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Ristorante (abbreviazione di RISTOro per l'[[ignorante|ignoRANTE]]) è il luogo in cui gli stolti si recano per mangiare una cosa che di certo la nonna, la [[mamma]] o addirittura loro stessi (se dotati di pollice opponibile) potrebbero cucinare meglio spendendo 1/70esimo di quello che il ristoratore farà loro pagare. |
'''Ristorante''' (abbreviazione di RISTOro per l'[[ignorante|ignoRANTE]]) è il luogo in cui gli stolti si recano per mangiare una cosa che di certo la nonna, la [[mamma]] o addirittura loro stessi (se dotati di pollice opponibile) potrebbero cucinare meglio spendendo 1/70esimo di quello che il ristoratore farà loro pagare. |
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Si narra che il primo ristorante venne fondato da [[Gesù]], che col fatto della moltiplicazione dei pani e dei pesci e della trasformazione dell'acqua in [[vino]] spendeva una sega dai fornitori e dava da mangiare a metà [[Palestina]]. |
Si narra che il primo ristorante venne fondato da [[Gesù]], che col fatto della moltiplicazione dei pani e dei pesci e della trasformazione dell'acqua in [[vino]] spendeva una sega dai fornitori e dava da mangiare a metà [[Palestina]]. |
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La sala (al coperto o all'aperto) presenta mini-tavolini disposti con la concentrazione di 4 ogni metro², apparecchiati con fiori, cestini, candele, centrini e ogni qualsivoglia oggetto che ti impedirà di appoggiare anche solo l'[[accendino]]. Solitamente 2 tavolini sono vista mare/lago/montagna/bosco/città (a seconda dell'ubicazione del ristorante), 18 sono vista porta della cucina, 37 sono vista [[cesso]] e 48 sono vista [[ciccione]] che è dentro al [[cesso]]. Ovviamente i 2 tavolini con la bella vista sono prenotati 24 ore su 24 dal cuoco e da suo [[cuggino]]. |
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Sulle pareti sono presenti scansie con decine e decine di [[vino|bottiglie di vino]] (rigorosamente vuote, perchè bevute dal cuoco) di provenienza ignota, non |
Sulle pareti sono presenti scansie con decine e decine di [[vino|bottiglie di vino]] (rigorosamente vuote, perchè bevute dal cuoco) di provenienza ignota, non perché non abbiano le etichette ma perché lo strato di polvere sopra di esse è di 14 centimetri. |
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In questo luogo di dubbia sanità i <s>personaggi mostruosi</s> cuochi si dilettano nel mescolare svariate sostanze commestibili e non (più non), scommettendo dollari canadesi su quale cliente verrà colto da [[diarrea|diarrea fulminante]] per primo. |
In questo luogo di dubbia sanità i <s>personaggi mostruosi</s> cuochi si dilettano nel mescolare svariate sostanze commestibili e non (più non), scommettendo dollari canadesi su quale cliente verrà colto da [[diarrea|diarrea fulminante]] per primo. |
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*un [[frigo a pedali|frigo]], in cui gli addetti ai lavori ordinano meticolosamente i cibi da quello meno a quello più scaduto |
*un [[frigo a pedali|frigo]], in cui gli addetti ai lavori ordinano meticolosamente i cibi da quello meno a quello più scaduto |
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*un angolo cottura talmente incrostato che tagliando a metà l'incrostazione e contando gli anelli di cipolla al suo interno è possibile risalire alla data di apertura del ristorante |
*un angolo cottura talmente incrostato che tagliando a metà l'incrostazione e contando gli anelli di cipolla al suo interno è possibile risalire alla data di apertura del ristorante |
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*una "[[gatto]]stoviglie", ovvero un box di 2 metri per 2 murato di [[gatti]], dove i cuochi lanciato piatti e padelle sporchi e li recuperano un'oretta dopo perfettamente puliti e pronti per essere riutilizzati. |
*una "[[gatto]]stoviglie", ovvero un box di 2 metri per 2 murato di [[gatti]], dove i cuochi lanciato piatti e padelle sporchi e li recuperano un'oretta dopo perfettamente puliti e pronti per essere riutilizzati. |
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NB: nei [[ristorante cinese|ristoranti cinesi]] la "gattostoviglie" è sostituita dalla "bambinocinesestoviglie", di stessa fattura ma al posto dei [[gatti]] vengono stipati dei [[bambini|bambini cinesi]]; questo |
NB: nei [[ristorante cinese|ristoranti cinesi]] la "gattostoviglie" è sostituita dalla "bambinocinesestoviglie", di stessa fattura ma al posto dei [[gatti]] vengono stipati dei [[bambini|bambini cinesi]]; questo perché ovviamente i [[gatti]] vengono <s>cotti</s> utilizzati in maniera diversa. |
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Nei ristoranti solitamente la [[cesso|toilette]] viene indicata da simpatici cartelli raffiguranti teneri cagnolini impegnati a fare la pipì, oppure da più signorili ombre maschili e femminili con la dicitura "ladies-gentlemen" (il cuoco dopo 20 anni ancora non ha capito cosa vuol dire e piscia sempre nel lavello); a volte queste indicazioni sono così simpatiche o artistiche che vien voglia di visitare il [[cesso|bagno]] nonostante non se ne abbia necessità. |
Nei ristoranti solitamente la [[cesso|toilette]] viene indicata da simpatici cartelli raffiguranti teneri cagnolini impegnati a fare la pipì, oppure da più signorili ombre maschili e femminili con la dicitura "ladies-gentlemen" (il cuoco dopo 20 anni ancora non ha capito cosa vuol dire e piscia sempre nel lavello); a volte queste indicazioni sono così simpatiche o artistiche che vien voglia di visitare il [[cesso|bagno]] nonostante non se ne abbia necessità. |
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Ecco come si presenta la [[cesso|toilette]] una volta aperta la porta: è un loculo di 1 metro di profondità, 50 centimetri di larghezza e di 1 metro e 40 di altezza (in pratica l' armadio di un [[nano]]); il water è un secchio dipinto di bianco nel quale [[nessuno]], dopo un soldato tedesco nel 1943, ha più tirato lo sciacquone; il lavandino è otturato e nel |
Ecco come si presenta la [[cesso|toilette]] una volta aperta la porta: è un loculo di 1 metro di profondità, 50 centimetri di larghezza e di 1 metro e 40 di altezza (in pratica l' armadio di un [[nano]]); il water è un secchio dipinto di bianco nel quale [[nessuno]], dopo un soldato tedesco nel 1943, ha più tirato lo sciacquone; il lavandino è otturato e nel distributore del sapone ormai si è creato un ecosistema nel quale una mini-civiltà di omini saponosi la fanno da padroni; non c'è la minima ombra di una finestra, neanche un oblò, ma c'è una ventola elettrica che, se si è fortunatissimi e funziona, solo per togliere l'odore di una [[scoreggia]] ci mette 2 mesi; la luce non funziona MAI; la serratura della porta o è rotta, oppure si romperà una volta che il cliente avrà chiuso. |
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Esistono 3 tipi di ristorante italiano: il ristorante a conduzione familiare, il ristorante classico e il ristorante di lusso. |
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=== Ristorante a conduzione familiare === |
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[[File:Brenz_tamarro.jpg|thumb| right | 300Npx | Tipico proprietario di una trattoria]] |
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I proprietari dei ristoranti a conduzione familiare non hanno neanche il coraggio di usare la parola "ristorante", utilizzano invece nomi più subdoli come "trattoria" o "osteria", attirando così poveri stolti [[pirla]] che credono (per il solo fatto che il locale non si chiama ristorante) di risparmiare e mangiare benissimo. |
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Il proprietario è un losco personaggio che non ha mai neanche visto una cucina, ma ha ereditato abbastanza soldi dai propri genitori per comprare un garage e allestirci un ristorante. [[cesso|Esso]] si occupa solamente del registratore di cassa (nel senso che si occupa di accenderlo se si avvicinano i finanzieri, altrimenti lo scontrino fiscale ce lo si può scordare), fuma come un turco pacchetti e pacchetti di [[marlboro rosse]] creando una simpatica foschia in sala e tutto quello che guadagna lo spende per mantenere costantemente il suo tasso alcolico al di sopra della soglia del coma etilico. |
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Ai fornelli ci sta la [[moglie]]/[[mamma]] del proprietario: di solito è una vecchina di un milione di anni, cieca come [[Andrea Bocelli]] e rachitica come [[Charles Montgomery Burns|Mr. Burns]]. Un giorno si e uno anche questa simpatica megera confonde i barattoli di [[sale]] e [[zucchero]], creando così deliziosi manicaretti, quali spaghetti alla carbonara e [[zucchero]] a velo e mascarpone con [[caccole]] e [[sale]]. |
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Il cameriere solitamente è un [[bimbominkia]] figlio del proprietario che avendo il quoziente intellettivo di una vanga ha abbandonato la scuola all'età di 6 anni (bocciato 3 volte all'asilo nido), spende la paghetta guadagnata in cd dei [[Tokio Hotel]] e spera prima o poi di prendere il posto di suo [[padre]], non sapendo che costui nonostante fumi e beva più di [[Paul Gascoigne]] vivrà fino a 137 anni e in punto di morte venderà il ristorante ai [[cinesi]]. |
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Il [[bimbominkia]] durante il vostro pranzo/cena si occuperà di: infilare il pollice nella vostra minestra, tossire e starnutire su di essa, rovesciarvi un litro e mezzo di [[vino]] rosso sulla camicia, pestarvi il vostro callo più doloroso, farvi attendere un'ora per il caffè che farà ovviamente cagare e infine rigarvi la macchina perché non avete lasciato la mancia. |
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[[File:Anziana con sigaretta.jpg|thumb| left | 300Npx | Tipica cuoca di una trattoria]] |
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In un ristorante a conduzione familiare il menù è sempre a costo fisso (10 euro escluso il mangiare, il bere, il coperto e il parcheggio) ed è così composto: |
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*bis di minestre uguali con lo stesso condimento (solitamente piselli e [[colla vinilica]]) |
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*bistecchina di <s>topo</s> manzo (utilissima se vi si è rotta la suola della scarpa, con la [[colla vinilica]] di prima la aggiusterete perfettamente) |
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*vino prodotto direttamente dal proprietario, nel senso che costui compra l'aceto della [[coop]] e ne sostituisce l'etichetta |
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*tiramisù: in realtà è un mattone estratto da un muro non portante e glassato con muco e [[colla vinilica]] (si, visto che ve lo state chiedendo, i ristoranti tradizionali sono i maggiori consumatori di [[colla vinilica]] dopo [[Giovanni Muciaccia]]) |
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*caffè, ovvero una tazzina di scolo della gattostoviglie. |
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=== Ristorante classico === |
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[[File:San_siro.jpg|thumb| right | 400px | Ristorante classico]] |
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Il ristorante classico è l'evoluzione del ristorante a conduzione familiare; è un capannone di 7000 metri² con 80000 posti a sedere (praticamente è San Siro) ed un solo cameriere. |
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Il gestore non ha mai visto il suo ristorante, lo ha comprato direttamente su [[Ebay]] con annesso tutto il personale e si preoccupa solo di controllare che i guadagni siano sufficienti per coprire le spese delle sue [[puttane|escort]]. |
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Il cuoco è stato scelto dopo uno scrupoloso deathmatch tra [[millemila]] muratori pakistani: è quindi alto 2 metri e la circonferenza dei bicipiti è simile all'equatore, ma l'unica cosa che ha mai mescolato nella sua vita è il cemento, ecco perché tutti i vostri piatti avranno un leggero retrogusto di muro... |
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Come già specificato, nonostante il ristorante abbia un'estensione maggiore dell'[[Iraq]], il cameriere è uno solo e piuttosto rincoglionito, e il dover gestire all'incirca 2000 tavoli lo spinge al suicidio dopo il primo giorno di lavoro: non vedrete mai quindi lo stesso cameriere in serate diverse. Vista la presenza del mono-cameriere i tempi di attesa per il mangiare saranno ragionevolmente un po' più lunghi, ecco perché nel ristorante classico si consiglia di presentarsi per tempo: per esempio, se si vuole cenare, presentarsi all'ora di pranzo; se si vuole pranzare, presentarsi all'ora di cena muniti di sacco a pelo. |
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[[File:Fila.jpg|thumb| left | 200px | Coda per pagare il conto in un ristorante classico]] |
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Il menù del ristorante classico è piuttosto vario: contiene qualsiasi cibo commestibile e buona parte di quello non commestibile: si può mangiare qualsiasi tipo di minestra con qualsiasi condimento, qualsiasi [[pizza]], qualsiasi tipo di [[pesci|pesce]] o carne e tutti i dolci mai inventati. Inutile specificare che qualsiasi cosa si scelga il sapore sarà sempre lo [[cemento|stesso]]. Per dissetarsi la scelta è ampia allo stesso modo: tutti i tipi di vino di tutte le regioni d'[[Italia]] (ovvero [[tavernello]] e un sacco di etichette diverse), tutte le varietà di birre ([[tavernello]] + anidride carbonica), tutte le marche di acqua ([[tavernello]] e acqua del fiume più vicino) e tutti i tipi di bibite gassate ([[tavernello]] [[Bianco (colore)|bianco]]/[[rosso]] e sabbia). |
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Si, visto che ve lo state chiedendo, è grazie ai ristoranti classici che il [[tavernello]] è il vino più bevuto in [[Italia]]. |
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Il caffè è una miscela scelta delle piantagioni delle alture colombiane, [[ma anche no]]. |
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=== Ristorante di lusso === |
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[[File:Tizio_Stupìto.gif|thumb| right | 300px | La vostra reazione quando vedrete il conto.]] |
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Il ristorante di lusso è il luogo da '''EVITARE ASSOLUTAMENTE''', a parità dell'[[Afghanistan]], del [[cesso]] di [[Giuliano Ferrara]], delle [[Poste Italiane]] e del [[Vaticano]]. |
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Questo luogo malefico è agghindato con soprammobili e quadri che sembrano costosissimi, ma in realtà provengono tutti da mercatini [[cinesi]] abusivi e sono costati al massimo 70 centesimi; ha un totale di (a stare larghi) 6 tavolini, tutti prenotati ad ogni ora del giorno e della notte fino al 2012 ([[ma anche no|tanto poi finisce il mondo]]). |
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Il proprietario è un [[finocchio]], il cuoco è un [[finocchio]] e i camerieri sono dei [[finocchio|finocchi]] vestiti da pinguini; questi ultimi hanno il compito di piazzarsi di fianco al vostro tavolo e: |
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*ascoltare tutti i discorsi tra voi e il vostro commensale, cercando di trarne gossip succulenti da riferire al gestore [[finocchio]] |
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*sparecchiarvi il tavolo dalle pietanze ancora a metà appena vi distraete un decimo di nanosecondo |
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*riempirvi il bicchiere di vino costosissimo ad ogni sorso, creandovi ubriachezza molesta dopo l'antipasto e [[povertà]] molesta dopo 2 bottiglie |
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*evitare che cadiate a terra dopo aver visto il conto |
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*farvi cadere a terra e massacrarvi le costole con un [[vibratore]] quando ammettete che non potete pagare |
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[[File:Chicco_di_riso.jpg|thumb| left | 250px | Un risotto ai funghi in un ristorante di lusso; i funghi vengono messi un piatto si e uno no... sei stato sfortunato... ]] |
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Al contrario della trattoria e del ristorante classico, nel ristorante di lusso il cibo proviene effettivamente da ingredienti commestibili, ma viene servito in quantità osservabile solo con l'ausilio di un microscopio elettronico; per questo motivo è consigliabile un passaggio al [[McDonald's]] al termine della cena (se vi è rimasto qualche spicciolo) per sfamarsi del tutto. |
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Esempio di cena in un ristorante lussuoso: |
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*'''Antipasto''': uovo alla coque di quaglia lussemburghiana servito su un battuto di noci secolari e rucola della Namibia. Peso netto: 4 grammi. Costo:870 [[euro]] |
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*'''Primo piatto''': risotto (proveniente da una piantagione cinese di 1 ettaro espiantata e trasportata sul dorso di 3 cammelli italiani fino in Cile) con funghi indo-australiani raccolti in Germania (non chiedere come). Peso netto: 6 grammi. Costo: SilvioBerlusconi [[euro]] |
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*'''Secondo piatto''': battuto di carne di [[mucca]] sacra indiana con scaglie di grana ovino stagionato 18 secoli e erba cipollina dell'Alaska. Peso Netto: 12 grammi. Costo: [[millemila]] [[euro]]. |
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*'''Dolce''': tiramisù che sa di muro (si, anche nei ristoranti lussuosi i dolci fanno cagare). Peso netto: 1 grammo. Costo: 370 [[euro]] |
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*'''Caffè''': miscela franco-pakistano-algerina venduta solamente in un piccolo negozio in Nepal. Costo: 700 [[euro]]. |
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== Voci correlate == |
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[[Ristorante cinese]] |
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[[McDonald's]] |
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[[Lupin III]] |
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[[Colla vinilica]] |
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[[Tavernello]] |
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[[Tua sorella]] |
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Versione attuale delle 00:19, 14 gen 2014
Definizione
Ristorante (abbreviazione di RISTOro per l'ignoRANTE) è il luogo in cui gli stolti si recano per mangiare una cosa che di certo la nonna, la mamma o addirittura loro stessi (se dotati di pollice opponibile) potrebbero cucinare meglio spendendo 1/70esimo di quello che il ristoratore farà loro pagare. Si narra che il primo ristorante venne fondato da Gesù, che col fatto della moltiplicazione dei pani e dei pesci e della trasformazione dell'acqua in vino spendeva una sega dai fornitori e dava da mangiare a metà Palestina.
Descrizione
Il locale si compone solitamente di tre spazi: la sala, la cucina e la toilette.
La Sala
La sala (al coperto o all'aperto) presenta mini-tavolini disposti con la concentrazione di 4 ogni metro², apparecchiati con fiori, cestini, candele, centrini e ogni qualsivoglia oggetto che ti impedirà di appoggiare anche solo l'accendino. Solitamente 2 tavolini sono vista mare/lago/montagna/bosco/città (a seconda dell'ubicazione del ristorante), 18 sono vista porta della cucina, 37 sono vista cesso e 48 sono vista ciccione che è dentro al cesso. Ovviamente i 2 tavolini con la bella vista sono prenotati 24 ore su 24 dal cuoco e da suo cuggino. Sulle pareti sono presenti scansie con decine e decine di bottiglie di vino (rigorosamente vuote, perchè bevute dal cuoco) di provenienza ignota, non perché non abbiano le etichette ma perché lo strato di polvere sopra di esse è di 14 centimetri.
La cucina
In questo luogo di dubbia sanità i personaggi mostruosi cuochi si dilettano nel mescolare svariate sostanze commestibili e non (più non), scommettendo dollari canadesi su quale cliente verrà colto da diarrea fulminante per primo.
In cucina è presente:
- un frigo, in cui gli addetti ai lavori ordinano meticolosamente i cibi da quello meno a quello più scaduto
- un angolo cottura talmente incrostato che tagliando a metà l'incrostazione e contando gli anelli di cipolla al suo interno è possibile risalire alla data di apertura del ristorante
- una "gattostoviglie", ovvero un box di 2 metri per 2 murato di gatti, dove i cuochi lanciato piatti e padelle sporchi e li recuperano un'oretta dopo perfettamente puliti e pronti per essere riutilizzati.
NB: nei ristoranti cinesi la "gattostoviglie" è sostituita dalla "bambinocinesestoviglie", di stessa fattura ma al posto dei gatti vengono stipati dei bambini cinesi; questo perché ovviamente i gatti vengono cotti utilizzati in maniera diversa.
La toilette
Nei ristoranti solitamente la toilette viene indicata da simpatici cartelli raffiguranti teneri cagnolini impegnati a fare la pipì, oppure da più signorili ombre maschili e femminili con la dicitura "ladies-gentlemen" (il cuoco dopo 20 anni ancora non ha capito cosa vuol dire e piscia sempre nel lavello); a volte queste indicazioni sono così simpatiche o artistiche che vien voglia di visitare il bagno nonostante non se ne abbia necessità.
Ecco come si presenta la toilette una volta aperta la porta: è un loculo di 1 metro di profondità, 50 centimetri di larghezza e di 1 metro e 40 di altezza (in pratica l' armadio di un nano); il water è un secchio dipinto di bianco nel quale nessuno, dopo un soldato tedesco nel 1943, ha più tirato lo sciacquone; il lavandino è otturato e nel distributore del sapone ormai si è creato un ecosistema nel quale una mini-civiltà di omini saponosi la fanno da padroni; non c'è la minima ombra di una finestra, neanche un oblò, ma c'è una ventola elettrica che, se si è fortunatissimi e funziona, solo per togliere l'odore di una scoreggia ci mette 2 mesi; la luce non funziona MAI; la serratura della porta o è rotta, oppure si romperà una volta che il cliente avrà chiuso.
I tipi di ristorante italiano
Esistono 3 tipi di ristorante italiano: il ristorante a conduzione familiare, il ristorante classico e il ristorante di lusso.
Ristorante a conduzione familiare
I proprietari dei ristoranti a conduzione familiare non hanno neanche il coraggio di usare la parola "ristorante", utilizzano invece nomi più subdoli come "trattoria" o "osteria", attirando così poveri stolti pirla che credono (per il solo fatto che il locale non si chiama ristorante) di risparmiare e mangiare benissimo. Il proprietario è un losco personaggio che non ha mai neanche visto una cucina, ma ha ereditato abbastanza soldi dai propri genitori per comprare un garage e allestirci un ristorante. Esso si occupa solamente del registratore di cassa (nel senso che si occupa di accenderlo se si avvicinano i finanzieri, altrimenti lo scontrino fiscale ce lo si può scordare), fuma come un turco pacchetti e pacchetti di marlboro rosse creando una simpatica foschia in sala e tutto quello che guadagna lo spende per mantenere costantemente il suo tasso alcolico al di sopra della soglia del coma etilico.
Ai fornelli ci sta la moglie/mamma del proprietario: di solito è una vecchina di un milione di anni, cieca come Andrea Bocelli e rachitica come Mr. Burns. Un giorno si e uno anche questa simpatica megera confonde i barattoli di sale e zucchero, creando così deliziosi manicaretti, quali spaghetti alla carbonara e zucchero a velo e mascarpone con caccole e sale.
Il cameriere solitamente è un bimbominkia figlio del proprietario che avendo il quoziente intellettivo di una vanga ha abbandonato la scuola all'età di 6 anni (bocciato 3 volte all'asilo nido), spende la paghetta guadagnata in cd dei Tokio Hotel e spera prima o poi di prendere il posto di suo padre, non sapendo che costui nonostante fumi e beva più di Paul Gascoigne vivrà fino a 137 anni e in punto di morte venderà il ristorante ai cinesi.
Il bimbominkia durante il vostro pranzo/cena si occuperà di: infilare il pollice nella vostra minestra, tossire e starnutire su di essa, rovesciarvi un litro e mezzo di vino rosso sulla camicia, pestarvi il vostro callo più doloroso, farvi attendere un'ora per il caffè che farà ovviamente cagare e infine rigarvi la macchina perché non avete lasciato la mancia.
In un ristorante a conduzione familiare il menù è sempre a costo fisso (10 euro escluso il mangiare, il bere, il coperto e il parcheggio) ed è così composto:
- bis di minestre uguali con lo stesso condimento (solitamente piselli e colla vinilica)
- bistecchina di
topomanzo (utilissima se vi si è rotta la suola della scarpa, con la colla vinilica di prima la aggiusterete perfettamente) - vino prodotto direttamente dal proprietario, nel senso che costui compra l'aceto della coop e ne sostituisce l'etichetta
- tiramisù: in realtà è un mattone estratto da un muro non portante e glassato con muco e colla vinilica (si, visto che ve lo state chiedendo, i ristoranti tradizionali sono i maggiori consumatori di colla vinilica dopo Giovanni Muciaccia)
- caffè, ovvero una tazzina di scolo della gattostoviglie.
Ristorante classico
Il ristorante classico è l'evoluzione del ristorante a conduzione familiare; è un capannone di 7000 metri² con 80000 posti a sedere (praticamente è San Siro) ed un solo cameriere. Il gestore non ha mai visto il suo ristorante, lo ha comprato direttamente su Ebay con annesso tutto il personale e si preoccupa solo di controllare che i guadagni siano sufficienti per coprire le spese delle sue escort.
Il cuoco è stato scelto dopo uno scrupoloso deathmatch tra millemila muratori pakistani: è quindi alto 2 metri e la circonferenza dei bicipiti è simile all'equatore, ma l'unica cosa che ha mai mescolato nella sua vita è il cemento, ecco perché tutti i vostri piatti avranno un leggero retrogusto di muro...
Come già specificato, nonostante il ristorante abbia un'estensione maggiore dell'Iraq, il cameriere è uno solo e piuttosto rincoglionito, e il dover gestire all'incirca 2000 tavoli lo spinge al suicidio dopo il primo giorno di lavoro: non vedrete mai quindi lo stesso cameriere in serate diverse. Vista la presenza del mono-cameriere i tempi di attesa per il mangiare saranno ragionevolmente un po' più lunghi, ecco perché nel ristorante classico si consiglia di presentarsi per tempo: per esempio, se si vuole cenare, presentarsi all'ora di pranzo; se si vuole pranzare, presentarsi all'ora di cena muniti di sacco a pelo.
Il menù del ristorante classico è piuttosto vario: contiene qualsiasi cibo commestibile e buona parte di quello non commestibile: si può mangiare qualsiasi tipo di minestra con qualsiasi condimento, qualsiasi pizza, qualsiasi tipo di pesce o carne e tutti i dolci mai inventati. Inutile specificare che qualsiasi cosa si scelga il sapore sarà sempre lo stesso. Per dissetarsi la scelta è ampia allo stesso modo: tutti i tipi di vino di tutte le regioni d'Italia (ovvero tavernello e un sacco di etichette diverse), tutte le varietà di birre (tavernello + anidride carbonica), tutte le marche di acqua (tavernello e acqua del fiume più vicino) e tutti i tipi di bibite gassate (tavernello bianco/rosso e sabbia).
Si, visto che ve lo state chiedendo, è grazie ai ristoranti classici che il tavernello è il vino più bevuto in Italia.
Il caffè è una miscela scelta delle piantagioni delle alture colombiane, ma anche no.
Ristorante di lusso
Il ristorante di lusso è il luogo da EVITARE ASSOLUTAMENTE, a parità dell'Afghanistan, del cesso di Giuliano Ferrara, delle Poste Italiane e del Vaticano.
Questo luogo malefico è agghindato con soprammobili e quadri che sembrano costosissimi, ma in realtà provengono tutti da mercatini cinesi abusivi e sono costati al massimo 70 centesimi; ha un totale di (a stare larghi) 6 tavolini, tutti prenotati ad ogni ora del giorno e della notte fino al 2012 (tanto poi finisce il mondo).
Il proprietario è un finocchio, il cuoco è un finocchio e i camerieri sono dei finocchi vestiti da pinguini; questi ultimi hanno il compito di piazzarsi di fianco al vostro tavolo e:
- ascoltare tutti i discorsi tra voi e il vostro commensale, cercando di trarne gossip succulenti da riferire al gestore finocchio
- sparecchiarvi il tavolo dalle pietanze ancora a metà appena vi distraete un decimo di nanosecondo
- riempirvi il bicchiere di vino costosissimo ad ogni sorso, creandovi ubriachezza molesta dopo l'antipasto e povertà molesta dopo 2 bottiglie
- evitare che cadiate a terra dopo aver visto il conto
- farvi cadere a terra e massacrarvi le costole con un vibratore quando ammettete che non potete pagare
Al contrario della trattoria e del ristorante classico, nel ristorante di lusso il cibo proviene effettivamente da ingredienti commestibili, ma viene servito in quantità osservabile solo con l'ausilio di un microscopio elettronico; per questo motivo è consigliabile un passaggio al McDonald's al termine della cena (se vi è rimasto qualche spicciolo) per sfamarsi del tutto.
Esempio di cena in un ristorante lussuoso:
- Antipasto: uovo alla coque di quaglia lussemburghiana servito su un battuto di noci secolari e rucola della Namibia. Peso netto: 4 grammi. Costo:870 euro
- Primo piatto: risotto (proveniente da una piantagione cinese di 1 ettaro espiantata e trasportata sul dorso di 3 cammelli italiani fino in Cile) con funghi indo-australiani raccolti in Germania (non chiedere come). Peso netto: 6 grammi. Costo: SilvioBerlusconi euro
- Secondo piatto: battuto di carne di mucca sacra indiana con scaglie di grana ovino stagionato 18 secoli e erba cipollina dell'Alaska. Peso Netto: 12 grammi. Costo: millemila euro.
- Dolce: tiramisù che sa di muro (si, anche nei ristoranti lussuosi i dolci fanno cagare). Peso netto: 1 grammo. Costo: 370 euro
- Caffè: miscela franco-pakistano-algerina venduta solamente in un piccolo negozio in Nepal. Costo: 700 euro.