Nonbooks:Saltare la coda: differenze tra le versioni

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[[File:Corteo funebre1.jpg|thumb|300px|Morire è un ottimo modo per saltare la coda.]]
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{{Cit2|Giovanotto, ma perché non vi fate la coda?|Vecchio rancoroso a giovinastro paraculo}}
{{stub}}
{{Cit2|Perché sto meglio coi capelli sciolti|Risposta paracula del giovinastro paraculo}}


'''Saltare la coda''' è un'arte sopraffina tramandata fin dai tempi antichi dai monaci buddisti, che a vederli non si direbbe, ma riuscivano a pagare le bollette del gas senza mai aspettare il loro turno e ci riuscivano utilizzando all'occorrenza la meditazione zen, il karma, il teletrasporto e qualche [[vaffanculo]].
{{Cit2|Conquisterò il mondo!!!|Napoleone poco prima di imbattersi nelle code del casello di Waterloo.}}
{{Cit2|IO NON CI VOLEVO NEANCHE VENIRE!!!|Tipica persona che ha voluto provare a fare lo sborone senza allenarsi e ora si trova raggomitolata in posizione fetale.}}


Questo manuale vi insegnerà tutti i trucchi necessari a diventare degli abili aggiratori di file e per farlo ci avvarremo dei consigli del famoso libro di Manlio Impudente “''Ma quello lì non era entrato dopo di me??''” - Supposta Gigante Editore.
== Prefazione ==
Saltare la coda è uno sport molto diffuso, e presto diventerà anche disciplina olimpica.<br />
Questo sport nacque nel MilleNovecentoAmbarabbà,ovvero dopo che Hitler aveva rubato gli ultimi due numeri delle date annuali.<br />
Esso si sviluppò molto in fretta:tutti avevano bisogno di sfogare la tensione nel dopo-guerra e,diciamocela tutta,a chi non piace tirare un paio di cazzotti a qualche perfetto estraneo senza motivo alcuno?<br />
Nel 1973,ovvero quando il IV reich aveva ammesso le colpe del regime precedente ripristinando gli ultimi due numeri delle date annuali,la pratica del saltare la coda aveva contaggiato tutto il mondo.<br />
Tutt'oggi è possibile dilettarsi in tale svago semplicemente andando:alle poste,agli ospedali,ai concerti,in discoteca,o se proprio desiderate,anche a fanculo(la c'è sempre una fila Kilometrica).


== Preparazione atletica ==
Serve un'ottima preparazione atletica per poter saltare la coda, non vorrete mica scatenare una rissa per poi ritrovarvi col culo per terra no? Bene. Ecco gli esercizi che bisognerà eseguire per poter partecipare:
*Fumare (Tantissimo);
*Innervosirsi (Provate a parlare con una bimbaminkia e ci riuscirete);
*Diventare stitico(un tappo nell'ano risolve anche questo problema e vi rende immuni agli omosessuali);
*Ascoltare per 2 ore un trapano in funzione (Se non lo avete va bene anche un discorso di La Russa);
*Prendervi a martellate le gengive.


==Alle poste==
Naturalmente serve molta pratica, quindi non sarete pronti a gareggiare prima di almeno 3 mesi.Se avete bisogno di recarvi in un posto dove probabilmente sarà presente un pò di coda delegate qualcuno più allenato di voi.
Dovete pagare la bolletta della luce e per farlo vi recate alle poste. Ovviamente c'è una fila che esce fin fuori dall'edificio manco dessero la [[figa]] a nolo. Occorre inventarsi qualcosa, non siete come quei vecchi prostatici che stanno lì perché non sanno come passare la giornata, non avete tempo da perdere, voi.
===La domanda===
[[File:Fila di persone alla posta2.jpg|thumb|280px|Guardate quel nano travestito da bambino nella carrozzina, ha già abilmente superato tre posizioni.]]
È un classico, come il [[panettone]] mandorlato a [[Natale]], ma proprio per questo funziona sempre. Scavalcate la fila lateralmente con molta classe e dirigetevi allo sportello dicendo a [[tutti]] e a [[nessuno]]: ''devo fare una domanda, devo solo chiedere una cosa''.


Una volta lì inventate una domanda credibile (''è vero che pressurizzando le mie scorregge posso utilizzarle al posto della bombola e risparmiare sul gas?'') e intanto passate sotto il vetro la vostra bolletta. L'impiegato vi guarderà come se foste il più spregevole degli individui ma il più delle volte per non scatenare una nuova [[guerra]] del Kossovo nell'ufficio postale farà finta di nulla e quatto quatto vi pagherà la bolletta. Il [[vecchio|vecchietto]] cagacazzi e attaccabrighe che vi sta inevitabilmente incollato al deretano potrebbe accorgersi del vostro bieco stratagemma, allora distraetelo con una scusa plausibile (''guarda lì! C’è l’[[Ispettore Derrick]]!'')
== Competizione ==
Se avete fatto tutto ciò che era elencato qua sopra: Complimenti!Oltre ad essere assoggettati al mio potere,siete anche pronti a gareggiare! Naturalmente dovrete inziare con qualcosa alla vostra portata. Recatevi dunque alle poste (dove solitamente ci sono 2 Km di coda solo per entrare). Questo è il luogo perfetto per cominciare, infatti brulica di vecchi rimbambiti, di pazzi che si credono l'architetto egiziano Imothep,di gente sessualmente impotente e di omosessuali(visto che il tappo in culo serviva a qualcosa?).<br />
Ora arriva la parte più importante. Se avete seguito rigorosamente la giusta preparazione atletica, basterà seguire queste semplici regole:


*'''Vantaggi:''' che domande, saltate la fila
*Sgomitare
*'''Svantaggi:''' se l’impiegato vi sgama pubblicamente i vecchietti in fila vi aggrediranno a colpi di stampella.
*Passare davanti agli altri
*Comportarsi i modo maleducato


===”Ho la macchina in seconda fila”===
Ed ecco che la coda è saltata.
Ecco un altro stratagemma usato fin dai tempi degli antichi romani (''ho la biga in seconda fila'') dell’impero cinese (''ho il risciò in seconda fila'') e giunto intatto fino a noi come la ricetta del totano alla parmigiana.


Con la faccia da [[culo]] che di sicuro non vi manca entrate tutti trafelati dicendo che avete fretta: avete lasciato la [[macchina]] in seconda fila e dietro c’è un [[pullman]] che deve passare, dietro il pullman c’è una parata militare e dietro ancora un DC 9 diretto a [[Los Angeles]]. L’intero traffico cittadino è congestionato, stanno tutti aspettando che paghiate questa [[cazzo]] di bolletta. Mentre distribuite queste notizie apocalittiche siete già arrivati in cima alla fila e state dando la vostra bolletta attraverso il vetro con l’aria soddisfatta di chi ruba un portafogli davanti a una volante della [[polizia]].
Ora vi ritroverete nella marmaglia più disparata. Colpite a più non posso. Anche se si tratta di donne con bambini. Se si tratta di gente armata non preoccupatevi,di sicuro un giudice di gara si occuperà della faccenda,e se non la farà vi ritroverete un bel buco nella pancia.Vabbè,pazienza.


Il vecchietto scassaminchia che vi rinfaccerà la vostra condotta da [[stronzo]] lo troverete sempre ma voi reagirete con un diplomatico: ''"eh, avete ragione, avete ragione"'', che in realtà vuol dire: ''parla, parla vecchia ciabatta, io intanto t’ho superato e sto pure pagando la bolletta. Se ripasso di qua tra otto ore ti trovo ancora a fare la fila!''
== Come vincere ==
Vincere non è molto facile. Infatti dovrete localizzare il "Maschio Dominante", ovvero coluiche in ordine di successione sarebbe stato il prossimo ad essere servito. Dopo averlo trovato dovrete quindi batterlo. Urlate "SPARTAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA" e colpitelo ripetutamente con qualsiasi oggetto contundete troviate!


== Conclusione ==
==Ad una fiera==
[[File:Tuta antigas.jpg|left|thumb|160px|Presentatevi così in un ufficio pubblico e la fila sarà l'ultimo dei vostri problemi.]]
Se il "Maschio Dominante" cade a terra verranno contati 10 secondi, al termine dei quali verrete incoronati "Re della montagna". Il vostro premio sarà,oltre al fatto di aver dimostrato di essere più forte di un gruppo di vecchi rimbambiti,un grattachiappe in gettoni d'oro.Ora non preoccupatevi se dei tizi vi stanno ammanettando, perché avrete tempo(tanto tempo)di pensare al vostro prossimo obiettivo!
Le fiere sono animali molto feroci, ma possono anche essere momenti per lo svago o l’intrattenimento, così come i concerti, le feste di [[compleanno]] e i [[funerale|funerali di gruppo]].


Alle fiere e ai concerti ci si va con gioia e spensieratezza dunque a meno che non sia il concerto di [[Riccardo Fogli]] troverete una lunga e stupida fila per avere i biglietti. Ma perché rovinarsi la serata incolonnandosi in una fila, che sicuramente nessuno ha voglia di fare? Ecco dunque come agisce il fetente patentato:
== In automobile ==
Da poco si è aggiunta un variante in questo sport,ovvero quella in automobile.Se decidete di provarla devo avvertirvi che in questo caso non esistono regole.Potrete addirittura incappare in un simpatico casellante pacioccone armato di RPG-7.<br />
Ora,data la sua cruenza,smettere di parlarvene...Dopotutto non so nemmeno perchè ho cominciato.Un conto è a piedi...ma in automobile...Oddio...NO!!!PAPà!!!BASTA SPARARE AI SIGNORI!!!PAPààààààààààà!!!!!.....


===L’amico ritrovato===
== Curiosità ==
Siete in fila, fuori ci sono 40 gradi e vi state sventolando la faccia con quei [[cazzo]] di depliant che i ragazzini vi danno fuori alle mostre e che servono solo a questo scopo, quando al’improvviso scorgete una faccia nota.
*L'uso delle armi è vietato, in quel caso si tratterebbe di una rapina, e non di uno sport.
[[File:Fila di persone con lampione che cambia posizione.jpg|thumb|250px|Occhio al tizio travestito da lampione.]]
*Le bestemmie rendono il tutto molto più divertente.
Non c’è dubbio è proprio lui, Aldebrando Mattanza, il vostro compagno di [[Università]], sì, proprio quella a cui non siete mai andati. Si trova in testa alla fila e voi non vedete l’ora di salutarlo.
*Potete tranquillamente intascarvi i soldi delle vecchiette partecipanti.È scritto nel regolamento.codeste vecchie inutili sapevano a cosa sarebbero andate incontro.
Uscite dalla fila e dirigetevi con passo svelto e sicuro verso lo sconosciuto all’inizio della fila, ma non dimenticate di urlare un nome a caso, tutti devono pensare che state andando da lui solo per salutare un vecchio [[amico]]:
*Si perdono più denti nelle competizioni che nei fumetti di Jacovitti.


{{quote|Aldebrando! Che piacere! Non ci volevo credere da laggiù che eri tu ma invece sei proprio tu! Ed io sono proprio io! Come sta la piccola Priscilla? E Antonluca? Oh, non me lo dire lo so, lo so, lo so!|}}
[[Categoria:Manuali:delinquere]]

{{manuali}}
E mentre evitate di farlo parlare allungate i [[soldi]] e intanto fate il biglietto. Mettetevi lo sventurato sotto braccio e abbandonate la fila per poi disconoscere il tizio e mandarlo a cagare non appena sarete entrati all’interno della mostra.

===La gravida===
Ecco un altro trucco tipicamente rivolto alle furbastre in gonnella e che in questi casi è appropriato come il [[limone]] sulle cozze. Mettete un bel cuscino sotto il maglione dopodichè simulate contrazioni uterine da parto imminente e gettate sulla folla in fila un po’ di brodo di [[pollo]] che vi sarete portati dietro da casa, spacciandolo per liquido amniotico. Senza discutere vedrete che la fila sconvolta e insudiciata vi farà passare al primo posto e voi potrete fare il biglietto senza problemi.

*'''Vantaggi:''' indovinate un po’? Saltate la fila
*'''Svantaggio n.1:''' se siete uomini e provate ad usare lo stesso questo trucco lo fate a vostro rischio e pericolo, la gente non è poi così stronza come pensate.
*'''Svantaggio n.2:''' non succede quasi mai, ma qualche irriducibile scrupoloso potrebbe mettersi in bocca il liquido che gli avete spruzzato addosso ed esclamare: ''ehi! Questo è brodo di pollo!''
A quel punto siete spacciate a meno che non riusciate a convincere tutti i presenti di essere incinta di un fagiano.

===Il lebbroso===
È l’arma estrema, da usarsi solo in casi di assoluta necessità. Mettetevi un lenzuolo addosso e iniziate a barcollare verso la fila da saltare. Arrivati in prossimità della fila inizia il vostro show:

{{quote|Sono lebbroso! Sono lebbroso!|}}

Adesso urlate qualche frase biblica:

{{quote|Osea, profeta di Ozia, Abacuc profeta d'Egitto, Zeman profeta del calcio portarono la Parola, ma quale sia questa Parola nessuno lo sa! Ora pronobis, dopo provobis|}}
[[File:Scherzo in ufficio postale.jpg|thumb|300px|Ehi, che ne dite di quest'altra trovata?]]
La folla più che farvi passare fuggirà letteralmente e di fronte a voi avrete un’autostrada dritta verso la biglietteria.

*'''Vantaggi:''' sempre lo stesso, scavalcate la fila, non vi basta?
*'''Svantaggi:''' a volte per la paura scappa via anche i bigliettaio e voi rimarrete comunque senza biglietto, quindi, come detto sopra, è uno stratagemma da usare solo in casi disperati.

==Al supermercato==
[[File:A cagare.jpg|left|thumb|200px|Certe file sono così lunghe che alcuni uffici postali mettono a disposizione diversi servizi. Igienici.]]Colui che elude la fila alla cassa del supermercato è dotato di un’abilità non inferiore a colui che va al supermercato a taccheggiare. [[Enrico Fermi]], [[Albert Einstein]] e [[Guglielmo Marconi]] furono in passato dei maestri nell’arte di saltare la fila alle casse, nonché abili taccheggiatori. La loro bravura consisteva nell’applicare alla lettera gli utili consigli che qui di seguito vi forniremo:


===L’alternativa inesistente===
Folla al supermercato, ci sono file lungherrime ad ogni cassa. Davanti voi c’è anche un [[bimbominkia]] insopportabile che strilla con la [[mamma]] da un quarto d’ora perché vuole una scatola di quelle caramelle gommose in quegli scaffali vicino alle casse senza aver capito che si tratta di una scatola di preservativi.

''Fossi matto a farmi la fila come tutte le persone civili!'' – così tuonate voi, che invece siete furbi. Ed ecco che scatta l’idea che rende l’ingegno italico famoso nel mondo. Con fare altruista vi avvicinate ad una delle file e fingendo di pensare ad alta voce dite in tono chiaro:

{{quote|Ehi, perdincibacco! C’è quell’altra cassa là in fondo che ha aperto adesso!|}}

e detto questo fate il gesto di dirigervi da quella parte. In quel momento una massa informe di carrelli si dirigerà verso la cassa inesistente come una muta di cani da tartufo e magicamente davanti a voi la fila scomparirà.

'''Attenzione:''' pochi istanti dopo la folla che avrete mandato via con l’inganno ritornerà più incazzata di prima per la fregatura rifilatagli. Quindi ecco alcune pratiche scuse che potrete utilizzare per giustificare la vostra condotta merdosa:

*''cassa? Io intendevo cassa di spumante!''
*''No, non ho detto “cassa” ma “fassa”. Se lei ha l’udito basso come le orecchie di un cocker non è colpa mia.''
*''Me l’ha detto lui di dirvelo!'' (e indicate un tipo a caso, va bene anche un [[cane]])
*''E lei sta a sentire il primo stronzo che apre la bocca? Peggio per lei!'' (questa li farà morire dalla rabbia, perché è vera)

==Al casello==
Al casello vi giocate i vostri ultimi residui di dignità, solo i più bravi riescono a bleffare in [[auto]].

===Il moribondo===
[[File:Coda_casello.jpg|right|thumb|200px|Ecco uno da scenario da saltatore esperto.]]
Siete al casello di Melegnano, col volante in una [[mano]], la fila procede piano, vostra [[moglie]] ha un vestito pacchiano, [[Lucio Battisti|che ne sai tu di un campo di grano, che ne sai tu di un amore profano]]. Scusate, non so cosa mi è preso. Ma penso abbiate comunque capito la situazione, siete inchiodati in questa fila al casello e il vostro ponte fuori [[città]] è cominciato veramente di [[merda]].

Ma voi avete letto questo manuale, quindi siete furbi. Ecco cosa vi salverà, magari non dalla galera, ma dalla coda sicuramente sì:
mettete un braccio fuori dal finestrino e cominciate sventolare un fazzoletto. Dite a vostra moglie di lamentarsi, tanto da vent’anni a questa parte è la cosa che le riesce meglio. Dopodiché strombazzate come con la Germania al goal di Fabio Grosso e iniziate a scavalcare la fila. State trasportando una moribonda non c’è tempo per fare la fila. Il trucco del moribondo rimane ancora oggi molto utile, c’è gente che è riuscita a fare [[Napoli]] - [[Milano]] in 3 ore e 20 col trucco del moribondo, viaggiando per tutto il tragitto in corsia d’emergenza.

*'''Vantaggi:''' indovinate un po’?
*'''Svantaggi:''' molti potrebbero insospettirsi vedendo che vi date tanto da fare per soccorrere vostra [[moglie]].

==Lo stadio ultimo: superare la fila per la comunione==
Eccoci arrivati allo stadio ultimo dell’arte di saltare una coda, il Bartezzaghi tra tutte i tipi di file esistenti al [[mondo]] e per questo destinato alle più imperterrite facce da culo del belpaese: saltare la fila in chiesa per la comunione.
È il momento di distribuire le ostie, il [[prete]] si è già sparato il suo quartino di vino nel boccale dorato ed ora visibilmente brillo sta distribuendo le ostie ai fedeli. Subito si crea una fila di persone che devono farsi la comunione e ognuno aspetta pazientemente il proprio turno. Voi no, voi siete stronzi. E consapevoli di questo assioma state pensando a come dovete farvi la comunione senza perdere tempo, voi che ancora non avete capito la differenza tra un’ostia e una piadina.

Ecco le scuse possibili per superare la fila e avere l’ostia prima degli altri:

*''Ragazzi prima di ricevere l’ostia l’avete compilato il modulo che sta su quel bancone?''
*''Guardate che l’ostia si paga, eh...non lo sapevate?''
*''Ehi! Ma quello lì non è [[Clint Eastwood]]?''
*''Sono l’ultimo della fila di domenica scorsa, devo ancora ricevere l‘ostia''
*''Sono il prete assaggiatore, la settimana scorsa c’è arrivata una partita di ostie scadute''
*''Di chi sono quei cento euro sotto a quella panca?''
*''Signora io ho il numero 1, vede? Lei lo ha preso il numeretto? E allora faccia la cortesia, si metta in fila. Certo che ci vuole un [[coraggio]] a fare i furbetti nella casa di Dio!''

==Fine==
Il manuale è finito, imbrogliate in pace. Ogniqualvolta metterete in pratica queste subdole manovre però, e vi chiederete cosa vi siete ridotti a fare portate sempre con voi una foto di [[Emilio Fede]] che conduceva il [[Tg4]], così vi ricorderete sempre che, nonostante tutto, c'è qualcuno che è combinato peggio di voi.

== Voci correlate ==
* [[Nonbooks:Evitare le code]]
* [[Nonbooks:Saltare la corda]]
* [[Teorema di Little]]

[[Categoria:Manuali:Delinquere]]
[[Categoria:Teoria del traffico]]

Versione attuale delle 09:23, 8 mag 2020

Morire è un ottimo modo per saltare la coda.
« Giovanotto, ma perché non vi fate la coda? »
(Vecchio rancoroso a giovinastro paraculo)
« Perché sto meglio coi capelli sciolti »
(Risposta paracula del giovinastro paraculo)

Saltare la coda è un'arte sopraffina tramandata fin dai tempi antichi dai monaci buddisti, che a vederli non si direbbe, ma riuscivano a pagare le bollette del gas senza mai aspettare il loro turno e ci riuscivano utilizzando all'occorrenza la meditazione zen, il karma, il teletrasporto e qualche vaffanculo.

Questo manuale vi insegnerà tutti i trucchi necessari a diventare degli abili aggiratori di file e per farlo ci avvarremo dei consigli del famoso libro di Manlio Impudente “Ma quello lì non era entrato dopo di me??” - Supposta Gigante Editore.


Alle poste

Dovete pagare la bolletta della luce e per farlo vi recate alle poste. Ovviamente c'è una fila che esce fin fuori dall'edificio manco dessero la figa a nolo. Occorre inventarsi qualcosa, non siete come quei vecchi prostatici che stanno lì perché non sanno come passare la giornata, non avete tempo da perdere, voi.

La domanda

Guardate quel nano travestito da bambino nella carrozzina, ha già abilmente superato tre posizioni.

È un classico, come il panettone mandorlato a Natale, ma proprio per questo funziona sempre. Scavalcate la fila lateralmente con molta classe e dirigetevi allo sportello dicendo a tutti e a nessuno: devo fare una domanda, devo solo chiedere una cosa.

Una volta lì inventate una domanda credibile (è vero che pressurizzando le mie scorregge posso utilizzarle al posto della bombola e risparmiare sul gas?) e intanto passate sotto il vetro la vostra bolletta. L'impiegato vi guarderà come se foste il più spregevole degli individui ma il più delle volte per non scatenare una nuova guerra del Kossovo nell'ufficio postale farà finta di nulla e quatto quatto vi pagherà la bolletta. Il vecchietto cagacazzi e attaccabrighe che vi sta inevitabilmente incollato al deretano potrebbe accorgersi del vostro bieco stratagemma, allora distraetelo con una scusa plausibile (guarda lì! C’è l’Ispettore Derrick!)

  • Vantaggi: che domande, saltate la fila
  • Svantaggi: se l’impiegato vi sgama pubblicamente i vecchietti in fila vi aggrediranno a colpi di stampella.

”Ho la macchina in seconda fila”

Ecco un altro stratagemma usato fin dai tempi degli antichi romani (ho la biga in seconda fila) dell’impero cinese (ho il risciò in seconda fila) e giunto intatto fino a noi come la ricetta del totano alla parmigiana.

Con la faccia da culo che di sicuro non vi manca entrate tutti trafelati dicendo che avete fretta: avete lasciato la macchina in seconda fila e dietro c’è un pullman che deve passare, dietro il pullman c’è una parata militare e dietro ancora un DC 9 diretto a Los Angeles. L’intero traffico cittadino è congestionato, stanno tutti aspettando che paghiate questa cazzo di bolletta. Mentre distribuite queste notizie apocalittiche siete già arrivati in cima alla fila e state dando la vostra bolletta attraverso il vetro con l’aria soddisfatta di chi ruba un portafogli davanti a una volante della polizia.

Il vecchietto scassaminchia che vi rinfaccerà la vostra condotta da stronzo lo troverete sempre ma voi reagirete con un diplomatico: "eh, avete ragione, avete ragione", che in realtà vuol dire: parla, parla vecchia ciabatta, io intanto t’ho superato e sto pure pagando la bolletta. Se ripasso di qua tra otto ore ti trovo ancora a fare la fila!

Ad una fiera

Presentatevi così in un ufficio pubblico e la fila sarà l'ultimo dei vostri problemi.

Le fiere sono animali molto feroci, ma possono anche essere momenti per lo svago o l’intrattenimento, così come i concerti, le feste di compleanno e i funerali di gruppo.

Alle fiere e ai concerti ci si va con gioia e spensieratezza dunque a meno che non sia il concerto di Riccardo Fogli troverete una lunga e stupida fila per avere i biglietti. Ma perché rovinarsi la serata incolonnandosi in una fila, che sicuramente nessuno ha voglia di fare? Ecco dunque come agisce il fetente patentato:

L’amico ritrovato

Siete in fila, fuori ci sono 40 gradi e vi state sventolando la faccia con quei cazzo di depliant che i ragazzini vi danno fuori alle mostre e che servono solo a questo scopo, quando al’improvviso scorgete una faccia nota.

Occhio al tizio travestito da lampione.

Non c’è dubbio è proprio lui, Aldebrando Mattanza, il vostro compagno di Università, sì, proprio quella a cui non siete mai andati. Si trova in testa alla fila e voi non vedete l’ora di salutarlo. Uscite dalla fila e dirigetevi con passo svelto e sicuro verso lo sconosciuto all’inizio della fila, ma non dimenticate di urlare un nome a caso, tutti devono pensare che state andando da lui solo per salutare un vecchio amico:

« Aldebrando! Che piacere! Non ci volevo credere da laggiù che eri tu ma invece sei proprio tu! Ed io sono proprio io! Come sta la piccola Priscilla? E Antonluca? Oh, non me lo dire lo so, lo so, lo so! »

E mentre evitate di farlo parlare allungate i soldi e intanto fate il biglietto. Mettetevi lo sventurato sotto braccio e abbandonate la fila per poi disconoscere il tizio e mandarlo a cagare non appena sarete entrati all’interno della mostra.

La gravida

Ecco un altro trucco tipicamente rivolto alle furbastre in gonnella e che in questi casi è appropriato come il limone sulle cozze. Mettete un bel cuscino sotto il maglione dopodichè simulate contrazioni uterine da parto imminente e gettate sulla folla in fila un po’ di brodo di pollo che vi sarete portati dietro da casa, spacciandolo per liquido amniotico. Senza discutere vedrete che la fila sconvolta e insudiciata vi farà passare al primo posto e voi potrete fare il biglietto senza problemi.

  • Vantaggi: indovinate un po’? Saltate la fila
  • Svantaggio n.1: se siete uomini e provate ad usare lo stesso questo trucco lo fate a vostro rischio e pericolo, la gente non è poi così stronza come pensate.
  • Svantaggio n.2: non succede quasi mai, ma qualche irriducibile scrupoloso potrebbe mettersi in bocca il liquido che gli avete spruzzato addosso ed esclamare: ehi! Questo è brodo di pollo!

A quel punto siete spacciate a meno che non riusciate a convincere tutti i presenti di essere incinta di un fagiano.

Il lebbroso

È l’arma estrema, da usarsi solo in casi di assoluta necessità. Mettetevi un lenzuolo addosso e iniziate a barcollare verso la fila da saltare. Arrivati in prossimità della fila inizia il vostro show:

« Sono lebbroso! Sono lebbroso! »

Adesso urlate qualche frase biblica:

« Osea, profeta di Ozia, Abacuc profeta d'Egitto, Zeman profeta del calcio portarono la Parola, ma quale sia questa Parola nessuno lo sa! Ora pronobis, dopo provobis »
Ehi, che ne dite di quest'altra trovata?

La folla più che farvi passare fuggirà letteralmente e di fronte a voi avrete un’autostrada dritta verso la biglietteria.

  • Vantaggi: sempre lo stesso, scavalcate la fila, non vi basta?
  • Svantaggi: a volte per la paura scappa via anche i bigliettaio e voi rimarrete comunque senza biglietto, quindi, come detto sopra, è uno stratagemma da usare solo in casi disperati.

Al supermercato

Certe file sono così lunghe che alcuni uffici postali mettono a disposizione diversi servizi. Igienici.

Colui che elude la fila alla cassa del supermercato è dotato di un’abilità non inferiore a colui che va al supermercato a taccheggiare. Enrico Fermi, Albert Einstein e Guglielmo Marconi furono in passato dei maestri nell’arte di saltare la fila alle casse, nonché abili taccheggiatori. La loro bravura consisteva nell’applicare alla lettera gli utili consigli che qui di seguito vi forniremo:


L’alternativa inesistente

Folla al supermercato, ci sono file lungherrime ad ogni cassa. Davanti voi c’è anche un bimbominkia insopportabile che strilla con la mamma da un quarto d’ora perché vuole una scatola di quelle caramelle gommose in quegli scaffali vicino alle casse senza aver capito che si tratta di una scatola di preservativi.

Fossi matto a farmi la fila come tutte le persone civili! – così tuonate voi, che invece siete furbi. Ed ecco che scatta l’idea che rende l’ingegno italico famoso nel mondo. Con fare altruista vi avvicinate ad una delle file e fingendo di pensare ad alta voce dite in tono chiaro:

« Ehi, perdincibacco! C’è quell’altra cassa là in fondo che ha aperto adesso! »

e detto questo fate il gesto di dirigervi da quella parte. In quel momento una massa informe di carrelli si dirigerà verso la cassa inesistente come una muta di cani da tartufo e magicamente davanti a voi la fila scomparirà.

Attenzione: pochi istanti dopo la folla che avrete mandato via con l’inganno ritornerà più incazzata di prima per la fregatura rifilatagli. Quindi ecco alcune pratiche scuse che potrete utilizzare per giustificare la vostra condotta merdosa:

  • cassa? Io intendevo cassa di spumante!
  • No, non ho detto “cassa” ma “fassa”. Se lei ha l’udito basso come le orecchie di un cocker non è colpa mia.
  • Me l’ha detto lui di dirvelo! (e indicate un tipo a caso, va bene anche un cane)
  • E lei sta a sentire il primo stronzo che apre la bocca? Peggio per lei! (questa li farà morire dalla rabbia, perché è vera)

Al casello

Al casello vi giocate i vostri ultimi residui di dignità, solo i più bravi riescono a bleffare in auto.

Il moribondo

Ecco uno da scenario da saltatore esperto.

Siete al casello di Melegnano, col volante in una mano, la fila procede piano, vostra moglie ha un vestito pacchiano, che ne sai tu di un campo di grano, che ne sai tu di un amore profano. Scusate, non so cosa mi è preso. Ma penso abbiate comunque capito la situazione, siete inchiodati in questa fila al casello e il vostro ponte fuori città è cominciato veramente di merda.

Ma voi avete letto questo manuale, quindi siete furbi. Ecco cosa vi salverà, magari non dalla galera, ma dalla coda sicuramente sì: mettete un braccio fuori dal finestrino e cominciate sventolare un fazzoletto. Dite a vostra moglie di lamentarsi, tanto da vent’anni a questa parte è la cosa che le riesce meglio. Dopodiché strombazzate come con la Germania al goal di Fabio Grosso e iniziate a scavalcare la fila. State trasportando una moribonda non c’è tempo per fare la fila. Il trucco del moribondo rimane ancora oggi molto utile, c’è gente che è riuscita a fare Napoli - Milano in 3 ore e 20 col trucco del moribondo, viaggiando per tutto il tragitto in corsia d’emergenza.

  • Vantaggi: indovinate un po’?
  • Svantaggi: molti potrebbero insospettirsi vedendo che vi date tanto da fare per soccorrere vostra moglie.

Lo stadio ultimo: superare la fila per la comunione

Eccoci arrivati allo stadio ultimo dell’arte di saltare una coda, il Bartezzaghi tra tutte i tipi di file esistenti al mondo e per questo destinato alle più imperterrite facce da culo del belpaese: saltare la fila in chiesa per la comunione. È il momento di distribuire le ostie, il prete si è già sparato il suo quartino di vino nel boccale dorato ed ora visibilmente brillo sta distribuendo le ostie ai fedeli. Subito si crea una fila di persone che devono farsi la comunione e ognuno aspetta pazientemente il proprio turno. Voi no, voi siete stronzi. E consapevoli di questo assioma state pensando a come dovete farvi la comunione senza perdere tempo, voi che ancora non avete capito la differenza tra un’ostia e una piadina.

Ecco le scuse possibili per superare la fila e avere l’ostia prima degli altri:

  • Ragazzi prima di ricevere l’ostia l’avete compilato il modulo che sta su quel bancone?
  • Guardate che l’ostia si paga, eh...non lo sapevate?
  • Ehi! Ma quello lì non è Clint Eastwood?
  • Sono l’ultimo della fila di domenica scorsa, devo ancora ricevere l‘ostia
  • Sono il prete assaggiatore, la settimana scorsa c’è arrivata una partita di ostie scadute
  • Di chi sono quei cento euro sotto a quella panca?
  • Signora io ho il numero 1, vede? Lei lo ha preso il numeretto? E allora faccia la cortesia, si metta in fila. Certo che ci vuole un coraggio a fare i furbetti nella casa di Dio!

Fine

Il manuale è finito, imbrogliate in pace. Ogniqualvolta metterete in pratica queste subdole manovre però, e vi chiederete cosa vi siete ridotti a fare portate sempre con voi una foto di Emilio Fede che conduceva il Tg4, così vi ricorderete sempre che, nonostante tutto, c'è qualcuno che è combinato peggio di voi.

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