Nonquote contiene deliri e idiozie (forse) detti da o su Nestaflavio/sandbox.


« Ho speso pochissimissimo ed ho mangiato meglio che da mia mamma! »
(Nessuno in qualsiasi ristorante)
« Non mi hanno mai fottuta così... »
(Paris Hilton dopo aver pagato il conto in un costoso ristorante)
« Mi dispiace, non abbiamo più posto... »
(Tutti i ristoranti tutti i giorni di tutti i week-end)


Definizione

Ristorante (abbreviazione di RISTOro per l'ignoRANTE) è il luogo in cui gli stolti si recano per mangiare una cosa che di certo la nonna, la mamma o addirittura loro stessi (se dotati di pollice opponibile) potrebbero cucinare meglio spendendo 1/70esimo di quello che il ristoratore farà loro pagare. Si narra che il primo ristorante venne fondato da Gesù, che col fatto della moltiplicazione dei pani e dei pesci e della trasformazione dell'acqua in vino spendeva una sega dai fornitori e dava da mangiare a metà Palestina.


Descrizione

Il locale si compone solitamente di tre spazi: la sala, la cucina e la toilette.

La Sala

 
Clienti già "accomodati" in sala

La sala (al coperto o all'aperto) presenta mini-tavolini disposti con la concetrazione di 4 ogni metro², apparecchiati con fiori, cestini, candele, centrini e ogni qualsivoglia oggetto che ti impedirà di appoggiare anche solo l'accendino. Solitamente 2 tavolini sono vista mare/lago/montagna/bosco/città (a seconda dell'ubicazione del ristorante), 18 sono vista porta della cucina, 37 sono vista cesso e 48 sono vista ciccione che è dentro al cesso. Ovviamente i 2 tavolini con la bella vista saranno prenotati 24 ore su 24 dal cuoco e da suo cuggino. Sulle pareti sono presenti scansie con decine e decine di bottiglie di vino (rigorosamente vuote, perchè bevute dal cuoco) di provenienza ignota, non perchè non abbiano le etichette ma perchè lo strato di polvere sopra di esse è di 14 centimetri.

La cucina

 
Un gatto della "gattostoviglie" a fine turno

In questo luogo di dubbia sanità i personaggi mostruosi cuochi si dilettano nel mescolare svariate sostanze commestibili e non (più non), scommettendo dollari canadesi su quale cliente verrà colto da diarrea fulminante per primo. in cucina è presente:

  • un frigo, in cui gli addetti ai lavori ordinano meticolosamente i cibi da quello meno a quello più scaduto
  • un angolo cottura talmente incrostato che tagliando a metà l'incrostazione e contando gli anelli di cipolla al suo interno è possibile risalire alla data di apertura del ristorante
  • una "gattostoviglie", ovvero un box di 2 metri per 2 murato di gatti, dove i cuochi lanciato piatti e padelle sporchi e li recuperano un'oretta dopo perfettamente puliti e pronti per essere riutilizzati.

NB: nei ristoranti cinesi la "gattostoviglie" è sostituita dalla "bambinocinesestoviglie", di stessa fattura ma al posto dei gatti vengono stipati dei bambini cinesi; questo perchè ovviamente i gatti vengono cotti utilizzati in maniera diversa.

La toilette

 
Esempio di toilette tipica di un ristorante

Nei ristoranti solitamente la toilette viene indicata da simpatici cartelli raffiguranti teneri cagnolini impegnati a fare la pipì, oppure da più signorili ombre maschili e femminili con la dicitura "ladies-gentlemen" (il cuoco dopo 20 anni ancora non ha capito cosa vuol dire e piscia sempre nel lavello); a volte queste indicazioni sono così simpatiche o artistiche che vien voglia di visitare il bagno nonostante non se ne abbia necessità.

Ecco come si presenta la toilette una volta aperta la porta: è un loculo di 1 metro di profondità, 50 centimetri di larghezza e di 1 metro e 40 di altezza (in pratica l' armadio di un nano); il water è un secchio dipinto di bianco nel quale nessuno, dopo un soldato tedesco nel 1943, ha più tirato lo sciacquone; il lavandino è otturato e nel dispenser del sapone ormai si è creato un ecosistema nel quale una mini-civiltà di omini saponosi la fanno da padroni; non c'è la minima ombra di una finestra, neanche un oblò, ma c'è una ventola elettrica che, se si è fortunatissimi e funziona, solo per togliere l'odore di una scoreggia ci mette 2 mesi; la luce non funziona MAI; la serratura della porta o è rotta, oppure si romperà una volta che il cliente avrà chiuso.

I tipi di ristorante