Professor Layton

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Attenzione!

Questo articolo è un indovinello! Se lo risolvi, avrai la stima di tutti gli esperti di indovinelli! Applica quella tua poca materia grigia e cerca di risolverlo, altrimenti diventerai come QUEST'UOMO!


Il professore esulta per aver azzeccato un altro indovinello
« Questo mi ricorda un'enigma »
(Il Professor Layton su un qualunque oggetto/edificio/essere vivente)
« Io adesso ho vent'anni, ma quando avevo la tua età, tu avevi la metà dei miei anni di adesso. Quanti anni hai adesso? E perché nessuno mi invita mai alle feste? »
(Il Professore mentre espone un tipico enigma del franchise)
« Questo è il dovere di ogni gentiluomo »
(Sempre Layton, precursore del movimento SJW)

Quella del Professor Layton è la prima serie videoludica fatta dai Level-5 dopo la sequela di RPG prodotti per le console Sony; dato che però si erano ritrovati senza il becco di un quattrino, i sottoposti di Akihiro Hino decisero di puntare su ciò che intratteneva all'epoca la gentaglia comune, ovvero i puzzle di cose come La Settimana Enigmistica, e che stavano spopolando sul Nintendo DS con titoli come Brain Training. Rivolgendosi a un editore enigmistico giapponese locale trovato in un gabbiotto nei quartieri di Shibuya di nome Akira Tago ottennero facilmente quantità industriali di enigmi, ma occorreva inserire anche una storia, o qualcosa che vi si avvicinasse.
Ecco dunque Hino creare un gentiluomo in giacca e cilindro, intento a girovagare per un Inghilterra ancora più stramba di quella di Doctor Who a caccia di misteri, enigmi e reperti archeologici vari che servono in qualche modo a connetterlo alla sua famiglia.

A discapito di tutti la serie funzionò e questo permise ai Level-5 di arricchirsi e continuare la loro espansione non violenta nell'industria videoludica.

Struttura media della trama di uno dei videogiochi

  • Layton sta allegramente facendosi gli affari suoi quando viene contattato da un qualche amico o parente lontano che gli chiede di visitare una località esotica inglese, come con Jessica Fletcher
  • Layton arriva sul posto di tutto punto (in genere accompagnato dall'assistente Luke) e inizia a smantellare gli enigmi locali uno ad uno
  • I personaggi incontrati sul posto si rivelano enigmatici e non inclini a parlare perché c'è un qualche mistero di fondo
  • Verso la fine il professore ha capito tutto e comincia a puntare il dito contro gente a caso, in genere scoprendo che uno dei locali è un suo arcinemico camuffato come un viados in via Novara a Milano
  • Il passo successivo è quello chiave: il twistone alla M.Night Shyamalan. Layton smaschera l'intero paese che si rivela essere finto o pieno di gente finta, e che quindi d'ora in avanti non può più esistere
  • Climax opzionale in cui un robottone gigante tipo Mazinga Z cerca di distruggere tutto ma Layton lo ferma con altri enigmi
  • Layton torna a casa senza aver effettivamente concluso nulla per sé e con come unica ricompensa i picarati, rottami inutili ottenuti dallo smantellamento degli enigmi

Gli indovinelli

Dovunque vada, il Professor Layton è circondato da indovinelli. Si tratta di una forma aggravata della sindrome del detectivite che ha colpito, tra alcuni volti noti, Detective Conan o il Detective Monk. Allo stadio terminale, infatti, si è vittima di intrighi, misteri ed enigmi anche quando si va a prendere un cappucino al bar. Il Professor Layton non può prendere una Tictac, perché finisce che:

« Il Professor Layton vuole masticare dieci TicTac al giorno. Il problema è che ogni TicTac ha un sapore diverso e vuole mangiarle in un ordine ben preciso.Dato che le TicTac sono identiche, il Professor Layton decide di numerarle nell'ordine in cui le deve prendere.Qual è il numero minimo di TicTac che dovrà numerare? 8 »

Molto spesso il Professor Layton vomita tutte le TicTac, in segno di resa. Eppure, queste difficoltà (immaginate con una sindrome del genere, riuscire ad andare in bagno!) sono affrontate con facilità dal professore, che risolve un calcolo di astrofisica come se stesse calcolando la sua età. La cosa meravigliosa, poi, è che non troverà mai due persone che gli fanno lo stesso enigma.

Esempio di un indovinello

E questo è il livello base, gente. Ci ricaverete al massimo 20 picarati


Titoli vari

Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler.

Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo.

Il Professor Layton e il paese dei misteri

Ciò che ha iniziato tutto, la pietra angolare dell'intro franchise: Layton e il suo assistente Luke vengono invitati da un miliardario morto in un paesino nella campagna inglese che per motivi sconosciuti ha un nome francese, Saint-Mystère. Il defunto vuole che il professore ripulisca il posto dagli enigmi locali fino a trovare la Mela d'oro, il tesoro più prezioso del miliardario.
E il tutto finisce con Layton che non trova il tesoro, adotta una bambina locale trovata in una torre lugubre e accusa l'intero villaggio di essere fatto di automi per il divertimento del nobile stecchito. Esattamente ciò che ci si aspetta dalla storia tipica di un giallo.

Anton è un vampiro di classe che sa mantenere la calma in qualunque circostanza
Il Professor Layton e lo scrigno di Pandora

Qualche tempo più tardi al Professore viene detto che il suo mentore è stato trovato stecchito per colpa di una scatola che si dice uccida chiunque la apra; ovviamente Layton non crede a queste baggianate e salta sul primo treno diretto a dove pensa di poter trovare il parallelepipedo incriminato, una nebbiosa e buia cittadina chiamata Folsense. Di fatto passa quasi tutto il resto della trama a preparare il per la popolazione locale per poi affrontare un vampiro del posto di nome Anton per colpa di equivoci da cinepanettone che coinvolgono la nipote del signorotto.
Layton tira qualche colpo di scherma e dal nulla rivela che l'intera Folsense era un'illusione dovuta a scie chimiche delle miniere del posto; la presunta scatola ne conteneva una parte. Soddisfatto ma ancora senza aver concluso effettivamente nulla se ne torna a Londra con Luke.

Il Professor Layton e il futuro imperfetto

I guai tuttavia sono tutt'altro che finiti, visto che quasi subito il Professore e Luke vengono invitati alla dismostrazione pubblica di una macchina del tempo a manovella, notizia che apparentemente interessa solo al pubblico inglese data la presenza complessiva di circa 50 persone massimo all'evento. La macchina tuttavia esplode come una caffettiera da bar difettosa e ha come unico effetto il rapire il Primo Ministro britannico. Nel cercarlo, Layton e Luke finiscono in quella che sembra essere la Londra del futuro, in cui incontrano una versione adulta dell'assistente del Professore che ha bisogno di aiuto per spodestare un clan mafioso
Il tutto finisce con Layton che rivela la città essere solo una ricostruzione sotterranea creata dal finto Luke futuristico, il quale attiva un robottone gigante che distrugge la vera Londra e rischia di uccidere il primo ministro. Ah, e Layton non riesce a salvare una morosa che aveva perso dai tempi dell'università, con Luke che se ne va oltreoceano per evitare altre bizzarre avventure.

Il Professor Layton e il richiamo dello spettro

Dato che Hino si era infilato in un vicolo cieco di trama col finale del gioco precedente, decise di usare l'idea di George Lucas per Star Wars e fare una trilogia prequel ambientata prima del primo gioco, rendendo effettivamente la continuità che si era creata fino a questo punto completamente inutile.
Un giovane Layton e la sua nuova assistente Emmy investigano su un mostro che sta terrorizzando il villaggio padano di Misthallery, coperto perennemente da nebbia e sito archologico di una rovina della civiltà Aslant, ovvero i classici precursori criptici e stronzi alla Jak & Daxter.
Una volta in paese, Layton incontra e fa amicizia con Luke, rovista in giro, prende per il culo l'obeso e superstereotipato capo della polizia locale e infine smaschera il mistero: lo spettro che minaccia il paese in realtà un lamantino gigante in lotta perenne con un altro robottone, creato dal cattivo di turno di nome Descole. Luke rimane per qualche arcano motivo affascinato da tutto questo e decide da quel momento in avanti di seguire come un cane al guinzaglio il Professore.

Il Professor Layton e l'eterna Diva

Primo e unico film dedicato al gentiluomo; Layton e Luke ricevono un altro invito e lasciando Emmy a terra abbordando una bizzarra nave che trasporta il teatro di Sidney si ritrova invischiato in un film di Saw in cui gli enigmi sono collegati a trappole mortali. Alla fin fine approda assieme agli altri passeggeri della nave su un'isola in cui usa discendente degli Aslant per evocare una città perduta tipo Atlantide e distrugge un robottone di Descole sbucato all'ultimo minuto.

Il Professor Layton e la maschera dei miracoli
La titolare maschera dei miracoli

Stavolta le peripezie del Professore e dei suoi allegri compari si svolgono nella sorridente città di Montedore, situata nel famosissimo deserto britannico; il tradizionale invito è arrivato a Layton da degli amici d'infanzia che si son dati alle attività economiche e son riusciti a far fiorire un impero di hotel dal nulla in poco tempo, ma che ora sono attanagliati dalla figura del Gentiluomo Mascherato, un tizio che scopiazza senza vergogna Kaito Kid con addosso una maschera che apparentemente gli garantisce poteri miracolosi.
Dopo essersi tolto la sabbia dal cilindro e dai pantaloni, Layton rivela che la città poggia su una cassaforte Azran, il gentiluomo è un altro amico d'infanzia a cui Descole ha fatto il lavaggio del cervello, che la maschera non fa una sega dato che è tutto un trucco d'illusionismo e che il tesoro più grande di tutti è l'amicizia. Descole si ritira dopo aver sentito questa frase strausata, lasciando spazio a un nuovo misterioso individuo che prende il controllo delle rovine: Bronev.

Il Professor Layton e l'eredità degli Aslant

Gran finale che in teoria conclude la saga prequel: Layton riceve l'ennesimo invito, stavolta da un collega archeologo, il quale gli fa scoprire una ragazza Aslant ibernata nei ghiacci nordici. Questa bimba, di nome Aurora, profetizza il ritrovamento di un immenso tesoro collocato nelle rovine più importanti della civiltà scomparsa. Dato che però Bronev e la sua compagnia Targent stanno cercando lo stesso obbiettivo, il gioco diventa una caccia al piccione attorno al mondo, passando da una località esotica all'altra fino al decifrare le coordinate

Ma ups, è tempo dei colpi di scena a catena, e visto che questo è l'ultimo titolo dei prequel, devono per forza essercene un trilione allo stesso tempo. In ordine:

  • L'archeologo collega di Layton si rivela essere Descole, che ha cercato di accaparrarsi il tesoro per tutto il tempo.
  • Emmy tradisce tutti dal nulla perché pretende di essere la nipote di Bronev nonché spia sotto copertura tutto questo tempo.
  • Dopo essersi preso il punteruolo di una trappola sulle gengive, Descole rivela a Layton di non essere mai stato cattivo, di essere suo fratello e che entrambi sono figli di Bronev. Poi schiatta.
  • Bronev aveva preso il controllo della Targent perché voleva riportare in vita la moglie e vivere felice e contento, diseredando i figli nel processo.
  • Sorpresa sorpresa, i marchingegni degli Aslant si rivelano essere robottoni da guerra che iniziano a distruggere il mondo intero.
Descole mostra le sue capacità come scoiattolo volante

Insomma, un puttanaio che non sembra volersi fermare; per fortuna il deus ex machina arriva sottoforma di raggio succhiavita che può fermare i robot; nel processo tutti i personaggi principali muoiono, ma dato che il gioco è un prequel e non si possono avere casualità che rischino di causare paradossi, tutti vengono riportati magicamente in vita grazie alle lacrime di Aurora. Bronev viene arrestato per crimini contro l'umanità, Emmy sparisce salutando a malapena Layton, Descole piglia baracca e burattini e si dà al turismo via aeronave e Hino si prende una pausa dal franchise per scrivere invece Yokai Watch.

Layton Brothers: The Mystery Room

Un paio di decenni più tardi del disastro di Londra il mondo si è evoluto, il professore e Luke sono spariti dalla circolazione e la responsabilità sul risolvere i misteri e gli enigmi è quindi ricaduta sul figlio del gentiluomo, Alfendi, e sull'assistente imbranata di turno, Lucy Baker. Il tutto grazie a una macchina che riesce a ricostruire le scene del crimine nei minimi dettagli come neanche CSI riuscirebbe a fare.
L'unico problema è che Alfendi è giusto giusto un pelino fuori di testa, quindi ogni investigazione sfocia presto in una iniezione di sedativo pesante.

Layton's Mystery Journey: Katrielle e il complotto dei milionari

Da un'altra parte di Londra c'è un'altra figlia di Layton, tale Katrielle, la quale ha pensato bene di mettere su un ufficio di investigazione privata e di risolvere i problemi dei cittadini della capitale britannica usando la cosa come scusa per cercare il nascondiglio del padre. Peccato che gli unici aiuti li riceva da un bassot-hound parlante e un maggiordomo adolescente uscito dalle ultime stagioni dell'anime dei Pokémon.

Il Professor Layton vs. Phoenix Wright: Ace Attorney

Ovvero il crossover che tutti i fan delle console portatili Nintendo avevano chiesto per anni e anni; il professore e Luke mentre stanno investigando un'altra anomalia a Londra vengono attaccati da delle streghe e finiscono nella magica e medievale città di Labirintia. Il problema è che sono bloccati, tra tutte le persone possibili, con Phoenix Wright, il che significa che oltre a dover ripulire il posto dagli enigmi toccherà subire le bizzarrie delle aule di tribunale locali, con Layton che deve ricordare a Phoenix ogni tot secondi come funziona la logica.

Personaggi

Professor Hershel Layton/Theodore Bronev

Il protagonista del franchise, pluripremiato dottore londinese in archeologia e avventuriero nel tempo libero, ha rivoltato l'intero Regno Unito dai suoi misteri e dalle sue rovine antiche.
Già da piccolo, Thedore dimostra un'innata capacità nel risolvere qualsiasi enigma gli si pone davanti. All'età di 4 anni infatti aggiusta un aeroplano difettoso, dispone diciassette pezzi di scacchi su una scacchiera da 16, modifica Windows 95 dando vita a Windows 7 e trova una soluzione alla fame nel mondo, che però viene prontamente cestinata dal padre in quanto ritenuta una cartaccia con ghirigori senza senso.

A sei anni, però, la madre lo trova davanti ad uno specchio a formulare per la prima volta un indovinello alla sua immagine riflessa :

« "Se alla mia età togliessi due anni e li dessi alla tua, tu avresti il doppio dei miei anni. Se invece aggiungessi un anno in più, avresti tre volte la mia età." »

Il piccolo Layton viene quindi separato dal fratello e dai genitori, spedito da una coppia di vecchietti in campagna e tenuto all'oscuro del suo passato al punto da fargli cambiare nome.
Da quel momento, Hershel non fa altro che subire tragedie in tutta la sua vita: i suoi amici d'infanzia muoiono o diventano degli stronzi epocali, trova una fidanzata all'università e questa muore in un incidente con una macchina del tempo a manovella, creando nel frattempo una delle nemesi più tenaci del professore, i suoi assistenti rischiano di morire costantemente e finiscono per tradirlo o andarsene, e per finire i figli diventano degli psicopatici con turbe mentali anche peggio di Layton stesso.

Stanco di tutto questo, il professore al momento si è ritirato e non se ne conosce l'ubicazione. La figlia Katrielle si è ripromessa di trovarlo, come Rei con Luke nel settimo episodio di Star Wars.

Luke Triton
Luke dopo aver scoperto la miriade di fanfiction e fanart porno in cui è protagonista

Il primo e più fidato assistente del professore, in origine era un bambino autistico costretto a rimanere chiuso in camera dalle sue paturnie per la disperazione dei suoi genitori; una volta incontrato Layton però tutto è cambiato per Luke, che gi si è accollato come una mosca al miele, costringendolo a portarlo per le sue strampalate avventure, sempre per la disperazione dei suoi genitori. Solo alla fine di tutto dopo i disastri della finta Londra futuristica il bambino decide di piantare il professore e andarsene oltreoceano, continuando però a scrivere lettere chilometriche sia a Layton che al giocatore.

Con tutto questo attaccamento per l'avventura, uno pensa che Luke sia un contrappeso ideale al genio del professore, ma no: non solo il bimbo vestito di blu è stupido come una capra, ma la sua unica particolarità è la capacità di parlare con gli animali; l'unica cosa che questo talento rivela è che il piccolo Triton è un discendente di San Francesco d'Assisi.

Emmeline "Emmy" Altava

La seconda assistente, introdotta nella serie prequel ma poi scartata come un sacco della spazzatura alla sua fine, e neanche in modo tanto cerimonioso: dopo anni, mesi o giorni di servizio (nell'universo di Layton il tempo è dilatato a sufficienza per non far capire quanto passa tra un'avventura e un'altra) per doveri di trama, Emmy tradisce Layton, si scusa dopo e sparisce dalla faccia della Terra per non farsi mai più rivedere. Questo ha lasciato un mucchio di fan inferociti con torce e forconi sotto la sede dei Level-5.
No che Emmy fosse un personaggio scritto male, anzi: in un panorama videoludico in cui i personaggi femminili sono delle tettone supersessualizzate senza personalità o delle femministe da Tumblr, l'assistente riesce a trovare il giusto bilanciamento senza essere troppo ottusa, il che rende le scene in cui sconfigge i criminali che si oppongono al professore a forza di ginocchiate nei coglioni più esilaranti.

Flora Reinhold

La figlia del miliardario a capo di Saint-Mystère, ha vissuto per tutta la sua vita sulla cima di una torre e l'unica occasione che ha avuto per scendere è arrivata quando il professore è piombato nella sua stanza urlando che tutti erano robot e che la mela d'oro non esiste; il fatto che dopo questo Flora non sia impazzita è impressionante, ma purtroppo questo è compensato dal fatto che si trasforma da allora in una damigella in pericolo da salvare a ogni occasione. Quantomeno sa preparare bene il te al professore, cosa che la rende utile come assistente minore.

Ispettore Chelmey

Come in ogni giallo che si rispetti ci vuole l'ispettore di polizia burbero e incompetente che serve solo a intralciare le indagini e a fornire momenti d'ilarità generale. Chelmey quando non è impegnato a tartassare il suo assistente Burton di solito adempie a questo ruolo, urlando contro Layton ma senza mai riuscire a ricavare qualcosa dai misteri in cui Scotland Yard si imbatte assieme al professore.
L'umiliazione finale avviene dal fatto che del futuro di Chelmey non si sa nulla, mentre in compenso Burton diventa il nuovo commissario capo della polizia di Londra. Probabilmente era raccomandato.

Ispettore Clamp Grosky

Una versione diversa e più adatta ai bambini di Chelmey, creata per i titoli prequel: questo Gaston perennemente sotto metanfetamine ha il suo arco narrativo per ogni gioco in cui arriva di corsa, arresta la persona sbagliata e poi riparte a velocità supersonica. La cosa triste è che Grosky e il suo tappeto di virilità pettorale hanno pure una fangirl che stalkera l'ispettore dovunque vada nonostante sia un uomo sposato: un ottimo modo di promuovere messaggi positivi ai bambini, Level-5!

Ciò che Don Pablo crede di essere agli occhi di Layton. La realtà è molto diversa...
Don Pablo/Paul

Cattivone della prima trilogia, ha un taglio di capelli che farebbe invidia al demonio in persona e dovrebbe essere il rivale numero 1 di Layton, ma di fatto non riesce mai a combinare nulla di concreto, al punto da doversi ridurre ad anti-eroe/aiuto durante i casini della Londra futuristica. Dopo di essa non si è più fatto vedere e si presume sia morto in disgrazia in qualche pub inglese.
La particolarità di Don Pablo è che può mascherarsi da chiunque, come la silouhette dell'assassino degli episodi di Detective Conan: bambini, donne, anziani, invalidi o animali, Paul può fabbricare maschere di gomma alla Mission Impossible che cambiano il suo aspetto e statura alla perfezione; non che serva a molto contro lo spirito d'intuizione del Professore.

Jean Descole/Hershel Bronev

Il supposto cattivone della serie prequel; a differenza di Theodore, a Hershel non fregava nulla degli indovinelli, così quando il fratello venne spedito via di casa poté tirare un sospiro di sollievo. Purtroppo subito dopo il padre si rivelò essere un megalomane stronzo, lasciando il Bronev minore a dover costruirsi una vita per conto suo; col tempo iniziò a dare la colpa di tutto al fratello e agli enigmi, così quando venne a sapere della fama e delle avventure del professore decise di cambiare nome e diventare un supercattivo con tanto di maschera, aeronave e maggiordomo superfedele.

Come Don Pablo, anche Descole può camuffarsi in qualunque modo voglia, ma la differenza è che l'aspetto bishonen e la rivalità con Layton hanno spinto le fangirl a shippare i due; il twistone di L'eredità degli Aslant non ha aiutato per niente.

Bronev

Il capo della Targent e padre dei due Hershel; viveva una vita felice con il resto della famiglia fino a quando sua moglie ha avuto il classico colpo di trama che l'ha uccisa per mandare avanti la storia; tuttavia, invece di dedicarsi alle scienze del congelamento come Mr. Freeze, Bronev ha assunto il comando dell'azienda e l'ha trasformata in una versione tarocca del Team Rocket per cercare la tecnologia Aslant e trovare un modo per resuscitare la sua sposa. Certo, nel processo ha lasciato completamente perdere i figli distruggendoli psicologicamente e trasformandoli nelle bestie d'intelleto attuali.
Alla fine comunque gli sforzi di Bronev si rivelano inutili data la natura stronza degli Aslant ed è costretto a passare il resto dei suoi giorni in carcere: ai fan piace pensare sia stato schiacciato dal robottone del finto Luke del futuro durante la distruzione di Londra.

Alfendi Layton

Uno dei supposti figli del Professore, lavora con Scotland Yard gestendo una macchina in grado di ricostruire le scene del crimine nel minimo dettaglio nella comodità di un ufficio; insomma, roba che la modalità detective di Batman: Arkham Asylum può solo fare una pippa.
Quando non deve gestire la sua assistente Lucy, Alfendi ha dei simpatici attacchi di schizofrenia in cui si trasforma in uno psicopatico che vuole squartare tutti; come abbia fatto a trovare e tenere un lavoro alla polizia di Londra in queste condizioni rimane il mistero più grande, ma anche dopo aver risolto un intero caso dedicato ad esso, Lucy lascia perdere e impara ad accettare la parte pazzoide del rampollo Layton.

Katrielle Layton

Altra supposta figlia del Professore, si è messa in proprio quando ha trovato Sherl, un cane parlante e si messa in testa di voler trovare l'origine del suo mistero. E già che c'è, di ritrovare suo padre, dato che apparentemente è scomparso.
Dato però che il titolo in cui è protagonista è stato fatto dopo il periodo di Hino con Yokai Watch, metà dei dialoghi sono battute che non farebbero ridere nemmeno i fan più accaniti di Bastardidentro, rendendo quasi tutte le scene importanti impossibili da guardare senza avere il desiderio di tirare il 3DS fuori dalla finestra.

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Curiosità

  • Sia Konami che SEGA hanno cercato invano di scopiazzare questo franchise, entrambe le compagnie con risultati pessimi; la prima con Il Dottor Lautrec e i Cavalieri Perduti, cercando di infilare combattimenti di Pokémon assieme agli enigmi, la seconda con Rhythm Thief e il Tesoro dell'Imperatore transformando la formula in un simulatore di danza.
  • La versione italiana del gioco ha subìto diversi cambiamenti nei nomi di personaggi e luoghi: per esempio Don Pablo in inglese viene chiamato Don Paolo, titolo che hanno cambiato per evitare che la fanbase italiana facesse analogie a preti pedofili. Stessa cosa per Descole, che nella versione italiana viene pronunciato alla francese come se avesse una baguette sottobraccio.
  • I pochi professori di storia e geografia che hanno preso visione degli elementi anacronistici della serie e sono sopravvissuti per raccontarlo riescono a malapena a formulare frasi di senso compiuto e le poche parole distinguibili sono state associate al linguaggio nero dei racconti di Howard Phillips Lovecraft.