Paper Mario 64

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« Paper Mario??? What the fuck is this? »
(Giocatore americano medio leggendo il titolo del gioco.)
« Mario carta???? Ma cosa si è fumata la Nintendo??? »
(Giocatore italiano medio leggendo il titolo del gioco.)
« Super Mario??? Meccaniche da RPG??? Una grafica che fa pensare ad un libro pop-up??? CHE FIGATA PAZZESCA!!!!!!! GRANDE NINTENDO!!!!!! »
(Nintendaro d.o.c. euforico su Paper Mario.)


Paper Mario 64 (Mario carta N°64), conosciuto anche come Paper Mario, Mario papera, Papemariolissima o Mario il cartaio è un videogioco di mamma Nintendo in cui si narra di come Mario sia diventato un pezzetto di carta adibito a vari usi tra cui involucro per canne e Carta igienica. Non ha niente a che fare invece con i GCC[1] come Yu-Gi-Oh!, Magic, briscola, poker, Duel Masters, etc. etc.


Trama

Sarebbe finità così la serata se non fosse arrivato Bowser?

La trama comincia nel modo classico di un gioco mariesco, ovvero con un invito a una festa da parte della principessa Pescolina, ma la grafica come si nota quasi subito è un pelo diversa dal precedente gioco del ripara-tubi, infatti molti direbbero che fa cagare altri che sembra un diorama che si muove[2], in realtà dovrebbe essere intesa come un libro pop-up animato alla (molto) buona. Ma andiamo avanti... Mario dopo aver letto l'invito, salutato Luigi, preso a schiaffi un paio di Toad e fatto una pisciatina si dirige al castello dove l'attende una bella serata con la suddetta pricipessa, non fosse che nel mezzo del party arriva un imbucato ed indovinate un po' chi è? Esatto quel panzone con la super fiatella: Giampiero Galeazzi. Poco dopo arriverà Bowser che dopo aver spedito Galeazzi sulla luna con il suo nuovo potere, non contento prenderà a calci in culo Mario e (come al solito) rapirà Peach ma questa volta con tutto il castello. Intanto Mario, volato fuori dal finestrone della camera di Peach durante il sollevamento del castello, si schianta in una cupa foresta dove viene raggiunto da Twinkle una stellina[3] rompicazzo, sicuramente imparentata con Navi, che lo informa che se vuole salvare confettura di pesche dovrà salvare prima i 7 spiriti stellari (ovvero le sette stelle di Hokuto di Ken il guerriero[4]) e riportarle nello spazio. Comincia così un'avventura I-N-C-R-E-D-I-B-I-L-E[citazione necessaria] con uno stile grafico S-T-R-E-P-I-T-O-S-O[citazione necessaria]!

Personaggi

Quelli che parlano (tranne Mario)

  • Mario: il famoso idraulico che amiamo odiare o odiamo amare? Comunque la sua missione sarà la solita: salvare Peach dalle grinfie del malefico Bowser che l'ha rapita per l'ennesima volta (ma anche lui, perché nei suoi piani c'è sempre il rapimento di sta tipa?)[5]. Ma stavolta non dovrà saltellare come suo solito per mondi caramellosi ma menar botte con il suo martello sulle crape dei Goomba e di altri mostri in perfetto stile RPG con tanto di party formato da ex avversari (un Boo, un Koopa un Lakitu e così via.
Peach plana dolcemente... Provare a scappare invece?
Uno dei minigiochi tra un capitolo e l'altro.

Che masochisti.) e punti esperienza da raccogliere a palate[6].

  • Peach: è qui solamente perché è una pricipessa. Come al solito la si vede all'inizio, la si sente urlare:"MARIOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOO!" e poi la si vede alla fine prima di fare il mazzo a Bowser. Tutto nella norma o quasi: tra i vari capitoli (sì, la storia è a capitoli, come un libricino di fiabe[7]) la si può comandare per farle fare qualche cazzata come ad esempio prepare torte alla panna con crauti, partecipare a Chi vuol essere milionario? e far pratica col sesso orale. In questi intervalli intavolerà anche simpatiche discussioni con Kameka e Twinkle che a Porta a porta se le sognano.
  • Twinkle: Twinkle, Twinkle, little star, how i wonder what you are. Up above the world so high, like a diamond in the sky. E invece no! Lui (sì è un lui) non se ne stà su nel cielo come quella della canzoncina a brillare, ma fa la spola tra Mario e Peach per riferire al primo i messaggi che la seconda gli invia (un cellulare no?). Inoltre se ne va e ritorna senza preavviso e sempre nei momenti più inopportuni. Ad esempio se ne scappa durante i combattimenti più ardui in preda a una fifa abnorme che nemmeno Shaggy e Scooby potrebbero mostrare per poi tornare nei momenti di magra quando Mario si rilassa prima della prossima tappa.
Bowser in tutta la sua cartacea cattiveria.
  • Mastro Toad: pensavate fosse apparso per la prima volta in Super Mario Sunshine e invece no. Il padre dei Toad (Tutti. Ebbene sì, Mastro Toad ha scopato più di Rocco Siffredi) in questo gioco ha un compito preciso: dirvi dove andare a cercare gli spiritelli delle stelle. Non che vi dica esattamente dove siano ma riporta voci e pettegolezzi che ha sentito, come una vecchia comare. Ma brutto cazzone di un fungo ammuffito! Perché non fai ricerche un po' più accurate prima di mandare la gente allo sbaraglio? Tanto è Mario che rischia la vita e a te interessa solo che Peacchina torni a casa sana e salva. Vecchio stronzo...
  • Bowser: Anche per lui la storia non cambia, ottiene un nuovo potere, va al castello, sconfigge facilmente Mario, rapisce Peach, prepara piani geniali che per colpa di Kameka andranno a puttane[8], aspetta che i suoi scagnozzi vengano sconfitti uno dopo l'altro, prepara la trappola finale per l'idraulico, Mario arriva, la trappola fallisce, inizia il combattimento finale, Bowser perde e se ne và esclamando: "LA PROSSIMA VOLTA NON FINIRÀ COSÌ!!!!". Ma stavolta nonostante la sua stazza non pesa più di 500 grammi.
Kameka lo scorso 6 Gennaio. Come potete vedere non ha il sacco, la crisi ha colpito anche lei.
Luigi saluta il fratello e ringrazia Miyamoto di non averlo ficcato in una situazione assurda.
  • Kameka: l'avvizzito braccio destro di Bowser nonché l'addestratrice dei Magikoopa. Sta a Bowser come Koume e Kotake[9] stanno a Ganondorf[10] ed è talmente vecchia che quando era adolescente nel regno dei funghi erano appena comparsi i dinosauri ed è quindi normale che ogni tanto si rincoglionisca e faccia confusione mandando in mona i sublimi piani del suo pupillo, ma lui la perdona sempre grazie alle sua abilità culinarie, le sue specialità: frittatina all'ortica con salsa di muffa e pepite di carbone dolce, queste ultime le distribuisce anche ai bambini del mondo parallelo vicino in una nottata di inizio anno. Ebbene sì amici, Kameka e la Befana sono la stessa persona.
  • Merlocchio, Merluna, Harry Potter, Kira, Belrlusconi e altri personaggi che fanno numero: gente che non serve a un cazzo se non a rompere i coglioni con dialoghi interminabili o per avviare le quest secondarie del tipo "trova un luogo adatto per gli incontri proibiti" o "la mia sfera di cristallo si è rotta che posso fare?".
  • Luigi: in questo gioco il ruolo di Luigi è proprio minimo. Se ne sta a casa per tutta la durata della trama (non va neanche alla festa di Peach[11]) a rassetare e a rammendare i vestiti del fratello. Come dire... L'apoteosi dell'inutilità.

Quelli che combattono[12] (Mario dovrebbe stare qui)

Presentiamo ora il party, ovvero chi accompagnerà in questa avventura, formato da una selezione di nemici che solitamente fanno da stuoino per l'obeso idraulico.

Il temerario Goombario. Notare il berretto simile a quello del suo idolo. Però blu!
  • Goombario: il più masochista del gruppo, nonché traditore della sua specie. Non solo è un Goomba ed aiuta Mario, ma lo idolatra, ha un nome simile al suo e lo imita nel vestiario. Inoltre si ritiene più intelligente dei normali Goomba e sa tutto su di essi e su gli altri mostri che incontreranno, compresi i punti deboli che naturalmente spiffererà all'idraulico. Come se non bastasse è abile anche nel combattimento e con i suoi attacchi a base di craniate riesce a fottere velocemente i PV dei nemici e questo è il motivo principale[13] per cui lo userete per buona parte del gioco.
Kooper è appena rientrato da una notte brava... Ha fatto fuori 11 Goomba e mandatone all'ospedale il doppio.[14]
  • Kooper: un Koopa dal guscio blu rissoso, attaccabrighe e tostissimo. Ingaggiare una lotta con lui significa solo una cosa: Morte! Essendo un esponente dei koopa come tutti ha partecipato al tirocinio militare obbligatorio imposto da Bowser. Durante suddetto tirocinio si distinse dai suoi compagni oltre che per le sue elevate capacità belliche per il colore insolito del guscio[15], ma alla fine del corso decise di non specializzarsi per una delle truppe d'elite e si trasferì nella colonia pacifica dei koopa non troppo lontana dal borgo del castello. Quando si rese conto però che il massacro era la sua vocazione istituì insieme a sua madre un Fight Club clandestino (e truffatorio) nei sotteranei della comunità, dove si riunivano i più forti combattenti da tutto il Regno dei Funghi e anche da quelli vicini. Ed è qui che Mario lo recluterà per il suo party (mentre era intento a combattere contro Donkey, Diddy e perfino Funky Kong) con la promessa di combattere contro i più potenti tra gli sgherri di Re Bowser e se li avesse battuti di iscriverlo al torneo Tenkaichi.
BOOOOOOOOOOOOOOOOM!!!!!
  • Bombette:




Voci correlate

Note

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  1. ^ Giochi di carte collezionabili, ignoranti!
  2. ^ In pratica una cagata comunque.
  3. ^ Maschio!
  4. ^ Come Bowser gliele abbia rubate non è dato sapere.
  5. ^ Ipotesi: nel regno Koopa scarseggia la figa. E anche nel regno dei funghi a dirla tutta.
  6. ^ Sì, come la merda... Contenti?
  7. ^ Che tenera la Nintendo vero?
  8. ^ È bello avere dei collaboratori capaci, eh?
  9. ^ Le Twinrowa per intenderci.
  10. ^ Lo ha accudito fin da quando è uscito dall'ovetto.
  11. ^ La stronza neanche lo ha invitato.
  12. ^ Per modo di dire.
  13. ^ Nonché l'unico.
  14. ^ Uscendone solo con un graffio. Tosto.
  15. ^ I Koopa blu sono considerati porta-sfiga.