Legacy of Kain

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« A che follia sto vivendo? Quale abietta forma è quella che mi trovo ora ad abitare? La morte stessa sarebbe un sollievo, in confronto a tanta miseria! »
(Raziel su anoressia.)
« Che ironia... »
(Raziel su qualunque cosa.)
« Non capisci?! Non potevo sacrificarmi! »
(Kain su qualunque cosa, anche se un passante gli ha chiesto l'ora.)
« Arrenditi demonio, e ti garantiremo una morte indolore! »
(Uno dei soldati Sarafan che fa lo sborone con Kain, poco prima di essere pestato, sodomizzato e dissanguato insieme ai suoi compagni (non necessariamente in quest'ordine).)
« Vorrei poterti dire la stessa cosa, ma sarebbe una menzogna... »
(Kain in risposta al soldato, poco prima di pestarlo, sodomizzarlo e dissanguarlo insieme ai suoi compagni (non necessariamente in quest'ordine).)
« Hoargh, uh, arghh, heargh! »
(Il soldato di prima mentre delira, poco dopo essere stato pestato, sodomizzato e dissanguato insieme ai suoi compagni (non necessariamente in quest'ordine).)

Legacy of Kain è una collana di videogiochi della Silicon Knights (azienda estinta da cinquant'anni) e della Eidos (che invece, purtroppo, esiste ancora) a sfondo Fantasy, ambientata nell'immaginaria terra di Nosgoth e che ha per protagonisti a fasi alterne il Vampiro Kain (per gli amici che non ha, Caino) e il non morto (o come viene solitamente definito, il Vampiro d'anime) Raziel, due individui piuttosto complicati da descrivere.

La saga ha le particolarità di avere dei protagonisti decisamente psicolabili, che fanno senza un perché qualunque cazzata sia detta loro di fare da chiunque, ma dotati allo stesso tempo di un culo pazzesco.

Altra caratteristica della saga è la trama che ha la particolarità di farsi sempre più incomprensibile e incasinata di capitolo in capitolo, il risultato finale è la morte cerebrale del videogiocatore.

Capitoli

Personaggi

Ed ecco a voi il superbo character design dei personaggi.
  • Kain: Il protagonista principale. È un dittatore emofago alquanto egocentrico, solipsista e misantropo, affetto per giunta da una grave forma di ritardo mentale degna del Guinness dei Primati, visto che a duemila anni di età riesce sempre e comunque a farsi fregare da tutto e tutti, anche dai polli ciecosordomuti. L'unica cosa che cambia di Kain è il look, che è peggiorato drasticamente a ogni episodio: in Blood Omen appare come un Power Ranger ossigenato da umano, e come un anemico dall'armatura variopinta in stile Renato Zero da vampiro. In Blood Omen 2 rimpiazza l'orrenda armatura con una più sobria tenuta da drag queen sadomaso (più alcuni pessimi costumi alternativi che sembrano un incrocio tra quelli di halloween e quelli di carnevale) fino a raggiungere una certa somiglianza con Bowser da Soul Reaver in poi.
  • Raziel: L'altro protagonista. Altrettanto ritardato e culattone come il suo sire, solo un po' più emo, Raziel è una sottospecie di non morto nudista che passa minuto per minuto della sua esistenza a parlare da solo o a contemplare tutte le sue disgrazie, dando la colpa di tutto a Kain ogni cinque secondi. Sebbene lui sia effettivamente l'unico che ha libero arbitrio, e pertanto in grado di fare ciò che vuole, Raziel butta nel cesso innumerevoli occasioni di rifarsi una nuova vita per scoprire il suo destino, che alla fine si rivela essere quello di diventare uno spirito divoratore di anime rinchiuso in una spada di pessima fattura, la Soul Reaver. Da notare come anche nel suo caso i designers della Crystal Dynamics siano stati spietati, trasformandolo da un trans alato in un macabro spaventapasseri.
    • Moebius: Un vecchio fanfarone che fa il lavoro sporco per conto di un totano gigante. Sebbene ogni centimetro del suo essere dia l'impressione che di fatto voglia prenderti per il culo, sia Raziel che Kain si bevono tutte le stronzate rifilate loro da questo bastardo doppiogiochista, facendo dunque il suo gioco per poi prenderlo inevitabilmente in quel posto. Se sia umano o meno resta ancora un mistero.
    I due protagonisti, Kain e Raziel. E questi sarebbero dei vampiri!?
    • Vorador: Sebbene il suo aspetto possa far pensare di più a una sorta di uomo-lucertola (fattore dovuto probabilmente a una strana malattia che colpisce i vampiri avanti con l'età, visto che nemmeno Kain assomiglia granché a tali creature), Vorador è a tutti gli effetti un vecchio vampiro alquanto pantofolaio che trascorre gran parte del suo tempo rinchiuso nella sua mastodontica villa, tra copiosi "Octoberfest" a base di sangue e monumentali orge con le sue concubine. In molti si stanno ancora scervellando per capire che cazzo ci faceva in mezzo alla resistenza dei vampiri in Blood Omen 2, visto che non esce di casa nemmeno per le festività.
    • Janos Audron: Un emofago alato vecchio almeno quanto l'intera Nosgoth, nonché "babbo" vampirico di Vorador, che non fa del male a una mosca ma finisce sempre ed inesorabilmente in mezzo ai casini, ritrovandosi ora intrappolato in una dimensione parallela, ora disteso ad ammuffire in una cripta con un grosso buco in petto.
    • Ariel: Una fantasma piagnona che assilla chiunque si trovi a passare per i pilastri di Nosgoth con la sua tragica storia. Fa da guida sia a Kain che a Raziel nel corso di tutta saga, ma invece di aiutarli a capire che cosa devono fare di preciso rifila loro frasi criptiche e spesso senza senso, che in Soul Reaver hanno portato allo stato vegetativo permanente diversi giocatori nel tentativo di cavare un ragno dal buco. Per esempio, invece di dire a Raziel un semplice se ti dirigi a est troverai la fortezza in cui si nasconde tuo fratello Zephon, se ne verrà con un assurdo lontano, tra le montagne d'oriente, un soffocato colosso giace in un muto gesto di resa, ospite involontario di uno sciame di parassiti.
    • L'Anziano Dio: La causa di tutti i mali dei due protagonisti e di Nosgoth stessa. Per quasi l'intera saga si spaccia per una sorta di divinità dell'oltretomba, ma in realtà è soltanto un gigantesco totano ghiotto di anime che manipola tutto e tutti per il suo tornaconto personale.
      • Mortanius: Se non fosse stato per l'intervento di questo culattone anemico, probabilmente questa storia assurda senza né capo né coda non ci sarebbe mai stata, anche se in effetti non fa un cazzo per quasi tutti e cinque i capitoli. Il suo unico scopo è quello di fare sporadiche comparsate per ballare sui maroni di Kain e, occasionalmente, su quelli di Raziel.

      Personaggi minori

      • Il Signore dei Sarafan: Cosa ci faccia a Nosgoth (visto che gli Hylden sono stati confinati in un'altra dimensione) o che minchia voglia da Kain non è mai stato chiarito con certezza, ma la cosa che più lascia perplessi è il fatto che cammini tranquillamente in mezzo ai Sarafan, dei quali è pure al comando, senza che essi si insospettiscano minimamente del fatto che egli abbia una mole pressoché disumana, degli occhi che emettono bagliori luminescenti verdastri, il viso perennemente coperto da una maschera e delle fiammelle verdi che gli guizzano dal capo.
      • Umah: L'equivalente vampirico di Angelina Jolie, solo un po' più pallida e tettona, nonché l'unica donna (oltre ad Ariel) a figurare tra i personaggi principali della saga. È una delle gnocche al servizio di Vorador, il cui ruolo è quello di far girare la testa a Kain (che, naturalmente, butta al vento ogni occasione di farsela), farsi rapire\violentare\torturare dai nemici ed essere una palla al piede in ogni missione.
      • I luogotenenti di Kain: Tra le fila dei subordinati di Kain, oltre a Raziel, ci sono anche questi cinque fenomeni da baraccone, definiti da Raziel stesso delle mezze seghe incommensurabili in tutto e per tutto, e che per mano del medesimo fanno tutti una fine orribile. La prima cosa che si nota nel primo Soul Reaver è il fatto che il passare del tempo li trasforma in mostri uno più orrendo dell'altro, invece che rimanere uguali come ogni vampiro che si rispetti: Turel, ad esempio, è una bestia di 3 x 6 metri quadri e alto 4, il cui viso ricorda palesemente un pipistrello; segue Dumah, che grazie a dei pali conficcati nel didietro preserva almeno in parte delle fattezze umane; Rahab è un ibrido tra una sirena e il mostro di Loch Ness; poi c'è Zephon, una sorta di aracnide ermafrodita, la cui discendenza ricorda Spiderman; e infine c'è Melchiah, di gran lunga il più sfigato di tutti, che oltre ad essere il più debole è anche il più rivoltante, visto che sembra costituito da un ammasso di cadaveri umani albini.
      • I membri del Cerchio dei Nove: La riconferma che l'universo Legacy of Kain ha un debole per gli esseri più strambi. Escludendo la spettrale Hippie melacolica Ariel (se non ne faceva parte lei...), ci sono anche questi casi umani qui.

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      Neanche LoK si salva da queste cose...
      • Come fa Raziel a parlare se non ha né mandibola né lingua?
      • Come mai Kain ha 5 dita in Blood Omen 2 e poi più avanti si riducono a tre? Inoltre i "vampiri" della saga hanno 3 dita alle mani e due ai piedi. Perché Kain no? E soprattutto dove hanno messo le altre dieci, in culo?
      • Se Vorador può teletrasportarsi senza problemi, come cavolo ha fatto a farsi catturare e giustiziare?
      • Se Mortanius è un umano, perché ha l'aspetto di un vampiro?
      • Perché in certi luoghi di Nosgoth la gente vive come nel medioevo e in altre zone gode di una tecnologia avanzata?
      • Perché, pur non avendo neppure una circolazione sanguigna, Raziel non riesce a stare fermo un secondo e deve muovere le spalle a destra e a sinistra ininterrottamente?


      Voci correlate