Metal Gear

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Non esiste equipaggiamento migliore di un pacchetto di sigarette per affrontare una pericolosa missione di infiltrazione.
« Porca puttana no, è impossibile! Nessuno mi dice dove cazzo devo andare, ci sono trappole che si attivano a tradimento e i nemici sono difficilissimi da battere! Quanto cazzo è difficile 'sto gioco?? »
(Hardcore gamer di Dark Souls su Metal Gear)
« Ma tra tutti i modelli disponibili per la mia creazione durante gli anni 80, proprio a Kyle Reese dovevano ispirarsi? Clint Eastwood e Dolph Lundgreen vi facevano schifo? »
(Snake esprime disappunto per le sue sembianze)
« Knock-knock-knockin' on Outer Heaven's door... »
(Snake mentre tenta di farsi aprire dalle guardie reinterpretando i Guns N' Roses)

Metal Gear (senza Solid perché le 3 dimensioni non erano ancora state inventate) è un pixeloso titolo uscito per MSX2 prima e per NES dopo creato nel lontano 1987. La storia vede protagonista il giovane agente della Fox-Hound Snake, impegnato a salvare il mondo da un arma di distruzione di massa mentre i suoi più fidati alleati tacciono segreti cruciali e lo trattano come uno zerbino. Premesse del genere oggi verrebbero accolte con lanci di pomodori e risate sguaiate persino dagli hipster del gaming; ma essendo quella un'epoca dove persino un poligono mangiapalline che scappa dai fantasmi era considerato una grande innovazione nessuno ci fece caso, e la saga poté così proliferare indisturbata, incasinandosi sempre più ad ogni capitolo e dando origine alla soap opera che oggigiorno conosciamo.

Trama

Il temibile carro armato bipede Metal Gear. Anche se a dire il vero ricorda più un boiler.

Nell'Africa centrale nasce dal nulla uno stato fortemente militarizzato, Outer Heaven, la cui popolazione è composta al 98% di mercenari, all'1% di prigionieri di guerra e per il restante 1% da cani da guardia. Visto che nel nero continente la nascita di nuove nazioni dal nulla è cosa usuale, nessuno se ne preoccupa e lo staterello viene lasciato indisturbato e senza democrazia. Tuttavia, dopo il rapimento di uno scienziato esperto in armamenti nucleari, il Dr. Madnar, la NATO inizia a sospettare che tale nazione gli stia facendo segretamente costruire un'arma nucleare con cui minacciare il mondo. Per evitare noiose seccature a livello internazionale come accadde in Iraq, stavolta gli USA decidono di verificare a priori di un invasione militare se effettivamente questa minaccia esiste o no, quindi incaricano il comandante dell'unità speciale Fox-Hound Big Boss di incaricare qualcuno a sua volta per investigare. Tale scelta ricade su Gray Fox e poi, vista la sua incompetenza dato che era riuscito a scoprire solo il nome dell'arma ("Metal Gear"), sul membro più giovane: Solid Snake.

Infiltratosi attraverso un condotto fognario, Snake si ferma per chiamare Big Boss e per fare il punto della situazione: per primo, recuperare Gray Fox, seguito a ruota dal Dr. Madnar, quindi trovare il Metal Gear e distruggerlo e sulla strada del ritorno controllare se in Africa ci sono i leoni. Finito di scrivere su un block notes, il serpente si addentra nella fortezza, che più che una base militare ricorda le segrete di un castello di The Legend of Zelda. Fattosi catturare spontaneamente[citazione necessaria] per essere portato al blocco detentivo, Snake libera Fox e dopo aver abbattuto un muro di mattoni a mani nude recupera tutto il suo equipaggiamento, gentilmente lasciato in loco dal nemico.

Quindi si dirige a piedi nell'arco di un paio di secondi (attraverso un deserto di 10 km) al secondo edificio per liberare il dottore. Sfortunatamente questi si rifiuta di collaborare perché i mercenari hanno rapito sua figlia, e finché Snake non la trarrà in salvo incrocerà le braccia e non gli dirà come distruggere il Metal Gear, fanculo la minaccia atomica. Trovata la donna, torna da lui e nota con piacere che la figlia gli ha telepaticamente comunicato di stare bene, quindi Madnar informa Snake che per distruggere il Metal Gear deve piazzare del C4 sulle gambe secondo una precisa sequenza randomica. Gli dice anche che l'arma di trova 100 piani sottoterra in un edificio a 20 km a nord del deserto, che il giovane agente percorre in pochi secondi. Arrivato all'hangar e distrutto quello che sembra più un aborto ingegneristico che un'arma letale, si attiva la classica malefica autodistruzione della base. Nella fuga il giovane agente si scontra con il capo dei mercenari: Big Boss stesso! Senza fare una piega di fronte a questo colpo di scena, Snake lo abbatte con una facilità disarmante (con l'ausilio di un lanciarazzi) e si precipita all'esterno giusto in tempo per camminare con l'esplosione alle spalle, coronando il momento con una frase figa. Ma non sembra essere finita: visto che Snake è uguale a Kyle Reese, il Boss crede di essere un Terminator e sopravvissuto in qualche maniera ad un paio di missili in fronte e ad un'esplosione giura vendetta a Snake.

Gameplay

Ecco uno screenshot del porting in HD per Playstation 4 e Xbox One.

Visto che il titolo risale all'87, la struttura del gioco ricalca molto i classici dell'epoca: attraverso comandi basilari il giocatore deve addentrarsi all'interno della base di Outer Heaven senza farsi scoprire e senza nessuna informazione su dove recarsi, superando dedali di corridoi e stanze ad ogni piano, tutti pullulanti di guardie agguerritissime ma affette da un particolare disturbo ottico che riduce il loro campo visivo ad una sola linea retta. Essere angolarmente fuori da essa anche solo di 1° impedisce l'avvistamento, avvallando l'ipotesi che in realtà nel mondo di Metal Gear vigano le stesse leggi della Linelandia. A complicare ulteriormente le cose si aggiungono diversi altri fattori come:

  • la presenza di checkpoint posizionati chilometri addietro a dove si era salvato in precedenza;
  • un livello di salute ridicolo persino per gli inizi;
  • i colpi di arma da fuoco la cui gittata non supera le scarpe di Snake, ma che per il nemico hanno la stessa gittata di un ICBM;
  • il fatto che le porte richiedono tessere specifiche per essere aperte e che non c'è modo di sapere quali se non tentando a casaccio con ognuna di esse;
    • ...occupando quindi lo slot degli oggetti e perdendo tempo prezioso. Come quando si è nella camera a gas o inseguiti da un intero plotone;
  • il fatto che lo staff di supporto non sia mai disponibile e le loro frequenze radiofoniche o scoperte in seguito o mai più.

Di sicuro, le bastardate più meritevoli di essere ricordate sono gli scherzoni al citofono Codec di Big Boss alla fine del gioco. Per tentare di dissuadere Snake dal distruggere il Metal Gear, il vecchio inganna il Serpente facendolo finire dritto in trappole mortali o in imboscate, ordinandogli di spegnere la console o, peggio ancora, facendolo finire agli inizi del gioco e costringendolo a rifarsi il tragitto tutto daccapo. Frugando negli archivi storici Istat, è possibile vedere come il tasso di suicidi in ambiente domestico nel 1987 fosse aumentato dell'80% rispetto alla media del periodo precedente.

La mirabolante versione per NES

Non contenti di aver rilasciato il proprio prodotto su MSX2, alla Konami ebbero la geniale idea di fare un porting su NES per aumentare le entrate mensili con il minimo sforzo. Ma dato che fare un semplice copia e incolla sarebbe stato troppo facile, optarono per una riconversione completamente sminchiata, i cui esempi principali sono:

  • L'ambientazione desertica era troppo triste, quindi per rallegrarla fu aggiunta una bella giungla lussureggiante, che ben si sposa con il clima torrido e secco del deserto poco più avanti.
  • Snake si paracaduta assieme ad altri due soldati, che vengono subito dimenticati e mai più menzionati.
  • Oggetti ed edifici rimaneggiati e spostati, ma senza modificare le eventuali comunicazioni radio correlate. Così si incentiva il giocatore ad esplorare ogni anfratto.
  • Il Metal Gear non si vede mai, con buona pace della logica. Tutto ciò che bisogna fare è distruggere un innocuo super computer che nella versione MSX2 nemmeno esisteva. L'operazione di sabotaggio stessa è assai più facile: mentre nella versione originale bisogna farsi il mazzo per piazzare 16 cariche secondo un preciso ordine evitando al contempo il fuoco incrociato di due telecamere laser, nella versione NES basta piazzarle dove cazzo si vuole indisturbati.

Voci correlate

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