Asterix (personaggio): differenze tra le versioni

Da Nonciclopedia, l'enciclopedia liberalizzata (ma solo in Olanda).
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Contenuto aggiunto Contenuto cancellato
Nessun oggetto della modifica
Riga 29: Riga 29:


== Influenza sugli altri media==
== Influenza sugli altri media==
* [[Cinema]]: ci hanno fatto due film. Anzi tre. Anzi quattro.Il prossimo sarà "''[[Asterix e Obelix sulla Luna]]''".
{{stub2}}
* [[Astronautica]]: l'''astro''nave ''Ast''e''r''ix. Ma è solo un satellite artificiale, e questo rovina tutto il ''calembour''. ''Peccato''. Vedi anche alla voce precedente.
* Cinema
* Modi di dire: [[S.P.Q.R.]] viene da lì.
* Astronautica: l'''astro''nave ''Ast''e''r''ix. Ma è solo un satellite artificiale, rovinando il ''calembour''.
* [[Marcello Marchesi]]: il gentile e umano autore del "[[Sadico del Villaggio]]" è anche stato il primo traduttore del primo albo di Asterix. In una lunga e commovente confessione, MM confessa che il piccolo, insistente, tonitruante guerriero gallico funestava perennemente i suoi sogni notturni tempestandolo di insulti sanguinosi in dialoetto romanesco.
* Modi di dire
* [[Gastronomia]]:
* Marcello Marchesi
* [[Pozione|Pozioni]]: benché la pozione magica di Panoramix sia chiaramente un derivato epistemologico degli spinaci di Braccio di Ferro, la diffusione del fumetto di Asterix negli anni Sessanta e Settanta ha provocato una nuova diffusione del concetto nei cartoni animati. Il termine "pozioni" viene particolarmente utilizzato nella serie di [[Harry Potter]], dove l'[[Piton|insegnante di pozioni]] è il personaggio più simpatico, più scatenato e più amato dal protagonista, che per dimostrargli la sua devozione deciderà alla fine del libro di mettere il suo nome nientemeno che a suo figlio!
* Gastronomia
* Pozioni


== Apparizioni su altri media==
== Apparizioni su altri media==

Versione delle 18:20, 24 mag 2008

Template:Noimmagini

   La stessa cosa ma di più: Asterix e Obelix.

Asterix il Gallico è il protagonista principale e tautologico del fumetto "Asterix il Gallico" (Asterix le Galois/Asterix lez Cigarettez) dei grandi artisti francesi Goscinny e Uderzò.

I suoi più grandi (non grossi!) amici: Obelix il menhirpompo, Panoramix il druido e Idefix il microcane.

Le origini segrete! (storia del personaggio)

Di ritorno dall'America dove aveva collaborato attivamente alla rivista d'opinione "MAD Magazine (La rivista che vi farà diventare matti)", lo scrittore francese Marcel Goscinny andò a letto per smaltire il jet lag. *GLUB!* Improvvisamente gli comparve uno spirito possente, baffuto, con una baguette sotto il braccio, cappello basco sulla zucca e un gallo posato sulla spalla.[1]

Ispirato e posseduto dal gallinaceo della sua visione, Goscinny corre come uno zombie nel suo studio dove viviseziona accuratamente l'esemplare di Topolino che si è portato dall'America.

Come prima operazione, egli gli amputa la coda; successivamente, armato di forbici, coltello, forchetta, roncola, colla vinilica e vernici varie, gli tronca il tartufo, lasciandogli una protuberanza tondeggiante al posto della formazione originale a forma di capezzolo.

L'abiezione continua: G. spoglia il personaggio dei suoi abiti e lo ricopre di vernice rosa; incolla una parrucca bionda, simile a paglia, sulla testa del personaggio, e conclude sforbiciando selvaggiamente le orecchie, fino a ridurle a due ali raccolte sulla testa.

L'operazione è degna del dottor Gustave Moreau[2]! ha dato al roditore l'aspetto approssimativo di un essere umano. Precisamente: lo ha trasformato in una caricatura di essere umano, roseo, paffutello, dagli occhi infantili e dotato di un naso protuberante.

La nuova creatura parla con accento francese: non si crede più un topo, ma un gallo. Armato di spadino, vestito di nero, furbo, agile ed eloquente, l'essere dichiara di chiamarsi Asterix. È nata una nuova stella, il Gallo gallico, l'eroe comico francese, dotato di superforza e in grado di difendere la Gallia antica dall'invasore romano vieppiù e vieppiù resistendo.

Le origini segrete! (nel fumetto)

Asterix manda giù un beverone[3] magico preparato dal druido Panoramix e diventa fortissimo, per alcune ore.

Pareri famosi

Secondo gli esperti del team olimpionico di Atene, è doping. Come per Braccio di Ferro e Capitan America.

Il parere della Chiesa Cattolica

Ciò che disse Umberto Eco

Asterix secondo Dan Brown

Influenza sugli altri media

  • Cinema: ci hanno fatto due film. Anzi tre. Anzi quattro.Il prossimo sarà "Asterix e Obelix sulla Luna".
  • Astronautica: l'astronave Asterix. Ma è solo un satellite artificiale, e questo rovina tutto il calembour. Peccato. Vedi anche alla voce precedente.
  • Modi di dire: S.P.Q.R. viene da lì.
  • Marcello Marchesi: il gentile e umano autore del "Sadico del Villaggio" è anche stato il primo traduttore del primo albo di Asterix. In una lunga e commovente confessione, MM confessa che il piccolo, insistente, tonitruante guerriero gallico funestava perennemente i suoi sogni notturni tempestandolo di insulti sanguinosi in dialoetto romanesco.
  • Gastronomia:
  • Pozioni: benché la pozione magica di Panoramix sia chiaramente un derivato epistemologico degli spinaci di Braccio di Ferro, la diffusione del fumetto di Asterix negli anni Sessanta e Settanta ha provocato una nuova diffusione del concetto nei cartoni animati. Il termine "pozioni" viene particolarmente utilizzato nella serie di Harry Potter, dove l'insegnante di pozioni è il personaggio più simpatico, più scatenato e più amato dal protagonista, che per dimostrargli la sua devozione deciderà alla fine del libro di mettere il suo nome nientemeno che a suo figlio!

Apparizioni su altri media

Voci Correlate

Note

  1. ^ Anni dopo, lo stesso spirito appare a Marcel Dieutaimé e gl'ispira il supereroe superfrancese, Superdupont.
  2. ^ Lo scienziato pazzo inventato da H.G. Wells. Contemporaneamente, Moreau è noto e apprezzato sulle antologie scolastiche dei licei come uno dei maggiori pittori del surrealismo francese, dove ritrae donne con il corpo di leone, teste volanti e altre ibride creature.
  3. ^ L'espressione viene utilizzata dallo stesso Asterix nel numero 1: "Asterix il Gallico".