Utente:Il Signor Lapa/Sandbox6: differenze tra le versioni

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A questo punto potete dirigervi a brevi passi innaturali verso casa vostra, che avrete prima provveduto a ricopire di tavole di [[legno]] strappate dalle doghe del [[letto]] e dalle traversine della [[ferrovia]] storica più vicina per darle il tipico aspetto da albergo montano. Fatevi poi aprire la porta da vostra nonna in [[Austrizzera|abito tirolese]] (quella a cui avete rubato le coperte e le doghe del letto) e fatevi offrire il classico aperitivo di benvenuto con tartine alla bresaola di cervo (puoi usare anche un po' di [[prosciutto crudo]] andato a male, tanto è la stessa cosa che danno in quegl'hotel).
A questo punto potete dirigervi a brevi passi innaturali verso casa vostra, che avrete prima provveduto a ricopire di tavole di [[legno]] strappate dalle doghe del [[letto]] e dalle traversine della [[ferrovia]] storica più vicina per darle il tipico aspetto da albergo montano. Fatevi poi aprire la porta da vostra nonna in [[Austrizzera|abito tirolese]] (quella a cui avete rubato le coperte e le doghe del letto) e fatevi offrire il classico aperitivo di benvenuto con tartine alla bresaola di cervo (puoi usare anche un po' di [[prosciutto crudo]] andato a male, tanto è la stessa cosa che danno in quegl'hotel).

Una volta scaricati i bagagli, andate in garage (sul quale avrete già scritto ''"[[inglisc|Noleggio sci e snobord - Ski and snowboard nolegging]]"''), indossate un paio di stivali ricoperti di [[cemento]] per dare la giusta pesantezza e scomodità degli stivali da sci, caricatevi in spalla due lunghe spranghe di [[ferro]] e trascinatevi a fatica per tre-quattro chilometri fino a fuori ad una strada in salita, ricordandovi di rovinare a terra ad intervalli regolari.


== Simulare delle gran belle giornate sulla neve ==
== Simulare delle gran belle giornate sulla neve ==

Versione delle 00:24, 17 dic 2012

Manuali:Andare in settimana bianca spendendo poco

  • Hai promesso alla tua famiglia di portarli a fare una settimana bianca a Cortina d'Ampezzo ma sei un pezzente e per comprartene una cartolina dovresti accendere un mutuo?
  • È il 15 di luglio, sei in ufficio col condizionatore rotto e hai un impellente bisogno di una bella sciata nella pausa pranzo?

Ricreare l'emozione del viaggio

Prima di tutto, bisogna pensare alle valigie: prendi tutti gli zaini, borse e borsoni che hai in casa, riempili con tutto ciò che di pesante e ingombrante hai in casa, tipo la pentola a pressione riempita di sassi, e ovviamente abiti di lana a sufficienza per vestirsi a strati per una settimana, in modo da non crepare prima per gli sbalzi termici (dai -10 sulle piste ai 30 e rotti nelle baite) né per le zaffate di sudore. Se non possedete indumenti dì lana, mettetevi il doppio degli abiti normali o rubate e coperte a vostra nonna.

E ora, il viaggio vero e proprio: caricate la vostra automobile con tutte le valigie, facendo attenzione a lasciarne almeno un paio da legare sul portapacchi. In caso avanzasse del posto libero, riempitelo con oggetti random. Ora che l'auto è piena, fate finta di non ricordare se avete preso l'abito da sera per il cenone di Capodanno, disfare le valigie, rifatele e partite. Girate in tondo intorno a casa vostra per cinque-sei ore, fermandovi a metà per la pausa-Autogrill (a casa vostra), mangiate un panino con la cotoletta, fate i vostri bisogni e riprendere il viaggio.

Se siete così miserabili da non avere neanche un auto, prendete il primo bus circolare che trovate, sempre con la stessa quantità di bagagli, chiudere gli occhi mettetevi gli auricolari e ascoltate la registrazione dell'ultima gita parrocchiale. Ogni tanto, sempre tenendo gli occhi chiusi, urlate "Don Giancarlo! Fra quanto ci fermiamo? A mio figlio gli scappa!", poi rispondete con voce falsata "Gli dica di resistere, che facciamo tutta una tirata!": riuscirete così a simulare la felice convivialità di una gita e nel contempo farete anche allontanare gli altri passeggeri spaventati, così avrete più spazio per voi.

Godersi le sensazioni dell'alta montagna

Indossate quindi un paio di occhialoni da sci, spruzzateci sopra un po' di panna spray per visualizzare un candido paesaggio innevato, versatevi dei cubetti di ghiaccio nel colletto del maglione per riprodurre quel piacevole senso di gelo e scendete dal vostro mezzo ben infagottati. Guardatevi un po' intorno battendo vigorosamente le mani per scaldarvele[1], poi versate in terra una boccetta d'olio e scivolateci sopra maledicendo la strada ghiacciata.

A questo punto potete dirigervi a brevi passi innaturali verso casa vostra, che avrete prima provveduto a ricopire di tavole di legno strappate dalle doghe del letto e dalle traversine della ferrovia storica più vicina per darle il tipico aspetto da albergo montano. Fatevi poi aprire la porta da vostra nonna in abito tirolese (quella a cui avete rubato le coperte e le doghe del letto) e fatevi offrire il classico aperitivo di benvenuto con tartine alla bresaola di cervo (puoi usare anche un po' di prosciutto crudo andato a male, tanto è la stessa cosa che danno in quegl'hotel).

Una volta scaricati i bagagli, andate in garage (sul quale avrete già scritto "Noleggio sci e snobord - Ski and snowboard nolegging"), indossate un paio di stivali ricoperti di cemento per dare la giusta pesantezza e scomodità degli stivali da sci, caricatevi in spalla due lunghe spranghe di ferro e trascinatevi a fatica per tre-quattro chilometri fino a fuori ad una strada in salita, ricordandovi di rovinare a terra ad intervalli regolari.

Simulare delle gran belle giornate sulla neve

Note

  1. ^ Anche se vivete in Terronia e ci sono 25° all'ombra