Nonciclopedia:Raduni/Bologna 2013

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La versione di Lapa

In ordine di apparizione:

  1. Il Signor LapaMa che puntatore appuntito che hai! (narratore)
  2. Esiodo
  3. BitchesEnRegalia
  4. Nanni...inquietante...Shocked
  5. I Al Purg Vompo Non Vendo coltelli a domicidio Disturbarmi
  6. Jack A Lynn
  7. Utente:Sortie12
  8. Demian (che sta solo sul Forum di Nonciclopedia e quindi non ha una firma)
  9. Deadpoolita
  10. --Chiavettomane ,,,
  11. ⇒⇒ ⇐⇐⇐
  12. Egnèh? (Ancora non capisci?)
  13. Psicho
  14. Sfasano«Adesso Spamma!»
  15. Pina
  16. Zurpone Ciao, <Anonimo>!
  17. Moglie di Zurpone
  18. Maxped Se venite avanti ancora vi do un punio!
  19. RUM E PERA
  20. eeeeee disc
  21. +KillerQueen+The Banana Queen
  22. SlyK Rough landing...
  23. Anatramezzi
  24. Loki the Demon MasterMefisto De Diàulis!
  25. GorillaK2 Ausfritterzen!
  26. Moglie di GorillaK2

Altra gente che è apparsa il secondo giorno non ricordo in che ordine

  1. Isidoro Bubbola
  2. Milo Laerte Bagat tra gli alcolisti è l'Alcolista
  3. Citroën CX ou!?
  4. MisterDi Tutti i polli conoscono Osvaldo
  5. BlackOut(Blitzkrieg?)
  6. Cookies Monster Dammi i tuoi biscotti
  7. TurtelènGnam!
  8. Lo Stronzo «
  9. Cugino di mio cugino
  10. Chiaramente Federica
  11. Alocin30590

Per un totale di ben 38 partecipanti, più che doppiando il record del raduno nazionale 2010, che aveva registrato 17 presenze.

Considerate le tipiche tempistiche nonciclopediane, Il Signor Lapa comincia a tormentare tutti gli utenti sin dal 4 marzo per poter organizzare il raduno nazionale 2013, e nei 5 mesi a seguire abbandonerà completamente gli studi per dedicarsi alla ben più fruttuosa ricerca di tutti gli utenti presenti, passati e futuri, fino a contattarne più di 250, sparsi ai quattro angoli dell'Internet: l'80% fingerà di essere morto per non avere più nulla a che fare con Nonciclopedia per non compromettere il suo reinserimento nella società, il 10% dirà che non potrà venire perché gli scade la ricotta, il 20% risponderà "no, guardi, non ci serve niente" e lo scarsanta% dirà che forse si potrebbe anche prendere in considerazione l'idea ma beh forse boh vi faccio sapere dopo.

Alle 11:21 del 3 agosto Lapa arriva alla Stazione Centrale di Bologna, e giunto al punto di ritrovo scorge la bella barba rossa di Esiodo che sorride allegra e gli corre incontro colmo di gioia, ma il bel barbuto fugge spaventato senza rivolgergli parola. Un attimo dopo arriva un altro uomo identico al primo, ma accompagnato da Bitches en Regalia, da cui Lapa dedurrà di essere prima saltato addosso ad uno sconosciuto che assomigliava vagamente al vero Esiodo, ma sono cose che capitano, quando fai un raduno con completi sconosciuti di cui conosci solo il numero di messaggi sul Forum di Nonciclopedia.

Lapa porta dunque i due toshani he parlano senza c in un safari attraverso la fauna universitaria, ma trovano la città deserta, visto che in quella stagione gli studenti migrano verso il mare. Rimangono quindi per una mezz'ora a guardare un paio di scarpe appese ad un palo, poi compare Nanni di sorpresa e insieme partono per un avvincente giro attraverso il nulla per poi raggiungere alla stazione Demian e Ciak, quando vengono improvvisamente accecati dall'aura di fighezza esotica che si sprigiona dal corpo divino di I Al Purg Vompo, che comincia a raccontare delle mirabolanti avventure del viaggio di due anni fra Indocina e Australia da cui è appena tornato.

Il gruppo si sposta dunque ai Giardini della Montagnola per ascoltare le sue imprese all'ombra di un albero, e durante il tragitto si accorgono che con Vompo c'è anche Jack A Lynn, che cerca di attirare l'attenzione sui suoi discorsi sull'Ungheria offrendo biscotti, ma a nessuno importa di JAL, e viene di nuovo oscurato dal fulgore di gloria di Vompo.

Arrivano dunque in stazione Deadpoolita, Chiavettomane e il trolley di Chiavettomane più grande di Chiavettomane stesso; Deadpoolita viene accolto a braccia aperte come niubbo più promettente dell'anno, mentre Chiavettomane viene accolto come da tradizione a sberleffi e battute su sua sorella. Tutti si siedono in cerchio, tranne Chiavettomane che ovviamente si cerca di mantenere fuori.

Breve giro in cerca di nutrimento, ottenuto sotto forma di piadina, poi tutti a casa di Egnèh, passando per la strada più lunga e sconnessa, giusto per far faticare di più Chiavettomane col suo trolley. Giunti a casa sua, tutti su fino al quarto piano senza prendere l'ascensore, sempre per far faticare Chiavettomane, quando ecco che la porta si apre e ogni cuore si scioglie in un grido di gioia: Cacciatorpediniere è lì, in mezzo a loro, in carne e ossa! Tutti ballano e saltellano in giro pieni di tanta letizia, finché un simpatico vecchietto non bussa alla porta reclamando il giusto rispetto del silenzio.

Nel pomeriggio il gruppo parte per un'altra bella passeggiata nel nulla, finché la temperatura di 40 e passa gradi non li getta con forza dentro un'enorme vasca d'acqua stagnante alta 20 centimetri che trovandosi all'interno del Museo d'Arte Contemporanea dovrebbe essere un'opera d'arte moderna o qualcosa del genere, finché Ciak non si spoglia per entrare in acqua e Chiavettomane, di fronte al corpo seminudo, comincia a perdere copiosamente sangue dal naso come gli sfigatelli nei manga giapponesi, e insanguina l'acqua costringendo i nonciclopediani ad uscire e sdraiarsi su una scalinata scomodissima che probabilmente è anch'essa un'opera d'arte, dove si dilettano a disegnare cazzi enormi sulla schiena nuda e sempre bellissima di Cacciatorpediniere mentre Bitches suona con la chitarra canzoni terribilmente fuori luogo, Esiodo e Deadpoolita sfoggiano il loro talento nelle arti marziali e Chiavettomane se sta da solo con un paio di occhialoni 3D e una statuina di Cell di Dragon Ball a spargere il suo sangue in giro e fare altre figuracce a caso.

Nel tardo pomeriggio Chiavettomane, Deadpoolita, Jack A Lynn e Nanni prendono il treno e vanno a casa di Psicho, che li aveva precedentemente ingannati millantando di avere una casa a Bologna, mentre in realtà risiede a Osteria in Culo al Mondo, provincia di Chieti. I restanti si fermano per un'oretta alla stazione ad ascoltare Bitches che sbraita tutto il suo repertorio di canzoni fuori luogo per non doverle cantare dentro casa infastidendo il simpatico vecchietto, poi si dirigono all'appartamento di Egnèh, dove ordinano una pizza a domicilio e mandano Ciak ad aprire la porta con atteggiamento provocante, ma il ragazzo delle pizze si accorge sei uomini sudati in mutande nascosti dietro i mobilie fugge in tempo, poi parte la partita di RisiKo più seria mai combattuta, che si protrae per più di cinque ore in perfetto equilibrio, finché Cacciatopediniere non sbaraglia le armate nemiche con una mostruosa combinazione multipla di territori da 39 carrarmatini e tutti si inchinano di fronte alle sue tattiche sovrumane.

La serata viene intermezzata solo dal momento di panico in cui Vompo inchiava per sbaglio la porta difettosa del bagno con i soccorsi che devono entrare dalla finestra e dal momento altrettanto drammatico in cui Sfasano telefona dichiarando di essere atterrato a sorpresa a Bologna. Verso le tre tutti e otto gli utenti a casa di Egnèh vanno a dormire stendendo coperte a terra sul soffice pavimento (soffice per lo spesso strato di sporcizia e di gommapiuma sfarinata che cade dalle imbottiture dei mobili marcescenti). Il dolce sbattere di porte e infissi rotti concilia il sonno, ma Caccia, Egnèh, Sfasano e Bitches, cominciano a rumoreggiare nella loro camera, e Lapa, in memoria degli attacchi d'ira notturni delle gite scolastiche, irrompe in camera loro cercando di strangolare Sfasano e minacciando gli altri di lesioni, e impone così il silenzio. Tutti si addormentano.

Alle 4 di notte quel bravo ragazzo di Chiavettomane telefona solo per chiedere cosa si stesse facendo, svegliando la compagnia e guadagnandosi gli insulti da cui era in astinenza da almeno un paio d'ore, per poi tornare tutto soddisfatto a vomitare e sputare sangue nel bagno di Psicho, così, senza motivo, solo perché lui è Chiavettomane.

La mattina successiva sveglia di buon ora (tranne Sfasano che ha passato tutta la notte a leggere un libro di cucina ungherese sul balcone perché sì) e una sana colazione con biscotti al cioccolato e liquore nocino al posto del latte, con quei quaranta gradi d'alcool che si abbinano tanto bene ai quaranta gradi di temperatura che ci saranno per il resto della giornata. Raccolti i detriti della notte precedente si va ancora una volta alla stazione, dove l'età media aumenta di colpo di un paio di ere geologiche con l'arrivo di Maxped, Zurpone e la moglie di Zurpone. Insieme a loro arriva un immenso gregge di altri nonciclopediani che Lapa spinge a forza fino ai giardini della Montagnola, dove possono sfogare tutta l'amicizia e la felicità per troppo tempo represse dietro lo schermo di un computer.

Un paio di minuti dopo arriva da solo Rum e Pera, e da solo rimarrà per il reso della giornata, orbitando imbarazzato intorno al resto del gruppo tenendo le mani in tasca, masticando una cingomma immaginaria, guardando altrove e fingendo di essere uno che passava di lì per caso. Un altro quarto d'ora e tutti gli smartphone nel raggio di un kilometro emettono il suono delle notifiche di Facebook: arriva alla stazione Eeeeee, e sotto la folta coltre di mi-piace che lo avvolge si scorgono altre decine di utenti, compresi quelli che erano andati a dormire da Psicho, e insieme vanno ad abbracciare gli altri sconosciuti nel parco, fra cui un paio di barboni che stavano tranquillamente dormendo su una panchina scambiati per utenti, mentre Isidoro Bubbola viene evitato da tutti perché scambiato per un barbone, visto il suo abbigliamento da reduce post-apocalittico.

Commovente il primo incontro fra Rum e Pera e Chiavettomane: il primo sta cercando di osservare il gruppo senza essere visto nascondendosi dietro un albero con la sua tutina a colori mimetici, quando Chiavettomane gli salta addosso con un balzo scomposto in segno di amicizia e si rotolano insieme, Chiavettomane credendo di stare salutando Black Out, Rum e Pera continuando a masticare la cingomma con lo sguardo puntato su un cane, sperando che nessuno si sia ancora accorto di lui. Una signora di passaggio di impietosisce e lancia loro qualche monetina.

Si parte dunque per un giro sotto il sole battente attraverso il nulla, il gruppo si rompe più e più volte e si ricompone con altri sconosciuti a caso scambiati per utenti finché non ci si ferma ad un bar/pizzeria/gommista che rifila ai vari nonciclopediani piadine e pizze classe 1922 e 1864. Dopo aver occupato i tavolini esterni del bar, i vari utenti programmano l'omicidio di Puzza87 e frustano MisterDi. Psicho convince il gruppo ad andare in una sperdutissima gelateria della quale neanche i proprietari sospettavano l'esistenza, promettendo un bacio sulla guancia a tutti quanti. Inizia una triste marcia tra le vie assolate di Bologna, con alcuni utenti trasformati in pollo arrosto e decine di ricoveri in ospedale. Arrivati nella gelateria, i vari nonciclopediani comprano un costosissimo gelato al gusto di soldi mal spesi e poi tutti ai giardini Margherita a guardarsi in faccia e rendersi conto di come per anni e anni ci si è immaginati gli altri radicalmente diversi: ad esempio, SlyK non va davvero in giro vestito da Batman, Milo Laerte Bagat è uguale a quello del minuto 12:34 di questo video[1] e Turtelen non è davvero emiliano. Mentre il gruppo parla felicemente della giusta colorazione del burro, Rum e Pera e Chiavettomane si perdono negli ignobili giardini Margherita, smentendo Lucio Dalla, che diceva: "nel centro di Bologna non si perde neanche un bambino". Ma i nonciclopediani sì. Dopo le benevole maledizioni all'indirizzo dei due zuzzurelloni, il gruppo capitanato da Cugino di mio cugino ritrova i due dispersi, che vengono picchiati selvaggiamente. E poi son successe altre cose, ma io non c'ero quindi boh.

Note