Utente:Il Signor Lapa/Sandbox: differenze tra le versioni
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Nauru ha una superficie dichiarata di circa [[scarsanta]] metri quadri, e ciò la rende il terzo paese più piccolo al mondo dopo il [[Principato di Monaco]] e il [[Vaticano|Principato del Prete]], ma visto che è l'unico Stato che fa sempre la doccia [[invidia del pene|col costume addosso]], secondo me ce l'ha anche più piccolo, il territorio. Sulle mappe di solito si trova sotto il terzo pixel della quarta colonna della lettera [[A]] di "Nauru", e per non rischiare che qualcuno possa ancora trovarla, si è deciso di farci passare proprio sopra la linea dell'[[Equatore]]. Nauru confina a [[nord]] con il nulla, a [[sud]] e ad [[est]] con il nulla e ad [[ovest]] con il [[Molise]]. Centinaia di chilometri la separano quindi da qualsiasi altro luogo abitato impedendo così agli [[invidia|invidiosi]] di raggiungere questo paradiso tropicale costituito da una graziosa miniera a cielo aperto esaurita sui bordi della quale sorgono tante pittoresche baracche di lamiera variopinta.
Una sola strada corre tutto intorno all'isola, permettendo ai turisti di assaporarne ogni angolo più remoto in sei-sette minuti di [[automobile]] senza mai fermarsi a nessun incrocio. Viaggi dunque brevi ma intensi, che permetteranno agli avventori di poter tornare in albergo in tempo per rifare le valigie e prendere il volo del [[mese]] successivo in tutta tranquillità. L'[[aeroporto]] è poi facilmente raggiungibile dall'unica piazza del Paese, adibita il 14 e il 27 di ogni mese a mercatino rionale e il 18 a pista d'atterraggio. Nei 300 metri quadri a sud della pista sorge il [[Parlamento]], il palazzo più alto di Nauru, composto da ben due piani più mansarda e sopra la mansarda un nido di fregata di mare<ref>[[File:Fregata magnificens.JPG|200px]]</ref> che ogni mese viene puntualmente risucchiato nei motori di un aereo che sta atterrando venti metri più in là e poi ricostruito da un'altra fregata di mare<ref>[[File:Fregata magnificens.JPG|200px]]</ref> non ancora triturata. Le fregate di mare non sono [[uccelli]] molto furbi.
All'interno dell'isola è presente [[pozzanghera|il grande lago Buada]], che straripa una trentina di volte all'[[anno]], ogni volta cioè qualcuno ci passa dentro con la [[bicicletta]], schizzando il più delle volte i [[gente che passava di lì per caso|passanti]] del lungolago.
== Note ==
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Versione delle 16:36, 7 feb 2012
Repubblica confederata delle dodici tribù nauruane post-aweydane dell'Isola Piacevole[1] | |||
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Motto: «Prima il volere di Dio!»
Conosciuto anche nella versione laica «Non è colpa mia!» | |||
Inno: Rutto libero dopo-pasto (solitamente un po' pesantuccio)
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Nauru in scala 1:1 | |||
Capitale | Yaren (che in italiano significa "Quei trecento metri quadri in basso al centro fra la pista d'atterraggio e il mare")
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Maggiori città |
(in ordine di popolazione)
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Lingua ufficiale |
Rutti e passami il sale | ||
Governo | Come indica il motto, aspettare che i problemi si risolvano da soli credendoci fermamente.
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Capo di stato | Un tizio con un pizzetto buffissimo
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Riconosciuta da | Sealand (gli unici che quando la incontrano per strada non fanno finta di parlare al cellulare)
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Area | Poca
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Popolazione |
10000 persone che però pesano per 20000 | ||
Moneta | Cacca d'uccello fossilizzata in cambio di dollari australiani[2]
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Religione |
Cibo | ||
Sport nazionale |
Sollevamento gomito e cavalcata del divano | ||
Sito internet | Nessuno, comunicano tramite fregate di mare[3] obese usate come piccioni viaggiatori
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Nauru è uno stato insulare dell'Oceania e poco altro.
Geografia
Nauru ha una superficie dichiarata di circa scarsanta metri quadri, e ciò la rende il terzo paese più piccolo al mondo dopo il Principato di Monaco e il Principato del Prete, ma visto che è l'unico Stato che fa sempre la doccia col costume addosso, secondo me ce l'ha anche più piccolo, il territorio. Sulle mappe di solito si trova sotto il terzo pixel della quarta colonna della lettera A di "Nauru", e per non rischiare che qualcuno possa ancora trovarla, si è deciso di farci passare proprio sopra la linea dell'Equatore. Nauru confina a nord con il nulla, a sud e ad est con il nulla e ad ovest con il Molise. Centinaia di chilometri la separano quindi da qualsiasi altro luogo abitato impedendo così agli invidiosi di raggiungere questo paradiso tropicale costituito da una graziosa miniera a cielo aperto esaurita sui bordi della quale sorgono tante pittoresche baracche di lamiera variopinta.
Una sola strada corre tutto intorno all'isola, permettendo ai turisti di assaporarne ogni angolo più remoto in sei-sette minuti di automobile senza mai fermarsi a nessun incrocio. Viaggi dunque brevi ma intensi, che permetteranno agli avventori di poter tornare in albergo in tempo per rifare le valigie e prendere il volo del mese successivo in tutta tranquillità. L'aeroporto è poi facilmente raggiungibile dall'unica piazza del Paese, adibita il 14 e il 27 di ogni mese a mercatino rionale e il 18 a pista d'atterraggio. Nei 300 metri quadri a sud della pista sorge il Parlamento, il palazzo più alto di Nauru, composto da ben due piani più mansarda e sopra la mansarda un nido di fregata di mare[4] che ogni mese viene puntualmente risucchiato nei motori di un aereo che sta atterrando venti metri più in là e poi ricostruito da un'altra fregata di mare[5] non ancora triturata. Le fregate di mare non sono uccelli molto furbi.
All'interno dell'isola è presente il grande lago Buada, che straripa una trentina di volte all'anno, ogni volta cioè qualcuno ci passa dentro con la bicicletta, schizzando il più delle volte i passanti del lungolago.