Utente:Untipocometanti/Sandbox

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Minchia vuoi, straniero?
Questa è roba mia. Che cazzo ci fai qui?
Non azzardarti a toccare niente Eh no!, sennò...
SUCCEDERÀ QUALCOSA
Ma se proprio non resisti, pui dare qualche consiglio sulla pagina di discussione


   La stessa cosa ma di più: Intelligenza.
Homer Simpson, da tutti apprezzato per il suo QI.
« Francesco vieni QI »
(Più celebre uso di QI)

Il QI, indicato con -> <-, è una parola di due lettere, nonché una dote concessa a pochi prescelti. Esso viene misurato con il test del QI, una serie di domande che misurano la capacità di un individuo di rispondere a quella serie di domande.

Il test del QI

   La stessa cosa ma di più: Test:Misura il tuo QI.

Il QI viene misurato con un test rinomato e ormai inflazionato, di uso comune anche nelle minoranze etniche come i telespettatori di Melaverde e gli adoratori di Rita Dalla Chiesa. Il test, della Hobby & Work consiste in una sfilza interminabile di domande, che aumentano di difficoltà progressivamente, da risolvere in un breve tempo, dopo essersi astenuti dal bere e dal mangiare per trentasei giorni e trentasei notti. Alle domande bisogna rispondere in piedi sulle nocche dei mignolini, facendo gargarismi con l'aceto balsamico, ascoltando con auricolari particolarmente invasivi la discografia dei Necrophagic Intent, senza mai leggere le domande a cui bisogna rispondere.

Storia del test del QI

L'origine del test è avvolta nella leggenda, nessuno sa quando, come o da chi sia stato inventato. Grandi storici quali Giovanni Allevi e Bruno Vespa si stanno tutt'oggi interrogando su questi inspiegabili arcani. L'unica certezza che si ha è che esso è il male, il demonio, il concentrato purulento del sadismo universale, l'inizio e il finale di ogni azione depravata (anche l'intervallo di fine primo tempo, ma solo al giovedì mattina).

Il test nella Preistoria

È probabile tuttavia che la sua nascita e relativa somministrazione risalga al periodo antecedente l'inizio della Storia. L'espressione pensosa, accigliata di molti ominidi supporta appieno questa tesi. Tuttavia all'epoca, data la mancata evoluzione che affliggeva il genere non proprio umano, i risultati ottenuti lasciavano alquanto a desiderare. Che cosa? Di non aver mai fatto quel test.

Il test nella Grecia antica

File:Cadavere brutto.jpg
Persona media dopo Arcibaldo

Questo difficilissimo ed onnipossente test (che per brevità chiameremo da ora in poi Arcibaldo) era in vigore anche ai tempi della Grecia antica, ma all'epoca era facilissimo ottenere un punteggio alto: per poter dare risposte a cazzo di cane e poter dire che esse erano esatte venne inventata la filosofia. Questa continuò per lunghissimo tempo a ottemperare al suo scopo.

Rivoluzione scientifica

La diffusione di Arcibaldo fu favorita da alcuni individui che stringevano patti con lui, generalmente vendendo la propria anima in cambio di un alto QI e contribuendo così a sputtanare le risposte a cazzo della filosofia con prove concrete: gli adepti di questa setta tutt'oggi esistente presero il nome di scienziati. Il test continuò ad imperversare sul genere umano fino all'avvento del consumismo becero e dell'attuale politica, suoi predatori naturali.

Tempi attuali

Solo recentemente, per un boom del sadomasochismo

hanno iniziato a circolare ed essere apprezzate versioni aggiornate e evolute del test. La più recente è la sciccosissima WAIS-IV[1] del 2008, in tutti i tribunali dell'inquisizione di qualità.

Utilizzi

Il QI ha molti campi d'impiego[2]. I più comuni sono:

  • a scuola: un alto QI impressionerà ogni insegnante, che rimarrà suggestionato dall’alone di misticità emanato. Poi lo dimenticherà, trattando il superdotato[3] come chiunque.
  • a lavoro: in ogni colloquio di il datore di lavoro guarderà affascinato chi è dotato di un alto QI. Poi ricorderà di star cercando qualcuno con esperienza quarantennale nel settore, silurando brutalmente chi prima lo aveva affascinato.
  • nella ricerca scientifica: nel campo della scienza chiunque abbia un alto QI sarà sicuramente avvantaggiato in ogni ricerca. Però siccome nella scienza ci sono ‘’’solo’’’ geni, nessuno sarà avvantaggiato, e lo scopritore del vaccino contro la polio-meningo-immuno-ebolite malarica verrà sempre scoperto dal più culoso.
  • in politica: una quantità oltremodo abbondante di raziocinio ha vieppiù modalità d'impiego. Cotanta dote, ad esempio, sovrintende alla stesura di orazioni invero colte di sesquipedale lunghezza e strabordante persuasione, tralasciando la copartecipazione nei processi decisionali. Si configura, dunque, come vitale aspetto di qualsivoglia individuo atto alla gestione dello stato. Ma se non ce l'hai sticazzi, basta pagare qualcuno colto per farsi scrivere il discorso come ha fatto chi ha scritto questo pezzo della pagina.

Curiosità

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Note

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  1. ^ Wai A Istruirti, Sciroccato (versione4.0)
  2. ^ Almeno il doppio delle unghie di un dito
  3. ^ NON È QUELLO CHE PENSATE!



« Son figo, son bello, son un fotomodello »
(Kuzco, prima e dopo la trasformazione in lama)
« Kuzco, ma tu sei un lama, non hai le mani! »
(Pacha su atteggiamenti ambigui di Kuzco)
« Che fai tocchi? »
(Kuzco a Pacha mentre questi ci prova con lui)
« Abbassa la "leva" Kronk!! »
(Yzma a Kronk dopo averlo scoperto a spulciare giornaletti hot)


Le Follie dell'Imperatore è un film d'animazione prodotto dalla Disney , la quale ormai si è specializzata nel copiare le fiabe altrui e rivisitarle con aggiunta di messaggi subliminali. Infatti questo, è forse il film più ambiguo di tutte le produzioni disneyane. La storia narra di Kuzco, un imperatore viziato e senza vita sociale, di Yzma, una donna che è l'unico fossile al mondo ancora in vita e Pacha, uno zotico ciccione dal cuore tenero e dalla sessualità confusa.


Trama dettagliata

Come già accennato, Kuzco è un imperatore di un non meglio identificato Impero Inca: è giovanissimo, "attraente", con un naso da tucano (come la maggior parte dei protagonisti del film), e con un tasso di stronzaggine pari a quello dei politici italiani.
Il film inizia con quest'ultimo che fa un balletto idiota sulle note di una canzoncina ancora più idiota, che rispecchia in pieno la visione che ha di sè stesso: idilliaca e grandiosa. Ha guardie bicolori, che non si capisce se sono umani o alieni, servi che fanno di tutto per lui, persino pulirgli il culo dopo che ha finito di espletare i proprio bisogni corporali e un un arem così pieno di concubine sexy che è sempre indeciso su quale farsi prima.
Sembra che la vita gli sorrida, finchè non scopre per l'ennesima volta, la sua amatissima e affezionatissima consigliera, Yzma, a trattare come merda dei poveri contadini venuti a chiedere l'elemosina. Offeso perchè spetta solo a lui lo spasso di defenestrarli a calci in culo, Kuzco licenzia la donna, la quale progetta piani malvagi per vendicarsi insieme a Kronk, il suo gigolò tuttofare, tutto muscoli e niente pisel...ehm cervello.
Essendo una "potentissima" strega, decide di avvelenarlo e di prenderne il posto auto-proclamandosi imperatrice. Così, ad una cena a tema vegano, Yzma e Kronk attuano il piano contro il povero Kuzco... il quale però si trasforma in un orrendo e puzzolente lama, a causa di uno scambio di pozioni (Dico ma che pippa devi essere per scambiare una pozione velenifera con una che trasforma in una sorta di cammello senza gobbe che sputa? Ma scherziamo?) Per liberarsene comunque, Yzma ordina a Kronk di gettarlo da una cascata, ovviamente solo dopo aver preso dolce, caffè, ammazzacaffè e una bella bottarella. Dopo essersi sollazzati, Kronk finalmente sta x gettare Kuzco-lama da una cascata ma alla fine ci ripensa e con un calcio lo scarica in un carretto di un tizio. Il tizio è Pacha, un capo-villaggio sfrattato qualche ora da prima Kuzco, il quale voleva realizzare al posto della sua casa una fedele riproduzione di Arcore, ribattezzata "Kuzcotopia".