Blood Omen 2: Legacy of Kain

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« Quattro secoli dopo la condanna a vivere come vampiro nottivago e secoli prima di diventare il signore di Nosgoth con il suo luogotenente Raziel, il nobile Kain incontrò un nuovo nemico lungo la sua marcia di conquista. I pilastri di Nosgoth erano in rovina, i Vampiri erano riapparsi. »
(Prologo di "Beowulf".)

Secondo capitolo della saga di Kain, Blood omen 2 è da molti considerato il migliore, probabilmente per l'aggiunta del numero 2 al titolo.
Prodotto durante il breve ricovero della sceneggiatrice della saga in una clinica mentale, il gioco racconta una storia senza collegamenti con gli altri capitoli, senza colpi di scena ma, soprattutto, senza senso: Blood Omen 2 appunto.

Il gioco

L'unica utilità di Blood Omen 2 è stata dimostrare definitivamente che Kain non è gay[eeeh?].[1]

Acclamato dalla critica come il più inutile della saga il gioco racconta di Kain che, poco dopo aver deciso di voler dominare il mondo, comincia la sua opera di conquista.
La sua avanzata subisce però un brusco arresto presso Meridian, città che non è mai esistita prima e di cui non si sentirà più parlare dopo, dove le sue armate vengono sconfitte e lui stesso viene derubato della Mietitrice e tagliato in due da un demone.

Come se nulla fosse, tuttavia, dopo duecento anni Kain si risveglia con un semplice mal di testa, e si rende conto di essere tornato lo sfigato di sempre senza poteri e senza un amico al mondo. A essersi occupato di lui è stata una gnocca vampira maggiorata di nome Umah che, dopo aver fatto per un po' la carina, gli rivela ben presto i suoi secondi fini, dicendogli di essere membra di una setta di vampiri sovversivi e mandandolo, per il bene della loro causa, in giro per i bassifondi di Meridian a investigare sui loschi piani del demone, adesso conosciuto come il Signore dei Sarafan.

Su istruzione della suddetta vampira e di Vorador, misteriosamente vivo e vegeto nonostante sia stato decapitato duecento anni orsono e a capo della setta, Kain gira per tutto il gioco per Nosgoth senza una meta precisa, uccidendo infiniti nemici di ogni tipo, più qualche suo ex compagno vampiro, ora passato al nemico.

Kain ha un culo pazzesco nelle sue ricerche, e tutte le informazioni che gli servono gli capitano in mano da sole. Alla fine, scopre che il demone che lo ha sconfitto duecento anni prima vuole uccidere tutti i vampiri e gli umani di Nosgoth (ma va'?) usando un'antica macchina collegata a una spugna gigante dotata di poteri mentali.

Per scoprire come uccidere questo essere impensabile, Kain si reca nella Prigione Eterna, un luogo senza alcun senso comandato da degli spilungoni con un impermeabile integrale che, pur potendo manipolare il tempo e la materia, si fanno puntualmente pestare da Kain.
Alla fine Kain trova l'Artefice, colui che ha costruito la macchina dei demoni, il quale gli rivela come distruggerla. Inutile dire che il protagonista non può fallire.

Una volta distrutta la macchina, appare dal cilindro del prestigiatore Janos Audron, che non centra un cazzo di niente, ma che rivela a Kain come uccidere il suo rivale. Mentre il nostro eroe si sta recando al covo del suo rivale, tuttavia, (plot twist!) Umah decide che Kain è un bastardo, gli ruba la pietra magica in grado di distruggere il portale dei demoni, che aveva trovato durante le indagini, e lo lascia lì come un cazzone andando ad affrontare il demone da sola. Dopo circa dieci metri Kain incontra la vampira morente e, dopo averla salvata, la uccide (logico, no?). Così finalmente Kain si infiltra su una nave diretta all'isola segreta del suo nemico, dove stermina a pugni altri infiniti mostri. Alla fine uccide anche il demone, sventando così i suoi malefici piani, per poi ricominciare a conquistare Nosgoth come se nulla fosse accaduto.

Blood Omen 2 e l'ossessione per Vorador

Un giusto utilizzo della Mietitrice. Hasta la vista Eddie!

Di fatto Vorador in Blood Omen era un personaggio coerente, che viveva in casa sua a farsi i cazzi suoi banchettando con il sangue dei poveri sfigati che passavano in zona, e che aiuta Kain solo per simpatia verso i giovani della propria razza. In Soul Reaver 2 parla a Raziel solo perché lo ha visto uscire dalla fortezza Sarafan e scoprire le camere della Mietitrice, sospettando di lui. In Defiance lo fa perché, di fatto, non ha altra scelta, in quanto Raziel è l'ultima speranza di recuperare il cuore di Janos.

In Blood Omen 2 Vorador è una specie di tuttofare, sempre ovunque e implicato in tutto:

  • Vorador genera l'esercito di Kain.
  • Vorador salva Kain dalla morte.
  • Vorador fonda e guida l'ordine della resistenza dei vampiri.
  • Vorador informa Kain di cosa fare, quando farlo, perché farlo e come farlo (e talvolta anche chi farsi, vedi Umah).
  • Vorador parla a Kain della Pietra di Unione e della Veggente.
  • Vorador arriva nella Città Hylden per aiutare Kain (in teoria, ma in pratica solo per farsi stordire e rallentare tutto).

Gli unici ruoli che Vorador non interpreta nella storia sono:

  • l'amata (Umah)
  • l'amico creduto morto (Janos Audron, che in effetti è morto)
  • alcuni aiutanti secondari (se no Kain non doveva neanche andare in giro per Nosgoth, visto che Vorador sta in casa sua)

Altra cosa curiosa su Vorador è che è odiato da Kain (per giunta senza un motivo), il quale fa comunque puntualmente ciò che gli viene detto senza mai obbiettare o chiedere di mandare un altro a rischiare la vita al posto suo per delle cazzate, come parlare al vescovo di passaggi segreti.

Curiosità

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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Kain si risveglia nel letto di una vampira sconosciuta, ma invece di chiedersi chi diavolo sia questa, egli esegue i suoi ordini senza batter ciglio, e subito si unisce alla causa del suo clan.
  • Vorador, famoso per essere oltremodo sadico e bastardo fino al midollo, cambia improvvisamente e diventa di colpo mite e cortese.
  • Quanto sono deficienti i mercenari umani per credere che il sedicente Signore dei Sarafan sia umano solo perché indossa una maschera di metallo?
  • Esiste davvero la parola "frocità" "ferocità" in italiano?[2]
  • La nebbia non avvolgerà mai l'intero luogo in cui Kain si trova, ma soltanto alcuni punti del terreno in cui Kain deve guarda caso agire furtivamente.
  • Pur avendo la pelle bianca, le zanne e gli artigli ben evidenti, Kain non sarà mai sgamato da nessuna persona a Meridian, ad eccezione dei suoi nemici, che alla sua vista sguaineranno le proprie armi urlando "Muori, vampiro!!!" come invasati.
  • Alla vista di un cadavere la gente inorridisce per poi tornare calma e indifferente nel giro di una decina di secondi.
  • Lo stesso discorso vale per i civili uccisi in presenza di altri civili, che correranno avanti e indietro ininterrottamente senza chiamare aiuto, per poi rimanere immobili in mezzo alla strada.
  • Umah può teletrasportarsi, ma pur avendo quest'abilità salta per raggiungere un'altra sporgenza, e si lascia catturare dai nemici con una facilità disarmante.
  • Vorador ha circa sette vampiri a sua disposizione, ma chiederà sempre e solo a Kain di svolgere questa o quella missione, affiancandogli talvolta[3] Umah, che se ne andrà per i fatti suoi a fare non si sa cosa.
  • I forzieri delle reliquie dei vampiri sono disseminate ovunque, ma nessuno al di fuori dei suddetti cercherà di prenderle.
  • Perché c'è una cisterna attaccata alla schiena di Magnus?

Voci correlate

Note

  1. ^ Tragicamente alla fine Umah (la vampira nell'immagine) tradisce Kain, il quale la uccide... grosso sbaglio, e non solo perché una bella gnocca non si butta mai via, ma anche perché ora tutte le bimbeminkia che hanno giocato a questo gioco, troppo ottuse per comprendere il corso drammatico degli eventi, si sono definitivamente convinte che Kain sia invece gay, e scrivono dozzine di funfiction yaoi tra lui e Raziel.
  2. ^ Secondo i traduttori di Blood Omen 2, sì.
  3. ^ E senza motivo.
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