Julio Iglesias
Vero nome: Giulio Ciliegias, è un accattone poveraccio che canta agli angoli delle sperdute strade della Spagna per cercare di raccattarsi il che minimo da vivere e finendo sistematicamente per raccogliere sputi, insulti e ciabattate dalle battone dei pali vicini perché disturba. Di tendenze megalomani, che lo hanno portato dalle stalle alla bancarotta nel giro di pochi anni dalla sua nascita, prima di mendicare, ha tentato la via dello sport, con un discreto insuccesso e, dopo, la via anale e la via rettale, con una popolarità sempre più crescente. Ha avuto la bellezza di sette figli da Germano Mosconi che lo amano profondamente al punto che se lo vedono lo linciano a vita. È amato dalle nonne, ma per lo più dalle bisnonne che trovano nel suo modo di cantare trash un romantico realismo da strada, rasentante la nullità; per il resto a nessuno importa.
Discografia:
- A Mis 33 Anos (traduz: io ho 33 ani). (1969)
- Manuela (1971)
- Manola la cariola (1972)
- W El Caudillo e Mussolini (1973)
- Franchista fino alla muerte (1974)
- Pensami tanto intensamiente con il culo y con la miente (1975)
- Sono un pirata sono un signore lo prendo in culo ahi che ddolòòòreee (1977)
- La figa sigue igual (1969) postumo
- Se mi lasci non vale, peso più di un quintale (1980)
- Quanto me piace er cazzo (1981)
- Una metropolitana nel culo (1982) inciso anche in spagnolo come Una metropolitana en el culo feat Al Bano
- Il Papa, praticamente 'no stronzo Live In Vaticano (1983)
- Tengo un hijo homosexual (1985) tradotto: Ci ho un figlio frocio feat. Enrique Iglesias
- io, Julio
