Harry Potter: differenze tra le versioni

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Versione delle 11:44, 2 set 2007

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Harry Potter
« Harry, se tu dovessi morire... sarei lieta di ospitarti nel mio gabinetto! »
(Emo)
« Sei un mito, Potter! »
(Hogwarts)
« Fai schifo, Potter! »
(Hogwarts)
« Avete deciso se devo morire o no? »
(Harry Potter (personaggio))
« Stavolta sei morto, Potter, non ci sarà nessuno a salvarti »
(Voldemort)
Il maghetto viene ipnotizzato dal boccino d'oro.

Harry Potter è il nome del protagonista dell'omonima serie di libri, Harry Potter, scritta clandestinamente da J.K. Rowling.

Di lui sappiamo che è un sostenitore della musica e della sottocultura emo, che è perseguitato da un certo Signore Oscuro e dai suoi compagni e che alla fine di ogni anno scolastico rischia la morte in una qualche impresa spericolata contro serpentoni o cani a tre teste. Ah, e poi è un mago. Ma a parte tutto ciò è un normale giuovincello spensierato.

Biografia

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

La storia di Harry Potter comincia quando il famoso violentatore Voldemort, che usando una combinazione di Magia Nera e messaggi subliminali aveva messo in ginocchio l'intero mondo dei maghi. Una notte, il Lord andò a fare visita alla famiglia Potter, celebre per la costruzione di vasi da giardino e per essersi sempre opposta al potere del Lord. Voldemort, naturalmente, uccise e violentò entrambi i genitori del bambino, che allora aveva circa un annetto. Quando poi Voldy cercò di eliminare anche lui, l'incantesimo gli rimbalzò contro e Voldemort scomparve.

Il bambino, che aveva tranquillamente continuato ad odorarsi i piedi per tutta la durata dell'omicidio, fu prelevato dalla casa distrutta dal gigante ambiguo Rubeus Hagrid e fu consegnato agli unici parenti in vita, i simpatici zii, Babbani nel cuore e nel sangue. Harry così crebbe con loro fra crisi di nervi, complessi nervosi e tentativi di omicidio: in questa cupa atmosfera Harry cominciò ad ascoltare strane musiche e divenne un emo.

Harry Potter e la pietra filosofale

File:Pedofilo1.jpg
Harry e i suoi amichetti conversano con il guardiacaccia Hagrid.

Harry crebbe fra lamette e ripostigli fino a quando, il giorno del suo 11° compleanno (giorno in cui ebbe come regalo un poderoso calcio nel sedere) tornò il gigante ambiguo a prelevarlo per portarlo di forza alla scuola di magia, Hogwarts, dove strinse una forte amicizia con Ron Weasley, che, essendo cresciuto in miseria a causa del vizio del gioco del padre, era attirato dalla ricchezza dell'amico con la cicatrice, sperando che questi gli desse un bel po' di danaro. Ma fu deluso. I due fecero anche amicizia con la giovane nerd Hermione Granger, anche se furono necessari un cane a tre teste, un troll armato di clava e qualche sfuriata notturna per farsela amica.

Intanto, Harry imparava ad usare la sua bacchetta, dopo parecchie esplosioni, qualche rottura di denti e un paio di traumi cerebrali. Cominciò anche a fare successo nel celebre sport suicida dei maghi, il Quidditch, dove la probabilità di finire in ospedale con la testa rotta è dell'84%. Ma il terzetto venne anche a sapere che il simpatico insegnante di Pozioni, Severus Piton, aveva intenzione di rubare qualcosa per conto di Voldemort, una certa Pietra Filosofale in grado di prolungare la vita in eterno. Per fermarlo, i tre affronteranno un'impresa memorabile fra scacchi, piante assassine e cani tricefali, alla cui fine Harry verrà a sapere che in fondo Piton non c'entrava un cazzo in tutta quella storiella, ma comunque rischiò la morte per la seconda volta a causa di Voldemort, che impossessatosi del corpo del balbettante Raptor (che pur avendo un ruolo primario nella storia non viene cagato da nessuno) cercò dapprima di adescarlo, poi di farlo fuori. Ma Harry sopravvisse e alla fine dell'anno se ne tornò a casa trionfante, del tutto dimentico del suo passato emo.

Harry Potter e la camera dei segreti

Cosa starà mai tramando la mente malefica del maghetto?

Le vacanze trascorrono abbastanza bene per Harry, eccetto che per la visita di un elfo domestico che, oltre ad avvertirlo dell'ennesimo complotto mortale ad Hogwarts, gli fa rischiare di essere sbattuto fuori da scuola. Ciò non accade, ma Harry per un pelo non muore di fame rinchiuso in camera finché non viene salvato da Ron e compagnia Weasley con una macchinina che, giustamente, vola. Harry passa quindi le vacanze in casa Weasley, dove fa conoscenza con i poveri genitori e con la sorella di Ronald, Ginny, che nelle due o tre apparizioni che fa cerca in ogni modo di farsi notare dal giovane Harry, che non la caga.

L'anno scolastico non è dei più pacifici: in sequenza un gatto, un bambino fotografo, un fantasma, Hermione e due sconosciuti si fanno pietrificare da un nemico ignoto. Il giorno prima della soluzione del caso, però, Ginny si fa rapire e Ron ed Harry vanno a salvarla, portandosi dietro anche quell'idiota del professor Allock, la cui unica utilità sarà quella di perdere la memoria durante il tragitto verso la Camera dei Segreti, che verrà aperta da Harry grazie alla sua ordinaria capacità di parlare con i serpenti, rivelando un brutto serpentone assassino aizzato dal ricordo materiale di Tom Orvoloson Riddle, alias Lord Voldemort, che è appena uscito fuori dal diario magico finito per sbaglio fra le mani della Ginny che per tutto il tempo della lotta resterà in fin di vita ignorata da tutti. Alla fine, Harry salverà tutti e tutto e tornerà dai bravi zii a raccontare loro tutto l'accaduto, che come ricompensa gli faranno spolverare la casa.

Harry Potter e il prigionero di Azkaban

Durante le vacanze, Harry gonfia la sua zietta e fugge di casa, a Diagon Alley, dove viene naturalmente incontrato dai soliti Weasley che lo accudiscono. Harry viene però a sapere che un noto assassino, un tal Sirius Black, è in vena di ucciderlo, e per tale motivo alla scuola di Hogwarts vengono messe le guardie di Azkaban, i Dissennatori, che causeranno un bel po' di casini a Harry durante l'anno. Harry imparerà però a scacciarli via con un incantesimo insegnatoli dal nuovo professore di Difesa, un tal Remus Lupin. Alla prima lezione di Cura delle creature magiche, che ha come nuovo insegante il panzone Hagrid, Malfoy verrà ferito mortalmente da un Ippogrifo di nome Fierobecco, e durante la stagione Harry cercherà in ogni modo di salvarlo dall'esecuzione capitale.

Purtroppo, l'ippogrifo verrà decapitato, ma nel ritorno a scuola Harry e i due compari verranno catturati da Sirius Black. Di qui comincerà un casino nel quale parteciperanno anche Lupin, Piton e un certo Codaliscia che era morto ma ora non è più morto che è un topo ma è un umano che... insomma, si verrà a sapere che dopotutto Sirius è innocente ed è pure il padrino di Harry. Ma verrà poi causato un secondo pasticcio per colpa dei Dissennatori nel quale Black verrà preso e rischierà la morte, e per salvarlo Harry ed Hermione andranno indietro nel tempo salvandolo grazie all'ippogrifo Fierobecco che era morto ma ora non è più morto. Insomma, alla fine Codaliscia scapperà da Voldy e Black fuggirà via. Un bel casino, no?

Harry Potter e il calice di fuoco

File:Equuspotter.jpg
Harry si prepara al torneo Tremaghi.

Durante i Mondiali di Quidditch, conclusi con la vittoria storica dell'Irlanda, un gruppo di vecchi amiconi di Voldemort fa un po' di macello ed Harry per poco non rischia di essere ucciso da uno di loro. Riesce a cavarsela e torna ad Hogwarts, dove Silente annuncia agli scolari che nell'anno in corso si sarebbe tenuta una manifestazione sportiva contro le scuole rivali, i francesini di Beauxbatons e i sovietici di Durmstrang. Tale manifestazione è aperta solo ad un mago per scuola e solo ai maggiori di 17 anni, ma dato che la storia non sarebbe continuata altrimenti anche Harry viene ammesso, suo malgrado, come quarto campione.

Harry dovrà vedersela, in sequenza, con un brutto drago sputafuoco, un gruppo di tritoni incazzati e con varie schifezze seminate in un labirinto. Alla fine, nell'ultima prova, Harry raggiungerà la coppa contemporaneamente con Cedric Diggory, secondo campione di Hogwarts, che peraltro gli aveva pure soffiato la ragazza sotto il naso. I due alzeranno la coppa assieme, ma verranno trasportati in un cimitero dove Cedric verrà ucciso ed Harry torurato fino all'osso da un risorto Voldemort. Harry riesce però a scamparla bella e torna a scuola con il cadavere di Cedric appresso: da questo momento in poi tutti lo crederanno un assassino, ignorando il richiamo di Silente che sostiene, giustamente, che il Lord sia tornato.

Harry Potter e l'ordine della fenice

Harry viene quasi-espulso dalla scuola di stregoneria e vive le vacanze rinchiuso in camera. Durante la lunga latitanza dal mondo magico, quindi, Harry si riaffaccia alla sua natura emo rimasta celata a lungo e ricomincia a tagliarsi spesso e volentieri. Viene salvato da un gruppo di signori di mezza età che dicono di essere membri dell'Ordine della Fenice, organizzazione che combatte il no-global Voldemort. Al quartier generale si sfoga contro i poveri Ron e Hermione, che assistono impotenti ai suoi tentativi di suicidio.

L'anno ad Hogwarts per Harry trascorre inframezzato da continui giramenti di testa dovuti alle interferenze con i piani malvagi di Lord Voldemort. Come se ciò non bastasse, il Ministero della magia, incredulo al ritorno di Voldy, ha mandato come insegnante una certa Dolores Umbridge, che causerà un mucchio di crisi di nervi ad Harry, che per ripicca fonderà un gruppo clandestino di Difesa contro le arti oscure. Inoltre Harry avrà il primo rapporto amoroso con una ragazza, una cinese di nome 扽*勝 (Cho Chang), anche se la loro storia si ridurrà ad un unico bacio.

Verso la fine dell'anno scolastico, Harry verrà a conoscenza del fatto che il suo caro Sirius è stato imprigionato da Voldy in una stanza nel Ministero della Magia: Harry vi si precipiterà accompagnato, oltre che dai soliti due, anche da un rinvigorito Neville, da Ginny e da una certa Luna Lovegood, nuovo personaggio comparso chissà perché dal nulla. Insomma, alla fine Sirius verrà aggiunto alla lista dei morti, Harry si salverà (come sempre) per un pelo e il mondo magico verrà finalmente a conoscenza del ritorno del Signore Oscuro.

Harry Potter e il principe mezzosangue

Durante l'estate, stranamente Harry non rischia l'espulsione, e trascorre le ferie stranamente tranquillo a casa dei Rossi Weasley, a parte che per le notizie di morti e feriti ormai all'ordine del giorno. A scuola, Harry viene a possesso di un vecchio libro di pozioni appartenuto ad un tal Principe Mezzosangue, grazie al quale diventa sregolatamente il primo della classe di Pozioni. Intanto, Silente dà ad Harry un bel po' di lezioni private che culmineranno con la rivelazione che Voldemort ha spezzettato la sua anima e ha nascosto le parti in vari oggetti oscuri, gli Hocrux. Naturalmente, a Silente non passa neanche per la testa di dirglielo subito senza aspettare di fargli tutte quelle lezioncine.

Harry si invaghisce della sorella di Ron, Ginny, pentendosi del fatto di non averla cagata per cinque anni interi, quando ora ogni singolo alunno della scuola ci va dietro. Tuttavia Harry riesce comunque ad adescare la ragazza, ma il loro rapporto si interromperà quando Silente perderà la vita nell'inutile ricerca di un Horcrux falso: Harry non vuole farle correre pericoli. In realtà il vero motivo è che Harry ha ormai raggiunto l'apice della depressione e si è ormai abbandonato alla lametta, anche se presto dovrà andare a cercare tutti gli Hocrux per uccidere Voldemort, abbandonando per sempre Hogwarts.

Voci correlate