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Articolo in costruzione: Body Piercing

VIETATO AI MINORI DI 14 ANNI!
Dato che questo utente è uno sporcaccione, la lettura della sua pagina è vietata ai minori di 14 anni.
Quindi, bambini o vi fate una carta di identità falsa o andate via,
perché se no lo dico alla mamma.
« Arghhh!...Ahia!...**********!!!...Bellissimo, non fa assolutamente male! »
(Chiunque su Body Piercing)
« Il nuovo piercing di Bill è un VCH? Non è assolutamente vero! Anche se fosse, non proverebbe in alcun modo la sua appartenenza al genere femminile »
(Bimbominkia, ignorando la collocazione anatomica del VCH)
Ritratto di un piercing

La pratica del Body Piercing è una delle pratiche più praticate da praticamente[1] tutti i popoli della Terra. Consiste nel praticare fori nelle più svariate regioni corporee con lo scopo di inserirci monili decorativi o, più frequentemente, monili di dubbio gusto allegati a qualche rivista per ragazzine.


Storia

La pratica del body piercing ha accompagnato l'umanità nel corso della sua lunghissima involuzione evoluzione. Nonostante le sue leggendarie origini infatti, questo antico rituale si è tramandato di generazione in generazione fino ai giorni nostri.

Le Origini (Leggendarie)

Nonostante l'impegno di famosissimi studiosi, tra i quali spicca per competenze l'esimio professor Pico de Paperis (l'unico ad essersi laureato in "Leggende&Legende", "Fori[2]&Buchi[3]", "Piercing&Pirsin" ed altri millemila titoli accademici, N.d.R.), non si è ancora riusciti a stabilire con certezza le circostanze che hanno spinto un nostro lontanissimo antenato a praticarsi il primo Body Piercing della storia. L'unica fonte in proposito è un'antichissima leggenda qui di seguito riportata:

"C'era una volta, tanto tempo fa, un villaggio lontano lontano abitato da pescatori. Nel villaggio viveva Alb3rto[4], un pescatore così bravo da essersi meritato il nomignolo di "Principe della pésca".

Alb3rto, come tutti gli altri pescatori, era solito praticare questa nobilissima attività in vesti adamitiche. Un giorno, mentre stava per lanciare l'amo, un'onda dispettosa fece oscillare la sua barca, sbilanciandolo e facendogli sbagliare il lancio. Dopo quel bruttissimo lancio l'amo sembrava sparito ed Alb3rto, dopo qualche secondo di ricerca, continuò a pescare usando un altro amo. Alb3rto tuttavia, complice la sua altissima soglia del dolore, non riuscì a realizzare che l'amo non era sparito ma si era conficcato nel suo corpo.

Tornato al villaggio tutti, accortisi dell'amo conficcato nel corpo, iniziarono a deriderlo: Come poteva un così bravo pescatore subire un incidente da barzelletta?. Alb3rto, resosi conto della colossale Fm, decise di bluffare:"Non è stato un incidente!" disse "Me lo sono fatto di proposito". Poi, rivolto a tutti i compagni, pronunciò una frase destinata ad entrare nella storia: "È bellissimo! Non fa assolutamente male! Dovreste farvelo anche voi, vi starebbe bene[5]".

Da quel giorno, l'errore di Alb3rto divenne una moda. Tutti ne imitarono il concetto, ma forse spaventati dal dolore, lo fecero in sedi corporee diverse da quella di Alb3rto. Rimaneva un problema: dare un nome a questa nuova moda. Gli abitanti del villaggio, senza la minima fantasia, decisero di dare a questa moda il nome dell'inventore, un nome che si sarebbe tramandato per secoli."

Antica Leggenda[6]


Gli studiosi hanno provato, invano, in tutti i modi a ricostruire il processo di evoluzione della lingua che ha trasformato la parola "Alb3rto" nella parola "Body Piercing". Alcuni sostengono che il nome "tramandato per secoli" non si riferisca a quello della pratica ma a quello di quel particolare piercing. Un'ipotesi senza fondamento...oppure no?[7].

La Storia Antica

La Storia Contemporanea

Aspetti Culturali

Farsi un piercing è considerato un importante rito di passaggio. Farsi il primo piercing viene infatti considerato un'azione di importanza pari alla perdita della verginità. I piercing vengono inoltre considerati un segno di appartenenza ad un gruppo (compreso quello degli anticonformisti) o, più frequentemente, un mero vezzo estetico.

Piercing ed Affiliazione

« Fuori dal gruppo dovrai stare, finché un piercing al [inserire regione corporea] non compare! »
(Jumanji Bullo su piercing)

I piercing sono considerati un modo semplice per manifestare la propria aderenza ad una particolare cultura sottocultura moda. Stando a quanto affermato dai sostenitori di questa idea, per fare parte di un gruppo è necessario adottare un certo aspetto esteriore (quello interiore è considerato secondario). Ad esempio, un punk deve dimostrare il suo essere punkettaro attraverso numerosissime borchie applicate in tutto il corpo mentre un truzzo deve dimostrare la sua truzzosissima personalità attraverso l'applicazione di piercing all'ultimo grido[8]. Di secondaria importanza è, per questi individui, il pensare da Punk ed il non-pensare[9] da truzzo.

La scienza ha però smentito queste dicerie. Esimi piercingologi studiando migliaia di campioni di individui, sono giunti ad una sconcertante teoria: la diffusione catalizzata a macchia di leopardo con reazione a catena.

Secondo questa teoria, non sarebbe un determinato piercing a formare il gruppo ma un inanellato elemento del gruppo a costringere tutti gli altri a seguire il suo esempio. Tutti i gruppi infatti, sono inizialmente composti da persone prive di piercing. In un tempo successivo un membro del gruppo decide di farsi un piercing. Questo provoca una sorta di invidia in tutti gli altri membri del gruppo che, per non essere da meno, decidono di copiarne il piercing. Questa diffusione, detta diffusione secondaria, non avviene contemporaneamente in tutto il gruppo ma a macchie che, al pari delle reazioni a catena, aumentano la loro velocità di diffusione all'aumentare degli elementi del gruppo che hanno scelto di uniformarsi. Una volta che tutti i membri si sono uniformemente ingioiellati, il gruppo raggiunge una sorta di equilibrio che verrà rotto quando un altro membro (non necessariamente quello di prima) deciderà di aggiungere altro metallo al suo corpo.


Questa teoria si dimostra valida anche in ambito scolastico. In seguito al pavoneggiarsi di un compagno di classe, si assiste ad un crescendo di "mamma, posso farlo anche io? Anche XXX lo ha" con conseguente diffusione di quel particolare piercing tra altri due compagni che diventano rapidamente 4, 8, 16, 32, (...), N (dove N rappresenta il numero di tutti gli studenti di quella particolare scuola).

Piercing ed Anticonformismo

Per quanto possa sembrare strano, alcuni individui ritengono che il piercing sia un modo per distinguersi dalla massa. Naturalmente questi individui scelgono di farsi piercing quasi sconosciuti come l'orecchino per i ragazzi e l'orecchino al naso per le ragazze. I veri anticonformisti, infatti, si rifiutano categoricamente di praticarsi piercing diffusissimi tra le masse, così diffusi da essere praticamente sconosciuti[10] anche tra gli appassionati di Body Modification.

Piercing ed Estetica

- Bimbominkia: Quintordici piercing al volto non hanno mai reso volgare nessuno!”
- Esteta: “Invece si! E la tua faccia ne è la dimostrazione”
- Nerd: “Pwn3d!”

Negli ultimi anni si sta assistendo ad una invasione di strane creature con orribili combinazioni di piercing. Questo bestiario spazia da undicenni con eyebrow e septum a balene con il navel, passando per ragazzine dodicenni (amanti di un certo gruppo) con quattro lip, due monroe ed un tongue. Tutti questi individui si aggirano per le città, ripetendo come un mantra che "un piercing non può rendere volgare una persona".

Nulla di più sbagliato. Innanzitutto il solo fatto di aver notato un certo piercing indica una non armonia del gioiello indossato con la silouette della persona che lo indossa. Inoltre, poiché ogni persona è diversa dalle altre, è frequente che un piercing che abbellisce notevolmente una persona possa risultare orripilante e sgraziato su un'altra. Infine, anche se avrei preferito non citarLa, c'è un momento per ogni cosa[11]: una ragazzina di dieci anni inanellata come una punk di trenta, potrebbe risultare troppo precoce. Questo discorso vale anche per la situazione opposta: una borchiatissima ultracentenaria potrebbe sembrare ridicola, nel suo forzatissimo tentativo di sembrare giovane. In entrambi i casi è inutile appellarsi al "potrebbe avere i suoi motivi": Pirandello non si riferiva certo a questo (o forse si?).

Curiosità

 
L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse ti incuriosisce sapere com'è dormire coi pesci?

  • L'autore di questo articolo, non avendo nemmeno un piercing, è un poser.
  • Secondo la lex a1bertina, la probabilità di subire gravi conseguenze (infezioni, HIV, epatiti, cicatrici, ecc.) in seguito all'applicazione di un piercing è direttamente proporzionale alla stupidità[12] di chi se lo vuole fare.
  • La probabilità di subire gravi conseguenze nella pratica del DIY (applicarsi i piercing da soli e/o farseli applicare da un inespertissimo amico, anziché rivolgersi ad un piercer qualificato) rasenta l'1 (100%). Utilizzando la legge qui sopra illustrata, è estremamente facile ricavare il Q.I di chi si affida a questa pratica. (rasenta lo 0).

Articoli Industrializzati/Orbitalizzati [13]

Note

Template:Legginote

  1. ^ Si chiama Diafora. È una bella figura retorica, non trovi?
  2. ^ Non quei fori, sporcaccione! Quelli lasciati da un piercing.
  3. ^ Si, proprio quelli. Contento?
  4. ^ I lettori attenti avranno senz'altro notato in questo personaggio un primordiale segno di bimbominkiaggine.
  5. ^ Nonostante l'ambiguità di quest'ultima frase, si ritiene che Alb3rto intendesse sottolineare la bellezza estetica del piercing.
  6. ^ Questa leggenda è frutto della fantasia dell'autore. Riferimenti a persone e/o luoghi realmente esistenti e/o riferimenti a fatti realmente accaduti sono da considerarsi puramente casuali.
  7. ^ Voglio essere buono, esiste realmente un piercing all'organo sessuale maschile chiamato PA. Il nome è la sigla dell'equivalente inglese del nomignolo di Alb3rto (prince) e del suo nome, debimbominkizzato e tradotto in inglese (albert). La leggenda sulla sua origine invece è, ovviamente, inventata.
  8. ^ Nooooo! Disastrooooooo! DJ Abbbbaaaa!
  9. ^ uno studio di Foreman ha dimostrato la completa mancanza di pensiero in questi individui
  10. ^ No, non sono elencati in questo articolo. Se quelli dell'elenco ti sembrano sconosciuti, non hai ancora visto niente
  11. ^ cfr. Qoelet/Ecclesiaste
  12. ^ I matematici direbbero "inversamente proporzionale all'intelligenza"
  13. ^ Se hai capito la battuta, sei un genio.