Utente:Citroen CX
PORCO DIO!!! Papa Germano Primo ha personalmente benedetto (a suo modo) questo utente. Alleluia! Alleluia! Alleluia! |
Ebbene sì. Questo utente dichiara ufficialmente:
« Non ce l'ho fatta! »
« È impossibile trovare qualcosa da dire su di me che sia più demenziale della realtà stessa. Parlarne normalmente genera così tante idiozie da mettere in crisi le fondamenta stesse di Nonciclopedia. »
|
|
Vita e opere di un deficiente: Citroen CX
Citroen CX nasce con modalità imprecisate nel 1983 a Padova, come sciagurato esito di una gara di birre poi degenerata in una relazione passeggera tra George Best e Marisa Laurito. Il padre, che quel giorno ebbe la pessima idea di assistere al travaglio della puerpera anziché attendere la venuta alla luce del pargoletto al bar, non appena lo vide rimase sorpreso dalla sorprendente somiglianza del bambino con uno spezzatino vecchio di due settimane. Colpito da tanta dolcezza, con la galanteria che lo contraddistingueva manifestò immediatamente alla madre la sua gioia per il lieto evento, sussurrandole delicatamente le seguenti parole:
la gioia di Giorgetto fu tale che fece perdere immediatamente le proprie tracce e smise completamente di bere per 26 petosecondi.
La fuga improvvisa dello strano amico di una sera gettò nello sconforto la madre, che però, impietosita dalla tenerezza dell’eterea figura che aveva trasmesso al pischello, lo accudì con cura fino al momento del primo bagnetto. Accortasi però che nemmeno con la trielina sarebbe riuscita ad eliminare l'acre odore di merdovaniglia che il piccolo emanava, lo abbandonò in uno sfasciacarrozze, proteggendolo dal freddo mediante immersione in un bidone d'olio.
Qui conobbe Richard Benson, che lo notò mentre dormiva in un’autovettura, abbracciato al suo fedele barattolo di marmellata di baccalà, e si commosse a tal punto alla vista del pargoletto che gli dedicò una canzone e decise di crescerlo con sé.
Lo battezzò proprio col nome Citroen CX, convinto che il bambino avesse messo il suo nome sulla targhetta della macchina e che il bottone per l’apertura del bagagliaio fosse il citofono, crescendolo con una profonda educazione cristiana e impartendogli con il suo virtuosismo inarrivabile un inestinguibile amore per la musica.
Già da bambino mostrò di possedere alcune curiose affinità col padre. Queste non si manifestavano certo nel calcio, dato che ben presto si rivelò una pippa tale da essere scartato perfino ai provini dell'Inter, vista la sua straordinaria capacità di sbagliare gol da meno di un metro senza avversari: era infatti destro, ma per ragioni ignote Madre Natura lo aveva dotato di due piedi sinistri. E nemmeno con le ragazze si può dire che fosse in grado di seguire con onore le orme paterne, in parte per via dell'aspetto putrescente, in parte a causa di un carattere che spingeva chiunque a rifuggirlo: nemmeno il suo migliore amico, un cavolfiore immaginario largo 16 metri, resistette più di 4 giorni vicino a lui. Insomma, col padre non c'entrava proprio un cazzo, ad eccezione di una caratteristica.
Risultati di lunghe e dolorose sedute al cesso
NonBabelfish
|
- Citroën, la mia prima puttanata su Nonci
- Pulirsi il culo con la merda, articolo della settimana
- Rush
- Hockey su ghiaccio
- Lingua russa, articolo della settimana
- Template:Alcool
- NonNews:Inventati gli assorbenti riciclabili
Deturpazioni rilevanti
- Padova: tentativo non so quanto riuscito di salvarla da una prima stesura pessima
- Enzo Salvi
Work in progress
- Statistica (riscrittura, progetto in collaborazione con Vismao)
- Bar
- Catarrhal Noise
- Manuale di istruzioni: Preparare una grigliata
- San Culamo
- varie ed eventuali