Dolomiti

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Una veduta aerea delle Dolomiti.
« Sono pietre o sono nuvole? Sono vere oppure è un sogno? »
(Dino Buzzati prima di sbatterci la testa contro.)

Le Dolomiti sono tra le alture più belle d'Italia, insieme al Monte Bianco e alle tette della Bellucci. Ideali per chi ama sciare sui sassi.

Geografia, orografia e calligrafia

Una veduta delle Dolomiti risalente allo scorso gennaio.

Le Dolomiti interessano un'area a cavallo tra Trentino e Veneto, recentemente ne sono state riconosciute delle propaggini anche in provincia di Udine, ma si suppone siano state trafugate con la scusa del terremoto in Friuli del '76. La maggior parte delle formazioni dolomitiche si trova nella provincia di Belluno ma, dato che in Trentino si pagano meno tasse, è in corso un'emigrazione che entro il 2023 dovrebbe portare Cortina d'Ampezzo a essere al livello del mare. Alcuni esemplari sono stati fatti rientrare tramite lo scudo fiscale dopo le loro fughe in Svizzera e Austria, con la decurtazione del 5% della loro altezza.

La cima più alta delle Dolomiti sarebbe la Marmolada da anni al centro di aspre liti di confine tra veneti e trentini, alla stregua di quello che accade tra India e Pakistan nel Kashmir. Questa Marmolada non è costituita dalla tipica roccia dolomia, bensì di marmellata ai frutti di bosco metamorfica, quindi a rigore non fa parte del gruppo. La vegetazione tipica delle Dolomiti sono i muschi e licheni, il suolo è ricoperto dalla tundra e dalla taiga, mentre le esportazioni tipiche sono le barbabietole da zucchero.[1] E le succulente pigne di abete. Altre famose cime delle Dolomiti sono le Tre Cime di Lavaredo, il Sassolungo, le pale di san martino e Monte Capezzolo.

L'origine del nome

Il nome deriva dallo scienziologo Deodorant de Dolomieu, scopritore della composizione mineralogica delle montagne, famoso per avere la testa dura come la pietra. Sono dette anche "Monti Pallidi" perché non hanno una bella cera, visto che lassù tira vento e si buscano tanti raffreddori.

Storia geologica

Un'immagine che dimostra come le Dolomiti siano costituite principalmente di zucchero filato.

Le Dolomiti sono costituite principalmente da roccia Dolomia, che da esse prende il nome. Essa è originata dalla progressiva fossilizzazione delle ecoballe di coralli, conchiglie e altri rifiuti mesozoici, scaricate abusivamente in quello che nel Triassico era un mare. I primi dinosauri facevano un po' quello che volevano infischiandosene delle generazioni future e infatti si sono estinti.

Il progressivo accumulo di questi depositi ha dato origine alle stupende montagne che vediamo ai nostri giorni, a testimonianza che le discariche abusive sono una buona cosa.

Utilità

Attualmente le Dolomiti sono largamente sfruttate per il turismo, soprattutto per quello balneare nei numerosi laghetti in mezzo ai vari ghiacciai e cumuli di neve, che invece non si sa ancora come sfruttare.

Un altro espediente attuato dalla Pro Loco delle Dolomiti è quello di dipingere di rosa le montagne per attirare frotte di idioti a bocca aperta affascinati dalle cose luccicanti.


Note

  1. ^ Fonte: libro di geografia delle medie