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Elton John dopo aver partecipato al banchetto funerario di Lady Diana.
« Modestamente, sono un dio. Ma cosa dico? Io sono IL Dio! »
(Elton John sfoggia la sua proverbiale modestia)

Elton John (Hingland, 1682- Hamericca, dopodomani se riesco a procurarmi un fucile) è un noto culattone inglese che è diventato famoso in tutto il mondo per le sue doti artistiche nel campo della musica visuale. Ovvero è stato il primo al mondo che fu considerato romantico ed elegante, nonostante fosse solito indossare mantelli rosa su giacche marroni o costumi da baraccone, cantando filastrocche smielate per i più importanti personaggi storici della storia (Lady Diana, Marylin Monroe, Gesù, Ramsete II, etc.)

Genesi

  Elton nasce nel 1682 da una famiglia inglese altolocata. Suo padre, Henry Snob, e sua madre, un tricheco, furono molto accondiscendenti con lui, tanto che all'età di tre anni aveva un infinità di pianoforti di ogni sfumatura dal bianco avorio al rosa flambè, tantissime chitarre delle più note marche di produzione, quali Barbie© o Hello Kitty, e strumentazioni rare quale il triangolo a percussione senza buco e il tamburello "putipù" a fiato. La famiglia era ormai sulla via della bancarotta, e l'appena adolescente sir Elton decide di sfrattare i genitori, che però avrebbero dovuto continuare a pagargli l'affitto da barboni.

Nel frattempo Elton John non perdeva occasione di organizzare feste mondane e party esuberanti in casa propria. Durante le festicciole amava dilettare il pubblico con i suoi primi componimenti, e il pubblico era costretto a subire queste torture solo per continuare a bere champagne e a mangiare caviale.

Dopo l'adolescenza

Durante una sua performance al pianoforte, "il Ballo del qua qua in re bemolle", viene notato da un produttore visibilmente ubriaco, che in soli sette minuti lo acclama pubblicamente, gli offre un contratto trentennale, lo eleva al Dio del rock, lo ingaggia per comporre la colonna sonora di un colossal e di qualche altro film di serie B per poi, infine, cedergli la sua verginità anale.

Il produttore stesso ricorda poco di quella sera, ma suo malgrado, al risveglio, si ritrovò con una fede al dito.

Il suo successo fu inaspettatamente grande, soprattutto a causa dei suoi occhiali ipnotici e mutanti, comprati al mercatino dell'usato, che davano una forte dipendenza alle giovani donnicciole inglesi dal bel deretano.

Nel 1968 compose un intero album in nome della rivoluzione dei sensi, della libertinità e di qualche altra cosa fricchettona a casaccio.

Il suo messaggio ovviamente non fu recepito, perchè in quelle canzoni aveva la cattiva abitudine di sfoggiare il suo stretto accento britannico, nonostante fosse prodotto negli USA.

Nel 1972 iniziò il suo momento d'oro. Tanto oro. Così tanto che divento talmente ricco da riuscire a sfamarsi senza dover chiedere ancora prestiti ai propri genitori, considerato che a quei tempi consumava otto tonnellate di cibo e vivande all'ora, anche di notte. Compose diversi album di nuovo genere. Dato che i "figli dei fiori" erano passati di moda, decise di passare ai "figli dei fiorini" e commercializzarsi.

Implicazioni

Pensiamo che sia implicato in alcuni tra i maggiori avvenimenti dei nostri giorni e non solo:

Si sospettano anche collaborazioni segrete nel parlamento italiano durante il governo Prodi con lo pseudonimo di Elton Mastella, fratello del noto pescivendolo Ministro di Giustizia odierno. Sono note le sue infiltrazioni nelle tubature della casa di Giuliano Ferrara, grazie alle quali è stato possibile ricostruire le sue abitudini alimentari.

Carriera

È stata recentemente scoperta una sua vena canora. Elton ha partecipato, sotto le mentite spoglie di un vecchio miope omosessuale isterico, a diversi duetti con artisti di livello internazionale tra i quali ricordiamo:

contagiando alcuni di essi.

È molto impegnato nel sociale: si è fatto promotore di un gaio movimento per la deforestazione dei peli pubici femminili e per la messa al bando dei rapporti eterosessuali.

È considerato un'autorità in fatto di malcostume e cattivo gusto.

Aneddoti

Si narra che in un giorno imprecisato di Giuglio ebbe un incontro con l'Onnipotente Chuck Norris. Egli gli apparve in sogno dopo il TG4 di Emilio Fede. Il giovano Elton chiese a Lui il permesso per organizzare una gaia giornata in cui tutti gli appartenenti al partito omosessuale internazionale potessero esprimere tutto il proprio orgoglio per essere nati al contrario. Il Supremo dapprima decise, a buona ragione, di non concedere questo evento. Per ragioni inspiegabili ancora da verificare (qualcuno Glielo vada a chiedere) alla fine acconsentì al Ghei Praid. Elton, per la felicità, provò a sodomizzare (in sogno) l'Onnipotente, che per tutta risposta lo rese miope con un calcio rotante.

Il Pianoforte lo ricevette in regalo dal Pianista sull'Oceano, che lo conobbe su una nave diretta a Casablanca. Si reincontrarono, poi, anche su una zattera diretta in Brasile. Nei suoi viaggi Elton incrociò anche Tom Hanks alias Cast Away, regalandosi a vicenda attimi meravigliosi.

La Regina Elisabetta, rimasta sconvolta dalla capacità anale di questo gaio Elton, gli regalò la carica di Sir, oltre a un nuovo freno a mano dalle fattezze moooolto particolari per la sua Gays Royce.

Elton John è così malvagio che Gandhi disse di volerlo morto.

Discografia

  • 1969 Empty Gay
  • 1970 Elton "Suzanne" John
  • 1970 Tumbleweed Erection
  • 1971 Madame Across the Water
  • 1972 Horny Chateau
  • 1973 Don't Shoot Me I'm Only the dildo Player
  • 1973 Goodbye Yellow dick Road
  • 1974 Sexual Caribou
  • 1975 Captain Fantastic and the Brown gay Cowboy
  • 1975 Fuck off the Westies
  • 1976 Blue penis
  • 1978 A Single Gay
  • 1979 Victim of Cow
  • 1980 21 at 33 =
  • 1981 The Cock
  • 1982 Jump it Up!
  • 1983 Too Low for Renato Zero
  • 1984 Breaking Asses
  • 1985 Gay on Fire
  • 1986 Leather Objects
  • 1988 Reg Strikes Back, Back, Back...
  • 1989 Sleeping with the Fast
  • 1992 The Gay One
  • 1993 Gay Duets
  • 1995 Pride in England
  • 1997 The Big Rupture
  • 1999 Elton John and Tim Rice called "Aida"
  • 2001 Queens from the West Coast
  • 2004 Peach-pie Road
  • 2006 The Captain and the Checca