Giorgio Panariello

Giorgio Panariello ama i cani perché i cani amano i suoi programmi.

Giorgio Panariello è un attore italiano originario della Toscana ben visto dall'attuale governo perché non fa politica.

Storia

Panariello quando militava nelle giovanili del Milan, negli anni '80.

Panariello inizia la sua carriera di comico a 5 anni, durante l'ultimo anno di asilo, quando scrisse la allora attuale battuta dell'uomo che entra nel caffè e fa splash sul piatto di minestra appena servito al suo vicino di posto a tavola (che nel frattempo era andato in bagno). Fu il tripudio. Tutti i bambini si alzarono in piedi e un Panariello commosso ricevette non solo tantissimi applausi ma anche litrate di Zuppa del Casale bollente che gli sporcarono i vestiti e lo ustionarono gravemente. Da quell'ustione, si dice, nacque il personaggio del bimbo Simone, rompicoglioni come lui all'età di cinque anni.

L'ascesa al successo di Panariello è stata rapidissima: ci sono voluti solo trentacinque anni per capire il talento dell'attore toscano; ma da lì è stato il boom, fino alla conduzione del Festival di Sanremo, in compagnia di Dodò, Sandra Mondaini e Sbirulino, per la prima volta inspiegabilmente sul palco insieme poco prima dell'esibizione delle Lollipop, poi vincitrici del festival.
Quest'evento, nonostante le aspettative, non fu un successo e Panariello venne relegato a "chiedilamonetinanelbagnodopochehaipulito" nei bagni del quarto piano dell'azienda di Viale Mazzini.

Inchiesta: chi poteva condurre Sanremo meglio di Panariello?

L'opinione di Panariello sul Festival di Sanremo da lui condottto.

Gli esperti dell'Università di Cambridge, dopo aver ultimato alcune strepitose ricerche (tra le quali il formaggio che puzza di più e la droga più divertente, studio che ha occupato agli esperti tantissimo tempo), hanno preso a cuore il caso di Panariello e si sono chiesti: chi poteva condurre Sanremo meglio di lui? Di seguito, in un elenco puntato di cui certo la Nonciclopedia non è carente, le ipotesi formulate.

• Il nonno di colui che aveva scritto lo stub di questa voce;
• Platinette, ma solo con un trattore in bocca;
• Amadeus, nei suoi sogni;
• Paolo Fox, non si spiega il perché ma è venuto fuori così (e quelli di Cambridge erano troppo impegnati a rollarsi l'altra canna);
• Topo Gigio, ma era già impegnato con lo Zecchino d'oro;
• Vittorio Sgarbi, ma era già impegnato con due fighe;
• Mariano Apicella, che avrebbe presentato, partecipato e anche vinto (con l'aiuto del Governo dell'epoca);
• Pippo Franco.

La fine di Panariello

Panariello mostra agli amici di QuickTime, con un fine gioco di parole, l'inevitabile decadenza della sua sessualità.

Precedenti aggiornamenti di questa voce ci informano che Panariello avrebbe condotto la prossima edizione dei Nobel assieme a Manuela Arcuri. Ammesso che ciò sia vero, informiamo che comunque non è il caso di infilare la Arcuri in tutte le voci solo perché ha le tette grandi: non è sufficiente. Anche perché fare umorismo su donne con il quoziente d'intelligenza della Arcuri non è neanche semplicissimo: provate voi a fare dell'umorismo su un sasso, per esempio.
Vabbe', ci siamo dilungati: la fine di Panariello comunque, non temete, è vicina.

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