Tagadà: differenze tra le versioni

 
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{{cit2|e gira tutto intorno alla stanza, mentre si daaanza, danzaaaaaaaaa!!!| [[Nessuno|Dj Prezioso]] in ''Delirio Allucinogeno'' su Tagadà }}
 
Il '''Tagadà''' è una costruzione di origine presumibilmente aliena o divina rinvenuto in tempi immemori da qualche pioniere della cultura truzza. Dopo che questi {{s|<del>coglioni}}</del> geni rivoluzionari ne compresero il funzionamento (seppur parziale), il primo utilizzo fu di tipo ludico. Subito però, dato l'animo competitivo dei tamarri, divenne prima un modo per dimostrare il proprio livello di truzzaggine, poi un vero e proprio campo di battaglia dove sfoggiare il proprio stile, la propria abilità di ballerino e pure la propria forza bruta. Il Tagadà è diventato un luogo di culto per la fauna che popola le sagre di tutta Italia a tal punto da essere considerato un vero e proprio monumento religioso.
 
=== Natura del Tagadà ===
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== Struttura e Funzionamento ==
Il Tagadà è composto da una base di forma discoidale del diametro di circa 8 metri (anche se il viaggiatore [[Marco Polo]] nel Milione racconta di aver potuto ammirare nel suo viaggio quello che sembrava un tagadà a forma di stella del diametro di ben 12 metri). Per tutto il perimetro della giostra sono fissati dei sedili a puro scopo ornamentale, rivolti verso il centro della giostra. La base è sorretta dal suolo da pistoni pneumatici (gli stessi che si vedono nei raduni di [[tuning|auto tuning]]). L'entrata e l'uscita è favorita da due pedane ai lati della giostra (anche se i più abili preferiscono lanciarsi fuori in volo verso la fine del giro). Davanti alla giostra vi è una grande pedana dove ce stanno 'e pischelle a guardà li fighi che ballano. Aò. Tutto il perimetro esterno della giostra è ricoperto da aerografie e luci, e lungo le pedane vi sono casse da 3000KW che [[house|pompano musica fikissima]]. Sempre a lato della pedana frontale vi è la cabina sidi controllo/cassa/console station con il giostraio, solitamente uno zingaro in canottiera e medaglione d'oro al collo con la [[barba]] sfatta conosciuto da tutti i presenti come "il boss della giostra", o, in sua assenza, la figlia/nipote dagli 8 ai 17 anni, seminuda e sudata.
 
All'inizio del giro la giostra comincia a ruotare a una velocità compresa tra i 12 e i 234 giri al minuto, e grazie ai pistoni pneumatici durante la rotazione la base si inclina dai 20 ai 79 gradi con continui sobbalzi. Il giro dura in media 4-5 minuti ma il giostraio può prolungare la durata del giro a piacimento se qualche partecipante si rivela particolarmente abile. Lo scopo del partecipante è sostanzialmente riuscire a restare il piedi durante tutto il giro, possibilmente esibendosi anche in acrobazie quali salti, capriole, scivolate, camminata all'indietro, potendosi così pavoneggiare con le vacche truzze presenti. Compito del giostraio è invece quello di far cadere i partecipanti con continue inversioni di rotazione, sobbalzi, aumentando l'inclinazione, spruzzando fumo nella giostra, e soprattutto lanciando cubetti di borotalco nel tagadà così da far scivolare i giostranti.
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== Fauna Abituale Del Tagadà ==
 
==== Il [[Giostraio]] ====
È il direttore d'orchestra, il manovratore della '''Macchina Divina'''. È trattato con rispetto e ammirazione da tutti i Tamarri, al punto che solo il ''campione'' può osare intrattenere una conversazione che sconfini dalla solita preghiera: "''Un altro biglietto, grazie Vez!''". Quando egli inserisce nel dispositivo sonoro della Macchina Divina una canzone estremamente [[Merda|fikosissima]], tutti i Tamarri volgono lo sguardo verso di lui, in segno di ammirazione, provocando una caduta disastrosa per la mancata concentrazione sui movimenti dell''''Astronave Danzante'''. È solito stare in un baracchino con una soglia d'umidità (per il 96% prodotta dalle sue '''Ghiandole Sudoripare''') del 145%, tanto che alcuni pionieri rivoluzionari hanno cominciato ad indossare attrezzatura subacquea per vendere biglietti. [[Leggende metropolitane]] asseriscono che questo magistrale ed illustrissimo individuo si nutra dell'olio del motore dell''''Apparecchio Ludico Divino''' per aumentare la sua sinergia con questo stupendo macchinario.
Come risaputo, i Tagadà non si costruiscono bensì vengono trovati, difatti, quasi la totalità dei giostrai, faceva in precedenza parte della classe "[[Disoccupato|diversamente lavorante]]". Questi individui vagano disperatamente alla ricerca di occupazione, costretti a nascondersi dal [[Umberto Bossi|Troll della Padania]] che minaccia da anni di sopprimerli, con l'intento di portare la libertà ai cittadini italiani.
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== Tecniche di Cavalcata ==
Nel corso della storia di questo utilissimo strumento socio-ludico-culturale, i più {{s|<del>ebeti}}</del> spavaldi riuscirono ad inventare e a brevettare nuove tecniche di cavalcata che contribuirono ad integrare e a rendere più cosmopolita e variegata questa {{s|<del>enorme puttanata}}</del> cultura.
 
==== Segreto Fondamentale ====
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==== Stabilità Rotante ====
Tecnica di difficoltà 8/10, inventata nel periodo dell'[[Illuminismo]], al fine di dare stabilità agli ideali e tentare di essere {{s|<del>meno stupidi}}</del> più ragionevoli. In questa evoluzione acrobatica vediamo il tamarro puntare i talloni contro la base dei [[Superfluo|sedili]] e (piegandosi in avanti con le gambe tese e divaricate) cercare di rimanere in piedi. Abbiamo quindi un'unione e una sinergia maggiore con il macchinario, poiché l'[[coglione|artista]] invece di camminare contro il movimento del tagadà, lo segue. L'effetto scenico è assicurato, con un conseguente picco di popolarità del 27%.
 
==== Lo Zoppo ====
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[[House]]<br />
[[Bimbominkia]]<br />
[[Zarro]]<br />
[[Giostraio]]
[[Categoria:Armi di distrazione di massa]]