Rino Gaetano

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Biografia

Hanno detto di lui

Quel mattacchione di Rino in uno dei suoi sketch meglio riusciti: eccolo mentre si finge una statua e aspetta che arrivino delle turiste giapponesi per spaventarle.
Altro che quel dilettante che esce fuori urlando: "Cucù!"
« Non sono rimasto soddisfatto della fiction mandata in onda dalla Rai. In quello sceneggiato hanno dipinto Rino come un ubriacone. Non è affatto la verità! Lui si imbottiva di cocaina e barbiturici, e quando era in astinenza arrivava anche a farsela addosso, ma non ha mai toccato un goccio di alcool! In qualità di suo amico sono indignato! »
« All'inizio lo stimavo perché prendeva per il culo quei pezzi di merda della politica italiana, ma da quando è andato a Sanremo con quella canzonetta per bambini ritardati per me Rino Gaetano non esiste più.
Hai capito, brutto terrone [1]? Mi fai schifo, Gaetano: ti sei venduto alla musica commerciale! Sei un pagliaccio, tu e quella fogna di Sanremo! Ma io dico, è possibile che nessuno prenda 'sta gente e la mandi a casa a suon di nerbate sulla schiena? »
« Quando è morto avevamo appena deciso di sposarci a giugno. Mancavano cinque giorni. »
(Fidanzata di Rino Gaetano)
« Quando è morto avevamo appena deciso di sposarci a giugno. Mancavano cinque giorni. »
(Altra fidanzata di Rino Gaetano)
« Il fatto che nelle sue canzoni compaia così spesso la figura della zia significa chiaramente che il soggetto vuole scoparsi la propria madre. »
« Nessun altro cantante italiano è mai riuscito a fare filastrocche così stupide spacciandole per canzoni di denuncia sociale. »

Curiosità

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  • Nel 1981 Rino Gaetano ha preso parte al musical teatrale "Pinocchio" interpretando magistralmente una panchina.
  • Nel novembre 2007 è stata trasmessa su Rai Uno una miniserie tv in due puntate sulla vita del cantante intitolata Rino Gaetano - Come sputtanare un morto. Lo sceneggiato è stato interpretato da un primate addestrato di nome Claudio Santamaria e ha ricevuto molte critiche soprattutto per le numerose inesattezze narrative perpetrate dal regista, che ha scelto di presentare Rino Gaetano come un trans brasiliano allergico ai latticini.
  • Rino Gaetano non credeva a canzoni o ufo. Si dice inoltre che avesse un fiuto eccezionale per il tartufo.
  • Sempre nel 2007, durante il periodo in cui è uscito nelle sale il film Mio fratello è figlio unico (con quei due manzi bolliti di Elio Germano e Riccardo Scamarcio) sono stati uditi numerosi tonfi provenienti dalla tomba di Rino Gaetano. I testimoni hanno affermato che tali rumori sembravano prodotti da "un corpo che si rivolta nella tomba."
  • Una volta si è ubriacato alla festa di Maria.
  • Alcuni sostenitori delle solite "teorie del complotto" sostengono che Rino non sia morto ma che sia partito per Beirut con in tasca un miliardo.

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Voci correlate

Note

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  1. ^ Detto da un terrone...