Softair: differenze tra le versioni

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Ha l'abitudine di lamentarsi perché la gente non si dichiara, deve ancora rendersi conto che il suo fucile arriva al massimo a 40m
Ha l'abitudine di lamentarsi perché la gente non si dichiara, deve ancora rendersi conto che il suo fucile arriva al massimo a 40m



=== Assaltatore ===
[[Immagine:Qxwe52.jpg|right|thumb|Un tipico esempio di assaltatore]]
Razza pericolosa, spesso armato di pesanti fardelli si lancia in corse tra arbusti e tronchi che, ovviamente, lo scarnificano a dovere in parti scoperte con rinnovata gioia. È riconoscibile dal fiatone e la scia di sudore che lascia dietro di se, come una lumaca asmatica. Il suo obbiettivo è scaraventarsi sul nemico come un bufalo sparando al vento centinaia di pallini, per poi scoprire che avevo visto male e il "nemico" era in realtà un tronco caduto.


=== Scout ===
=== Scout ===

Versione delle 23:01, 7 ago 2008


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Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Softair
Un gruppo di bambini, che giocano a fare la guerra perchè papà non ha comprato loro la Play Station 3.
« Questi ragazzi riescono a non farsi vedere con una facilità impressionante »

Il Softair è un giuoco di ruolo, sport e finzione. Tutte e tre le cose, nessuna delle tre.


I Ruoli

Esistono vari ruoli tra i softgunner. Principalmente si dividono in:

Cecchino

Esempio cecchino a softair

Ovvero colui che cecca. Spesso piccolo giocatore e di origini napoletane. Esso è obbligato nei movimenti con una terma giapponese di nylon e fibra sintetica atta a sudare litri e litri di sudore e ha la pessima abitudine di restare fermo sotto il sole anche ore sperando di sentirsi un po' serio nel vedere il bersaglio attraverso il mirino. Si narra di giocatori dell'avellinese che stanno ancora aspettando da mesi in una buca, una squadra d'attacco che non si è presentata neanche al briefing. Pare che durante questi periodi di attesa, quando lo sconforto e la noia si rivelano quasi mortali, riescano ad avere visioni mistiche degli spiriti della natura quali: Barbarbalbero, Toro seduto, Fonzie e Coccolino. Ha l'abitudine di lamentarsi perché la gente non si dichiara, deve ancora rendersi conto che il suo fucile arriva al massimo a 40m


Scout

File:Softai 2.jpg
Oh mio Dio, non state esagerando?

O "carne da macello". Il suo ruolo, formalmente, è quello di individuare il nemico senza farsi vedere e guidare la squadra verso l'obiettivo. In realtà ricopre la triste mansione di sacrificarsi per svelare la posizione del cecchino nemico, tramite la fitta scia di pallini che lo colpisce in fronte appena sporge la testolina per scrutare. È riconoscibile dagli innumerevoli bozzi rossi in fronte. Alcuni non hanno un occhio, per ovvi motivi. solitamente viene addestrado per urlare (negli ultimi secondi di "vita") la posizione del nemico. Lo scout è solito spendere centinaia di euro in mimetiche super costose dalle quali spuntano interi cespugli, senza capire che l'avversario sa che non esistono cespugli che camminano, e si becca la solita raffica di pallini. Secondo alcuni esiste una maledizione su questa categoria: ogni pallino che manca un bersaglio colpisce sempre lo scout indifferentemente dalla distanza e posizione in cui si trova! la sua aspirazione è quella di arrivare alle spalle di un avversario senza essere individuato e riuscire a toccarlo... tutto questo in un bosco ovviamente.. pieno di rami e foglie secche... perchè lui è un vero Recon...

Il machinegunner

File:Softair.jpg
Machinegunner con il suo minuto fucile

O "mitragliere", o "panzone con la minimi". Dal nome sembrerebbe figo, in verità, è solo qualcuno che vuole investire il proprio stipendio in pallini a valanghe e secchielli da spargere sui prati e nei boschi con la piena intenzione di colpire l'avversario e fucili che costano quanto un appartamento al centro di Las Vegas.

Armati di repliche di mitragliatrici leggere che di leggero hanno ben poco, sono riconoscibili dalla scarsa capacità di movimento e dall'affanno che si sente da chilometri. Per non parlare della puzza di sudore mischiato a grasso di motore bruciato. Il che li rende molto simili ad un certo tipo di metallari. Sono soliti sparare al primo fruscio sospetto, il più delle volte esistente solo nella loro psiche consumando un quantitativo di pallini di costo pari ad una Punto.

Compiono questa follia credendo che il loro pesante fucile giocattolo possa radere al suolo la boscaglia in un raggio di 40 mt come nemmeno i romani fecero a Cartagine. In realtà madre natura resiste abilmente all'attacco delle panzute aberrazioni le quali dopo aver speso il PIL del Ghana in pochi minuti di follia non fanno altro che rivelar la propria posizione da 15km di distanza vendendo così accerchiati e costantemente impallinati morendo scarnificati vivi in un tripudio di lardo, pallini, unto e carte di magic.

Il bimbominkia

Da grande questo diverrà un giocatore bimbominkia

Ebbene si esiste anche qui, viene definito bimbominkia quel giocatore che arriva citando frasi di rambo, con un fucile minuscolo ed incredibilmente impreciso, a volte sembra che il pallino voglia tornare indietro a colpire il poveretto, che però riesce a sparare migliaia di pallini al secondo (i caricatori dei loro fucili solitamente contengono circa 150 pallini) sgranando il motore una volta al mese (in pratica vuol dire pagare 150€, con lo sconto abbonati, alla volta); è solito sfottere i cecchini e i mitraglieri dicendo "ahah tu ti porti dietro un fucile lungo un Km e spari un kolpo alla volta, poi ti arrivano 300 pallini di risposta" "ahah hai un mitragliatore lunghissimo ma meno veloce del mio" solitamente è il primo che viene colpito, ovviamente da un cecchino o da un mitragliere.

L'Highlander

Detto l'immortale, è una piaga nel gioco, lui si crede un essere superiore, un mentore, un dio, e per questo non può morire, è utile perciò portarsi dietro un arma vera, anche di piccolo calibro, per motivi comprensibili. Si hanno casi in cui Chuck Norris sia comparso nel game dopo che un Higlander abbia urlato io sono più grande di Dio, e abbia calcioroteato il poveretto in una galassia non ancora scoperta. L'Highlander inoltre si ripara con dei piccoli cazzi pelosi.

Il Medico

File:Aaahhh.jpg
Un medico alla fine della partita: risulta evidente la trasformazione del volto dopo gli N° pallini ricevuti.

Questo personaggio, che in pratica ha lo scopo di toccare il compagno ferito, si suppone sia un brav'uomo pronto a sacrificare la propria vita, infatti è così. All'inizio... presto i compagni inizieranno ad urlare MEDICOOO mentre intorno a loro infuria lo scontro; il povero medico, non può non andare ad aiutare l'amico, ma visto che non siamo in Matrix, il medico si trova costantemente sotto il fuoco amico e nemico (succede che anche il ferito, per non restare tagliato fuori, inizi a sparare contro il suo "salvatore"). Probabilmente è l'unica professione (oltre al bimbominkia) che ha la capacità di farsi più male dello scout, e per motivi moolto meno validi!!

Il più furbo

Uno dei più furbi che prende in ostaggio un bimbominkia softgunner. Notare l'abbigliamento da gioco tipico delle due categorie.

Detto anche "quello che non ha voglia di spenderci soldi" è un giocatore che si rifiuta di spendere più di 4 euro in questo sport che lui stesso reputa insulso. Pare che disprezzi questo gioco ma vi partecipi occasionalmente per il gusto infliggere dolore ai bimbominkia. Il suo equipaggiamento è costituito da jeans, felpa nera e passamontagna o cappello, spesso accompagnato dalla kefiah il che lo rende simile ad un EZLN facendo così spaventare a morte le vecchiette in passeggiata. Generalmente utilizza come arma le pistoline della fiera o mitra scroccati. Sebbene la sua tenuta lo renda mimetico solo di notte in una stanza di ciechi generalmente è quello che riesce a nascondersi meglio degli altri. Alcune leggende vogliono che questo potere derivi dalle tecniche ninja che il Pagliaccio Pagnotta gli ha insegnato per punire i bimbominkia, altri invece credono che derivi dal potere druidico dei loro avi morti, morti in un epica battaglia contro Mignolo e prof a fianco dei Manowar.

Una leggenda vuole che un giorno un eletto sparerà a bruciapelo ad un altro niubbo colto di sorpresa e quel giorno McGayver svelerà al mondo molti misteri come: il 69esimo segreto di Fatima, il vero nome di Luca Giurato, il motivo per cui molte donne se la tirino, come finirà la guerra del Ragnarok, se il cantante dei Tokio Hotel è maschio, femmina oppure fatto di cartapesta e molto altro...

Lo scopo di tutto ciò

Ovviamente il softair ha uno scopo a parte fingersi soldati, ovvero eliminare l'avversario sparandogli contro con armi elettriche COSTOSISSIME... (che se cadi da un dirupo e ti rompi sei costole e un braccio e ovviamente il fucile ti metti a piangere per quest'ultimo e non per il dolore). Il tipo di munizioni utilizzate sono pallini di plastica, teflon, ceramica e forse anche uranio radioattivo a velocità smisurate, certo, il softgunner si copre bene ma il pallino, benedetto da Mosconi (sempre sia lodato) colpirà sempre e solo le parti scoperte con effetto doloroso sbalorditivo. E per finire in molti casi lo fanno perché non vogliono sembrare banali e scontati la domenica mattina e per distinguersi dalla folla di lavoratore... si alzano alle 6.

Ma chi gioca a soft air?

Forse ve lo starete già chiedendo, ebbene ecco la risposta: tutti giocano a soft air, ma proprio tutti, tutti gli zoticoni e/o frustrati che non avendo la ragazza con la quale trascorrere la domenica mattina (come tutte le persone degne di questo nome fanno), o avendo, nel caso opposto, una moglie che già alle 6 del mattino della domenica è pronta sull'uscio di casa per il consueto giro infinito dei centri commerciali della zona, decidono quindi di rifugiarsi in un bosco fuori città preferendo sopportare ore di tattiche fantamilitari spiegate da soggetti che avendo conseguito con il massimo dei voti la licenza elementare, assurgono al ruolo di guide spirituali ovvero militari del gruppo di giocatori presenti al combat. Continuando sulle motivazioni del softgunner possiamo aggiungere che il dolore provocato dall'impatto dei pallini, le ferite causate dai rovi e dalle rovinose cadute giù per i muri di campagna, le c.d. "imbracate" negli escrementi degli immancabili cani obesi che gironzolano nei boschi dove il gioco si tiene, la cazziate inflitte dai compagni "più esperti" che per anni hanno militato nelle più gloriose unità dell'E I come gli "addetti alla mensa", "i pompieri della caserma", "gli stura-cessi" e simili, tutto questo nel suo insieme è molto più facilmente sopportabile rispetto all'isteria della moglie sull'uscio di casa o alla frustrazione di non poter andare in giro la domenica con una donna a differenza di quanto fanno tutti gli altri amici del fortunatissimo giocatore di soft air. Ma il soft gunner mai ammetterà le reali motivazioni della sua scelta di affiliarsi ad un club di forsennati "militari"; quindi egli dirà sempre che "il soft air è lo sport del XXI secolo e lui è uno dei coglioni che lo pratica", "il soft air è un modo per sfidare se stessi e i propri limiti, dunque l'impegno richiesto è minimo perchè i suoi limiti, soprattutto cerebrali, sono facilmente individuabili", "i war games sono un modo per sentirsi come i veri soldati, anzi ora che ci penso anche io sono un soldato, perchè come loro anche io indosso una mimetica, e anche io come loro sotto il fuoco nemico prendo pallini di plastica", e così via altre minkiate particolarmente sentite e passionali.