la sua capacità di accoppiamento in media 473 volte superiore a quella dei biomedici e 6,022 * 1023 volte superiore a quella degli informatici e dei fisici.

Egli è odiato da tutti gli altri perché non è considerato ingegnere a tutti gli effetti, a causa degli esami da quattro soldi che deve sostenere e per il fatto che, una volta laureato, si vedrà ricoprire i ruoli più redditizi a discapito di tutti gli altri ingegneri, che si vedranno comandati da esseri chiamati ingegneri ma che in realtà non lo sono! Per sottolineare il loro futuro status da ricconi a discapito di quei poveracci che al Poli ci hanno lasciato il culo, essi godono di una piccola oasi nel deserto deprimente di Bovisa con tanto di aree relax dotate di tavolini, poltroncine, divanetti e macchinette avvenieristiche per caffè/cibo/gelati (che comunque sono guaste una volta sì e l'altra pure), nonchè di aule futuristiche e dotate di lavagne visibili anche da 103482940,999 Km (alla faccia di chi al Poli è diventato miope cercando di distinguere una derivata seconda da una derivata terza!) provocando l'ira dei meccanici, energetici ed aerospaziali di passaggio in cerca di un pasto decente (perché i gestionali hanno anche la mensa figa!!).
Ma soprattutto egli è invidiato per l'altissima percentuale di esseri femminili presenti in aula.

   La stessa cosa ma di più: Ingegneria gestionale.
  • Ingegnere Ambientale

Si iscrive a ingegneria ambientale colui che con il mito della talea e della coltivazione idroponica pensa di riuscire in breve tempo a produrre la propria ricchezza. Pur sostenendo "Analisi 1" in un tempo non definito, si sente molto superiore all' "ingegnere" gestionale presso il quale però andrà a svolgere lavori umili quali giardiniere e/o bagnino. Sin dai primi tre anni infatti vengono utilizzati dal rettore per risparmiare sul giardinaggio: sono spesso avvistati nelle aiuole in Bovisa.
Grazie al fascino hippie hanno un discreto successo con il raro genere femminile.

  • Ingegnere Civile
Un ingegnere civile fresco fresco di laurea.

Piuttosto grezzo. Generalmente malvestito e con pochi capelli, emana un odore misto fra quello di una cipolla mal conservata e quello delle fogne che perlustra settimanalmente per verificarne il corretto funzionamento. Raggiunge la maturità sessuale dopo i 35 anni. La sua vita è devota al calcestruzzo armato e al metodo della massima tensione di taglio di Tresca. Riabbatterebbe la Basilica di San Pietro e la ricostruirebbe in cemento armato a suon di betoniere e cantieri. È noto che, in media, un laureando in ingegneria civile con una buona preparazione, riesce a superare l'esame di Fondamenti di Matite Colorate 1 già al secondo tentativo.

  • Ingegnere Energetico

Un aspirante ingegnere energetico fin da bambino si è sempre chiesto come facesse Willy Wonka a produrre tutte quelle cose fantastiche e allucinate all'interno della fabbrica di cioccolato, visto che è risaputo E=m*c^2. Successivamente, un ingegnere energetico uscito a pieni voti dal Politecnico di Milano, è fermamente convinto che l'UMPAjoule sia l'energia prodotta bruciando un Umpa Lumpa.

  • Ingegnere Edile

Gli ingegneri edili sono una setta specializzata nel furto professionale agli ingegneri e architetti. Solitamente si mimetizzano tra le loro vittime negli spazi comuni del Politecnico, confondendosi e celandosi con il fine di carpire segreti lavorativi e capacità. Il loro dipartimento si chiama BEST[2] e le branche dell'ingegneria edile sono accuratamente selezionate per perfezionarsi nel rubare il lavoro ad altre specie: Gestione per Ingegneria gestionale, Progettazione per Ingegneria Civile e Recupero edilizio per Architettura.
La laurea di questo genere di ingegneri è mutevole ed ingannevole poiché considerata sia in Ingegneria sia in Architettura: si narra che nella mistica sede di Lecco gli ingegneri edili diventino Ingegnetti, una sorta di fusione tra ingegneri ed architetti, ritenuta impossibile dai più.

  • Ingegnere Biomedico

Pochi conoscono l'esistenza dell'Ingegnere Biomedico, o BioIngegnere, che è poi una specie di umanoide mezzo uomo mezzo macchina e otto quarti ingegnere. I Bioingegneri sono di fatto gli unici ad avere esemplari femmine tra loro, che però non sono quasi mai identificabili con una Ultrafiga Wow®.

La laurea ti trasforma! Questa immagine che mostra degli ingegneri del politecnico mentre festeggiano dopo la laurea ne è la prova.
  • Ingegnere delle Telecomunicazioni

Si iscrive a questa facoltà mosso dalla curiosità di conoscere il funzionamento dei software p2p per scaricare i porno e per imparare a scaricare le suonerie del cellulare gratis. In realtà ripeterà l'esame di crampi campi elettromagnetici e di teoria dei segnali millemila volte finché non decide di passare a gestionale. Spesso viene chiamato "Ingegnere Telecom" per indicare il suo futuro posto di lavoro.

  • Ingegnere ITE, Ingegnere MPE

L'ultimo parto del Poli, insieme all'ingegnere in MPE, è un super ingegnere che, alla fine del suo percorso di studio (la cosiddetta morte), si dice avrà non una, non due, ma tre lauree: una dal Polimi, una dal Polito (identica), e una dalla Tongji University (identica). È da notare come il dogma della trinità si applichi anche per questi particolari corsi di studio. I così detti "ITE" e "MPE" dovranno sopravvivere ad una serie di insidie per raggiungere codesto ambitissimo risultato della divina laurea trina di primo livello cinese e doppia italiana:

  1. avere ancora un fegato dopo esser passato numerose volte dagli open bar di Shanghai dove, con 10 euro, puoi bere all'infinito tutto l'alcool etilico che vuoi, spacciato indifferentemente per vodka o gin.
  2. Superare corsi del terzo anno al secondo anno prima di averne studiato i necessari requisiti. Tutto questo in brevi bimestri da un mese e mezzo l'uno. Il professore di Milano o Torino adotterà la tecnica del
« non potete capire quello che vi sto dicendo, ma non è colpa mia quindi imparate a memoria le mie parole! »
  1. Sopportare ore di viaggi in pulman dalla sede di Siping alla sede di Jiading col dubbio di riuscire a tornare a casa vivi la sera.
  2. Comprendere lezioni tenute in inglese da professori italiani di 99 anni alla loro prima esperienza all'estero o da professori cinesi che alle tue domande in inglese sanno solo risponderti a gesti
« scrivi la domanda alla lavagna. »
  1. Sopportare stoicamente il cinese che ti rutta soddisfatto sul coppino durante gli esami. In Cina non è scortese, anzi è perfettamente tollerato (una nota positiva è che anche i professori devono adattarsi: non è quindi infrequente assistere alla rabbia repressa di questi ottuagenari italiani davanti al cinese che prima di rispondere da sfogo alla sua aria repressa).
  2. Sapere che tutto questo è reale.
  3. Sapere che otterrà il piano di studi solamente dopo la laurea trina e divina.
  • Ingegnere Chimico

È l'ingegnere capace di dimostrare che, come un'isobara rappresenta una funzione in cui si mantiene costante la pressione, un isotopo è una funzione che descrive come i topi presenti nel suo corso siano una costante per ogni anno di studi.
Solitamente si distingue per i suoi legami con le altre persone che possono essere covalenti, ionici e metallici:
Nei legami covalenti mette in compartecipazione qualcosa di suo con un altro chimico (spesso un orbitale del banco).
Nei legami ionici esso cerca di avvicinarsi ad un atomo di carica opposta (solitamente femminile) ma è spesso allontanato prima ancora che possa mutare la sua carica formale.
Nei legami metallici esso si mischia ad altri simili scambiandosi informazioni monoprotiche e cerca di arrivare sano alla fine della lezione di Chimica delle caramelle o di Scienze delle patatine fritte.

  • Ingegnere dei Materiali e Nanotecnologie

Scambiato dai suoi stessi docenti per un ingegnere chimico (sebbene vi sia solo un esame di chimica di base nel CdL) si dice non esista. Forse fa lezione solo nelle "aule fantasma". In genere vengono tutti bocciati o assimilati dai muri del Poli.

  • Ingegnere Elettrico

La tipica studentessa di ingegneria elettrica è l'unica donna al mondo a cui se chiedi di farti una pompa tra i bacini[citazione necessaria] non ti lancia un'occhiatina d'intesa né ti slaccia con malizia i pantaloni per innalzare la tua colonna di fluido, ma bensì si china sui fogli e dopo qualche ora ti mostra il progetto di una macchina che pompa l'acqua tra un bacino a valle e un bacino a monte, soddisfatta del suo operato. E magari è anche capace di chiederti se sei eccitato come un elettrone su un orbitale a energia maggiore.

  • Ingegnere dell'Automazione
Strumento molto utilizzato dagli ingegneri dell'automazione per dar vita ai loro robot: la breadboard.

Un ingegnere dell'automazione non si sposta da un punto all'altro camminando, ma per mezzo di funzioni di trasferimento. Lo spostamento ha buon fine solo se i poli di questa funzione hanno parte reale negativa, altrimenti il sistema non sarà stabile ed egli continuerà a spostarsi all'infinito, per non parlare di quando sono complessi coniugati. Può succedere che quando lo smorzamento dei poli non sia sufficientemente elevato, il soggetto si muova non per linea retta, ma a zig-zag. Quando un automatico subisce una spinta, decide se cadere o meno in base al suo margine di fase. Se la frequenza dell'urto supera la pulsazione critica, allora verrà attenuato, altrimenti il soggetto cadrà inesorabilmente a terra e non sarà mai più in grado di rialzarsi.

Molti ingegneri dell'automazione vivono quindi strisciando, in attesa che qualcuno progetti un controllore con raccordo in alta frequenza che permetta loro di alzarsi. Ovviamente tali controlli sono progettati dagli automatici, ma essendo quasi tutti a terra, non verrà mai progettato. Anche gli informatici potrebbero farlo, ma non ne hanno voglia, preferendo di gran lunga guardare i video su Youtube.

  • Ingegnere Elettronico
« Fatti non foste a viver come bruti, ma a costruir circuiti di potenza. »
(Dante Alighieri dopo una brutta avventura al DEI...)

Si tratta in genere di un chitarrista nerd (fallito o meno) che si iscrive al suddetto corso per imparare a costruirsi da solo una testata Soldano. Durante le lezioni, trae piacere da schemi circuitali di effetti a pedale ed organi elettronici, al pari di succulenti pornazzi. Essendo questo corso l'anello di congiunzione tra due ambiti squisitamente maschili, la musica rock e l'ingegneria, la quantità di figa presente registra i minimi storici: i pochi individui presenti che non pisciano in piedi, anche se risultano essere più brutti di un debito, vengono idealizzati fino a ricevere, secondo i racconti degli studenti, attributi simili a quelli delle ultrafighe wow. Si teme che la frustrazione sessuale degli ingegneri elettronici un giorno raggiungerà livelli tali da causare un secondo big bang (che farà esplodere l'intero Politecnico di Milano, ma a nessuno importa, anzi....).

  • Ingegnere Fisico
Un tizio qualunque : A cosa serve un Ingegnere Fisico?
Ingegnere Fisico Medio : Avrei voluto fare Fisica, ma...

Dopo il "ma..." segue una balla diversa ad ogni misura, ma il cui modulo quadro è sempre interpretabile come non volevo morire di fame. L'ingegnere fisico si trova a disagio con elementi che non appartengano al suo dominio e, quando costretto, tenta di esprimersi a gesti o con le poche, brevi ed inconcludenti frasi che ricorda dalla sua vita precedente. Se in branco, gli I.F. solitamente si dispongono secondo una gaussiana con picco centrato attorno all'UFO (Unica Femmina Osservabile), che però all'esterno viene confusa comunque coi colleghi maschi, avendo in genere la stessa fisionomia di un lottatore di sumo o di un giocatore di pallacanestro.
Si dice che gli ingegneri fisici non guardino troppo gli oggetti per non interferire con la loro lunghezza d'onda e modificarne lo spazio-tempo.

  • Ingegnere Matematico
« Un (ingegnere) matematico è una macchina che converte caffè (e ogni altra cosa possibile e immaginabile) in teoremi. »
(Paul Erdös)

Il tipico ingegnere matematico sogna di fare palate di soldi in qualche super multinazionale estera e ha troppa stima di sé stesso per iscriversi a Ingegneria gestionale. È un soggetto raro all'interno del politecnico, ma raccogliendo dati su un campione n elementi, è stato possibile scoprire che un matematico medio possiede un ego spropositato, poiché già si immagina il numero di zeri che avrà il suo futuro conto in banca. Egli si rivolge agli altri ingegneri con tono altezzoso, tipicamente affermando:

« Si ma voi non potete capire, la vostra analisi non è come la nostra! »

L’ingegnere matematico può essere intravisto nel suo ambiente naturale, tipicamente aule N01 e N02, intento a risolvere problemini di logica avanzati tra una pausa e l’altra. Egli non è felice se ad ogni esame non gli viene richiesto di eseguire uno studio di funzione. Si dice che per questo corso valga il seguente teorema: Il sottoinsieme degli ingegneri matematici di sesso maschile vive in uno stato di perenne frustrazione poiché, nonostante gli ingegneri matematici di sesso femminile siano metà degli studenti del suddetto corso, i due sottoinsiemi non si intersecano mai. Sarà forse perché trascurano un po’ troppo la palestra? Oppure perché vivono in simbiosi con la loro calcolatrice? Così, dopo aver capito che l'università non è affatto il luogo ideale per esperienze piacevoli, gli ingegneri matematici (ma non solo) abbandonano gli studi e decidono di ripiegare su attività decisamente più gratificanti.

Architettura

« Renzo piano e rutto forte »
(questa la famosa massima insegnata a tutti gli studenti di architettura del primo ano.)

Design

La facoltà di design si suddivide in (?) categorie.

  • Design della moda
Due aspiranti Designer della moda che ripassano la lezione. Non fraintendete: sono nudi perché nelle aule fa molto caldo...

La popolazione studentesca di design della moda è composta al 90 per cento da donne o donne coi pantaloni. Si vocifera ci sia anche la presenza di maschi, ma in genere o impugnano borse di pelo maculate camminando su Louboutin tacco 12, canticchiando i più grandi successi di Barbra Streisand, oppure negheranno fino alla morte di frequentare moda e correranno a casa a finire il puntocroce.
Solitamente vengono schifati dagli altri designers per i suddetti motivi e spesso vengono semplicemente scambiati per animali a causa delle loro pellicce e quindi, dopo qualche grattino in testa, ignorati. A loro volta guardano storto, sempre che riescano a oltrepassare le ciglia finte, quei plebei che non riconoscono una Vuitton tarocca da una originale ma conoscono la composizione di qualsiasi tipo ci calcestruzzo. e si sa il calcestruzzo non è IN.
Altra peculiarità di questi cuccioli di modaioli ermafrodita è che non hanno il dono della parola: si intendono l'un l'altro cinguettando, talvolta sfiorando le sonorità dei delfini.

  • Design degli interni
« Non è cane, non è lupo. Sa soltanto quello che non è. »
(La mamma di Balto quando si è laureato in Design degli Interni)

Sono forse i più sfigati di tutti, in quanto si fanno un mazzo di dimensioni bibliche per tot. anni (e tot. di solito supera i ¾ di secolo) cercando di studiare materie improbabili tipo Sperimentazione di sistemi e componenti e certificazione che altro non è che un felice modulo di statica (!), passando le famose "Notti prima della revisione" a imprecare davanti ad un impallatissimo Maya o Alias o in alternativa a intagliare un fantastriliardo di microscalini in cartoncino vegetale per i modelli, la causa di ogni male e faida.
Il designer di interni, se non fosse un disagiato ad alto rischio di violenza, alcolismo, omicidi seriali, cannibalismo e malattie come l'aviaria, sarebbe il/la perfetto/a uomo/donna da sposare poiché è un tuttofare: ha dato esami dai nomi altisonanti ma classificabili tra falegnameria, cibernetica, grafica, edilizia, matematica, filosofia, bricolage e piccola manutenzione casalinga, disegno in tutte le varianti possibili, economia, difesa contro le arti oscure e credo che al terzo anno ci siano corsi a scelta di cucina. Fatto sta che il soggetto in questione dopo aver perso i migliori anni in un cantuccio polveroso a litigare con le punte dei trapani, si laurea (!) in Design degli interni, se non rientra nella curiosa percentuale di suicidi al primo semestre del primo anno.

  • Design della comunicazione

L'indirizzo più quotato da coloro che soffrono di narcolessia, che hanno un pessimo rapporto con l'acqua e che quindi non si lavano ma si alcolizzano.

Il designer della comunicazione probabilmente riuscirebbe a vendere pantaloni alle banane, ma in genere preferisce starsene in un angolino a borbottare tra sé con una bomba accesa in mano mentre con l'altra smanetta con Illustrator cercando di mettere la trasparenza del simbolo del politecnico al 60% su ogni pagina, noncurante che anche nella sua vita non reale/non vita reale le bombe dopo un po' solitamente tendano ad esplodere. Chi riesce a salvarsi dalle bombe lasciando perdere la trasparenza e usando il cappello con le ali di super mario, resterà comunque per sempre soggiogato dal non sapere bene in che cosa consista il suo corso di studi, come il nome evidenzia anche ai babbani e a quelli che fanno la Statale (le due tipologie spesso coincidono).

  • Design del prodotto

Come suggerisce il nome dell'indirizzo, il designer del prodotto industriale una volta laureato ha un'altissima probabilità di finire a lavorare in qualche fabbrica di pentole. Quelli di bell'aspetto o dalla parlantina scorrevole possono sperare nella vendita promozionale della Mondial Casa, prima del tg4 (ricevendo così, anche dopo aver superato i 40 anni, numerose pacche sulla spalla e "mance" del valore di 5 euro dalle orgogliosissime casalinghe disperate pugliesi).

Vi è una variante più economica e i cui esemplari non si sa che fine facciano: essi passano i duri anni di Polipurgatorio® a Como, nell'unico edificio fatiscente dell'unica zona fantasma di una città da rivista patinata, circondati da cinesi, americani, spagnoli, francesi, tedeschi, masai, giapponesi, Tengu, ellefoni ed highlander. Di italiani ci sono giusto quei venti poveracci che non sono rientrati nella graduatoria del primo indirizzo scelto per il TOL, o che semplicemente abitavano lì vicino e ci sono finiti per errore perché pensavano fosse il parcheggio dell'Esselunga. Fatto sta che tutti i suddetti passano il triennio (e straordinari) a farsi coraggio a vicenda e a mangiare la gomma consunta che riveste ogni superficie dell'edificio, sognando il sapore che potrebbe avere la gomma a Milano.

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • Il Politecnico di Milano compare in una storia di Martin Mystère a base di realtà virtuale, dove viene descritto come abitato da scienziati pazzi oscenamente ricchi o scienziate pazze oscenamente oscene. Nessuno dei punti elencati in questa pagina compare assolutamente nella storia, a parte i cancelli sul retro dell'edificio principale, quelli vecchi e arrugginiti. Non si conoscono altre apparizioni del Politecnico di Milano nella letteratura italiana.
  • È da notare come Elio si sia laureato in Ingegneria Elettronica proprio qua. Non può essere un caso.
  • Ogni anno viene pubblicata la carta dei diritti dello studente[3], un elenco di tutte le promesse che il Poli (è scritto molto piccolo ma c'è) si assicurerà sempre di NON rispettare, per sadismo semplice ma accurato [4].
  • Fino all'inizio del 2011 gli studenti dovevano combattere arduamente con il fantomatico proxy che impediva a chiunque di navigare in Internet senza essere rintracciato e picchiato. Dopo che il rettore ha comprato un tablet Android senza supporto proxy e ha iniziato a lamentarsi, i responsabili della sala macchine hanno dovuto gettare la spugna e disattivare il proxy.
  • Nessuno sa dove si trovino i bagni del politecnico e ogni volta che si entra in un bagno un sistema idraulico comandato da un computer lo sposta da un'altra parte sostituendolo con un distributore, per rendere impossibile memorizzarne la posizione.
  • Fino al 1980 i pochi bagni di ingegneria non erano neanche divisi tra uomini e donne. Le ragazze, semplicemente, non erano contemplate.
  • Pochi nella storia si sono laureati al Politecnico, tra questi ricordiamo MacGyver, Leonardo da Vinci, Il Professor Oak e Dio la cui esistenza è provata dalle numerose incisioni sui banchi delle aule EG3 ed N02 che recitano "God was here".
  • Adolf Hitler ha frequentato per un semestre il Politecnico di Milano, poi è scappato piangendo e ha ripiegato sulla politica.
  • Si vocifera che l'ASP sia in realtà una joint venture tra la 'Ndrangheta e qualche società di consulenza, poiché pare preveda riti di sangue all'ingresso.
  • Superare il TOL è facile come bere un bicchiere d'acqua [5].
  • Superare il TOEFL, il temutissimo test di inglese necessario per laurearsi, è più difficile che superare il TOL di diverse decine ordini di grandezza.
Anche Sub-Zero per asciugarsi le mani esegue la danza della fretta, con pugno finale!
  • I congegni elettronici posti nei bagni per asciugarsi le mani funzionano solamente se prima viene eseguita la tipica danza della fretta, con il famoso pugno finale.
  • Il politecnico ha la simpatica abitudine di aggiungere il prefisso "poli" a qualsiasi oggetto/evento/personaggio sussista all'interno del suo perimetro. Non è raro chiedere informazioni e sentirsi rispondere "Se cerchi il polibagno® devi prendere la poliscala®, seguire il polibidello®, oltrepassare i politornelli® e prendere la prima a destra. Ah, se ti interessa c'è la macchinetta per i poliservativi®. Che è scarica, dal momento che un vero ingegnere non scopa mai."
  • A partire dall'anno 2020, secondo quanto stabilito dal nuovissimo ordinamento 8234/12WLF69, per superare l'insormontabile ostacolo costituito da Chimica B, sarà necessario giocare una partita di PoliQuidditch nella modalità uno contro tutti. E per "tutti" si intendono TUTTI.
  • Il Politecnico spesso proietta immagini tridimensionali di studenti modello in giro per i corridoi, per indirizzare gli altri verso la retta via: costoro sono soliti vestire sempre la stessa tuta stinta con pantaloni di tuta abbinati, hanno capelli unti, brufoli, barba sparuta e incolta; sono quindi i tipici bravi ragazzi da cui tutti dovrebbero prendere il buon esempio[ma anche no].
  • All'interno degli spazi del Politecnico di Milano è vietata qualunque attività gioco-ricreativa [6].
  • Contrariamente a quanto sopra detto, nell'aula Interfacoltà è vietata qualunque attività NON-gioco-ricreativa, rischio linciaggio. Vi è però una clausula che vi esonera da questa legge nelle 24 ore precedenti un esame.

Collegamenti esterni

  • [2]: Esempio di test di Analisi 1

Voci correlate

Riferimenti

  1. ^ A meno che non sia stato aiutato da un designer... e allora sì che siamo a posto!
  2. ^ il solo nome basta a sottolineare l'esclusività della disciplina segreta che essi apprendono
  3. ^ [1] La fantacarta dei diritti del PoliStudente
  4. ^ vedi date e aule degli esami non dichiarati, numero adeguato di posti a sedere...
  5. ^ Immersi nella lava bollente e incatenati con catene di bronzo
  6. ^ realmente scritto su fogli intestati appesi nel campus La Masa