Fritz Friedmann

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Fritz Freidmann con suo figlio David Gnomo

Fritz Friedmann (狙嘘撃~Arcore, 19 marzo 1926DATA ERROR (Code: 194AF-0026)) è stata la prima persona al mondo a rendere semi-legale la professione del ladro seguendo le orme di alcuni suoi compaesani acuisiti.

Fritz Friedmann viene oggi come affermato luminare della scienza, oltre che per la sua lotta ai diritti dei nani, anche per la collaborazione con i laboratori di ricerca Microsoft grazie alla quale nacque il famoso sistema operativo per dispositivi portatili di nuova generazione: Windows Nano.

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, ci dispiace ma questo articolo non è presente sulla diabolica.
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Biografia

Il giovane Friedmann in abiti regali mentre imbocca un povero gatto randagio.

Fritz Friedmann nasce ad Arcore (leggendaria roccaforte nanica) situata nel Canton Basilea in svizzera. Dopo essersi trasferito nel Canton Ticino con la famiglia (in cerca di lavoro) frequenta, prima la scuola elementare Helvetica per nani R. Brunetta, poi la scuola media ebraica suisseidese B. Mussolini e infine l'accademia Jedi di Ginevra. Gli anni dell'adolescenza sono i peggiori poiché viene continuamente preso in giro per essere un Basilese, spesso confusi con i lucani (gli abitanti di Locarno).

La difficile situazione economica familiare unita all'ancora più difficile rapporto con i coetanei, portano Fritz a rimanere indietro con gli studi e a perdere un anno scolastico in prima media. In questo modo però la pressione psicologica aumenta intorno al giovane che ora, oltre ai soliti sfottò dei compagni riguardo le sue origini, deve sopportare altri tipi di insulti riguardanti la lunghezza del suo pene la sua altezza, di molto inferiore nonostante la differenza di età. In questi anni infatti inizia il grande sbeffeggio che che verrà portato avanti per tutta la vita attraverso la battuta:

« Fritz Friedmann, 1 metri e una banana di altezza, paragonarlo a uno gnomo da giardino sarebbe un insulto, per lo gnomo da giardino ovviamente. »

Durante questo periodo, Friedmann sviluppa anche una innata predisposizione alle invenzioni che purtroppo non sfocia in nulla di buono (a parte il Frigo a pedali, la Telecom e la Burocrazia italiana che hanno in seguito avuto molto successo ma non hanno mai funzionato bene).

La nuova fuga

Fritz Friedmann in tenera età

Nel 1940, in piena seconda guerra mondiale, la famiglia di Friedmann lascia la Svizzera, che a quel tempo era costantemente bombardata a causa dell'ostinazione del suo governo a voler sempre entrare in guerra, per trasferirsi nella più tranquilla Berlino, una piccola e ridente cittadina ai piedi delle foreste di Gruviera che non fu mai toccata dalla guerra, ne in quegli anni, ne mai. Il trasloco durò 1 anno intero perché i Friedmann dovettero trasportare tutto ciò che avevano a piedi dal Canton Ticino fino a Berlino; in particolare Fritz fu costretto a fare avanti e indietro per 4 volte per completare il trasloco mentre i suoi genitori cercavano lavoro a berlino.

Durante il trasloco Friedmann conobbe molte persone: nella valle Emmental conobbe due buchi che sarebbero poi divenuti il suo migliore amico e la sua ragazza mentre nella Valle del Fuoco conobbe il suo primo maestro Daniel-san che lo introdusse alle arti oscure dei Ninja. In quel periodo Daniel-san, nobile Hokage, strinse amicizia con Fritz e gli raccontò che nelle sue vite precedenti era stato sempre persone molto importanti: la Volpe a Nove Code, Gigi Sabani, un vaso di girasoli, il ministro maroni e, ultimo ma non per importanza, l'unghia destra incarnita di Bruce Lee. Friedmann, entusiasta della filosofia delle vite precedenti e di ciò che aveva visto nei paesi che aveva visitato, decise di trasferirsi nel villaggio della foglia, capitale della valle del fuoco, per potersi iscrivere nell'università ninja famosa in tutto il mondo. Qui frequentò corsi che, oltre ad addestrarlo nell'antica arte ninja elevarono la conoscenza psico fisica di se stesso. Di seguito sono elencati alcuni di questi corsi:

  • catturare mosche con le bacchette;
  • catturare le mosche con la lingua;
  • catturare un lamure gigante idrofobo con il solo ausilio della narice destra;
  • cseguire difficilissimi esercizi tecnici per il rafforzamento degli arti superiori;
  • Addestrare animali per la sola difesa personale.

Grazie a questi corsi, alle sue vittorie sanguinarie nei combattimenti e alla fama che si conquistò con il suo primo libro[1] al giovane Fritz fu attribuito il soprannome "Un concentrato di bontà dentro un bombolone di cattiveria".

L'impegno militare

Fritz Friedmann, in una foto di repertorio, durante i lunghi e durissimi anni della guerra.

La guerra in quel periodo fu portatrice di incalcolabili sofferenze e distruzioni. Per questo motivo Friedmann decise di scendere in campo in prima persona per cercare di contribuire al ristabilirsi della pace. Rifiutò quindi l'arruolamento volontario per aderire a un movimento di gran lunga più importante: l'esercito di sostegno ebraico, gruppo di fan che sostenevano lo sviluppo della musica popolare ebraica tramite la band Hitler & The Olocaust. In pratica passò 5 anni a girovagare per l'Europa tra concerti, rave party e happy hours.

Il periodo delle invenzioni

Finita la guerra e dopo lo scioglimento del gruppo musicale (dopo lo sbarco gli americani presero una tinozza di acido borico e ci sciolsero letteralmente dentro i membri della band) il nostro eroe si ritrovò senza uno scopo preciso nella vita. Iniziò quindi a dedicarsi alla sua passione di sempre: imbrattare i muri dei vicini con le interiora dei gatti. Ma ben presto anche questo lo annoiò e si decise allora a portare avanti i progetti delle numerose invenzioni strabilianti che avrebbero potuto cambiare il mondo: lo spazzolino biDentis, un nuovo prototipo di macchina da formula 1, il posacenere per non fumatori, il computer friggitrice e molte altre ancora.

Purtroppo il mondo non era ancora pronto per queste invenzioni ipertecnologiche e a Fritz non rimase che un'ultima via da percorrere: la pazzia.

La pazzia

« Fritz Friedmann, selbsternannter Professor der Nanologie (Zwergenkunde), weiß von haarsträubenden Fällen zu berichten. In Berlin sei ein Gartenzwerg als Geisel genommen worden, und erst gegen Bezahlung von Lösegeld sei der Schlüssel für sein Gefängnis, ein Bahnhofsschließfach, herausgegeben worden. »
(Werner Kurt, Fritz Friedmann, ein cojonen patentat, Munich, 1987)
« Fritz Friedmann, un professore di sé Nanologie (Cliente nano), i capelli bianchi di casi da segnalare. A Berlino, uno gnomo da giardino come è stata presa in ostaggio a e il di a da in con su per tra fra, e solo dopo il pagamento del riscatto è stato la chiave per la sua prigione, una stazione ferroviaria spogliatoi, è stato liberato. »
Buffon aderisce pienamente al Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino

Fritz Friedmann, autonominatosi Professore di Nanologia, fondò il F.N.L.G., il Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino, un movimento nato in Francia nel 1995 con lo scopo di liberare le statuette di gesso in spazi liberi, più consoni alla loro “anima”. Dopo la data di fondazione il movimento diventò fenomeno di costume, con bande di liberatori che entrano furtivi nei giardini e proprietari che chiedono l’intervento della polizia.

Si crearono anche due fazioni contrapposte: da un lato il “nanologo” e collezionista basilese Fritz Friedmann, dall’altra il Malag, il Movimento Autonomo per la Liberazione delle Anime da Giardino, un gruppo di fanatici con manie di protagonismo che ha al suo attivo un numero elevatissimo di missioni. Dopo questi accadimenti che sconvolsero il mondo intero Friedmann fu nominato Minister of the Justice of the dwarf ovvero Ministro della Giustizia dei nani e divenne anche il nuovo Papa della chiesa dei nani. Con queste nuove cariche iniziò a emanare dei decreti per la tutela dei nani che furono raccolti nel celeberrimo "Editto di Friedmann". Ecco alcuni dei punti chiave:

  • I nani non possono apparire sulle confezioni dei preservativi ne nelle pubblicità. É fatto loro divieto di usare questo strumento demoniaco.
  • I nani "capricciosi", che non indossano il cappello a punta, oppure hanno un'altra parte del corpo esposta, così come le nane svergognate anche donne nane saranno punite con un'ammenda di €2 e saranno puniti con due tirate d'orecchia e 5 fustigate con ciuffi d'erba.
  • Gli gnomi prodotti in resina e non in argilla come da tradizione saranno considerati infedeli e immorali traditori della patria.
  • Il furto di nano è paragonabile oggi all'atto di vandalismo sull'automobile appena acquistata (sarà un caso che, tra tutte le persone di bassa statura che esistono al mondo, venga chiamato "nano" proprio uno degli imprenditori più facoltosi d'Italia?).
  • I nani da giardino possono dividersi in nani buoni e nani cattivi: i primi sono generalmente raffigurati durante una pennichella all'ombra di un fungo allucinogeno, mentre i secondi mostrano spiacevolmente le chiappe o il dito medio (in alcuni casi sono raffigurati nell'atto di procreare con la loro compagna).

A causa di molte associazioni non ufficiali però, a volte i nani vengono brutalmente rapiti dai loro giardini (infilati in un sacco, dove molte troveranno la morte per soffocamento) nei quali per anni hanno vissuto una vita tranquilla, e uccisi generalmente a martellate. Sembra che i primi nanetti venissero realmente liberati nei boschi ma, dopo aver superato mille difficoltà, questi riuscivano quasi tutti a tornare alle loro case, dove i proprietari distrutti dal dolore li accoglievano come miracoli al pari delle Madonnine piangenti. Per una migliore protezione dei nani da giardino, Friedmann volle un maggior ricorso alla ricerca nanesca e istituì nelle più grandi università una cattedra di nanologia. Nacque così il fenomeno del "travelling gnome" o del nano viaggiatore. Sia che questi nani vengano rubati dalle loro dimore o che siano gli stessi proprietari a portarli con sé, la loro sorte è decisamente migliorata: non più uccisi a martellate, ora viaggiano (qualcuno anche in prima classe) per il mondo, divertendosi e facendo esperienze, inviandoci una cartolina dai luoghi dei loro soggiorni. Purtroppo anche questo fenomeno ha sviluppato diverse problematiche nel mondo dei nani: molti non faranno mai ritorno alle loro case, altri svilupperanno una sindrome da stress e si perderanno nell'abuso di alcool e stupefacenti.

Il Master in nanologia

Il mestro Miyagi col suo allievo, il professor Fritz Friedmann

Dopo l'istituzione della cattedra di nanologia, Friedmann fece la conoscenza col mestro Miyagi da cui apprese svariate cose a lui ancora sconosciute. Si dice che il maestro rivelò che Frietz, tra la sua 13esima e la 14esima reincarnazione, era stato lui stesso un nano da giardino. Alcune frasi celebri degli insegnamenti del maestro furono anche trasposti in svariati film. Ricordiamo le più importanti:

« Se riesci a rubare nano da giardino con bastoncini, puoi realizzare qualunque cosa. »
(Maestro Miyagi su Karate Kid: per vincere oggi, domani e dopodomani, ferie incluse.)
« No no no no Friedmann-san. Prima devi tagliare l'erba dentro giardino. Poi lo decori con nani. Metti nano, togli nano. Inspira col naso, Espira dalla Bocca. Ricorda Respiro, molto importante. Metti nano, togli nano, metti nano, togli nano... »
(Maestro Miyagi su Fritz Friedmann)

Curiosità

Il lancio sul mercato del celebre Windows Nano
  • Fritz Friedmann non è morto e non è pazzo; se volete contattarlo potete farlo scrivendo a FritzFriedmann@hospital.psychiatric.net.
  • Fritz Friedmann non esiste.
  • I nani non esistono se non in giochi di ruolo come Dungeons & Dragons.
  • Il Fronte di Liberazione dei Nani da Giardino e il Movimento Autonomo per la Liberazione delle Anime da Giardino non esistono.
  • I giardini non esistono.

Note

  1. ^ Eviscerare un gatto in tre mosse con una sveglia digitale, Basilea, 1941

Collegamenti esterni