Final Fantasy Tactics A2: Grimoire of the Rift
Final Fantasy Tactics A2: Grimoire of the Rift è il più recente rigurtito tattico prodotto dalla Square-Enix: tecnicamente dovrebbe essere il successore del predecessore, ma di fatto mescolandosi con il dodicesimo capitolo ne esce fuori esattamente come un bicchiere di Coca Cola mescolato con della birra: gradevole d'aspetto ma dal sapore altamente dimenticabile.
Trama
Un Bambino di nome (De)Luso, viene mandato in punizione per aver scoreggiato in classe. Il sadico maestro lo esilia nel peggiore dei luoghi che popolano gli incubi di ogni bambino, roba che in confronto l'Hotel di Shining e la casa di Saw sembrano delle attrazioni di Gardaland; la biblioteca.
Intimidito dalla cultura che trapela nell'aria per mettersi a suo agio il povero bimbo comincia a vandalizzare i libri che trova fino a che ne scova uno particolarmente interessante: Il libro delle puzze e degli odori di Geronimo Stilton. Arrivato alla pagina dello sbocco (De)Luso sviene dalla puzza e si ritrova in un mondo parallelo[1], dove incontra L'uomo dal nome originale nella serie di Final fantasy, e tipo tutto il cast di quello schifo di Final Fantasy XII[2].
Capito che è un ambiente che è meglio non frequentare (De)Luso cerca di tornare a casa tramite un libro che si porta sempre dietro e su cui è scritta ogni cosa che fa, cosa che gli pregiudica persino il farsi tua sorella senza che mezzo mondo venga a saperlo.
Quella del libro con la telecronaca sulla tua vita è una trovata assolutamente originale[citazione necessaria], mai usata, soprattutto in letteratura e che con ancora più certezza non ha nullla a che fare con storie infinite.
I Personaggi
(DE)Luso
Il classico bambino depresso, insicuro e preso in giro da tutti che deve affrontare le sue paure, i suoi dubbi e l'apprendimento dell'uso del vasino da notte. Insomma, il tipico protagonista nel quale si identifica ogni persona insulsa che si rispetti. Naturalmente in queta categoria rientri anche tu.
P-Adelle
L'eroina del gioco, una donna-gatto che dal primo momento cerca di fottere i soldi al protagonista. Una simpatia equivalente a quella di una pertica accidentalmente infilatasi nel vostro ano, insomma. Alla fine scopre di essere una persona "Regalata". O "Gifted" che dir so voglia, visto che il gioco è stato rilasciato in TUTTE le lingue, tranne l'italiano. "Regalata" nel senso che nessuno la vuole e continuano a rigirarsela come i regali riciclati che faccio a mia sorella a Natale.
Cid
Un coso non meglio identificato che a causa del naso si ritiene sia imparentato con Pinocchio. È la prima[3] persona incontrata da (De)Luso. Di lui si sa solo che è inutile. Davvero. Non serve neppure a ricoprire il ruolo di "Tizio che si chiama Cid che deve obbligatoriamente essere presente in ogni capitolo della saga", visto che in questo gioco ce ne sono ben due. Abbondiamo, perché abbondare è meglio che deficiere.
Mezzo cast di Final Fantasy XII
Continuando a riproporre quella merdata di gioco che è il dodicesimo capitolo della saga e i suoi spin-off, tra cui ricordiamo il merdaviglioso Revenant wings. I sempre pieni di idee storyboarder della Square-Enix hanno veramente dimostrato che dove la nefandezza umana non riesce ad arrivare, ci arriva il commerciale.
Razze aggiuntive
- Gria
Una varietà di donna mezzo satanica, mezzo drago dalle ali e la coda verdi. Per il resto sono uguali a Pippo Franco. La comparsa delle SanGria ha risolto alcuni dei dubbi che tormentavano i poveri giocatori di Final Fantasy, ovvero:
La risposta è no! Potevano scegliere anche di andarci con la controparte demoniaca. Però, ad esser onesti, una coniglietta di playboy è sempre una coniglietta di playboy.
- Seeq
L'associazione animalisti anonimi ha dichiarato i Seeq razza protetta, infatti la loro bruttezza e soprattutto la loro obesità hanno causato diversi infarti e vari generi di malattie cardiovascolari, che hanno ormai decimato la specie.
Altri progetti
NonCommons contiene affreschi e dipinti su Final Fantasy
Note
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