Gigi Sabani

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« La mia migliore imitazione? Pavarotti subito dopo morto, che domande. »
(Gigi Sabani.)
Gigi Sabani in un raro sorriso.


Gigi Sabani (o dopo la santificazione Gigio Salvami) è nato nel 1724 e morto nel 2007, stando almeno alle sue sue dichiarazioni postmortem.

Noto conduttore di bassa tacca oltre che primadonna nei maggiori scandali sessuali italiani negli anni novanta Sabani è noto per esser l'unico showman italiano a parlare coi rutti stimolati dalle sue orribili cravatte. Fin dai suoi esordi televisivi si è sempre distinto nella sua sopraffina tecnica di imitazione di personaggi famosi. Segno caratteristico della sua figura sono le "giacche a campana". Dalla vicinanza tra le date di morte di Sabani e Luciano Pavarotti risulta evidente che il tenore è morto soltanto per poter offuscare con la sua dipartita la notizia della scomparsa del noto conduttore. Una scelta discutibile ma legittima.

L'inizio della leggenda

Gigi Sabani è nato a Kuwabara, un piccolo paese montanaro posto sulle spiagge della Russia nord occipitale. Suo padre faceva l'amministratore del teatrino comunale per i bambini, e occasionalmente veniva nominato presidente della Lega calcio intercontinentale della Russia paraoccipitale. Di sua madre non si hanno più notizie dal 1972, quando scappò con un marinaio per salpare verso le americhe: gli inquirenti hanno poi appurato che questo marinaio era il cugino di Giorgio Mastrota.

L'infanzia

Durante sua infanzia, durata circa 27 anni, Sabani si è sempre distinto nelle gare paesane di lancio dello zabajone, accuratamente preparato in collaborazione con Marco Columbro. La sua infanzia finisce la notte di Natale del 1980 quando, dopo una perfetta imitazione vocale di Carlo Magno viene davvero scambiato per il noto imperatore. L'equivoco dura per diversi mesi, e addirittura viene creata questa filastrocca popolare falsamente attribuita a Carlo Magno:

Carlo Magno re di Spagna, va nell'acqua e non si bagna, va nel fuoco e non si brucia, Carlo Magno re di Spagna.

La leggenda di Gigi Sabani era ormai destinata a continuare nel tempo.

La carriera

Dopo aver concluso una fortunata parentesi come venditore di collari antipulci, Sabani prova a imboccare la strada del lato oscuro della Forza, inizia cioè a lavorare in RAI. Domenica In, Fantastico e Premiatissima, sono le sue prime apparizioni via etere, a cui farà seguito Ok il prezzo è giusto, una purga televisiva per anziani dove i concorrenti devono indovinare l'esatto prezzo dei prodotti, per esempio quanto costa un chilo di cozze crude ancora con lo spago. Il successo della trasmissione è eccezionale, e tanta notorietà spinge il Sabani a ritirarsi momentaneamente dalle scene, per godersi un po' di vita privata.
Ritrovato sei mesi dopo a bordo di una baleniera norvegese riadattata per la caccia al polipo, Sabani viene reintegrato nella società, ma un altro trauma si era aggiunto alla sua collezione di guai, già divenuta leggendaria.

La squallida notorietà televisiva

Gigi nella sua storica acconciatura anni ottanta, col frangettone emo in vista.

Per quanto tutti amassero Gigi Sabani nessuno lo voleva più vedere in Tv. Il conduttore decide quindi di ristabilire la sua precaria e debilitata immagine cercando di rilanciarsi in televisione. Dopo aver fatto i provini per diventare una pupa nella famosa trasmissione "Amici di Mario de Filippi" decide di fare i provini per un remake di un film del lontano 1924, "Gay Bar".

Non leggendo neanche il copione e senza firmare uno straccio di contratto, Gigi Sabani viene sfruttato analmente e solo due anni dopo si rende conto del suo sbaglio. È infatti finito nel mercato nero del cinema di Kuala Lumpur, dove conosce anchela sua futura compagna Kunta Kinte. Ma tutte queste disgrazie non sarebbero state che una piccola parte della complicata tanto quanto semplice e soprattutto labile vicenda che coinvolgerà Sabani dalla cintola in giù negli anni successivi.

Maialate che gli sono costate la carriera

Nel 1996 Gigi Sabani, Valerio Merola e un maniaco sessuale che gira sempre vestito solo con un impermeabile nella zona di Parco Sempione vengono coinvolti in una vicenda giudiziaria. Tra i capi d'accusa vi sono: induzione alla prostituzione, corruzione, sfruttamento, eccesso di velocità, eresia, regicidio. Sabani trascorre circa 10 giorni in carcere perché viene inizialmente ritenuto colpevole di aver fatto sesso con donne in cambio di favori nel mondo dello spettacolo. E poi perché non era Presidente del Consiglio.

La morte

Dopo una travagliata odissea televisiva durata all'incirca 20 secondi, Gigi decide che è giunto il tempo di ritirarsi. Ritornato alla destra del padre, rese grazie e spezzò il pane, lo diede ai suoi discepoli, e dopo essersi accorto che non aveva discepoli, ne tanto meno un padre (era morto nella famosa valanga dell'oceano Atlantico) decide di darsi all'ippica.
Muore tre giorni dopo a seguito di una caduta da cavallo. L'autopsia confermerà che Sabani usava Crescina dei Laboratori Labo. Dimostrerà anche che in realtà non era morto, ma ormai era troppo tardi ed era già stato sepolto da circa 20 giorni. Addio Gigi, resterai sempre nei nostri cuori.

La santificazione

È arrivata velocemente grazie a 4 servizi (ovviamente privi di contenuti) mandati in onda da Studio Aperto.

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