Messico
Messico | |||||
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Motto: Ay caramba!
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Inno: La cucaracha
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Capitale | Città de la Mierda
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Maggiori città |
Ci sono solo paesini sperduti, a parte Città de la Mierda che ha 1.000.000.000 ab. | ||||
Lingua ufficiale |
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Governo | Narcotrafficocrazia
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Capo di stato | ...beh, comunque un dittatore
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Area | Turbolenta, grazie alla revolución
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Popolazione |
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Moneta | Non importa, tanto ne gira poca
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Religione |
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Sport nazionale |
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Sito internet | http://www.megustanoitacos.org/
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Storia
Le origini delle popolazioni locali si fanno risalire alla grande migrazione sicula del 560 a.C. Infatti il fenotipo messicano appare sovrapponibile a quella degli odierni siciliani (pelle scura, baffoni, bassa statura, pigrizia e grilletto facile), tuttavia accoppiatisi selvaggiamente con la tribù delle "Grandi Passere" diedero il via a una nuova razza in seguito chiamata "Maya" (dalla sacerdotessa delle grandi passere). Nel 1521 è stato fondato dal dittatore super cattolicissimo Hernan Cortes, capo di un governo di stampo nazional-socialist-democrati-vaticanesk-quetzalcoatlista. Prima o poi tutto si cambia (tranne i politici italiani) e quindi anche il dittatore fu sostituito con uno ancora più sanguinario: Ramon Diaz detto "El Grinta". Anche lui super-cattolicissimo, tant'è vero che era fidanzato con un gesuita. Dopodichè è stato eletto tramite intercessione divina il super-ultra-mega-iper cattolicissimissimo Porfirio Diaz, roba che nemmeno i dodici apostoli erano così religiosi. Costui era un tipo di poche parole, ha fatto solo un paio di genocidi, alcune centinaia di fucilazioni di massa, qualche centinaio di migliaia di morti ammazzati ed ha portato la fame in tutto il Messico per una sessantina d'anni. A seguito di una legge che vietava l'uso elle zappe (E che cazzo se ne fanno! Tanto è tutto deserto!). Scoppiò una rivoluzione capeggiata dal produttore di zappe Emiliano Zapata. Ovviamente non cambiò una cippa, anche perché alcuni contadini armati di zappe poterono ben poco contro un esercito finanziato dal 120% delle finanze dello stato; morirono alcune migliaia-di-migliaia-di-unità di messicani, ma alla fine fu ripristinato il diritto ad avere almeno una zappa in casa. Ma non di avere un orto. Numerosi dittatori si sono successi nei secoli, ma dal 1970 è stata instaurata una libera democrazia. L'unica pecca è che non esiste libertà di parola/pensiero/stampa/associazione/azione, però nella dura lotta per i diritti civili qualcosa è stata guadagnata: oggi sono tutti liberi di tentare di passare il confine statunitense (infatti lo sport preferito delle guardie di confine è il tiro al messicano).
Demografia/economia
L'economia messicana si basa sullo spaccio di stupefacenti e di immigrati. Il governo locale ha dichiarato: "Se i messicani smettessero di fare uso di droghe e le vendessero tutte agli USA, saremmo la prima forza economica mondiale!".
Oltre agli stupefacenti il Messico è famoso per gli sceriffi grassi, con i baffi lunghi e cappello da Mariachi. Per quest'ultima cosa molti paesi europei (tranne l'Italia che vorrebbe sia spacciatori che sceriffi messicani nel parlamento) hanno tagliato i ponti con il governo messicano.
Narcotraffico
Il presidente attuale del Messico, Filippo Calderone ha lanciato una crociata contro la droga, per far vedere che è contro lo spaccio[1]. La lotta contro i cartelli della droga ha causato 41.000 morti nei primi venti minuti. Tra i gruppi più temibili:
Gli Zeta
Formati da un nucleo di disertori delle forze speciali messicane. Si chiamano così perché si vestono da Zorro e lasciano la Z sui cadaveri dei nemici. Non è che sono cattivi, bisogna saperli prendere. Anche Kenshiro ha combattuto contro la banda Zeta, sconfiggendola.
Nostra Famiglia
Molto religiosi, amano la pace[2]. Attualmente sparano a vista contro: gli Zeta, la fratellanza ariana, i neri, le guardie americane, un signore zoppo.
Bella Levya
Così chiamati perché sono soliti salutarsi con "bella zio" o "bella figheira!" prima di scaricarti addosso tre o quattro caricatori.
Il cartello di Giuarezzo
Sono solo ragazzi un po' turbolenti, che abitano nella ridente città di Ciudad Juárez.[3] In genere non solo ti ammazzano, ma ti fanno anche a fette col machete.
I negri
Un esercito privato di mercenari. Girano con 2 enormi pistole, un Kalashnikov ed un paio di lanciarazzi. Meglio non farli incacchiare.
Geografia
Il Messico confina a nord con gli assorbenti USA (& GETTA), a sud con la confederazione degli stati inutili del centro-sudamerica, a est e a ovest con con i sette mari, al suo interno confina con se stesso. Il territorio è particolarmente rigoglioso e permette di produrre generi alimentari più che abbondanti per sfamare la popolazione. I prodotti più tipici sono: pietre, cactus, sabbia del deserto, rovine Azteche, balle di fieno rotolanti. Anche la fauna è varia e ridente: avvoltoi, coyote, serpenti a sonagli, scorpioni giganti, sciacalli. Questi ultimi occupano spesso posizioni politiche di alta levatura. Il clima, mite e rilassante, è un'importante attrattiva turistica. Ovviamente bisogna fare un po' di attenzione: il meteo, pazzerello, è soggetto a improvvise grandinate di piombo (sotto forma di pallettoni). L'esposizione prolungata potrebbe causare problemi per la salute anche gravi.
Informazioni generiche
- La popolazione è per lo più meticcia, ma una buona parte è pura india. Per inciso, si chiamano indios gli immigrati dall'India.
- L'unica città messicana nota all'estero sembra essere Tijuana, in cui i giovani statunitensi passano la metà dei propri week-end. Ne sono un esempio i ragazzi di O.C., quelli di Veronica Mars e perfino i Simpson.
- È un paese famoso perché qui si trova tutto quello che nel resto del mondo è illegale, non a caso quando qualcuno compra qualcosa di particolarmente fico e illegale dice sempre: "L'ho comprato in Messico!"
- È conosciuto anche per la grande immigrazione negli Stati Anati d'America della gente locale, infatti gran parte dei venditori di hot dog sono messicani, come i cazzi canini che vendono.
Personaggi famosi
- Re Misterioso
- Pancho Villa
- Emiliano Zapata
- Chavo Guerrero
- SubComandante Marcos
- Il mio spacciatore