Legacy of Kain: Defiance

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Taglia e spacca, le uniche due cose che faranno i due boscaglioli protagonisti nel gioco.
« Abbi paura della metropolitana! »
(Terribile monito di Kain ogni qualvolta si sposta da una zona all'altra)
« Arrenditi demonio e ti garantiremo una morte indolore! »
(Uno dei soldati Sarafan che fa lo sborone con Kain, poco prima di essere pestato, sodomizzato e dissanguato insieme ai suoi compagni (non necessariamente in quest'ordine))
« Vorrei poterti dire la stessa cosa, ma sarebbe una menzogna... »
(Kain in risposta al soldato, poco prima di pestarlo, sodomizzarlo e dissanguarlo insieme ai suoi compagni (non necessariamente in quest'ordine))


Legacy of Kain: Defiance è un videogioco hack and slash[1], ultimo capitolo della soap opera videoludica Legacy of Kain. Conosciuto anche come Il Finale Zoppo a causa dell'inettitudine degli sviluppatori che hanno deciso di fallire prima di rilasciare il capitolo conclusivo annunciato, ma mai realizzato, Defiance prova a terminare la saga, che quindi rimane solo un gran casino.

Gameplay

Per rendere ancora più scompigliato il gioco, invece che utilizzare un solo protagonista il giocatore è costretto a doverne utilizzare due, ognuno dei quali dovrà viaggiare e uccidere attraverso epoche storiche differenti fino a quando, dopo vari teletrasporti temporali, paradossi storici e dimenticanze degli sviluppatori, non convergeranno entrambi nel solito posto per ammazzarsi tra di loro. A differenza dei precedenti capitoli, che ricordiamo essere dei giochi d'avventura orientati alla risoluzione di enigmi, Legacy of Kain: Defiance è un'improbabile gioco d'azione dove l'unica cosa da fare sarà annichilire tutto quello che si muove sullo schermo, con l'aggravante che per rendere tutto più "Bimbominkia friendly", il design dei personaggi, dei livelli e quant'altro è stato reso simile a un volgare manga, mandando a farsi benedire le atmosfere cupe e grottesche che hanno reso i precedenti capitoli vagamente apprezzabili.
Il doppiaggio è stato eseguito dai soliti quattro gatti pezzenti che hanno già dato le voci ai personaggi di Dragon Ball e dei Cavalieri dello Zodiaco, dunque ci si ritrova con Raziel che parla come Shun di Andromeda e Kain con la voce di Piccolo, che ci manca solo che nell'ultimo combattimento contro il Dio Piovra dica un «Ha una potenza spaventosa!» per essere veramente al top. Come se non bastasse, il numero esiguo di doppiatori rispetto ai personaggi del gioco, sommato al fatto che questi non si sono minimamente sforzati di camuffare la propria voce quando ne interpretano due distinti, li ha portati spesso e volentieri a parlare con sé stessi durante i dialoghi, per una figura davvero meschina.

Personaggi

Questo ridente soggetto è Simon Templeman, il doppiatore di Kain in lingua originale. Si è suicidato causandosi un'overdose da Viagra.

Kain: è il lord dei vampiri, Discendente dell'Equilibrio e bastardo patentato; i suoi movimenti sono più lenti, ma dispone di attacchi più forti, oltre a questo sarà in grado di attraversare le grate trasformandosi in fumo di sigaretta, frenare quando cade da un muro e saltare a distanze impensabili, ma solo se per terra ci sarà disegnato un cerchio rosso fosforescente; potrà anche impiegare i suoi potenti poteri psicocineticomentali per sparare proiettili e sollevare da terra i nemici per scaraventarli da qualche parte senza motivo. Nel gioco sarà armato con la Mietitrice Materiale che potrà potenziare con 5 upgrade, ognuno dei quali permette, una volta ammazzati un dato numero di nemici, di caricare una barra di energia che aumenterà il danno inflitto con delle onde di energia colorate o eventualmente di lanciare un incantesimo:

  • Emblema dell'Equilibrio: potenziamento base, l'incantesimo associato è una banalissima onda d'urto rossastra, la cui unica utilità è quella di far volar via i nemici per pochi metri;
  • Fiamma: genera dei vapori sulfurei che fanno credere ai vari nemici di essersi cornificati a vicenda, portandoli a scannarsi tra di loro;
  • Dimensione: permette di colpire simultaneamente più nemici, ideale per proseguire il gioco qualora un bug faccia risultare i nemici scaraventati giù dalla alture ancora vivi;
  • Fulmine: genera delle saette che buttano a terra i nemici, ma l'effetto scheletrizzante tipico della corrente elettrica non è stato inserito perché troppo difficile da fare;
  • Tempo: fa cadere dal cielo dei coriandoli blu che rallentano il tempo e conseguentemente i nemici rendendoli più facili da colpire, il ché rende questo potenziamento essenzialmente inutile visto che i nemici sono già ritardati per conto loro;
  • Mietitrice d' Anime: è la mietitrice dopo aver assorbito Raziel, l'arma più potente del gioco peccato che la si potrà usare solo ed esclusivamente contro il boss finale di gioco e che palle.

L'unico difetto di Kain è che essendo un vampiro se cade in acqua muore; lascia interdetti pensare che una furia omicida che stermina interi eserciti a colpi di spadina rischi la pelle per una pozzanghera, ma tant'è.

Quest'altro tale invece è Michael Bell, il doppiatore di Raziel. È tuttora ricoverato al manicomio criminale di Londra per aver dato fuoco a suo nonno quando aveva nove anni.

Raziel: vampiro-spettro-fantasma-demone-zombie e chi più ne ha più ne metta; è più veloce nei movimenti, tra l'altro l'assenza di stomaco gli permette di nuotare senza rischiare di morire per congestione. In combattimento utilizzerà la Mietitrice Spettrale, e a differenza di Kain che si rivela un ottimo schermidore, Raziel utilizzerà la sua arma con la stessa eleganza con cui vostra nonna usa una scopa per legnare il gatto che s'è azzardato a smozzicare quel pezzo di carne lessa che ha lasciato su un piatto per farci due polpette; essa disporrà di 9 versioni diverse che sono:

  • Mietitrice Spettrale: la versione base in grado di scatenare un'onda d'urto come quella di Kain;
  • Mietitrice Materiale: è la stessa di prima, ma disponibile solo nel mondo Materiale nella scicchettosa livrea blu;
  • Mietitrice di Tenebra: fa diventare Raziel invisibile, nonostante gli sgradevoli miasmi neri che emanerà;
  • Mietitrice di Luce: genera un'onda d'urto che acceca i nemici;
  • Mietitrice di Fuoco: genera un'onda d'urto che incendia i nemici facendoli urlare a squarciagola dal dolore, solo per sadici;
  • Mietitrice d'Aria: genera un'onda d'urto che scaglia i nemici a 3 metri di distanza;
  • Mietitrice d'Acqua: genera un'onda d'urto che congela i nemici;
  • Mietitrice di Terra: utile per camminare sul fondo degli stagni, a parte questo genera un'onda d'urto;
  • Mietitrice Di Spirito: versione pompata delle prime due (che poi sono la stessa cosa, ma di colore diverso), ammazza i nemici con 2 colpi e può generare un'onda d'urto, non sia mai che possa fare qualcosa di diverso.

Raziel potrà anche planare con le sue ali bucherellate e spostarsi dal Regno Spettrale a quello Materiale e viceversa; fortunatamente la cosa è stata resa meno rompicoglioni in questo capitolo, infatti il passaggio tra i due regni è limitato esclusivamente al superamento delle grate di metallo, senza troppi sbattimenti di coglioni.

Oltretutto il team di sviluppo ha deciso che l'utilizzo dei poteri cinetici non sarà più gratuito, motivo per cui i due protagonisti avranno una barra della telecinesi che saranno obbligati ad allungare tramite l'ausilio di particolari rune sparse per il gioco, che bisognerà tribolare per trovare, esattamente come i triangoli di cartapesta che allungano la vita. In compenso Kain e Raziel dopo aver decimato un tot di nemici sbloccheranno dei particolari colpi segreti, peculiari combinazioni che permettono di infliggere maggiori danni agli avversari oppure di farli volare per aria nei modi più brutali. Ovviamente dette combinazioni saranno pressoché impossibili da eseguire a meno di casi puramente fortuiti, oltre ad essere inutili e fuori luogo.

Trama

La storia fin'ora

Raziel dopo aver fatto mattanza dei suoi fratelli mostroformi tenta invano di mattare anche il suo ex datore di lavoro Kain, il quale tramite la macchina del tempo di Alessandro Cecchi Paone detto Moebius teletrasporta entrambi 1000 e qualcosa anni indietro nel tempo. Qui Raziel avrà modo di scoprire l'antica storia di Nosgoth decifrando una serie di murales scrostati realizzati da chissà quale punkettone all'interno di alcune tombe abbandonate. Sopraffatto dalle nuove scoperte e dopo essersi inimicati il Dio-Piovra e il suo lacchè Moebius, Raziel inizia a fare come cazzo gli pare e non contento del viaggio nel tempo che ha fatto, ne farà altri 2-3 mila finendo ben 1500 e rotti anni prima degli eventi del Primo Soul Reaver con l'intento di andare dal super vampiro volante Janos Audron a farsi chiarire alcune cose che non ha capito sui murales. Purtroppo Raziel nel tentativo di raggiungere Janos si crea un passaggio aprendo porte e sfondando muri, portandosi dietro anche i cacciatori di vampiri Sarafan che gli ammazzano l'Audron sotto il naso. A questo punto Raziel insegue i Sarafan fino alla loro fortezza e li ammazza tutti utilizzando la Mietitrice d'Anime materiale, la quale alla fine della carneficina prende vita e infilza Raziel fino a quando Kain non decide di essersi divertito abbastanza e gliela estrae dallo sterno, facendo finire il malcapitato divora anime nel mondo spettrale facendogli pronunciare la famosa frase:

« La storia ha orrore dei paradossi. »

E i giocatori hanno orrore delle trame incasinate.

La storia ora

Inizialmente si era pensato di equipaggiare Raziel con degli stivali griffati di Dolce & Gabbana, ma il gioco sarebbe risultato più gay di quanto già non fosse dunque non se ne fece nulla.

Kain: si comincia con Kain che dopo la fine di Soul Reaver 2 decide di fare ritorno nell'inviolabile fortezza dei Sarafan, un vero peccato che gli sviluppatori si siano dimenticati che Soul Reaver 2 si era concluso proprio all'interno della fortezza, dunque da dove diavolo ha deciso di fare ritorno Kain? Comunque, dopo aver massacrato senza un valido motivo centinaia di sacerdoti Sarafan, Kain raggiunge testa pelata Moebius che lo mette subito a cuccia con il suo bastone serpentato e invece che ucciderlo, come sarebbe logico che facesse, gli avvicina la Mietitrice d'Anime al muso e lo pianta in asso lasciando il vampiro in balia di alcune nuvole di fumo nero.

Raziel: si passa a Raziel che dopo gli eventi di Soul Reaver 2 si risveglia nel nido del Dio Piovra che gli impone di fargli da schiavo altrimenti lo rivoluziona come la Russia ai tempi di Lenin; dopo aver litigato a oltranza per un quarto d'ora, Raziel si rompe le palle mancanti[2] e decide di fuggire sfruttando una peculiare debolezza del Polipo multiocchiuto: la sua demenza[3]. Infatti, semplicemente fingendo spudoratamente di essere ridiventato il suo più fedele servitore Raziel gli scappa dai tentacoli subito dopo il suo tutorial di gioco.

Kain: la scena torna a Kain che dopo aver sconfitto le nuvole di fumo si rimette alla ricerca di Moebius, rifacendo un gran casino e massacrando tutti quelli che gli passano davanti. Una volta trovato il Tessitore del Tempo Perso lo disarma e lo paralizza con i suoi poteri psicocinetici, ma invece che ucciderlo come sarebbe stato giustissimo fare, si limita a dargli una strapazzata pretendendo di farsi dire dove si trova Raziel. Come risposta Moebius gli dice di andare a ovest dei Pilastri a cercare le risposte alle sue domande, e lui come il povero idiota che è lascia andare il viscido testa pelata per seguire le sue indicazioni, facendosi di fatto manipolare come un coglione.

Raziel: Raziel trova un modo per passare nel regno spettrale: indossare un costume da zombie; dopodiché scopre di essere nel vecchio cimitero dove inizia il primo Blood Omen e cerca un modo per andarsene. Vagando per il cimitero riesce a potenziare di nuovo[4] la sua mietitrice con i poteri della luce e del buio aprendo il cancello di uscita e dirigendosi ai pilastri; viene da chiedersi perché invece che sbattersi a fare questo non sia uscito da dove i cacciatori di vampiri sono entrati, ché loro un modo per intrufolarsi senza aprire il cancello l'avevano trovato.

Kain: intanto Kain continua a girare per Nosgoth apparentemente a caso, ma riconfermando il suo culo pazzesco e continuando a trovare oggetti e informazioni per proseguire nella sua ricerca di non si sa bene cosa, ma che alla fine in qualche modo lo porta nella città nel lago in cui Conan il barbaro salvò la principessa dallo stregone Toth-Amon nel secondo film.

Raziel: Raziel raggiunge i pilastri, ammazza un mezzo esercito di cacciatori di vampiri e poi dopo aver potenziato ulteriormente la mietitrice con i poteri del fuoco e dell'aria riesce ad evocare lo spirito di Ariel, la quale dopo averlo scambiato per un Testimoni di Geova lo manda in malo modo a quel paese, che in questo caso è la Foresta Nera in cui è ubicata la villa del vampiro Vorador.

Kain: Kain si aggira per la cittadella dei vampiri affrontando orde di Mamuthones, scoprendo dei murales di cui non capisce il significato e trovando un potenziamento per la sua spada. Sì, tutto qui.

Raziel: Raziel raggiunge la villa di Vorador, ma il proprietario si è rintanato in un bunker antiatomico e l'unico modo per entrare è spegnere dei candelabri con la mietitrice d'acqua, perché soffiarci sopra, usare l'acqua del pozzo li vicino o buttarci semplicemente della terra sono cose che penserebbe un plebeo non un nobile vampiro decaduto in misera miseria. Per ottenere la fatidica mietitrice idrica Raziel dovrà aggirarsi nella labirintica villa, risolvendo una sfilza di asfissianti enigmi e recuperare tre lance da conficcare in delle statue in maniera da aprire un wormhole spaziotemporale nella piscina del padrone di casa. Viene da chiedersi cosa cazzo se ne fa di una piscina visto che in teoria i vampiri muoiono a contatto con l'acqua. Una volta risolta la manfrina e raggiunto Vorador, questo gli dice che l'unico modo per ottenere tutta la verità e nient'altro che la verità è riportare in vita la salma di Janos Audron rificcandogli in corpo il suo cuore, che non si sa dove sia, ma che inspiegabilmente batte ancora.

Kain: Kain continua a girare per la città dei vampiri e recupera un altro potenziamento per la sua Mietitrice, poi casualmente incappa in una fontana da cui il Dio Piovra gli offre la possibilità di viaggiare nel futuro per fermare Raziel e lo incoraggia a tuffarsi; Kain li per li è titubante, ma poi come ogni bambino che non dovrebbe mai accettare caramelle dagli sconosciuti si butta nella piscina e si dirige anche lui alla cattedrale di Avernus.

Turel, dopo aver aspettato quasi 6 anni eccolo in tutto il suo splendore: una specie di coniglio gigante con le zampe sghembe.

Raziel: Raziel raggiunge la cattedrale di Avernus e dopo aver potenziato un'ulteriore[5] volta la mietitrice con i poteri della terra, si dirige nella catacombe della cattedrale e qui inaspettatamente incontra l'ultimo dei suoi ex fratelli, Turel, che posseduto da dei non precisati demoni, crede di essere Gesù Cristo sceso in terra. Tra i due scoppia la lite e nonostante Turel sia grande come una portaerei e Raziel 1m e 61cm, quest'ultimo uccide il fratello con noiosa facilità. Con la sua morte si completa il ciclo dei poteri ricevuti ottenendo una telecinesi potenziata, al punto tale da far crollare mezza cattedrale con un gesto, salvo poi non bastare da sola a uccidere un uomo. Ora il colpo di scena finale, o quasi: Raziel incontra Mortanius che gli rivela di avere usato il cuore di Janos per far rinascere Kain come vampiro dopo la sua morte in Blood Omen.

Ne rimarrà soltanto uno!

Kain: intanto Kain arriva ad Avernus e incontra Raziel, che alla fine si rompe definitivamente le scatole e decide di porre fine alla saga uccidendo il suo acerrimo nemico: ne esce fuori uno scontro in cui alla fine il zombesco vampiro riesce a strappare il cuore a Kain dalla pancia per poi scagliarlo in un piccolo buco nero che non si capisce come si è formato alle spalle del vampiro.

Raziel: Raziel torna alla villa di Vorador dove scopre che il vecchio vampiro è stato catturato e scopre anche che Moebius è contento come una pasqua perché gli ha tolto Kain dai coglioni, cosicché Raziel capisce di essere stato manipolato di nuovo come un emerito pirla; nonostante ciò raggiunge la cripta di Janos e lo riporta in vita. A questo punto lui e i giocatori tutti si aspettano delucidazioni, ma quando Janos vede che Raziel ha la Soul Reaver spettrale, va nel panico e in poche parole gli dice: “Ops, mi sa che non ho capito un cazzo delle profezie.” Dopo questa sconvolgente rivelazione i due si teletrasportano nella cittadella dei vampiri dove Janos intima a Raziel di andare nella stanza segreta dove "sicuramente" troverà le risposte che sta cercando, ma invece l'unica cosa che trova è il Dio Piovra intento a fare non si sa cosa e dopo averlo sconfitto appare il fantasma di Ariel seguita a ruota da tutti gli altri fantasmi dei guardiani dell'Equilibrio passati, presenti, futuri e magari di qualche altra dimensione. Tutti loro si fondono con la mietitrice di Raziel che diventa talmente potente da poter annientare tutto e tutti con un paio di colpi, senza comunque capire un cazzo sul suo destino, anzi confondendosi ancora di più. Non sapendo cos'altro fare ritorna da Janos, ma proprio in quel momento i pilastri saltano in aria e l'antico vampiro alato viene posseduto dal sommo signore degli Hylden, che dopo un palloso scontro ferisce a morte Raziel, rispedendolo dal Dio Piovra il quale a questo giro si dimostra meno idiota di prima e lo imprigiona in modo permanente. Entrambi tornano a litigare di gusto.

« Essere o non essere l'eroe dei vampiri, questo è il dilemma! »

Ora tutto sembra perduto, ma Kain, benché senza un cuore, ritorna in vita e raggiunge il luogo dove si trova Raziel, dove incontra Moebius, resuscitato e convocato lì dal Dio Piovra solamente per farlo uccidere di nuovo dal redivivo vampiro e spedirlo nel Regno Spettrale, dove Raziel lo impala a sua volta con la sua arma. Quando Moebius viene trapassato da Raziel si accorge che fino ad allora ha idolatrato come un pirla una gigantesca piovra, ma lasciamo perdere perché ormai si è capito che la pirlaggine è un elemento stereotipato dei personaggi della saga Legacy of Kain.

Di punto in bianco Raziel ha un'illuminazione e capisce il suo scopo[citazione necessaria]: farsi assorbire dalla Mietitrice Materiale di Kain, ovvero la cosa che sapeva fin dall'inizio, ma che non voleva assolutamente fare, dunque usa il corpo di Moebius per tornare nel Regno Materiale e farsi impalare da Kain, che neppure vorrebbe. Dopo aver assorbito Raziel nella Mietitrice, Kain può finalmente vedere il Dio Piovra e quindi affettargli qualche tentacolo all'amicizia, alla fine però invece che dargli il colpo finale se ne va lasciando che la stanza gli crolli addosso. Le parole finali di Kain potrebbero finalmente mettere pace a tutti coloro che cercano il senso di questa storia, ma invece non fanno altro che lasciare tutto in sospeso per un possibile seguito che ad oggi 2024 non si è ancora visto e ricordiamo che il gioco in questione è del 2003. Oltre a ciò rimangono aperti i seguenti interrogativi:

Quesito 1: chi o cosa diavolo è il fottuto Dio Piovra, come funziona la sua Ruota del Destino, esiste o è solo una farneticazione del cefalopode per ingannare le persone, che fine fanno le anime che mangia e perché Kain non lo ammazza una buona volta?

Quesito 2: perché Kain non ha ucciso Moebius quand'era alla sua mercé nella fortezza dei Sarafan, dato che se lo avesse fatto avrebbe potuto impedire che scatenasse la crociata contro i vampiri 500 anni dopo più tutti gli altri casini da lui creati; la stessa cosa vale per Moebius, se il suo scopo era sempre stato quello di far morire Kain perché non lo ha ucciso quando ne aveva l'occasione sempre alla fortezza?

Quesito 3: qual'è il vero significato delle profezie, come mai nessuno ci capisce una mazza, specialmente Janos Audron che c'era quando le avevano formulate?

Quesito 4: se Soul Reaver 2 finisce con Kain che estrae la Mietitrice Materiale dal corpo di Raziel e se Defiance inizia con Kain che fa una strage con la Mietitrice Materiale vine logico pensare che Kain si sia portato dietro l'arma. Ora se durante gli avvenimenti di Defiance Kain armato con la Mietitrice Materiale fa un salto temporale che lo porta 500 anni dopo, proprio quando il suo alter ego stava giocando al primo Blood Omen, vuol dire che per 500 anni la Mietitrice non era più in circolazione, ergo come ha fatto il Kain di Blood Omen a trovare la Mietitrice ad Avernus e come ha fatto Moebius a fornire una seconda Mietitrice a William il Giusto? Vabbè lasciamo stare.

Quesito 5: ma alla fine quanti anni hanno Mobieus e Mortanius se erano vecchi quando c'erano ancora i vampiri alati millenni addietro nel passato di Nosgoth?

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • Il team di sviluppo di Defiance non è quello dei precedenti capitoli e si vede, visto che la storia è piena di incongruenze che nulla hanno a che fare con i viaggi temporali dei due protagonisti per non parlare dell'orrido restyling delle varie aree di gioco, il ché suggerisce che questi nuovi geni non abbiano mai giocato né ai due Blood Omen, né ai due Soul Reaver.
  • Se nel regno spettrale tutto è fermo e inamovibile come fa il Dio Piovra a distruggere dei muri e a farli crollare? E quando ha imparato Raziel a scalare i muri nel regno spettrale? Negli altri capitoli non poteva farlo e non poteva nemmeno portarsi dietro oggetti fisici. Ah già, team di sviluppo diverso.
Secondo indiscrezioni, nel prossimo capitolo Raziel si guadagnerà da vivere con un lavoro di DJ a ore.
  • I sacerdoti Sarafan tra Soul Reaver 2 e Defiance, hanno cambiato stilista: invece che indossare delle armature in stile cavalieri medievali, indossano delle mezze armature con i pantaloni reggae in stile neottomano, pantofole incluse. I cacciatori di vampiri di Moebius invece sono passati da un branco di mammalucchi armati di asce e spade a bisonti alti 3 metri armati di martellone, donne che hanno litigato col parrucchiere, maghe sataniste e smilzi che combattono facendo la capoeira. E ci teniamo a ricordare che tutti questi tizi hanno avuto il coraggio di sterminare i vampiri in quanto "creature abominevoli".
  • In giro per i livelli si potranno cercare e raccogliere delle pergamene che sbloccheranno dei contenuti bonus come disegni e concept art, ma se si finisce il gioco si sbloccherà tutto anche senza aver trovato ste benedette pergamene e allora che senso ha avuto inserirle?
  • Nonostante Kain sia un vampiro e quindi in grado di rimarginare le ferite e farle scomparire gli rimane una gigantesca cicatrice nel petto che si porta dietro dal primo Blood Omen.
  • Grazie alla grafica in alta definizione si può notare che il bacino di Raziel non possiede un passaggio per l'intestio, viene dunque da chiedere come faceva a defecare quando era un vampiro, oppure ci stanno dicendo che i vampiri sono il contrario dei polli: ovvero pisciano, ma non cagano.
  • Un arciere sarafan può scoccare frecce anche se è rinchiuso dentro un armadio di 60x60 cm.
  • A Nosgoth gli zombie imputriditi hanno il sangue rosso come dei comuni uomini ancora in vita.
  • Turel è sensibile ai gong solo a fasi alterne.
  • Nonostante i monaci Cenobiti adoratori di Turel siano tutti uomini, alcuni sono stati doppiati da donne.
  • Se un nemico, sia esso umano e non morto, cade in acqua morirà affogato all'istante, senza neanche tentare di avvicinarsi alla riva tirando due bracciate.
  • In Defiance un batterio ha provocato una moria di demoni, infatti se negli altri capitoli ce n'erano sempre di 5-6 tipi adesso ce ne sono solo 2.
  • Le porte di metallo che conducono alle forge elementari disseminate per i boschi sono ancora perfettamente pulite e lucidate come quando sono state costruite; sembra anche che nessuno nel corso dei millenni abbia mai cercato di scardinarle per vedere dove conducono, nonostante una di queste si trovi all'interno della cattedrale di Avernus; come dire: abito in questa casa da 10 anni, ma c'è una stanza in cui non sono mai entrato e la casa è un bilocale.
  • Moebius nei vari Blood Omen e Soul Reaver aveva gli occhi con le iridi quasi bianche, ma in Defiance le ha gialle, evidentemente durante i suoi viaggi temporali ha trovato un modo per lucidarsi gli occhi.
  • Lo stare nella camera mortuaria per 500 anni ha deformato le mani di Jano Audron facendogli venire entrambi i pollici più grossi della testa.
  • Nella cittadella dei Vampiri Kain incontrerà dei disperati vestiti da Mammutones; tra di loro ci sono anche delle donne e qualora se ne ucciderà una essa lancerà un urlo simile a quello di una porno attrice che ha preso fino in fondo una trappa di 32 cm; per questa performance ci sentiamo il diritto/dovere di ringraziare la doppiatrice Emanuela Paccotto e tutto il team di doppiaggio milanese, addetti ai distributori automatici compresi.
  • Nessuno dei doppiatori ha capito come si pronuncia il nome di Raziel, infatti ognuno lo chiamerà Raziel, Rasiel o Reziel a seconda di come gli viene più comodo, arrivando a cambiare pronuncia anche più volte nello stesso dialogo.

Voci correlate

Note

  1. ^ Hackera e taglia.
  2. ^ Per evidenti ragioni morfologiche.
  3. ^ Cosa che caratterizza un po' tutti i personaggi del gioco.
  4. ^ Gli sviluppatori si sono scordati che l'aveva potenziata nei capitoli precedenti.
  5. ^ E grazie a Dio ultima.