Mango (cantante): differenze tra le versioni

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*Il papà di Mango, Oleandro Mango, fu l’inventore dell’appretto con il manico.
*Il papà di Mango, Oleandro Mango, fu l’inventore dell’appretto con il manico.
*Pur non avendo mai vinto un Festival di Sanremo, Mango ebbe il privilegio, unico in tutta la storia della kermesse, di essere sodomizzato a turno da tutti i membri dell’orchestra della [[Rai]] in segno di apprezzamento per una sua performance particolarmente riuscita.
*Pur non avendo mai vinto un Festival di Sanremo, Mango ebbe il privilegio, unico in tutta la storia della kermesse, di essere sodomizzato a turno da tutti i membri dell’orchestra della [[Rai]] in segno di apprezzamento per una sua performance particolarmente riuscita.
*Mango ha preso parte assieme ad una banana e a un cetriolo come cameo nel film di [[Rocco_Siffredi|Rocco Siffredi]] “Voglie di qualcosa di duro”.
*Mango ha preso parte al film di [[Rocco_Siffredi|Rocco Siffredi]] “Voglie di qualcosa di duro” come cameo assieme ad una banana e a un cetriolo.
*Sembra che il naso di Mango sia un essere senziente, autonomo e [[comunista]].
*Sembra che il naso di Mango sia un essere senziente, autonomo e [[comunista]].
*Mango ha firmato la colonna sonora di un documentario nepalese sulla cremazione dei morti di lebbra.
*Mango ha firmato la colonna sonora di un documentario nepalese sulla cremazione dei morti di lebbra.

Versione delle 13:49, 30 gen 2010

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AAAAAAAAAARGH!!!

Questo utente è in realtà un MOSTRO ORRENDO!!!
PRESTO!! SCAPPA A GAMBE LEVATE!!
Mango in pieno periodo di maturazione artistica.
Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Mango
« Per averti pagherei, un milione o anche più…  »
(Mango in un periodo di fame nera.)
« Monna Lisa sai, Monna Lisa non dirmelo mai… ho paura che ne soffrirei troppo! »
(Mango sulla vera natura sessuale della Gioconda)
« Io oggi mi sento come un lago...  »
(Mango sui suoi problemi di incontinenza.)

Pino Mango (detto anche soltanto Mango perché giovanissimo s'è fatto estirpare il Pino) è una cantautore botanico italiano oramai destinato all’oblio per sopraggiunta mancanza di idee musicali degne di questo nome. Deve la sua celebrità al fatto di aver vinto il Festival di Castrocaro ancor prima di venire al mondo, avendo scritto e registrato il brano Io Nascerò quando era ancora nell’utero della sua mamma. È quindi universalmente riconosciuto come primo caso mondiale di feto prodigio, un titolo che segnerà indelebilmente tutta la sua lunga carriera musicale.

Biografia

Gli esordi

Un gruppo di fans si scaldano poco prima di un concerto.

Come detto la sua vocazione canora è straordinariamente precoce: all'età di due anni già impazzava per i club gay di Tirana belando in numerosi gruppi locali, accostandosi a generi musicali (dal canto Gregoriano al Death Metal) totalmente diversi da quelli che, alcuni anni dopo, gli decreteranno il successo. Durante la sua adolescenza i suoi preferiti sono Cristina D’Avena, Mario Carta e successivamente i Bastard Sons of Dioniso. In questo periodo compone jingles per diversi spot pubblicitari di assorbenti igienici e di cibo per gatti, guadagnando abbastanza soldi per potersi permettere una vita dissoluta. Inizia così a scrivere canzoni accompagnato dallo sferragliare incessante della ferrovia che gli passava accanto a casa (da cui ha ereditato il particolare sound), dedicandosi contemporaneamente ad alcuni sport estremi, come la traversata dello Stretto di Messina in traghetto a Ferragosto senza aver preventivamente prenotato.

La svolta Sanremese

Dopo aver fondato con Bill Kaulitz e un redivivo Darth Malak i Race of Idiots, gruppo di musica geronto-pelvica che si sciolse in seguito ad una rissa scoppiata per incompatibilità sessuale, Mango esplode come solista partecipando ad oltre trecento edizioni del Festival di Sanremo, riuscendo peraltro - unico al mondo - a non piazzarsi mai al di sopra della quarantaduesima posizione. Tuttavia riesce ad imporsi all'attenzione delle nonne, delle casalinghe, delle ciccione e dei fungaioli gay, suo naturale bacino di pubblico, grazie ad ammiccamenti e moine vocali degne dei migliori eunuchi presenti nei califfati sauditi. Grazie a questa estesa base di fans i suoi dischi iniziano a vendere oltre millemila biliardi di copie restando in cima a tutte le classifiche per decenni, trasformando Mango in un vero e proprio fenomeno da studiare nei nosocomi. Fu in questo periodo che, avvalendosi di numerose preziose collaborazioni (tra le quali citiamo Lucio Dalla, Olmo e Platinette), scrive canzoni praticamente per tutti. Il nostro cantante inizialmente sarà autore solamente della parte musicale delle sue canzoni, demandando i testi ad autori del calibro del Gran Mogol, Alberto Salerno in Maionchi, suo fratello e tua sorella. Successivamente, non ritenendo questi eccelsi collaboratori all'altezza della sua arte sopraffina, decide di scriversi da solo anche i testi causando il fuggi-fuggi generale di tutti quegli artisti che volevano cantare qualche suo pezzo, e causando contestualmente devastanti fenomeni dissenterici in tutta Europa.

Il declino

Avendo raggiunto una certa età, Mango appende cappello al chiodo, e anche se agli occhi di tutti sembra inesorabilmente un gay, fa il grande passo e si sposa con un rifiuto biologico dei Matia Bazar.

Ecco come fu ritrovato quando tentò il suicidio.

Da questo momento si trasforma in un uomo qualunque di mezza età con famiglia, e le sue opere perdono una qualsiasi forma di drammaticità artistica diventando inutili nenie paragonabili ai canti Giavanesi contro la siccità. Visto il crescente insuccesso, viene tentata anche la via delle cover, con la vana speranza di risvegliare un po' di interesse nella base più affezionata dei suoi fans. Ma ormai sembra essere troppo tardi per il nostro cantautore: unico acquirente dei suoi CD è l'Ikea che li rivende come sottobicchieri marchiati Cakkät. Vendendone pochissimi, peraltro. Per questo motivo, in un momento di follia erotica, Mango tentò un clamoroso suicidio davanti a quasi tre persone, cercando dapprima di sbucciarsi e poi di tagliarsi a spicchi. Fortunatamente riuscì a non farsi un cazzo ed è tutt'ora da qualche parte a registrare canzoni.

Nei suoi progetti futuri ci sono altre collaborazioni eccellenti: sta attualmente registrando un album in cui duetterà con Barack Obama, Gigliola Cinquetti, Giuda e il Casto Immanuel e sarà anche il protagonista di alcuni cortometraggi sulla formaggia della Val Sugana attualmente in fase di pre-produzione a Cinecittà.

Curiosità

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  • Il papà di Mango, Oleandro Mango, fu l’inventore dell’appretto con il manico.
  • Pur non avendo mai vinto un Festival di Sanremo, Mango ebbe il privilegio, unico in tutta la storia della kermesse, di essere sodomizzato a turno da tutti i membri dell’orchestra della Rai in segno di apprezzamento per una sua performance particolarmente riuscita.
  • Mango ha preso parte al film di Rocco Siffredi “Voglie di qualcosa di duro” come cameo assieme ad una banana e a un cetriolo.
  • Sembra che il naso di Mango sia un essere senziente, autonomo e comunista.
  • Mango ha firmato la colonna sonora di un documentario nepalese sulla cremazione dei morti di lebbra.
  • Nella sua città natale nessuno dice di conoscerlo.
  • Mango è facente parte della dinastia dei Ming al pari di Wolfang Amedeo Minghi e Andrea Mingardi.
  • Nel 2012 i Depeche Mode pubblicheranno un tribute album con i migliori brani di Mango in chiave Rock-Elettronico.


Canzoni celebri

Mango in sala di incisione.
  • Lei verrà… io lo sono già da 'mo
  • Dal culo in poi
  • Biella d’estate
  • Tu…sì, lui…no!
  • Come Nonna Papera
  • Come è grossa la banana
  • Dove vai? Cazzi miei!
  • Come l’acqua ragiaa
  • La mia ragazza è un gran calvo
  • Ti riporto in Africa (e ti lascio lì)
  • Horror
  • Dove andrò? Probabilmente affanculo
  • La rondine (il mio uccello)
  • Live in Topolinia


Voci correlate