Leone il cane fifone

Leone sorpreso durante una seduta di Fist fucking

« Stupido cane! »

(Giustino ogni due secondi su Leone, prima di sodomizzarlo)

« Qui c'è qualcosa di losco: o il mio nome è Berlusca o non lo è! »

(Leone mentre Giustino e Marilù ridono come idioti prima di venire malmenati dal cattivone di turno)

« Cosa non si fa per amore! »

(Leone prima di farsi spuntare le palle e salvare Marilù)

« Nessuno può non chiamarmi fifone! »

(Leone su titolo)

Leone il Cane Fifone è uno di quei cartoni che sono fatti per tappezzare le favelas di Rio De Janeiro; in parole povere è una merda. Sicuro: è Cartoon Network!

Trama

Leone è un cagnetto rosa cagacazzi che dopo essere stato abbandonato dai suoi precedenti padroni, viene trovato in mezzo ai rifiuti di un vicolaccio dei bassifondi di Napoli da due vecchi bacucchi di nome Marilù e Giustino. O, più correttamente, Muriella ed Eustachio.
I due si portano il neofita in una cittadina sperduta in mezzo al deserto, ostracizzata dal resto del mondo: Fanculo Altrove. Qui ogni petosecondo avvengono fenomeni paranormali tali che al confronto Edgar Allan Poe scriveva barzellette, Stephen King fa il cubista nei night club e Tolkien era un vecchio africano cannarolo. In ognuno di questi fenomeni paranormali la povera Muriella è quella che prende più mazzate di tutti e, a parte urlare come una gallina castrata, ci mostra il suo disappunto con un semplice "Oh, cielo!".
In tutte queste circostanze Leone dimostra anzitutto la sua gaiezza giocando a sciarada con Giustino, il quale, penalizzato da un QI estremamente ridotto a causa del cranio pelato nel quale forse sguazza qualche pesce rosso, lo manda gentilmente a cagare.
Allora, e solo allora, dopo essersi svenato a urlare fino a farsi uscire gli occhi di fuori, a masturbarsi, a pregare tutti i santi del calendario, a fare riti voodoo, il nostro cagnetto si fa spuntare finalmente le palle e corre a salvare la vecchia proprio mentre sta per essere sverginata, grazie a una trovata geniale migliore di quelle di Einstein e Paolino Paperino messi insieme.
A questo punto il cattivone smamma dalla scena e tutti tornano alle loro noiosissime mansioni quotidiane fino al successivo episodio in cui dovranno prenderla tutti dove non batte il sole un'altra volta.

Personaggi sfigati

Giustino in gioventù (1890 circa),notare la presenza di capelli e l'assenza di occhiali e cappello.

• Leone: Cagnetto rosa di cui sopra. La sua peculiarità è possedere un corpo fatto di materia polimerica, forse terital, che gli consente di trasformarsi in qualsiasi cosa. È in grado di produrre urli talmente lunghi da far invecchiare persino Rita Levi Montalcini e da assordare l'intero pianeta Terra.
• Marilù, o meglio Muriella: Vecchia baldracca in disperato bisogno d'amore, che per pietà adotta il povero Leone. Il suo sport preferito è il "lancio del mattarello sul cranio del marito deficiente"; è un'ottima cuoca e fa la raccolta punti dell'aceto balsamico dei ponti di Modena. Mi raccomando: non mangiate nulla di quello che cucina se siete allergici all'aceto.

• Giustino (Eustachio): Contadino attempato dall'età impronunciabile. I suoi passatempi preferiti sono il money e spaventare Leone con una maschera voodoo rubata a Papu Papu.Schiavizza la povera Marilù facendosi tagliare le unghie dei piedi ogni giorno pari della settimana e resta costantemente parcheggiato davanti a un televisore. La Mediaset ringrazia Giustino per questo.

Nemici

Al confronto i boss di Crash Bandicoot sono seghe.

• Zalost: Re indiscusso degli emo. Uno scienziato pazzo che produce dentro una fortezza-ragno ultratecnologica palle di cannone stranamente trasparenti e incorporee, contenenti peto di cinghiale capace di rendere emo la gente.
  Insomma, è il classico cattivo "se non sono X nessuno deve essere X".
  È accompagnato da un ratto ciccione puccioso che in teoria dovrebbe coccolarlo e dargli felicità ma è più emo del suo padrone. C'è però un antidoto: le susine.
• La volpe strabica che si mette gli occhiali: Uscito direttamente da Paint con forme spigolose d'eccezione, è un patito di cucina africanomombesesvervegeseindù, cioè è un cannibale visto che vorrebbe tanto mangiare la povera Muriella.
  Si vocifera che la prima volta che si è tolto gli occhiali sono morti cinquanta sarcopedonti.
• Il gatto deficiente che ogni volta che compare c'è la musichetta: Altrimenti detto Mr.Katz. Anche lui uscito da Paint.
• Il porco: Compare solo in un paio di episodi. Il più famoso è quello in cui Leone prende il suo primo abbaglio scambiandolo per un cannibale, mentre invece aveva solo letto un articolo di Wikipedia sulla scultura con la carne macinata.
  Ha anche una moglie transessuale ma non si è ancora capito se è lei la cannibale... Roberto Giacobbo ci sta ancora lavorando.
• L'insozzatore bastardo: Altrimenti detto Conway.
  Un tizio con la faccia a forma di mento a culo, che dichiara di avere 200 e pi greco anni ed è convinto che il rimedio per l'eterna giovinezza sia ricoprire le abitazioni di merda.
• Il guagliune coccodrillo napoletano di Napule Bassifondi: Altrimenti detto Fusilli.
  Un drogato di fiction che ha lo strano potere di trasformare in marionetta chiunque si esibisca sul suo palcoscenico. Perciò attenti quando leggete gli annunci dei provini sulle bacheche!
• Il nerd senza alcuno scopo nella vita: Compare solo per cagare il cazzo a Leone e provare su di lui gli ultimi rimedi scoperti dai Ricercatori Pampers, con effetti disastrosi.

FAQ YOU: Domande frequenti

• Ma qualcuno si accorgerà mai che Nowhere significa "Da Nessuna Parte" e non "Altrove"? Dovrà dircelo Mr.Brown?
• Uscirà mai in edicola un dizionario di leonese per capire frasi del tipo "arhgfjgfjiajoahfnblblerjkg", da lui costantemente pronunciate?
• La DIL farà mai concorrenza alla ACME?
• Giustino capirà finalmente che senza Leone lui sarebbe già morto sverginato da un pezzo?