Donnavventura
Donnavventura è uno tanti programmi Mediaset scopiazzati dai programmi RAI, con l'aggiunta di tanta frivolezza e accessori costosi, cosa che fa di esso un baluardo televisivo del femminismo spicciolo.
Il programma
A differenza di Overland, programma Rai a cui Donnavventura non è per nulla ispirato[forse], i protagonisti devono andare in giro per il mondo ad affrontare avventure pericolose[senza fonte]. Le differenze con Overland sono:
- le protagoniste sono donne;
- le protagoniste sono ricche;
- le protagoniste credono di fare cose pericolose.
Il tutto è immerso in una magica atmosfera da "ricca casalinga in vacanza alle prese con una pericolosa lezione di sci con l'aiuto del maestro figo di sci". I temibili imprevisti che le protagoniste sono costrette ad affrontare possono essere di vario genere, come:
- volare in deltaplano con un istruttore;
- andare a cavallo;
- nuotare con i delfini;
- pattinare sul ghiaccio;
- andare sugli itinerari che le guide turistiche fanno fare a tutti i turisti facendogli credere che si tratti di una cosa pericolosissima (ovviamente facendolo con le guide stesse e una troupe di 150 uomini);
- dare da mangiare a bambini di villaggi sperduti e dichiarare dopo che «è stata un'esperienza emozionantissima!», subito prima di andare ad abbuffarsi al buffet del villaggio turistico;
- guidare un fuoristrada Mitsubishi su strade che potrei percorrere anch'io con una FIAT 127 del 1910;
- far fare agli uomini tutte le cose pallose della missione, come cambiare una ruota o prenotare i pericolosi residence dove le ragazze dormono.
Infine, le imprese più difficili:
- mostrarsi sempre belle e truccate, con i capelli a posto e senza neanche un'occhiaia;
- rilasciare una dichiarazione dopo ogni prova dicendo;
Dal sito di Donnavventura si leggono le caratteristiche che devono avere le partecipanti:
La "DONNAVVENTURA ® ideale” è una ragazza che sogna di viaggiare, ma che è pronta a viver in tutti i sensi un’esperienza straordinaria, che va al di là della semplice percorrenza di spazi geografici[1].
In poche parole devi essere gnocca, altrimenti in TV non ci vai.
