Arrivare vergine al matrimonio

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Lei arriverà vergine al matrimonio.
« Col mio ex non ha funzionato: lui voleva già fare sesso con me dopo soli otto mesi, per me è troppo presto. Ma tu sei diverso, mi rispetti, mi sento amata. Quando faremo l'amore per la prima volta dopo esserci sposati sarà bellissimo!Ragazza che sta per essere mollata dal proprio ragazzo, di nuovo »
« Ok, se vuoi possiamo farlo da dietro. »
(Ragazza che appena riguadagnato il ragazzo)

L'arrivare vergine al matrimonio, o lo strenuo tentativo di perseguire tale obiettivo, è una sindrome psicologica in via di estinzione nella società moderna, è nota per essere l'unica malattia i cui untori sono socialmente accettati e rispettati. Questi si arrogano il diritto di definire male l'unica cosa che rende la vita degna di essere vissuta e bene la castità, senza addurre nessuna motivazione concreta. Illustri esperti cominciano a sospettare che non sia altro che un'antica opera di trollaggio ante litteram.

Nei secoli la questione dell'arrivare vergini al matrimonio ha trovato spazio anche fra i laici bigotti, semplicemente perché avere una figlia che non la da a metà del paese è sinonimo di brava ragazza. Chi non vorrebbe che la propria figlia fosse una brava ragazza ancora col sigillo di garanzia?

Arrivare vergini al matrimonio è una scelta libera, giusta, forse controcorrente, che sicuramente renderà migliore la propria vita.

Sintomatologia

Gli individui affetti dal desiderio di arrivare vergini al matrimonio sono solitamente caratterizzati da un'apertura mentale simile a quella di un paracarro, con la differenza che un paracarro non deriva da milioni di anni di evoluzione della specie. Presentano inoltre la tendenza ad avere una visione del mondo non dissimile da quella propinata dalla Chiesa medioevale e dal MOIGE. Altra caratteristica ricorrente nel loro set di comportamenti è la tendenza all'aggressività quando si fa loro notare che arrivare vergine al matrimonio per motivi morali non è più sensato che farsi asportare l'intestino crasso per finanziare una ipotetica jihad in nome della Fiat.

Coerentemente con i sintomi di cui sopra, essi avranno dei terribili complessi mentali per quanto riguarda la loro vita sessuale, e questo include anche fantasie e desideri, suoi e dello sfortunato partner.

Diagnosi e diffusione

Da una prospettiva neuropsicologica, è molto semplice distinguere un individuo sano da uno che ha sviluppato o che svilupperà a breve il desiderio di arrivare vergine al matrimonio: il secondo, infatti, presenta un encefalogramma non dissimile da quello del cadavere di Napoleone Bonaparte.

È pratica comune della società insegnare alla femmina a sentirsi in colpa per qualunque aspetto della propria sessualità, a partire dalla presenza stessa dei propri organi genitali, quindi, a parità di culture, le ragazze sono nettamente più propense all'adottare questo modo di vivere, così assolutamente incompatibile con la normalità di comportamento del loro genere, rispetto ai maschi. Questo probabilmente perché i maschi che vogliono arrivare vergini al matrimonio cambiano idea attorno al terzo mese di vita intrautreina, quando cominciano ad avere i primi desideri sessuali. È evidente che per un maschio pensare di arrivare vergine al matrimonio è qualcosa di assolutamente privo di senso. Spendere anni, decine di migliaia di euro, e rimanere casti fino alla fatidica cerimonia per poi ritrovarsi a stare con la stessa donna per tutta la vita, pur sapendo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per quella viscida arpia alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli. Dove sono i tuoi valori, adesso?

Per le donne è invece qualcosa di assolutamente conveniente. Vedere anni, decine di migliaia di euro investiti dal compagno nel rapporto senza nemmeno dover dare sesso in cambio fino alla fatidica cerimonia per trovarsi a stare con lo stesso uomo per tutta la vita, sapendo benissimo che al giorno d'oggi il 50% dei matrimoni fallisce e che è sempre il maschio a dover pagare il mantenimento per lei, alla quale probabilmente è anche stata assegnata la casa e affidati i figli.

I piccoli centri urbani tendono a presentare quantità preoccupanti di casi, quantità che aumenta all'aumentare dell'età media della popolazione locale. Questo dato avvalorerebbe l'ipotesi secondo cui la presenza di anziani abbia conseguenze nefaste sulla libertà sessuale.

Conseguenze

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Il vostro partner potrebbe non essere del tutto entusiasta delle vostre convinzioni.

Le conseguenze del desiderio di arrivare vergine al matrimonio sulla vita del soggetto affetto e dei suoi cari sono paragonabili a quelle di un terremoto di magnitudo 28 su una metropoli fatta interamente di cristallo. La specificità della malattia, inoltre, mette il partner del malato nella stessa condizione della compagnia di assicurazioni presso cui è assicurata tale metropoli.

Il malato, per via della componente anosognosica dei sintomi, sarà assolutamente convinto di essere nel giusto. Non sorprende dunque il tipo di condotta che può avere il partner: nel migliore dei casi, arrangiarsi da solo; nel peggiore, abbandonare il malato dopo averlo cornificato a dovere e dopo averlo sputtanato altrettanto a dovere.

Vista la tragica qualità di vita del malato, è indispensabile menzionare che c'è una buona notizia: l'esistenza di una grande quantità di gruppi di sostegno quali la Astemi Anonimi, che si è rivelata efficace nel liberare il soggetto dal 90% dei freni inibitori nel 150% dei casi.

Motivazioni

Una caratteristica esclusiva di questa sindrome è la necessità dei soggetti affetti di darle una motivazione, un po' come se vi doveste giustificare per aver preso la polmonite. Al contrario di altre malattie, tuttavia, le motivazioni per essere malati risultano essere, dai punto di vista dei soggetti in questione, del tutto comprensibili e condivisibili universalmente per il loro carattere morale, mentre agli occhi del resto della popolazione appaiono come menate colossali e/o frutto di un ragionamento puramente utilitaristico.

Mettiamola in termini più semplici. Perché arrivare vergine al matrimonio? Sono forse i valori di castità, purezza, amenità del genere? Motivi religiosi? Qualunque sia la risposta che vi verrà data, la verità è che sono tutte balle.

Alternative

Scena di vita sessuale di una coppia che ha voluto evitare i rapporti prematrimoniali.

Il desiderio di arrivare vergine al matrimonio è una sindrome assolutamente unica. Nessuna malattia, infatti, permette di scegliere alternative al fatto di essere malati. Ad esempio, chi è malato di polmonite non può alzarsi la mattina e decidere di respirare con il fegato o con le ginocchia.

  • Sesso orale: è universalmente noto e condiviso che la pratica del sesso orale sia quanto di più piacevole possa esserci per un uomo, almeno in circostanze ordinarie. Nessun'altra pratica, infatti, vanta la praticità, velocità, piacevolezza ed erotismo del sesso orale. Praticabile pressoché ovunque, essa protegge da gravidanze indesiderate, dalla noia e dalle reazioni negative derivanti dal costante rifiuto delle profferte sessuali del partner.
  • Sesso anale: per questa pratica valogono esattamente le stesse considerazioni fatte per il sesso orale. L'unica differenza è la sede anatomica e il fatto che quest'ultima necessiti di alcune operazioni preliminari e di alcune sostanze lubrificanti prima di essere pronta all'uso. Inizialmente, inoltre, la pratica può causare dolore. Ma d'altro canto alla nascita di ogni bambino il dottore lo sculaccia per farlo iniziare a respirare. Fa male all'inizio, ma poi torna utile per il resto della vita. Si potrà obiettare che il culo non è la sede anatomica adatta. A tale semplicistica obiezione si può replicare che la coppia non è la sede in cui negare all'altro atti (presumibilmente) esclusivi della coppia.

Rimedi

Il metodo più semplice per guarire dal desiderio di arrivare vergine al matrimonio è anche il più naturale: aprire la finestra e guardare fuori. Infatti, uscire dal proprio universo fatto di arcobaleni e fiocchetti colorati e vedere che il mondo se ne frega della tua vita sessuale è un rimedio immediato ed efficace.

Una prospettiva evoluzionistica

  • Prima regola dell'evolzione: non parlare dell'evoluzione.
  • Seconda regola dell'evoluzione: non parlare dell'evoluzione.
  • Terza regola dell'evoluzione: lasciare tanta discendenza e quindi scopare tanto.

Secondo Darwin dunque chi decide di restare vergine per gran parte della sua vita è destinato ad estinguersi. Per il bene dell'umanità, speriamo presto.

Voci correlate