Utente:Eurinome/Sandbox3: differenze tra le versioni

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{{Processo|06 maggio 2009|note=}}
[[File:Kingdom HeartsII Final Mix.JPG|right|thumb|380px|Ecco i protagonisti di '''Kingdom Hearts 2''': da notare il forte spirito di gruppo.]]
{{accusa|motivo=volgarità}}
{{Cit2|Stai fingendo di essere un uomo?|Pippo a Sora appena sbarcato nel mondo di Mulan}}
{{restauro|Formattare e ripulire dalla merda.|--{{utente:Gold snake/firma}} 11:59, 30 apr 2009 (UTC){{VF|841815}}}}
{{Cit2|È salato... no, è dolce!|Paperino sul gelato al sale marino}}
{{Troppeinformazioni}}
{{Cit2|No, se è dolce e un po' salato è gelato al cioccolato|Pupo commenta l'affermazione di prima di Paperino}}


{{Citazione|Demoni, smembramenti, sangue a litri e uomini che affogano nella merda. Questo si che è pulp!|Quentin Tarantino|Quentin Tarantino|Divina Commedia|sulla }}


I migliori passi selezionati dal [[rottura di palle|capolavoro]] del [[Dante Alighieri|Sommo Poeta]]: la '''[[Divina Commedia]]'''.


{|align="center"
In origine non sarebbe mai dovuto esistere questo gioco, ma un giorno, mentre Nomura si trovava seduto sulla tazza del gabinetto, iniziò a leggere un [[Topolino]]; ciò gli fece venire l'ispirazione per un seguito di [[Kingdom Hearts]], e fu così nacque '''Kingdom Hearts 2'''.
|<div style="overflow:scroll; height: 200px;">__TOC__</div>
<br />Nomura non smetterà mai di stupirci.
|}


==Prologo==
{{Audio|DC-Prologo.ogg|Prologo decantato dal sosia di Benigni}}
<poem>Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai nel culo una matita,
(meschino surrogar di me meschino
che nel cul desiava un cazzo equino).
Oh mio Dio!, che dolori e che bruciori:
l'era una carioca a dodici colori
tanto grossa com'è un citrulo,
che mi si rigirava dentro il culo.
e mentre rigiravo per la diga
mi trovai nel culo anche la riga,
avanti mi imbattei in un'aiuola
e mi trovai nel cul tutta la scuola


==Trama==
==La selva oscura==
<poem>
{{trama}}
(Dante)
=== L'inizio ===
"Per giunger qui passai una selva oscura
È passato un anno da quando Sora ha chiuso il suo migliore amico dentro lo sgabuzzino dei mondi per farsela con Kairi.<ref>Andando anche in bianco, dato che Nomura lo esilia in un'autostrada lunghissima e con lunghe praterie</ref> Tenta allora un approccio con Paperino, che però lo rifiuta, perché innamorato segretamente di Pippo; dunque comincia a darsi colpi di Keyblade in testa finché non sviene e cade in un sonno profondo. Il gioco comincia con un tale che si chiama Roxas, straordinariamente somigliante a [[Jesse McCartney]].
e mi cacavo sotto di paura.
E in quella selva lì incontrai una '''stronza'''.."


(Virgilio)
[[Immagine:Crepuscopoli.jpg|left|thumb|200px|Centro di Crepuscopoli in pieno giorno. Ecco il motivo per cui è stata scelta come la città di Nessuno.]]
"'''STRONZA???''' Era '''lonza''', Aligheri!!, era una '''lonza'''!"
(Dante)
"E in quella selva, dove ciascun si perde,
fuggendo calpestai parecchie merde."
(Virgilio)
"E si sente parecchio 'sta fetura
è quello che hai cacato per paura.
Alighieri, son'io il tuo maestro dotto,
ma tu lavati, che ti sei cacato sotto!"


(Dante)
=== Il rapimento di Kairi ===
"Vidi una freccia: PER LA CITTÀ DEL DENTE..."
Axel, un Nessuno dell'Organizzazione, decide di andare a stuprare Kairi. Pluto, che aveva assistito alla scena, riferisce tutto a [[Topolino]], che non capisce un tubo. Dalla relazione tra Kairi e Axel nasce Naminé, il Nessuno di Kairi, che per differenziarsi da quest'ultima si spruzza limoni in testa finché i [[Capello|capelli]] non diventano biondi. Successivamente Naminé stupra Sora, dando vita a Roxas. Non si spiega come mai Roxas sia nato dopo averci giocato all'inizio del gioco, ma dopotutto, per l'intera durata del gioco accadono mille stranezze, dato che i nemici resuscitano senza neanche accorgersene.
In realtà, questi avvenimenti sono tutti frutto del piano diabolico di Axel per far nascere un clone di Sora e per poterlo [[amore|amare]] per sempre.


<small>(Virgilio, tra sé)
=== Il Mondo Che Non Esiste ===
"Ma è pure analfabeta 'sto fetente?"</small>
Sora & co. sbarcano sul Mondo Che Non Esiste, un mondo generato da una [[Droga|sostanza oscura misteriosa]].
(a Dante)
Qui trovano il resto dell'Organizzazione e la eliminano; trovano anche Kairi, portata in prigione con Naminé da Axel.
"Ma come cazzo hai letto, oh vate Dante?"
<br />[[Sora]] ritrova anche Riku sotto l'aspetto di Ansem, e lo fa tornare un ragazzo albino.
<small>(tra sé)
In seguito scoprono che in realtà Xemnas, il capo dell'Organizzazione, non cercava i cuori, ma un altro organo<ref>Ecco perché '''Organi'''zzazione</ref> e basta analizzare il suo nome e anagrammarlo per ottenere:
"Ha il naso a becco, ed è pure ignorante!"</small>
<br />'''M-A-N S-E-X'''.
(a Dante)
<br />Ormai il mistero è chiaro, e [[Sora]] e Riku eliminano in fretta le varie forme di Xemnas, tra cui uno sfigato con la mania di [[Star Wars]], un idiota che si masturba su un [[Cesso|trono]], ed un enorme drago con i genitali conici che sembrano reattori, ma non lo sono affatto.
"Era dolente, '''do'''-lente era indicato!!"
Decidono poi di tornare sull'isola per organizzare una [[orgia|festa]] con Kairi, Tidus, Wakka, Selphie, [[Paperino]], Pippo, [[Topolino]] e Topolina.
{{finetrama2}}
(Dante)
"E dammela 'sta lente, che ho toppato
perché la vista mi è venuta meno!"


<small>(Virgilio tra sé)
== I personaggi ==
"A questo qui finisce che gli meno!"</small>
=== Sora ===
(a Dante)
Ritornando con nuovi vestiti da darkettone, Sora comincia un nuovo viaggio per combattere l'Organizzazione XIII, un gruppo di persone dalle strane tendenze desiderose di essere soddisfatte. Ovviamente, mentre l'organizzazione si crea, Sora dorme, letteralmente. Più confuso sessualmente di un fermacarte, Sora opterà per l'omosessualità viscerale.
"Ma quale lente de li mortacci tuoi?
<br />Alla fine del gioco Kairi scoprirà Sora e Riku fornicare come disperati dentro la '''Grotta dell'Isola del Destino''', dove evidentemente non passavano il tempo solo a disegnare, e per lo shock tenterà il suicidio, ma, buttandosi male dalla scogliera, non morirà e rimarrà paraplegica.
DOLENTE, che fa male. Perché noi
dobbiamo andare dove c'è il dolore!
E smettila di fare quel fetore!
Ma a te da me chi cazzo t'ha mandato?
<small>(tra sé)
Arriva proprio a me 'sto disgraziato!
Non vede, caca, puzza, e è pure sordo.
Se ne fa un'altra giuro che lo mordo!"</small>
(Dante)
"Qui mi mandò virtude a conoscenza,
e anche perché era vuota la credenza!
Devo comporre per non morir d'inedia!"


<small>(Virgilio tra sé)
=== Roxas ===
"E rompe il cazzo a me co 'sta Commedia!"</small>
All'inizio del gioco ti sfracella le scatole con la [[storia]] sua e dei suoi amici in cerca di qualche [[soldi|soldo]], quando il tuo unico obiettivo è di sconfiggere qualche Heartless. Inoltre, quando si inizia a pestare, scompare nel nulla, e mentre stai fremendo dalla voglia di combattere con il tuo ''miracle keyblade 3000'', rieccolo con i suoi simpatici filmati.
</poem>
<br />Il suo nome è l'anagramma del protagonista senza la "x", cioè Rosa. ''"Chemmenefrega?"'' direte voi; Roxas è il Nessuno di [[Sora]], sostanzialmente il nessuno di un pirla, così Nomura, per renderlo un minimo interessante, prima di fartelo capire ti fa percorrere una trafila di mondi infinita <ref>sempre che tu furbamente non abbia già finito '''Chain of Memories''', che con tua somma gioia ti svela praticamente l'intera trama di '''Kingdom Hearts 2''', pur essendo stato prodotto prima di KH2 stesso, facendo completamente buttare nel cesso tutti i soldi spesi per '''KH2''', comprato dal marocchino sotto casa</ref>. Avendo metà del potere di Sora, è anche mezzo sfigato, infatti se la intende con Colette e Naminé.


==La porta dell'Inferno==
[[Immagine:Torre_Axel_e_Roxas.jpg|right|thumb|240px|La torre di Crepuscopoli, dove vanno a riposarsi Roxas e Axel dopo una giornata di ''duro [[lavoro]]''. Si noti il Superiore, venuto ad ispezionare la zona in cerca di quei due nullafacenti, e la muffa, provocata dallo sgocciolamento dei gelati al [[cioccolato]].<ref>comprati direttamente nello store online di [[Pupo]].</ref>]]
<poem>
"PER ME SI VA NELLA CITTÀ ROVENTE,
PER ME SI VA NELL'ETERNO CALORE.
QUÌ GIUNGE INFINE A ME OGNI MALFATTORE
ED QUI CHE È PUNITO OGNI FETENTE.
QUÌ È CONDANNATO NELL'ETERNO RIGORE,
A NAVIGAR NELLA MERDA E NEL FUOCO
CHI PRESE MOLTO DA CHI AVEVA POCO
ED ANCHE CHI AFFITTAVA IL CULO AD ORE.


PER ME SI VA PER IL MISTERO ARCANO
=== Kairi ===
DEI DIAVOLI CAZZUTI E STUPRATORI.
In un solo anno la ragazzina di Kingdom Hearts è riuscita a diventare [[Bella figa|bellissima]]. Merito della chirurgia plastica e delle necessità degli autori di creare una gnocca per gli hentai. È talmente infatuata di Sora che si dimentica chi sia.
PREPARATEVI! E LUBRIFICATE L'ANO!!


(Dante)
=== Riku ===
"Maestro, è proprio il caso qui d'entrare?
Dopo esser stato chiuso nello Sgabuzzino dei Mondi, Riku ha soppresso la rabbia dedicandosi alla masturbazione, perdendo la vista,<ref>Infatti fu costretto a bendarsi gli occhi</ref> con l'aiuto del Re [[Topolino]]. Essendo in un videogioco di ispirazione [[manga]] l'avvicinamento al [[sesso]] concreto ha trasmutato orribilmente il povero Riku in Ansem. Ma con l'agenzia di aiuti di ''Sora & TossicoMasturbati'' è riuscito a lasciar perdere le [[sega|seghe]], dedicandosi all'arte della costruzione di canne e alla formazione di gruppi di [[puttana|donzelle di facili costumi]]. Alla fine del gioco toglierà la verginità a Sora; quest'ultimo verrà poi rinchiuso in un manicomio gestito da suore sordomute.
Mi pare che qui sono '''minchie amare'''
a passare al di là di questa porta!"
(Virgilio)
"Alighieri...ora il tuo dubbio asporta!
Secondo te noi siamo qui arrivati
per tornarcene indietro impaurentati?
Tu devi visitare questo posto
dove il malvagio viene cotto arrosto.
Qui troverai i politici italiani,
i giornalisti, i servi ed i ruffiani,
e tutti quelli che fecero oppressioni,
e quei che contrastarono il [[Germano Mosconi|Mosconi ]].
Quì finalmente giustizia viene fatta!
Per ciascuno si avrà la pena adatta.
E qui essi peneranno per eterno.
Avanti, allora, e vediti 'sto Inferno!"
</poem>


=[[Inferno]]=
=== Naminè ===


<poem>l'oscuro Regno onde sempre risuona
Quest'aborria degli autori dovrebbe essere qualcosa di simile ad un Nessuno di Kairi, ma voci di corridoio dicono sia la figlia illegittima dell'unica volta che Kairi l'ha data a Riku <ref>Da qui la possessione di Ansem: ricordate ragazzi, il sesso etero fa male! Ma solo nei cartoni, nei fumetti e nei videogame.... dicono</ref>, spacciata per Nessuno di Kairi per giustificare a Sora la sua somiglianza con la ragazza e i capelli bianchi.
la musica infernal che non perdona,
<br />Sembra avere la stessa età degli altri solo per le spaventose cure ormonali che le hanno fatto subire <ref>In realtà è semplicemente un modo per vendere più [[hentai]] di [[Kingdom Hearts]]</ref>, ma non ha più di quattro anni, come tradiscono i suoi scarabocchi che lei osa pure definire disegni in grado di modificare i ricordi di Sora.
che non ha tregua, che non tiene stallo,
<br />Il suo ''giro turistico'' fra i personaggi di [[Kingdom Hearts]] finisce con Roxas, ma nessuno sa come continuerà.
di [[Mariottide]] e del drudo [[Billy Ballo]]</poem>


===Pippo===
In realtà è una vecchia conoscenza ritrovata di Sora, compagni liceali fin dal primo anno, che dopo una sbronza e una ''pausa cannetta'' hanno dato vita un lungo giro di alcool. Ora Pippo è in pensione, ma ha dichiarato di volersi ritrovare per un nuovo [[Kingdom Hearts]], pronto a fumare il bastone di [[Paperino]] e il keyblade di Sora. Nel frattempo Paperino si fa le paperine, ed è felice. Topolino si fa le topoline, ed è felice. Pippo è triste.<ref>Si fa le pippe</ref>
<br />Alla fine del viaggio lui si sposerà comunque con Sora, che ha rifiutato Kairi; Paperino si sposerà con il grillo.


===Paperino===
==Caronte==
<poem>
La ciambella di corte ritorna anche questa volta più incomprensibile che mai. Il papero è scappato da Paperina, che lo schiavizzava; ciò ha costretto Paperino all'esilio per sopravvivere. Ora vaga per il mondo con Pippo e Sora senza una meta; per rendere un minimo interessante il personaggio, Paperino ha imparato a scagliare petardi e peti contro i nemici soprannominando l'attacco paperflare, infangando così uno dei più potenti attacchi di [[Final Fantasy]].
(Virgilio)
"Li porta tutti lui con quel gommone?
Ma non avea forato??"


E il naviglio avanzava a bestemmioni
== Gli antagonisti ==
di Caronte, manco fosse il ser Mosconi,
=== Organizzazione XIII ===
una bestemmia per ogni remata,
Si tratta di un gruppo di Nessuno [[dark]] desiderosi di riavere un cuore.
e per ogni remata una schizzata
Inizialmente decidono di comprarne uno <s>dai marocchin</s> dagli Heartless, ma dopo aver visto i prezzi esorbitanti, decidono di sfruttare il Keyblade di [[Sora]] per sconfiggere gli Heartless e appropriarsi dei cuori; nonostante ciò sono ricchissimi, dato che indossano degli ''[[Armani]] Black'' pieni di collane pagate con i [[soldi]] guadagnati vendendo abiti e cuori.
di merda scura, fetida, puzzante,
che fece doccia anche a Virgilio e a Dante.
(Virgilio)
"Lo Stige ha puzzo più forte di una fogna.
E Caronte che schizza è una carogna."
</poem>


==Girone dei parassiti==
[[Immagine:Kingdom_Hearts_2-_Organization....jpg|left|thumb|280px|Ecco l'Organizzazione mentre sfila durante un [[gay]] pride, per pubblicizzare i suoi soprabiti griffati. Notare la furbizia: guadagnano e cuccano allo stesso tempo.]]
<poem>
Un cartello era posto sull'ingresso:
'''L'ANTIPIATTOLE QUÌ NON É PERMESSO,'''
'''NÈ SI PERMETTE ALCUNA GRATTAZIONE'''.
"Occhio al contagio, attento all'infezione!"
Virgilio disse sputandomi in un occhio,
"che non ti becchi piattola o pidocchio!"
</poem>
===Dracùla===
<poem>
E per quell'aere volava come uccello
Dracùla trasformato a pipistrello;
al che diss'io: "Maestro c'è un vampiro!"
Virgilio a me: " ... più tonto di un tapiro!
Quindi secondo te il vampiro è questo?
E quel Prodi che zitto e lesto lesto
vi ha fregati cambiando la moneta
e con le tasse sue v'ha messo a dieta?
Questo vi prende un po' di sangue rosso,
ma quello lì vi spolpa fino all'osso!"
</poem>


=== Sephiroth ===
===Gli agenti delle tasse===
<poem>
Nonostante [[Sora]] abbia già combattuto contro di lui nel primo [[Kingdom Hearts]], non riesce a ricordarselo.
(Dante)
[[Sephiroth]] cade in depressione, e comincia a fare a fettine Cloud e qualche Heartless.
"Maestro,.... e quei demoni vindìci?"
Poi anche Sephiroth si dimentica di [[Sora]], ed è stupito di vedere che possiede il Keyblade.
(Virgilio)
Fantasticando su pensieri erotici con il Keyblade, decide di affrontare Sora in un duello all'ultimo sangue, dove [[Paperino]] e Pippo abbandoneranno il loro amico ad affrontare la lunghissima spada di Sephiroth.
"Alighieri,... ma tu che cazzo dici?
<br />Cloud e Tifa, non avendo [[niente]] da fare, decideranno di intromettersi.
Quelli sono gli agenti delle tasse
<br />In questo nuovo capitolo, Sephiroth si è notevolmente rimbecillito; nel precedente, infatti, era impossibile da battere, mentre ora lo si può sconfiggere anche al primo tentativo, con una mano sola, bendati e su un toro meccanico.
che del Prodi riempiono le casse!"
(Dante)
"Anche qui?!?!!?? E Dio permette
che riscuotano qui tasse e bollette??"
(Virgilio)
"Dio qui non c'entra. Lui è il Sempiterno!
Votaste voi 'sto cazzo di Governo!!
E che ti meravigli? Tasse forti
che debbano pagare pure i morti!!
La colpa è tutta vostra, e questo è quanto.
E Padoa Schioppa vi fa il mazzo tanto!"
</poem>


=== Pietro ===
Soprannominato ''Gamba di legno'' perché soleva dire alle ragazze in bikini sulle rive del fiume senza tempo che la sua terza [[Pene|gamba]] non era di legno, trascorreva le sue giornate guidando il suo Ferry boat e seviziando in più modi il giovane [[Topolino]]. Rimasto da solo a guidare il suo Ferry boat arrugginito, decise di mettere su una bisca clandestina per far soldi alla svelta, ma re [[Topolino]], rispolverando il suo kit da investigatore, lo scoprì immediatamente e l'esiliò dal regno per ''"non avermi fatto vincere manco una volta anche se la roulette era palesemente truccata"''.
<br />In esilio incontrò Malefica che, smollata da Riku, decise di assumerlo come nuovo ''aiutante-servo-gigolò''. Insieme formeranno ''"il clan dei patetici falliti che non vincono [[mai]]"''.


==Friggitoria "Inferno"==
=== Malefica ===
<poem>
La strega della [[Bella addormentata]] è stata prima smollata da Riku col commento ''"Sei troppo vecchia e rugosa per me, brutta [[befana]]"'' e poi fatta fuori da [[Sora]] col commento "Lo sai che come drago sei quasi più affascinante?".
..e proseguendo per quella triste via
<br />Amareggiata e offesa nella sua natura di [[donna]], Malefica è tornata col solo intento di farla pagare a ''quei due sbarbatelli di Sora e Riku'', ma i due hanno risposto in tempi diversi ''"Ma neanche gratis!"''.
vidi un cartello, dicea: "FRIGGITORIA".
<br />Al limite dell'esaurimento nervoso, Malefica ha tentato di distruggere di nuovo i mondi con gli Heartless, venendo sonoramente presa a calci dall'Organizzazione XIII. A quel punto la strega, impazzita, ha iniziato a combattere chiunque le passasse davanti e avesse un aspetto bellicoso, tanto che ha finito per affrontare da sola un intero esercito di Heartless, farneticando che il castello era suo.
Allor diss'io: "Maestro qui si magna!"
"Ma che hai preso l'Inferno per cuccagna?
Qui si friggon le anime dannate
che morsero con bocche assatanate
quelli a cui facevano il bucchino.
E tu vorresti farti un fritturino?
Poiché viaggi con me, anima eletta,
ti serviranno stronzi a cotoletta."
"Due centinaia,poi novanta e nove truzzi
Mi fissan,fors'è ch'io anco troppo puzzi?
Impugnan lance larghe e braga spaccata
E par che parecchi fian sì ritti pisciata"
"Dante,t'intellesse mai uno sprazzo
da quella tua sterile testa di cazzo?
Quei due che vedi costì sbragati
Son Serse e lo Spartano,nemici giurati
Or lui nero patisce l'eterno tormento
In culo e in bocca,senza sosta,tra i trecento!"
Or qui sentiamo il poderoso fetore
Accompagnarsi al più lassativo romore
E vidi un mostro i lamenti di Serse impregnare
Di note rievocantimi gran minchie amare
</poem>


=== Roberto Giacobbo ===
===[[Gigi D'Alessio]]===
<poem>
Prima vi condurrà in Egitto; poi vi massacrerà con la teoria del [[chupacabra]].
.."Chi sei, infelice, che nella fornace
dell'infernal cucina non hai pace?"
Ei mi rispose, con voce implorante:
"[[Gigi D'Alessio]], di Napoli, il cantante!
E qui son condannato a rosolare
con patate a piselli. Ma ti pare
che ad un artista, ad una voce nota,
debban ficcar nel culo una carota?
Mi arrostono, ma anch'io so' figlio e' mamma
pure se mi chiamano '''a' Fetamma'''.
A Napoli già tutti m'han schifato,
dal Paradiso m'hanno già cacciato.
In Purgatorio m'ero rifugiato:
ho cantato una volta, e m'han picchiato.
Eppure io stono che è una squisitezza,
e canto canzoni che sono una schifezza,
io tra i canori ho la supremazia,
pure se canto che è 'na fetenzia.
Che ci vuoi fare se a qualcun non piaccia
e mi prendono sempre a merda in faccia?
M'hanno chiuso nel forno ad arrostire
perché le donne ho fatto abortire
con la mia voce querula. Ed adesso,
dopo l'arrosto, mi buttano nel cesso.
Ma affinché il mio nome non si perda
ricordati di me che sono il '''MERDA'''".
</poem>


==Girone del leccaculi (Canto 151)==
===I Maniaci===
<ref>Si avvertono i gentili visitatori che, in seguito ad una revisione delle classificazioni dei dannati, molti soggetti sono stati trasferiti ai RUFFIANI - IL GESTORE: Satana</ref>
Questi temibili avversari si aggirano nei mondi indossando degli impermeabili gialli e ti attaccano all'improvviso, mostrando le loro doti.
<poem>“
Gli unici metodi per evitare i loro attacchi sono:
E Satana, torcendosi le coglie
ai dèmoni atterriti: "Voi, canaglie!
*L'accessorio "occhiali da cieco", in grado di allontanarli.
che ammetteste all'Inferno 'sta munnezza!
*L'abilità ''"beh?"'': durante tale abilità [[Sora]] fa notare ai maniaci che le loro doti sono relativamente minuscole.
Ma chi me l'ha mandata 'sta [[Sandro Bondi|schifezza]]?"
”</poem>


==Girone degli jettatori==
===Musikalia (il concerto infernale)===
<poem>“
In uno spiazzo come in un teatro
stava raccolto il popolo dannato,
e sopra un palco suonava un'orchestrina
una musica che, a dir poco, era divina.
"Maestro - diss'io - or non comprendo:
questa musica è bella e sto sentendo
Mozart, mi pare, oppure Pergolesi.
Satana allevia in questo modo i pesi
delle pene infernali dei dannati?"
"Alighieri, sono i cazzi che hai cacati!!!
Questa musica serve a preparare
quello che poi essi devono ascoltare!
Ascolteranno poi, senza intervallo,
[[Mario Merola]], [[Mariottide]], [[Billy Ballo]],
e poi ancora [[Gigi D'Alessio|D'Alessio]], [[Cristiano Malgioglio|Malgioglio]] e [[Orietta Berti]].
Tu pensi che il dannato si diverti?
E senza posa poi canteranno uniti
la terribile nenia dei falliti,
quella che fa sputar la bile e il fiele:
la terrificante [[Gigi D'Alessio| 'Uallera e' zi Rafele]].
I demoni che sono già informati
han con cera li orecchi cementati:
E che rob'è? questo è l'Inferno, è vero,
ma 'sta schifezza, sentita per intero,
per ore ed ore non è più punizione,
è sadismo, tortura, perversione!
Anche all'Inferno vedi esagerazioni,
ma questo è peggio che sentir [[Germano Mosconi|Mosconi]]!
Vedi, Alighieri, com'è crudel l'Inferno?
Ascoltare 'sta roba per eterno,
Roba da suicidarsi a corda corta,
se questa gente qui non fosse morta!!
Questa musica fa diventare pazzo!
E tu, comunque, non capisci un cazzo!
Prima ti fan sentire ciò che è bello
e poi questo fracasso da bordello.
È il contrappasso, Dante, or l'hai compreso?
Ma tu il cervello l'hai solo per far peso?"
</poem>


==Girone dei Radicali==
<poem>E di Sodoma i figli a piè levati
fuggian per non essere inculati
dai demoni arrapati col radello
che gli facean il cul come cappello,
...................................
(Dante)
"Tremenda è qui la legge del '''sorpasso'''..."
(Virgilio)
"'''SORPASSO?!?'''
Ma che cazz...Alighieriiiiii!, '''CONTRAPPASSO!!!'''"
(Dante)
"..per qual chi volle riceve a dismisura,
come succede in questa bolgia oscura
dove sono puniti i radicali
che voller cazzi e son 'nculati a pali.."
</poem>

===[[Francesco Rutelli]]===
<poem>
... il dèmone arrapato l'inseguia
col pene equino, per l'infernale via
ed altri ancora, con i cazzi a randelli
gridavan "Fermati, fermati Rutelli!!
Come facesti al popolo italiano
come un portone ti faremo l'ano!!"...
</poem>
===[[Marco Pannella]]===
<poem>
..e Minosse con parlare arcano
disse: "Troio, accattone e gran puttano!
Loffier, fornicatore e femmenella.
Nelle fogne infernali va il Pannella!
Ed affinché il castigo non si perda
tutta la bocca riempitegli di merda!"
</poem>

===[[Emma Bonino|Emma Calogero Bonino]]===
<poem>
..e come vuol legge di contrappasso,
tre demoni col cazzo che ogni tanto sbattevano sul sasso,
stavan facendo su di una un festino:
era [[Emma Bonino]] che si picchiava il culo con un frustino..
e che ficcandosi in bocca pure un capocchione
sputava sborra ad ogni coglione....


== Aemorroidalis (la macchina infernale) ==

<poem>
..vidi la macchina che fa lo "spilamazz"
inventata da [[Wilhiem Franz Scarthz]],
un mostro immenso di bielle e pistoni
che ai dannati faceva le occlusioni
con un tubo di ferro conficcato
nel posterior, ed un tubo collegato
pompava soda caustica e acqua bollente
nel cul forato dell'alma penitente.
Ma prima d'essa v'era un altro attrezzo
che al sol pensarlo mi provoca ribrezzo;
ad esso eran costretti i condannati
per essere dapprima dilatati.
Mossa da un nero e fetido vapore
era un congegno che provoca il dolore
con una serie di cazzi di metallo
sempre più grandi, fino al grande fallo.
Il dannato, in catena di montaggio,
(ma fia più esatto dire d'inculaggio)
venia passato sotto quei punzoni,
a forza penetrato a pecoroni.
E finché fia la pena ognor più trista,
un demone, fingendosi un artista,
cantava senza posa come un gallo
canzoni di [[Mariottide]] e del drudo [[Billy Ballo]].
Diss'io: "Maestro, che tremendo punzone!
Che colpa fu per questa punizione?
Che fecero costoro di sbagliato
per finire col culo dilatato?"
Disse Virgilio: "Questi è mala gente
capaci di produrre un accidente
sol con lo sguardo. Sono jettatori,
della sfiga i più grandi produttori.
Su presto, andiamo fuor da questa valle.
Tu, per prudenza, grattati le palle!"
</poem>

==Il [[Silvio Berlusconi|Silvio]]==
{{Audio|DC-IlSilvio.ogg|Passo decantato dal cugino di Benigni}}
<poem>.....parea senza castigo o punizioni
e stava assiso e triste il Berlusconi.
"A quale pena t'hanno condannato?"
"La peggio, tutti i soldi m'han levato!
Per sovrapprezzo, per pareggiare i conti
minaccian di ridarmi [[Sandro Bondi]],
ed i dannati mi gridano in coro;
vònno un milion di posti di lavoro.
Inoltre Dio mi danna a perdizione
per aver fatto la Sua imitazione.
La mia vita fu piena di falle
per arraffo, raggiri e molte balle:
tuttavia lavorai come un mulo
a prender gli italiani per il culo.
E per il vero li trattai per gonzi
portando in Parlamento tanti stronzi.
Che male feci? Forse Prodi è meglio?
che v'incula con cazzi lunghi un miglio?
Se gli italiani devon essere fregati,
che importa con che cazzo sò inculati?
</poem>

==Il [[Prodi]]==
<poem>
..e in quella valle cosparsa di chiodi
a culo stretto camminava il Prodi,
che dicea governare per domani,
dicendo agli italiani: Itali-'''ANI'''!!
Portava a braccia una sconcia fardella,
una fetida e immensa mortadella
grande più di quel cazzo che, (mortacci !)
avea ficcato in culo ai poveracci....</poem>


==I Politici==

<poem>..e in quella bolgia di ladri e d'assassini
riconobbi La Russa, il Mussi, il Dini,
il Tajani, il Previti, l'Urbani ;
e quei che avean rubato a piene mani,
nella pece, oramai ben cotti,
il Boselli, il D'Alema, il Bertinotti....
Più innanzi ancora, addetta a far bucchini
la nipote del Duce, Mussolini
che boccheggiava come un'orata in mare
a due alla volta, tanto per non strafare.
</poem>

===Clemente Mastella===
<poem>
E nel pozzo di merda più fetente
stava Mastella senator Clemente;
ma la merda neppure lo toccava
che tanto di lui lei si schifava.
Il demone custode fè un petardo
col rutto, rivolto alla Lonardo,
la moglie da lui fatta presidente
ed or con lui in quel pozzo fetente.
"Costui - disse Virgilio - fu il puttano,
che da sinistra a destra e, contromano,
da destra a sinistra, lestamente,
passava e si trovava col vincente.
Brutta progenie, e lui assieme ai suoi
erano sempre pronti a fare i troi.
Più stronzo ancora quei che gi credette
e si trovò col cul nell'acqua. Stette
...............................................................................................................................................................
</poem>

==Tubieras (la fabbrica infernale)==
<poem>
..e si compiva il grande maleficio
nell'infernal terribile opificio,
dove ciascun che spesso si masturbi
è condannato a fabbricare tubi.
Fra sfiammate e scintille di crogiolo,
tra montacarichi e gru, e con grande dolo,
i dannati lisciavano i cannelli
che Satana volea più lustri e belli
per poterli rivendere al mercato.
Poiché Virgilio l'ebbe interrogato:
(Virgilio)
"A chi vendi stì tubi che i dannati
con fatica hanno tosto fabbricati?"
(Satana)
"Vedi, Virgilio, rispose lo Dimonio,
ero stanco di stampare in falso conio.
Rende di più far tubi, io l'intesi,
dai racconti degli operai cinesi.
Però i dannati meglio di loro io tratto,
anzi con loro ho addirittura un patto:
per una tonnellata in più che è fabbricata
risparmiano ogni giorno una frustata.
Ho due guardiani a vigilar su loro
perché non si sottraggano al lavoro:
Un certo Stalin che viene dall'oriente
e Himmler, il tedesco, da occidente.
Lor sanno come farli lavorare
senza poltrire e poi senza indugiare!!"
(Virgilio)
"Ma questo è sfruttamento del dannato,
e tu uno sfruttator marcio e spietato!!"
(Satana, adirato)
"Ma che di me siete forse meno avari?
Ma non trattate peggio quei precari?
Son'io più generoso e costumato!
Da me nessuno mai fu licenziato!
Voi invece il Sabba licenziate il precario,
nè gli pagaste mai lo straordinario!
Lo riassumete il Lunedì, per cui,
mai la Domenica voi pagate a lui!
L'Inferno è il peggio che sta' sottoterra?
Se sei precario, è peggio sulla Terra!"

Il mio Maestro tacque, e fra i malvagi
m'indicò quei che votaron la Legge Biagi:
"I demoni hanno orrore di costoro,
scannatori di chi vive di lavoro.
Non si sa se il buon Dio per una volta
perdonerà questi angeli in rivolta
che furono mutati nei demòni:
ma è impossibile poi che Dio perdoni
questa canaglia sì perversa e druda,
che è molto peggio del traditore Giuda!"
</poem>

==Girone dei Ruffiani==
===Emilio Fede===
<poem>
...e trascinava giganteschi coglioni
di pietra, più grossi di palloni
ed arrancava salendo su quel colle
l'Emilio Fede, il contator di palle.
E come colui che alfin la Grazia tocca
a Emilio Fede io gli sputai in bocca
per dargli un po' sollievo dall'arsura.
Ei si beò di quella mia pastura
già molto aduso a averla dal Berlusca,
come colui che ricompensa busca.
E disse a me:" Ai Leccaculi io stavo
ma fui trasferito, protestavo
col demone a cui l'facevo in mano:
fui riclassificato da ruffiano.
Mi tocca trasportar questi pendagli
che pesan come ferro, e tu non sbagli
a sputarmi così nel cavo orale
che i demoni trasformano in pitale!
Quel che m'usci un dì dalla mia bocca
per medesima via or entra. Tocca
ringoiare qui tutte le mie stronzate
a stronzi veri e merde stagionate.
Ma tutto questo io feci per il Silvio!
che l'impicchino sotto il ponte Milvio!"
</poem>

===Costanzo e Vespa===
<poem>
..nel baril merda ce n'era d'avanzo
e dentro d'esso il Maurizio Costanzo,
e in un altro di merda traboccante
Bruno Vespa, il ruffiano ospitante.
"Maestro, perché a costoro tanta merda tocca
con un demone a testa che li imbocca?"
"Vili ruffiani, paraculi e bugiardi
che nella televisione fino a tardi
disser ciò che al poter conveniva:
MERDA. Ed a merda solida ed a saliva
pasteggiano per forza nella botte
per tutto il giorno e per tutta la notte.....
</poem>

===Gad Lerner===
<poem>
.e tra i ruffiani che stavano in ginocchio
c'era persino quel che sembra Pinocchio,
(che, in questo caso, è meglio dir Finocchio).
I demoni li tenevano imboccati
a ciucciar cazzi, tutti affaticati
a pompare e a beccar scudisciate,
e ad ingoiar per forza le sborrate.
Lerner invece tenea la bocca all'ano
del demone più chiatto e più pacchiano
e che ogni tanto mollava peti tali
da sembrar botti e fuochi artificiali.
"A lui è toccato il demone più chiatto
che di sue puzze sazia il mentecatto!
Perché a costui toccò il destino amaro
di fare nelle puzze il palombaro?"
"Vedi Alighieri", disse a me il poeta,
"Costui vendeva sé per vil moneta.
Ruffiano a basso prezzo, come vedi,
la zoccola peggior del marciapiedi!
Puttaneggiò fingendosi obiettivo,
ma sotto sotto, ipocrita e cattivo;
prendeva per il culo i disgraziati,
i precari, operai, gli sventurati,
ma, sotto sotto, tirava per il Prodi.
Vedi ora qui punite le sue frodi.
Condannato alle perete, per segno
che della merda è ritenuto indegno!"
</poem>

==Cortesie infernali==
<poem>
(Demone)
.."Oh Virgilio! Per Satana che ringhia!
Dove porti costui che pare minchia?"
(Virgilio)
" O demone maldestro e inospitale,
che possano affogarti sotto sale!
Ma ti par bello offendere un poeta,
che coi suoi versi tutto il mondo allieta,
solo perché ha una faccia da citrulo?"
(Demone)
"Perdonami Virgilio! Bacio il culo!
Ma a vederti accompagnar costui
nell'Inferno,pei suoi meandri bui,
pensavo tu cercassi un posto adatto
per ammazzare questo mentecatto."
(Virgilio)
"Ma no! questo imbecille imminchionito
viaggia per conoscenza. È un po' stordito
dalla visione dell'infernal castigo.
È un po' racchiotto, non è certo un figo,
ma non posso ammazzarlo o farlo a fette
sol perché riempie l'Inferno di puzzette."
(Demone)
"Oh Virgilio, questa cosa mi è nova.
Adesso anche i dannati fan la prova
prima di sprofondare nell'abbisso?"
(Virgilio)
"Non è dannato, è ancora vivo. Ed isso
deve vedere per poi poter poetare."
(Demone)
"Senti un consiglio: portalo a cacare.
Tra l'altro a veder lui con attenzione
sorge il sospetto che sia un po' [[ricchione]]."
(Virgilio a Dante)
"Hai sentito? Hai sentito quel che arrasta?
Il demone ti dice pederasta.
E tu come rispondi ai complimenti?"
(Dante)
"Siete due scurnacchiati e due fetenti,
anzi quattro, perché di voi ciascuno
di fetenti ne vale più di uno.
Questo coso cornuto mi ha coperto
di parolacce, mentre a culo aperto
loffeggiava. E tu non dicevi niente.
E dici che son'io a far il petente!
Tu di tuo ci hai inzuppato il pane
mettendoci la resta. Porco cane!"
(Virgilio a Dante)
"Perché ti ho detto imbecille e citrulo
e imminchionito, ora ti brucia il culo?
In ogni caso tu ricchion lo sei!
e lo giurassi sopra i vati mei.
Ti par ch'io vegna da terra di cretini?
...e quella storia con Brunetto Latini..?
Non fare il viso sì adirato e fiero,
..tanto tu dietro non sei tutto intiero.
Comunque, nota, non è la prima occasione
che qui ti riconoscon per [[ricchione]].
E adesso proseguiamo il nostro viaggio
che più in là ti rivolgo un altro omaggio!"
</poem>

==Girone dei Sodomiti e dei Gomorriti==
''<poem>
"AD ALTRUI PENDE CIÒ CHE È TUO DISIO!
E QUÌ FOSTI PUNITO DAL BUON DIO
PER NON SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA
ED INSEGUIR SOLTANTO INCULPRENDENZA"</poem>''

<poem>(Dante)
Diss'io: "Maestro, sono a conoscenza
del sodomico vizio: inculprendenza!
Ma di Gomorra quale fu il peccato?
Neppur Mosconi ce l'ha mai spiegato."
(Virgilio)
"..e adesso apprendo con costernazione
che tu foss'anco, Dante, un po' [[ricchione]].
Ci mancava anche questa! Che indecenza!
Così di Sodoma hai avuto conoscenza?!!
Era l'ascella di Gomorra il vizio
per cui per loro il coito aveva inizio
ponendo il pene dur sotto l'ascella
ed agitando il braccio a manovella."
</poem>

===Alfonso Pecoraro Scanio===
<poem>
Incontrammo il demone dei pali,
quello che fa dilatazioni anali.
(Virgilio)
"Ti ho portato dinanzi questo stronzo
a ver punito il Pecoraro Alfonso."
(Demone)
"E chicazz'è 'sto stronzo? Fa il turista?"
(Virgilio)
"Ma no! Si dice ch'è un grande artista,
un poeta. Ma la faccia è da citrulo."
(Demone)
"Portalo via sennò gli rompo il culo!
Sarà pure un'artista. MA ho l'impressione,
che sia affrociato ed anche un po' [[ricchione]]!"
.......................
"Peccar d'inculprendenza costa caro!
e qui è punito Scanio Pecoraro,
[[ricchione]], ambientalista e deputato".
Il vidi e costui stava aggrappato
ad una fune tesa sopra un fosso,
e sotto un palo acuminato e grosso
puntato in direzione del suo ano.
Lo sventurato, con voce di soprano,
dovea cantar sotto lo scudiscio
di un demone che frequentemente il piscio
gli riversava sulla testa e addosso
acciocché precipitasse dentro il fosso.
Virgilio disse:"Pena ben meritata!
Or su di lui mi faccio una pisciata."
</poem>

===Vladimir Luxuria===
<poem>
..e senza dildo e senza vibratore,
senza gustar del cazzo mai il sapore,
lì stava condannato il Luxuria,
dove c'era di cazzi gran penuria.
Vedendo altri dannati sopportare
furia di demoni addetti ad inculare,
con dispetto diceva :"Non ci sto!
perché a tutti si ed a me no?"....
</poem>

===Cristiano Malgioglio===
<poem>
...e in quella bolgia di orrori c'era il meglio,
il "[[ricchione]] truccato", era [[Cristiano Malgioglio|Malgioglio]].
Un demone chirurgo a forza dura
gli cuce il cul col filo di sutura:
di poi gli fa ingoiare un gran purgone:
"..ed eccoti servito, oh gran [[ricchione]],
quando la merda ti premerà sull'ano
ti sentirai di partorir,oh Cristi'''ano'''!!!
E non potrai, come facesti in in vita,
incularti coi cazzi e con le dita.
Tu di minchie ne hai beccate tante
con la scusa che facevi il cantante.
Cantavi come un ciuco che gorgoglia.
Ma qui dei cazzi ti passerà la voglia!!"
</poem>

===Sandro Bondi===
<poem>
"..ma Maestro - diss'io - sbagliammo i conti!
Qui non vedo il [[ricchione]] [[Sandro Bondi]]!!"
"E pur vero - diss'Egli - che qui è assente.
Lucifero non sa dargli patente
se leccaculo, [[ricchione]] o fognatura:
decidere cos'è è un'impresa dura.
Minosse lo vorrebbe col Pannella,
Lucifero vuol friggerlo in padella,
e Satana è furioso ed incazzato
perché l'Inferno gli ha squalificato.
Quì lo schifano tutti, ma non sanno
dove mandarlo che non glielo ridanno.
In Paradiso l'han persin mandato..
..e Dio per poco non s'è suicidato.
L'han messo sul gommone di Caronte
che, disperato, si è sparato in fronte;
Satan lo caccia, e come dargli torto?
Del Berlusca è questo il peggio aborto!!"
</poem>

==Girone dei rinnegati==
<poem>
QUI SONO PUNITI I MALCREATI,
PUTTANI NELLA MENTE, RINNEGATI,
NEGATORI DI CIÒ CHE DICEAN PRIA,
TRADITORI,MENDACI. A SORTE RIA
LI CONDANNA L'INFERNO,E QUESTI SEGNI
DICON CHE DELLA MERDA SONO INDEGNI.
</poem>

===Marcello Pera===
<poem>
...e quando ormai schifato tutto m'era
mi si parò dinnanzi il turpe Pera,
filososo mutato in accattone,
rinnegator di senno e di ragione,
che tradì suo pensare e si fè prono
al Berlusconi e al pontificio trono....
</poem>

===[[Antonio Bassolino]] (Totonno a' Fetamma)===
<poem>
...e vidi Bassolin che di grandezza
avea soltanto i cumuli e' munnezza.
Or più non era dell'Ingrao il seguace,
s'è fatto dittator, ladro e mendace.
Era colui che, passo dopo passo,
passò il denaro pubblico al '''suo''' incasso.
Dannato al pasto con ugual misura
di monete e di laida spazzatura
che prende da quel lurido crogiuolo:
ruba sul peso perché è mariuolo.
Dei rinnegati tutti il peggio è questo:
arraffò tutto e si riempì il canestro,
e la monnezza per la Campania scorre
per arricchire lui e le sue camorre.
Della sinistra in lui brillava fiamma;
mo' lo chiamano Totonno da Fetamma.
E un demone arringava i peccatori
costretti a sopportare quei fetori:
"Popolo di Campania, forza, jamm!!
Stà arrivanno Totonno a' Fetamm!
Popolo di Campania, che bellezza!
Stà arrivanno o' rre da munnezza!!
Popolo di Campania, che allegria!
Stà arrivanno o' rre da fetenzia!"
</poem>

===I sindacalisti===
<poem>
"..or guarda quei, frustati a schiena nuda,
condotti verso il baratro da Giuda,
lor protettore e loro ispiratore:
che possano annegare nel fetore!
Ingannatori di operai e apprendisti,
son rinnegati, son sindacalisti!!
Di falsità loro bocca è fontana.
Vendevano ai padroni carne umana
dicendo di difendere il lavoro,
ma,in realtà, soltanto i cazzi loro.
Vanno lì dove l'Inferno mogne,
dove sono gli scarichi e le fogne,
e lì saranno, da tutti isolati
perché i dannati si sono indignati
di avere accanto questa gente cresta
e hanno scioperato per protesta.
Anche i demoni di loro son schifati:
hanno ribrezzo di questi malfamati,
e hanno tirato a sorte con le carte
e fu per caso che Giuda ebbe la parte
di condurre alle fogne i rinnegati
anche se '''pure lui''' li avea schifati."
</poem>

===Giuliano Amato===
<poem>
..."Lui, no!"- or disse Giuda- "Questo è troppo!
Fa troppo schifo. È della merda il coppo!!
Dove l'avete presa 'sta carogna?
Questo qui ci inquina anche la fogna!
Mettetelo a bollir nella cardogna,<ref>è il recipiente dove si mette a bollire la pece</ref>
sta vecchia zoccola ormai senza vergogna!!"
E il demone preposto:"Oh c'hai da dire?
come te anche lui sace tradire!
Lui lo chiamavan il Dottor Sottile.
Afferralo e conducilo al canile!
Che se la sbrighi Cerbero 'sta rogna!
E così ci salviamo anche la fogna!"
L'altro demone disse: "Disgraziato!!
Ma che vuoi fare? Cerbero avvelenato?
Questo è una serpe piena di veleno!
Per me dobbiam buttarlo sotto un treno!"
</poem>


==Inutilia (Girone dei vuoti a perdere)==
===Il Fini===
<poem>
..e in mezzo a quella folla di cretini
svettava alto il Presidente Fini,
a cui il perno a cul non dava pace,
tormentato dal demone Storace
che sulla pelle il fascio gli ricuce
urlando e perdifiato "Duce! Duce! Duce!"..
</poem>

===Marco Follini===
<poem>
"..ma chi è costui? chi cazzo lo conosce?"

"Questo turzo che parla ad erre mosce
credeva d'esser diventato segretario
ma fu gettato nell'immondezzario
dal Berlusca e il Casini che, spremuto,
poi insieme l'han di colpo bifottuto.
Per Montecitorio vaga e fa il puttano,
vota a compenso e, di contramano,
dice d'esser lui l'uomo di centro.
E giustizia infernal lo spinge dentro
il cesso più intasato. Andiamo avanti
puttani come questo ce n'è tanti!"
</poem>

===Il Veltroni===
<poem>
..e sulle porte di quell'antro, fuori
v'era [[Manuali:Usare delle primarie fasulle per legittimare un leader deciso a priori| il leader deciso a priori]]
assieme ai ladri, ai furfanti e agli imbroglioni
v'era il più scemo e tristo: era Veltroni,
un'oca lessa, un soprammobil futile
parea monumento ambulante all'inutile....
...Walter, Water, il nome non ricordo
di quel quel fichetto scemo come un tordo,
che D'Alema usava a burattino
per poi discaricarlo nel tombino.
</poem>

===Il Di Pietro===
<poem>
Un demone feroce ed arrapato
stava straziando un povero dannato
con cazzo a chiodi,ficcandoglielo dietro.
Riconobbi il dannato: era Di Pietro.
E disse il demone: "Sì decretò Minosse,
perché stronzate lui ne ha fatte grosse.
Per allietarlo or lo tratto da checca!"
E Di Pietro rispose: "E che ci azzecca?"
Virgilio aggiunse:"Costui vien condannato
per tutto il tempo in cui lui s'è abbuffato
coi socialisti, Craxi e Pillitteri,
Poi li ha traditi, gli ha dato giorni neri,
la prigione, i sequestri, le condanne,
per le tangenti incarcerati. Stanne
lontano assai, che questo è traditore.
Si finge magistrato, fa il censore,
e intanto compra al figlio due palazzi.
Adesso è il turno suo di prender cazzi!"
</poem>

===Oliviero Diliberto===
<poem>
...stava sepolto, da un cumulo coperto
e sol la testa si vedea di Diliberto
emersa dalle merdi. "Guadda guesto!"
diss'io che il naso avea turato lesto.
"Eccolo lì!", disse allor l'mio Maestro,
"quel pendaglio da forca e di capestro,
quel che diceva d'esser comunista
per mascherare d'essere arrivista!
Della politica volea sciogliere i nodi
e finì a leccare il culo a Prodi.
Questo prese per culo i proletari
e qui all'Inferno per lui son cazzi amari."
</poem>

==Girone dei rompipalle==
<poem>
Sulla lapide di quel nuovo girone
v'era scritto: '''"QUI TROVA PUNIZIONE'''
'''CHI NELLA VITA FÈ DI SÈ UN TORMENTO'''
'''PER GLI ALTRI, DIVENTANDO UN ROMPIMENTO"'''
e Virgilio mi disse: "Fa attenzione !
che se non ti condannano a [[ricchione]],
in questo luogo infine perverrai;
e qui pei rompipalle sono guai."
</poem>

===Coglias - I martellati===
<poem>
Sopra una roccia che domina una valle
vidi puniti i grandi rompipalle.
Sull'incudine posti i lor coglioni
veniano martellati dai demòni.
Ogni martello pesava tre quintali
e ad ogni colpo cacciavano urla quali
parevano selvaggi di foresta.
E subito di nuovo ecco si appresta
il demone a colpire il disgraziato
che appena allora più forte aveva urlato.
"Chi son, Maestro, questi martellati?"
"Dei rompiballe, carogne e disgraziati,
stronzi, presuntuosi e trasgressori,
di Nonciclopedia Amministratori.
Aver pietà di loro qui non serve.
Eran ciucci e con le menti acerbe,
ingnoranti, infingardi e sugliardi;
infin moriron, ma fu sempre tardi.
Se ai redattori ruppero i coglioni
per contrappasso qui coi martelloni
sono puniti a botte sulle palle.
Ed ora andiamo via da questa valle."
</poem>

===Il demone disoccupato===
<poem>
..e in terra stava il demone seduto
come colui che il lavoro ha perduto
e tutto il giorno non ha un cazzo da fare,
senza una lira e senza una comare.
"Chi sei?" allora a lui Virglio chiese;
lui, sollevando le sue palle appese,
disse: "Son colui che un tempo castigava
gli stupratori, chi di forza chiavava
le donne altrui; di controvglia queste
subivano l'oltraggio del pareste.
Ma ora vedi che son disoccupato,
perché oramai non più c'è chi ha chiavato
donne non consenzienti. Che puttane!
Tutte disposte ad alzar le sottane.
Di fica stretta più non vi son al mondo,
tutte con l'utero sempre più profondo.
Ho un solo dannato e, per affronto,
Satana gli ha pure fatto un bello sconto,
perché col suo coraggio dissennato
la Levi Montalcini ha violentato!"
</poem>

==Girone dei miscredenti e degli eretici==
<poem>
'''IN QUESTO LUOGO DIO È DIMISSIONARIO.
QUI FA GIUSTIZIA SOLO IL SUO [[Germano Mosconi|VICARIO]],
E QUI TREMENDE SON LE PUNIZIONI
PER COLOR CHE NEGARONO IL [[Germano Mosconi|'''MOSCONI''']]'''
</poem>

===La chiesa ribelle===
<poem>
..e una folla di preti, cardinali,
vescovi con in testa gran pitali,
monaci, preti, suore e sacrestani,
ciascun portando un cesso tra le mani:
erano miscredenti, anime torte,
che al nuovo Papa [[quel mona che sbatte la porta| sbatterono le porte]],
e non ne riconobbero il primato,
sebbene su di lor avea pisciato.
S'avean tormenti, purghe, punizioni,
com'avea profetato il gran [[Mosconi]],
che d'[[anatema]] li aveva fulminati
e spinti nell'abisso dei dannati..
</poem>

===Il Pastore Tetesco===
<poem>
..ed infilzato dal demone manesco
a pecorina era il Pastor Tetesco,
colui che si era opposto in modo acerbo
al Vate insigne di quel Nuovo Verbo,
l'unico e vero Papa,il gran [[Germano Mosconi|Germano]]
fondator di [[Agnosticismo Mosconiano]],
e contra Lui avea lottato a morte
con [[anatema|anatemi]] e [[quel mona che sbatte la porta|sbattito di porte]]
</poem>
===Il [[Mago Otelma]]===
<poem>...e lì dove la merda si fa melma
stava sommerso il divino [[Mago Otelma]].
Pportava ancora in testa il canterano
e più anelli che dita nella mano.
A forza un demone col cucchiaio l'imboccava
a ingoiare la lordura che puzzava:
"Ingoia, diceva, Mago de 'stu cazzo,
tu c'hai preso pel cul plebe e palazzo!"
Chiesi a Virgilio: "Maestro, 'sto bidone
non doveria giacer come imbroglione?"
E Virgilio gentil: "Ma, grande stronzo,
il peggio di costui non è far gonzo
il popolo dei telespettatori!
Ben più tremendi furono i suoi errori!
Si truccò a Papa, sbattendosi i coglioni
che il vero Papa era German Mosconi!
OTELMA!! così si fè chiamare
perché l'Amleto volle anagrammare,
mentre allo specchio il suo nome è ATÒIDI,
cioè l'idiota. Vendeva gli asteroidi!
Campava a sbafo con le sue stronzate;
e fece fessi tutti con cazzate,
vestito come un Magio di Natale
e mettendosi in testa quel pitale!!
Ma chi ha più colpa: lui che li ha fottuto
o gli stronzi che a lui c'hanno creduto?"
"Maestro - diss'io - ce n'era un altro
di questi gabbator, ma assai più scaltro:
era un nano che da vecchia si truccava,
e stronzate ancor più grosse ne sparava.
Stava ad Arcore, beffardo e impenitente;
riuscì a farsi votare Presidente
prendendo gli italiani come gonzi;
e il Parlamento riempì di molti stronzi!!"</poem>

==I pensionati dell'INPS==
<poem>
..una folla di lerci mendicanti,
e ciascuno stendea la mano avanti
chiedendo carità di una moneta
perché di fame era stanco di far dieta.
"Maestro, ma chi son 'sti disgraziati
tutti con stracci e panni rattoppati,
tutti imploranti, tutti a far mendici,
e magri molto più che delle alici?"
Virgilio a me: "Lor chiesero riparo
perché il riscaldamento costa caro.
Non son dannati, non hanno punizioni,
solo che non gli bastan le pensioni.
Furon dannati lassù sulla Terra
dove ogni Governo gli fè guerra.
Impara, Dante, chi il Governo ha aiutato
di sicuro ha scannato un pensionato.
L'INPS, un'agenzia di annientamenti,
che gestiva pensioni e emolumenti,
li ha ridotti così come son losi
mendici, stracci e poi tubercolosi.
Con le loro pensioni appena appena
rimediavano un brodino per la cena,
ma senza pane e senza condimento.
Il Nano e il Prodi, con questo trattamento
voleano risparmiare sul bilancio
negando loro anche il diritto al rancio.
Solo Satana ebbe pietà di questi
e li ospitò all'Inferno. Tu diresti
che il Demonio è migliore del Governo?
E così sono ospitati nell'Inferno."</poem>

=Purgatorio=
<poem>
..e il Vate mio volle che io vedessi
l'infinita sequenza di quei [[Profilo estetico|cessi]]...

...e si levava dal luogo ov'io era
la terribile puzza di '''cachera'''...


...finché dal peccator l'anima surga
[[Immagine:Finleydiputtana.jpg|right|thumb|300px|I malvagi [[cazzo|membri]] dell'Organizzazione senza soprabito nero.]]
per effetto esplosivo della [[purga]]....
</poem>


==Giuliano Ferrara==
=== Gli Heartless ===
<poem>
I trafficanti di [[droga]] sono tornati, più demenziali che mai: ora esistono anche degli Heartless che sono la patetica copia dei gremlins in versione ''noir''. Odiano i Nessuno, anche se [[sesso|non si direbbe]].
"..e quell'anime saranno perdonate
a cinque tonnellate di cacate;
ma per peccati gravi con solazzo
ci vuole il trattamento [[Wilhiem Franz Scarthz|a spilamazzo]].."
"Ma Maestro - diss'io - vi son persone
che cacan tanto in una sol sessione!"
"Per quelli vale il computo a pesata;
per ogni grammo in più, una tonnellata!
Quanto più pesan tanto dean cacara,
e in eterno qui cacherà Ferrara."
</poem>


==Bolgia dei blasfemi e dissacratori==
=== I Nessuno ===
<poem>(Virgilio)
I nuovi nemici di questo videogioco sono i ''Nessuno'', mostri interamente [[bianco|bianchi]] con qualche disegno che ricorda Cappuccetto Rosso nel famoso libro Kamasutra scritto da Sandokan.
"Qui si consumano terribili vendette
<br />Ogni volta che un Heartless o un Nessuno ha una relazione, si crea un altro Nessuno; dato che i Nessuno non provano sentimenti, ma li fingono solo esteriormente, si presume siano una specie di super-razza ''iceberg''.
contra anime perverse e maledette
<br />Esistono vari tipi di Nessuno:
che in vita loro ruppero i coglioni
all'agnostico Vate, al gran [[Germano Mosconi|Mosconi]],
[[quel mona che sbatte la porta|chi sbattendo le porte e dipoi urlando,]]
[[quello che continua ad andare avanti e indrio|chi senza posa avanti e indrio camminando]],
[[quel mona che incolla i fogli|chi con lo sperma incollando i fogli,]]
chi facendo incazzè Mosconi. Cogli
la suprema vendetta di quel Papa
filosofo genial come una crapa.
Non fu alcuno a Lui più superiore,
ne altri Papi pel di Lui fetore.
Quì giustizia vien fatta, dico io,
dicendo come Lui il mio: [[Porco Dio]]!"
(Dante)
"Maestro, ma non tocca a lor l'inferno?
la merda a pranzo e a culo il fuoco eterno?"
(Virgilio)
"Così sarà, ma pria devon scontare
i peccati veniali col cacare.
Dipoi sarà Mosconi a stabilire
qual'altra pena essi dean patire.
Sicuramente, con sentenza fine,
condannerà costoro a bere urine!"
</poem>


===[[Quel mona che incolla i fogli]]===
*Gli Inutili
<poem>...e come colui che in malafede imbrogli
*Gli Scemi
giaceva [[quel mona che incolla i fogli]],
*Gli Arraffoni
che il Santo Vate aveva tormentato
*Le Teste di cavolo
dandogli fogli un sull'altro incollato,
*Gli Atroci
egli stesso incollato pei coglioni
*Gli Spaccamaroni
per decreto papale di Mosconi...
*I Fifoni
</poem>
*Gli Invisibili
*I Senza Corpo


===[[Quello che fa quel cazzo di rumore lì]]===
=== Winnie the Pooh ===
<poem>
Un capitolo a parte merita il temibile orsetto coccoloso tutto miele chiamato [[Winnie The Pooh]], che è anche il più feroce antogonista di tutto il gioco. Dovrete affrontarlo mentre sta per far esplodere Il mondo che non esiste, utilizzando il malefico potere del 666. Durante la battaglia potreste venire acceccati dalla sua ira e avere improvvisa voglia di miele al sangue, cosa che potrebbe portarvi ad uccidere in poco tempo tutta la vostra [[famiglia]]. Winnie nel frattempo sterminerà tutte le vostre cellule cerebrali.
.."Maestro - diss'io - chi giace qui?"
"[[Quello che fa quel cazzo di rumore lì]],
che qui vien castigato per suo fallo
ascoltando in eterno [[Billy Ballo]]"
</poem>


===[[Quello che continua ad andare avanti e indrio]]===
==I personaggi extra==
<poem>.."Maestro, è trottola quella che vegg'io?"
A seconda del mondo in cui Sora si ritrova avrà a disposizione un compagno Extra per combattere: la loro funzione principale è quella di far deprimere il giocatore. Nomura tra l'altro si è ispirato a personaggi italiani esistenti:
"È [[quello che continua ad andare avanti e indrio]]
qui condannato a girar su sé stesso,
a cui [[Germano Mosconi|il Germano]] fece già il processo.
Il gran Mosconi aveva tormentato
col suo moto perpetuo, ed assillato
il Vate col rumore dei suoi passi.
Tu no'l guardare, che se lo fissassi
nel suo moto di andare avanti e indrio
come Mosconi diresti:[[Porco Dio]]!
E qui è pericoloso dire questo.
Se ti sentono ci fanno il culo pesto!"
</poem>


==Bolgia dei carnefici==
* '''La Bestia''' è [[Roberto Calderoli]];
===Tommaso Padoa Schioppa===
* '''Mulan''' è [[Vladimir Luxuria]];
<poem>"...sapessi, o tu sapessi quant'è duro
* '''Auron''' è [[Aldo Montano]];
spenger la sete con il [[pisciaturo]].
* '''[[Jack Sparrow]]''' è [[Bettino Craxi]];
Sempre affamato, sempre a dire preci,
* '''Aladin''' è [[Costantino]];
e banchettar di sera a merda e feci.
* '''Jack Skeleton''' è [[Piero Fassino]];
E la domenica, variando il desinare,
* '''Simba'''è [[Leone di Lernia]];
per allietarmi con pietanze rare,
* '''Ariel''' è [[Hannah Montana]] ''in versione sirena''.
a fine pasto i carcerieri dammi
un stronzo di cinque kilogrammi.
Devo mangiarlo tutto che altrimenti
te ne fanno ingoiare dieci o venti.
Così son castiagati i miei peccati
di avere gli italiani dissanguati;
è amaro dover bere in questa coppa!"
dissemi con dolore il Padoa Schioppa.</poem>


== Le Fusioni Turbo==
Una importante novità di Kingdom Hearts 2 sono senz'altro le fusioni; con questi poteri [[Sora]] può unirsi ad un suo compagno per diventare temporaneamente più forte, oltre che più pezzente. Eccone un elenco:


===Giulio Tremonti===
*'''Fusione Scarface:''' Utilizzando questa fusione la tua arma diventa un fucile a carica illimitata e vieni preso da un [[assassino|raptus omicida]].
<poem>"
...e nei recessi dei cessi più profondi
v'era il tristo Ministro, era Tremonti,
gerarca del Berlusca e economista
a cazzate e minchiate. E bene in vista
stava il demone ch'io vedea di spalle
strizzargli con tenaglie pene e palle.
"Invece della merda, vien spremuto,
come agrume dal demone cornuto
sì come fece col popolo italiano."
"Maestro - diss'io - mi pare strano.
Ma in Purgatorio non si dovea cacare?"
"Vedi, Alighieri, lui è qui ad aspettare
che il Berlusconi torni nel Governo.
Son belli cazzi! Aspetterà in eterno!
Avrà tenaglie pel tempo che gli resta
e cacherà solo nei dì di festa!"
</poem>


==Commiato da Virgilio==
*'''Fusione del cavolo:''' con questa fusione [[Sora]] diventa simile ad un Heartless. Esteticamente è la più seria di tutte; peccato che sia inutile, dal momento che la sua intelligenza, già praticamente nulla, scende sotto [[zero]] e lui inizia a comportarsi come un animale in calore non meglio identificato.
<poem>
E quindi uscimmo a riveder le stelle
ma di merda anche a noi puzzò la pelle.
Allor che uscimmo dal cacatorio Regno,
Virgilio a me: "Qui finisce il mio impegno.
Oltre ti guida una stella del mattino
che si dice molto esperta del bucchino:
Beatrice di Firenze, ti conosce,
(se ha tempo per richiudere le cosce).
Addio Alighieri, e non farti più vedere,
prosegui il viaggio, ed attento al sedere.
E VAFFANCULO!! a te e a chi te lo mette!!
che m'hai asfissiato il viaggio di puzzette!"
</poem>


=Paradiso=
*'''Fusione Giurato:''' [[Sora]] acquisisce temporaneamente uno sguardo vuoto e una parlantina senza concetti ortografici per far ridere i nemici con [[Itagliano|minacce sgrammaticate]] e papere verbali; mentre il nemico è impegnato a morire dalle risate, Sora ridiventa subito normale e lo polverizza con il keyblade.
==Beatrice==
<poem>L'amor che move il sole e l'altre stelle
e che sovente fa indurir le palle</poem>


<poem>... ed in mezzo degli angeli la ressa
[[Immagine:Berlusconi_sora_fusion.jpg|left|thumb|260px|Ecco la fusione Berlusconi, la si ottiene infilando il dito nella presa della [[Playstation 2|PS2]] e recitando l'inno della Cracovia mentre vi bruciate i capelli.]]
v'era Beatrice con la bella [[vagina|fessa]],
che il ''Paradiso'', infine, avea trovato
in un coro di [[angeli]] arrapato.
Stupefatto diss'io: "Oh Beatrice,
tu [[sesso|chiavi]] a più non posso, e Dio che dice?"
"Oh grullo!" disse lei, con motti fieri,
"Dio me lo sono fatto l'altro ieri!
Ma che credevi? che qui non si scopava?
Ma qui, più di tutto, va la fava.
Ti sei fatto grullar da preti e frati
che, mentre tu scrivevi, io m'ho chiavati!
Tu scrivevi di Fiorenza le beghe,
sognavi me e ti facevi seghe!"....
</poem>


==[[San Pietro]]==
*'''Fusione Cristo:''' Sora indosserà un pannolone e acquisirà poteri divini. Sulle sue mani appariranno una miriade di stigmati sanguinanti che attireranno su di lui una matassa di pipistrelli [[Vampiro|vampiri]]. Comincerà a sparare sulla folla di Heartless una pioggia di chiodi e seghe da falegname, causando l'immediata crocifissione dei nemici; poi invocherà vicino a sé l'Arcangelo Gabriele, che scenderà dal cielo armato di mitra, sparando sulla folla una pioggia di Spiriti Santi che incendieranno le teste degli Heartless, mettendoli incinta. Essendosi armato di [[Santo Graal]] comincerà a mazzolare i nemici di legnate, per poi cominciare a lanciare [[Bibbia|Bibbie]] rotanti sulla folla. <br />Infine infliggerà il colpo di grazia sui nemici, facendosi crocifiggere e risorgendo tre mesi dopo, creando scompiglio fra i discepoli e causando lo scisma della [[Chiesa]]. Attenti a Giuda, che comincerà a rincorrervi sparandovi dietro una cartuccia di baci perugina, e a Ponzio Pilato, che ingannerà gli Heartless inducendoli a lavarsene le mani con un misto di tritolo e acido muriatico.
<poem>... era strano a vedersi che di dietro
portava una corazza il buon [[San Pietro]]
che fino al cul dalle spalle calava
e il posterior e le chiappe riparava.
"A cosa serve - chies'io - questo tuo scudo
così ristretto sopra il culo nudo?"
"Alighieri, qui la doccia è collettiva!
Quei che qui son ebbero vita priva
di piaceri d'amore, senza sesso.
Non si sa mai, mi riparo, e che sò fesso?</poem>


==S.Giuseppe==
*'''Fusione [[Dio]]:''' il contrario, [[Sora]] diventa una divinità barbuta e pregando uccide i nemici. Peccato per il 99% di possibilità di comparsa di un Heartless detto "KKK", che si metterà a bruciare tutto, uccidendo i compagni di Sora.
<poem>
"..e dopo tutto quello che hai veduto
vediti pure il Santo più cornuto!"
"Ma Beatrice, chi è questo figuro
che in fronte porta corna come un uro?
A guardarlo con queste corna sue
mi sembra che somigli a un grosso bue!"
(S.Giuseppe)
"...mo' le mie corna sono un'attrazione
per turisti e passanti... ma attenzione!
Io da qui me ne vado, ho pien le coglie
di stare in casa dell'amante di mia moglie!"
- disse quel Santo, furioso come un pazzo-
"...e sopra il presepe metteteci 'stu cazzo!"
</poem>


==S.Riina e S.Provenzano==
*'''Fusione Solid Snake:''' Sora indosserà una tuta mimetica, una bandana, una benda sull'occhio, il che porterà l'Organizzazione a scambiarlo per Xigbar e a trascinarlo via, nel più vicino cassonetto. Sora tramuterà la sua keyblade in una pistola SOCOM, che tramuterà i nemici in tante forme di Lerdammer. Nel frattempo al suo seguito chiamerà un manipolo di incompetenti, tra cui un colonnello nevrotico, un ninja arteriosclerotico e [[Topolino]], con come capacità maggiore quella di maneggiare bazooka e mitragliatori fuoriusciti direttamene dal suo orifizio anale, che falceranno i nemici con maggiore efficenza. Unico difetto: essi continueranno sempre a ritornare in [[vita]] per vendicarsi. ''Difetto di questa fusione:'' [[Sora]] ogni minuto si metterà a parlare via codec con Pippo e [[Paperino]], che non capiranno un cavolo e si suicideranno.
<poem>
..dipoi lasciando S.Cosma e S.Damiano
'ncontrammo i Santi Riina e Provenzano
"Che fanno qui quei brutti tagliagole?
stupefatto diss'io: "non ho parole!"
"Meglio tacere sempre. Hai capito?
perché sulla lupara prude il dito!
Noi il potere non lo mettiamo in mostra,
ma sappi che qui anche Dio è '''Cosa Nostra'''!"
</poem>


==S.Milingo==
*'''Fusione (senza) valore:''' in questa fusione Sora brandirà due keyblade, ma essendo già in difficoltà ad utilizzarne uno, si colpirà ripetutamente da solo, mentre i nemici scoppieranno a ridere. a quel punto basta premere il tasto quadrato e [[Sora]] utilizzerà l'unica mossa decente della fusione: colpirà il terreno coi keyblade, generando una potente onda d'urto che gli frantumerà le armi, ma distruggerà tutti i nemici. Fortunatamente [[Paperino]] sarà con voi, ma invece di combattere si limiterà a ridere ad ogni colpo sbagliato.
<poem>
..e disse [[S.Procopio]]: "Me ne frego!
Questo è un casino, c'è pure il Santo negro!
Eccolo là, vestito a cardinale,
mentre con San Pancrazio fa il maiale!"
A me si avvicinò e mi disse:"Bingo!"
toccandomi sul culo. "Son Milingo!
L'unico cardinale non [[ricchione]]
che mena a tutta forza il suo bastone.
Il vecchio Papa mi ha scomunicato
Papa Mosconi invece mi ha lodato.
Quì in Paradiso m'hanno fatto Santo,
ed in cambio io gli allargo il culo tanto.
Tu che sei di passaggio, vuoi provare?"
"No, grazie! - rispos'io - e non mi toccare!
Ho il culo delicato, da poeta,
e devo alfin arrivare alla mia meta!
Trovati qualcun altro grande Santo,
che le emorroidi a me fan male tanto!"
"La Chiesa, per nostra redenzione,
ci costringe alla masturbazione.
Io dissi: ma quest'è malo cinismo,
obbligarci a venire di onanismo.
Così mi son sposato la coreana
che dapprima pagavo, era puttana.
La Chiesa s'indignò scandalizzata
perché legalizzavo la chiavata.
Papa [[Germano Mosconi|Mosconi]], invece, mi fè Santo.
Mi dissero che il vecchio Papa ha pianto;
e che mi frega, io me la spasso tanto
a chiavare con l'abito talare
le fedeli che vengono a pregare.
Se vuoi pregare, mettiti genuflesso,
che il culo tanto te lo faccio adesso!"
</poem>


==L'Arcangelo Michele==
*'''Fusione Kill Bill Black Edition:''' [[Sora]] indosserà una tutina gialla aderente e il keyblade diventerà finalmente un'arma degna di questo nome. Sora sarà devastante, imbattibile, sterminatore, terrificante. Unico inconveniente: per uccidere un hearthless merdoso ci potrebbero volere anche 20 minuti dati i tempi ''zen'' dei duelli. Attenzione, quando si attiva questa fusione i personaggi in squadra, tranne [[Sora]], muoiono per sempre; ricordatevi di mettere [[Spacciatore|Pippo]] e Riku!
<poem>
Con la sua spada volava in Paradiso
l'Arcangelo Michele dal bel viso;
e innanzi a noi si posò per guardarmi,
e disse: "A te non ti conosco, parmi!
Non ti ho mai visto prima tra i beati,
ma se ci sei anche tu, stiamo inguaiati.
Con questa tua facciaccia fai impressione!
E poi, mi pare, sei anche un po' [[ricchione]]."
"Ma tu chi cazzo sei, scortese alato?
Non ti conosco, non ti ho mai cacato,
e tu mi offendi come fossi un pupazzo?"
"Alighiè, ma tu stai qua pe' scassà o' cazz?"
- lui replicò al mio leggiadro dire -
"Chi cazzo t'ha invitato a qui venire?
...............................................................................................


</poem>
*'''Fusione Giudizio:''' [[Sora]] si veste di blu e inizia a giudicare male i nemici per essere tutti debolissimi, brutti, poco originali e tutti uguali. I nemici inizieranno a piangere e si suicideranno con delle lamette.


==Santa [[Ilona Staller]]==
== Le invocazioni ==
{{Audio|DC-IlonaStaller.ogg|Passo decantato dal culo di Benigni}}
<poem>
"In Paradiso s'è preso un brutto andazzo!
È già mezz'ora che non rimedio un cazzo!
Quì ammettono i ricchioni, e sono troppi,
i tisici, impotenti, magri e zoppi.
Quello che c'è se lo becca Beatrice:
e a me le ragnatele alla matrice!
Anche stavolta a me m'è andata male,
come accadde quand'ero radicale;
nel Parlamento io ero la più bella,
ma tutti i cazzi li prendea Pannella!
Modestamente la santità mi dona,
ma qui c'è poco lavoro per la mona.
Quì qualche minchia appena si rimedia,
e qui la fica muore per inedia.
Se non rimedio un cazzo e due coglioni
mi metto a bestemmiar come [[Germano Mosconi|Mosconi]].
</poem>


==[[Loffometro|S.Joseph Alloffateur]]==
*'''Chicken Little''' : Sora lo chiama con un fischio e lui arriva ed inciampa; in quel preciso istante [[tutti]] quelli che gli sono intorno gli saltano addosso per accopparlo. Il galletto è convinto che [[Sora]] lo chiami per la sua innata abilità nel combattimento, invece lo fa solo per usarlo come esca e tentare nel frattempo di farlo fuori. Il problema è quando [[Chicken Little]] appare vicino a Sora, [[Paperino]] e [[Pippo]] e sono loro a farlo a pezzi.
<poem>
*'''Comunista''': uno squadrone [[comunista]] guidato da Lenin e Stalin andrà in tuo aiuto e, scambiando gli Heartless per [[bambino|bambini]], ingurgiterà tutti i tuoi nemici.
..e d'improvviso si sentì una puzza,
''Controindicazioni'': poiché [[Sora]] è un ragazzino potrebbe essere mangiato dai suoi stessi aiutanti!
una tremenda [[Wilhiem Franz Scarthz|"spilatura e' mazzo".]]
*'''Mussolini''': alla guida di uno squadrone fascista arriverà [[Benito Mussolini|Mussolini]], che con due ettolitri di olio di ricino farà defecare fino alla [[morte]] gli avversari. Inutile con i boss e i personaggi di [[Dragonball]], poiché essi sono stitici fin dalla più tenera età.
Svennero allor tutti quanti i beati
colpiti d'improvviso ed appestati.
Solo Dio restistè, si turò il naso
e disse: "E che è? di merda il Paradiso è invaso???
Ma queste non son loffe, son bombarde!
E che schifo! Ma chi è questo infingarde
che a tradimento molla questi odori?
Se so chi è, lo tappo e caccio fuori!!
Se qui continua l'attacco del loffogeno
devo comprar la bombola ad ossigeno!
Ma chi è che loffeggia senza tema
puzzando come [[Massimo D'Alema]]?"


Avanzossi allora il [[Loffometro|Santo eroe]]
==I Limiti==
di Lepanto, che con le loffe soe
I Limiti sono delle tecniche combinate tra [[Sora]] ed un altro personaggio, che nonostante siano di grande effetto sono inutili. Eccone una breve lista:
la flotta turca aveva debbellato:
"É questo il Tuo compenso, o Dio-sgraziato,
difesi la Tua Fé contro Maometto,
ed ora Tu mi insulti: io mi dimetto,
dal Paradiso. Torno sulla Terra!"


(Dio, tra sé)
*'''Via alle danze:''' Limite con Jack Skeleton. Sora e Jack cominciano a [[danza|ballare]] un tango, provocando nei nemici una voglia irrefrenabile di ballare; purtroppo i piedi di Sora sono troppo grossi, e, pestando continuamente i piedi di Jack, il Limite finisce subito.
"Con le sue puzze, vince un'altra guerra!!"
*'''Paper Flare:''' Limite con [[Paperino]]. Paperino sale sulla testa di Sora e con lo scettro evoca tanti [[dildo|dildi]] di carta. Col comando ''"Dildo Flare"'' è possibile spedirli contro ai nemici e [[sodomia|sodomizzarli]]. La parte finale del Limite, il ''"Megapaper Flare"'', fa apparire una marea di bomba-carta e disintegra i nemici.
(a S.Joseph)
*'''Fuoco di Drago:''' Limite con Mulan. [[Sora]] fabbrica, con Mulan, tanti botti di Capodanno illegali, che il sorcio [[rosso]] con le squame di Mulan, conosciuto negli ambienti di spaccio come ''Mushu'', accendendosi una canna, fa partire. Subito arrivano i [[carabinieri]] e Mulan accusa i nemici di aver fatto partire i botti. Così la polizia arresta i nemici per possesso di botti illegali e di [[droga]], opportunamente infilata nelle tasche dei nemici da [[Sora]] durante il combattimento. Questo attacco funziona solo nel mese di dicembre, ma è davvero efficace.
"Ma no! Joseph, dico così per dire.
*'''Asintoto Verticale:''' Limite per x che tende al punto di discontinuità di y = f (x).
Tu qui sei Santo e non puoi partire.
Comunque metti il tappo, è obbligatorio,
se no ci mandi tutti al sanatorio!"


(tra sé)
== Curiosità ==
"ora capisco perché l'hanno richiesto
{{curiosità}}
all'Inferno profondo. E Io glielo presto.
*La gummiship, sulla quale [[Sora]] e compagni viaggiano, è fatta da giganteschi blocchi di Lego.
Lo mando ad appestar quelli dabasso,
*Alcuni pensano che il Limite ''"Paper Flare"'' prenda il nome da Paperino, ma Nomura afferma che viene da ''paper'' (carta in inglese).
lo affitto a Satana, ed i soldi incasso!"</poem>
* Il soprabito dell'Organizzazione XIII è un prodotto solo per [[donna|donne]]: questo vorrà pur dire qualcosa!
*Sempre parlando del soprabito, è strano il fatto che ce ne siano una quindicina. E quindi non si sa da dove spuntino; probabilmente c'è un personaggio nascosto che li fa, e che guadagna perciò un sacco di soldi. Sospetti sui Moguri.
*È uscita una versione esclusiva per il [[Giappone]] chiamata ''"Final Mix"'' dove hanno aggiunto la possibilità di combattere 2 boss aggiuntivi e una fusione in più, senza contare la ''geniale idea'' di fare un remake PS2 di un port PS2-GBA e farlo pure male! Ma non temete, ci sono sempre milioni di persone pronte ad acquistarlo, vista la geniale tecnica "Togliamo roba del gioco completo per aggiungerla in un'altra edizione"!


==Lo [[Spirito Santo]]==
== Collegamenti esterni ==
<poem>
..e quando fummo di quel luogo fuori
vedemmo folla di feroci cacciatori
armati di fucile e di mitraglia.
(Beatrice)
"Ma dove andate voi, vile marmaglia!!"
armati coi fucili e con gli schioppi
'''che qui di uccelli non ce n'è mai troppi'''?"
(cacciatori)
E quegli replicando ai motti suoi:
"A' Beatrice, ma fatti i cazzi tuoi!
che per quanto ti sbatti e tieni foia
dovrebbero chiamarti la Bea-troia!
Andiamo a caccia di quel solo uccello
che non s'affaccia mai nel tuo bordello,
a fucilar quello stronzo di piccione
che caca in testa a noi in ogni occasione.
Perché ai conclavi mandano sempre lui
ed eleggono sempre Papi a cui
della sua merda la puzza non va via?
Ora s'è rifugiato in sacrestia.
Ci ha cacati di nuovo, e, miseriaccia,
lo impalliniamo come una beccaccia!"
(Dante)
"Pur'anco a me - diss'io - vate italiano,
questo piccione caca sempre in mano!
E poi non credo, se vuoi il mio parere,
Dio per un terzo piccione bombardiere!
Se lo beccate, fatelo a scottadito!"
(Beatrice)
"A' Dante, ma che cazzo tu hai capito?
Io difendo '''l'uccello''', che mi piace,
ma il piccione cacante chi s'el face?"
</poem>


==San Sebastiano==
*[http://it.youtube.com/watch?v=CKbFM_s5FWc&feature=PlayList&p=B7B7AC9866CFE298&index=0 Kingdom Beautiful Hearts: la nuova frontiera della telenovela]
<poem>... ma, dico io, valeva poi la pena
*[http://it.youtube.com/watch?v=8Fb2GU0CEhM&feature=PlayList&p=EC7DA5A7E3DFD290&index=0 Kingdom Mafia Hearts: il videogioco in versione ''famigghia'']
beccarsi frecce davanti e sulla schiena
*[http://it.youtube.com/watch?v=7gTZNAJxL-8&feature=related Kingdom Sparta Hearts: Sparta non risparmia niente e nessuno]
per poi finir così nel Paradiso
*[http://it.youtube.com/watch?v=wo4mPVknAg0 Intervista #1 ai membri dell'Organizzazione XXXI]
dove chi vede me gli viene il riso.
==Note==
non posso neanche su una nuvola sedere.
Ma che cazzo di Paradiso! Vuoi vedere
che all'Inferno forse meglio andava?
Io col cul sforacchiato, sorte brava!
Quì tutti si divertono, ed io sulo
devo restar con queste frecce a culo!
Ebbe ragione allora il gran [[Germano Mosconi|Mosconi]]
che nelle sue demenziali osservazioni
disse: Ma che cazzo di compenso!
a frecce in culo in Paradiso! Penso
che questo Santo è di seconda mano,
tantè che lo lascian così, S.Sebasti'''ano'''.</poem>
==S.[[Mariottide]] e S.[[Billy Ballo]]==
<poem>
..e il Santo spaventato disse: "Cacchio!"
e s'udì un suono che parea pernacchio;
poi d'improvviso s'udì un gran fracasso
come di culo con sfintère prolasso;
e il cielo tremò, ma i beati
con le dita gli orecchi avean turati.
"Tùrati o il tuo cervello ti va sballo:
canta [[Mariottide]], canta [[Billy Ballo]],
il peggio del più peggio dei cantori:
se li ascolti o li uccidi o ti fai fuori."
Non feci in tempo, mi giunse il loro suono,
un terribile peto, come un tuono,
poi un urlo, un rutto, una chitarra
tutta stonata, che ogni nota sgarra:
un urlo ancora si udì per ogni loco
come a chi brucian le emorroidi a fuoco,
poi grancasse, tromboni, contrabassi,
suoni di cranio percosso coi sassi,
pernacchie d'ogni risma e d'ogni sorta,
poi lo schiocco d'una bretella corta
che si infrange di colpo sulle palle
e il muggito dei tori nelle stalle.
Infine un fischio lungo, modulato,
a cui seguiva un rutto ingigantato
e schioppettii di perete e di peti.
"Senti che roba?- disse Beatrice - Vedi
che cazzo di sonata qui si ascolta.
Ma io protesto; se per un'altra volta
dobbiam sentire queste esecuzioni
gli sparo addosso senza esitazioni!"
"Ma Beatrice - diss'io - ma non son Santi?"
"Santi di rutti e perete assordanti?
Il loro posto era nell'Inferno:
Satana fece causa al Padreterno
perché la loro musica atterriva
la gente che di udito non è priva.
Già quattro demoni s'eran suicidati
e tutti gli altri s'eran licenziati.
Infine Satana, assordando l'Averno,
gridò: "Quest'Inferno è un vero Inferno!!
O vi prendete i due disgraziati,
oppure metto in libertà i dannati!!"
Nel Purgatorio furon trasferiti,
e anche lì fecero danni e guai infiniti:
cantando a squarciagola i lor successi
fecero esplodere quasi tutti i cessi.
Poi li han mandati qui, nel Paradiso,
sperando che qualcun li avrebbe ucciso,
solo che qui i Santi sono tanti;
è coi miracoli che tiriamo avanti:
appena loro cominciano a cantare
un Santo o l'altro li fammo ammutare
con un miracolo. Tuttavia è accaduto
che anche qui molti dischi hanno venduto:
e addirittura anche l'Arcangelo Gabriele
canticchia sempre "A uallera e' zi Rafele"."
</poem>


==S.Hitler==
<references/>
<poem>.. e dei beati la folla ascoltava
le urla di un omino che sbraitava,
che diceva improperi e paroloni
manco se fosse Silvio Berlusconi.
"'''Und katz kartofen telefunken'''
'''und ricchiunen der skamorzen futten !!'''"
"Ma che dice? -diss'io- che non l'intendo!"
"Neppur'io lo capisco, non comprendo.
Che cazzo dici, Tu? ma di che parli?
Ma nel cervello ti son venuti i tarli?"
disse Beatrice, facendo un gesto osceno,
"..ma che parli ostrogoto? e tira il freno!!
Sta denigrando lu Paradisu meo!!
Dice che anche qui regna un ebreo!!"</poem>


==S.[[Germano Mosconi]]==
== Argomenti correlati ==
<poem>Giunto che fui del Paradiso al centro
*[[Kingdom Hearts]] - Il primo.
nei cessi trovai scritto "Fate dentro!"
*[[Disney]]
e assiso al vaso, torcendosi i coglioni,
*[[Paperino]]
iroso bestemmiava il gran [[Germano Mosconi|Mosconi]]
*[[Pippo]]
perché la carta igienica era corta
e [[quel mona che sbatte la porta|quel mona intanto ancor sbattea la porta]].</poem>


==[[Nonciclopediano|I beati di Nonciclopedia]]==
<poem>Nella frescura dei quel ristorante
ricco di vini e ricco di vivande,
stavano banchettando dei beati
mezzo ubriachi e già alquanto sbracati;
con loro donne già mezze denudate
ed altre con le cosce già allargate.
Chies'io: "Chi siete, o fortunati
che il Paradiso tanto v'ha allietati?
che vi sfiziate con tant'allegria?"
"I redattori di Nonciclopedia!"</poem>


==I Cori angelici==
<poem>L'angelico certame tutto in coro
cantava laudi a Dio cinto d'alloro
e condotta da Arcangelo Gabriele
cantava a Lui [[Gigi D'Alessio| "A uallera e' zi Rafele"]]</poem>


=Note=
[[:categoria:videogiochi]]
<references />


[[:categoria:NonLibri|Divina Commedia]]
[[en:Kingdom Hearts II]]

Versione delle 14:42, 30 apr 2009

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firma: -- Gold Snake 11:59, 30 apr 2009 (UTC)ver
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La vostra testa potrebbe esplodere!
« Demoni, smembramenti, sangue a litri e uomini che affogano nella merda. Questo si che è pulp! »
(Quentin Tarantino)

I migliori passi selezionati dal capolavoro del Sommo Poeta: la Divina Commedia.

File audio: Prologo decantato dal sosia di Benigni (info) • (aiuto)

Nel mezzo del cammin di nostra vita
mi ritrovai nel culo una matita,
(meschino surrogar di me meschino
che nel cul desiava un cazzo equino).
Oh mio Dio!, che dolori e che bruciori:
l'era una carioca a dodici colori
tanto grossa com'è un citrulo,
che mi si rigirava dentro il culo.
e mentre rigiravo per la diga
mi trovai nel culo anche la riga,
avanti mi imbattei in un'aiuola
e mi trovai nel cul tutta la scuola

==La selva oscura==
<poem>
(Dante)
"Per giunger qui passai una selva oscura
e mi cacavo sotto di paura.
E in quella selva lì incontrai una stronza.."

(Virgilio)
"STRONZA??? Era lonza, Aligheri!!, era una lonza!"
 
(Dante)
"E in quella selva, dove ciascun si perde,
fuggendo calpestai parecchie merde."
 
(Virgilio)
"E si sente parecchio 'sta fetura
è quello che hai cacato per paura.
Alighieri, son'io il tuo maestro dotto,
ma tu lavati, che ti sei cacato sotto!"

(Dante)
"Vidi una freccia: PER LA CITTÀ DEL DENTE..."

(Virgilio, tra sé)
"Ma è pure analfabeta 'sto fetente?"

(a Dante)
"Ma come cazzo hai letto, oh vate Dante?"
(tra sé)
"Ha il naso a becco, ed è pure ignorante!"

(a Dante)
"Era dolente, do-lente era indicato!!"
 
(Dante)
"E dammela 'sta lente, che ho toppato
perché la vista mi è venuta meno!"

(Virgilio tra sé)
"A questo qui finisce che gli meno!"

(a Dante)
"Ma quale lente de li mortacci tuoi?
DOLENTE, che fa male. Perché noi
dobbiamo andare dove c'è il dolore!
E smettila di fare quel fetore!
Ma a te da me chi cazzo t'ha mandato?
(tra sé)
Arriva proprio a me 'sto disgraziato!
Non vede, caca, puzza, e è pure sordo.
Se ne fa un'altra giuro che lo mordo!"

(Dante)
"Qui mi mandò virtude a conoscenza,
e anche perché era vuota la credenza!
Devo comporre per non morir d'inedia!"

(Virgilio tra sé)
"E rompe il cazzo a me co 'sta Commedia!"

La porta dell'Inferno

"PER ME SI VA NELLA CITTÀ ROVENTE,
PER ME SI VA NELL'ETERNO CALORE.
QUÌ GIUNGE INFINE A ME OGNI MALFATTORE
ED QUI CHE È PUNITO OGNI FETENTE.
 
QUÌ È CONDANNATO NELL'ETERNO RIGORE,
A NAVIGAR NELLA MERDA E NEL FUOCO
CHI PRESE MOLTO DA CHI AVEVA POCO
ED ANCHE CHI AFFITTAVA IL CULO AD ORE.

PER ME SI VA PER IL MISTERO ARCANO
DEI DIAVOLI CAZZUTI E STUPRATORI.
PREPARATEVI! E LUBRIFICATE L'ANO!!

(Dante)
"Maestro, è proprio il caso qui d'entrare?
Mi pare che qui sono minchie amare
a passare al di là di questa porta!"
(Virgilio)
"Alighieri...ora il tuo dubbio asporta!
Secondo te noi siamo qui arrivati
per tornarcene indietro impaurentati?
Tu devi visitare questo posto
dove il malvagio viene cotto arrosto.
Qui troverai i politici italiani,
i giornalisti, i servi ed i ruffiani,
e tutti quelli che fecero oppressioni,
e quei che contrastarono il Mosconi .
Quì finalmente giustizia viene fatta!
Per ciascuno si avrà la pena adatta.
E qui essi peneranno per eterno.
Avanti, allora, e vediti 'sto Inferno!"

Inferno

l'oscuro Regno onde sempre risuona
la musica infernal che non perdona,
che non ha tregua, che non tiene stallo,
di Mariottide e del drudo Billy Ballo


Caronte

(Virgilio)
"Li porta tutti lui con quel gommone?
Ma non avea forato??"

E il naviglio avanzava a bestemmioni
di Caronte, manco fosse il ser Mosconi,
una bestemmia per ogni remata,
e per ogni remata una schizzata
di merda scura, fetida, puzzante,
che fece doccia anche a Virgilio e a Dante.
(Virgilio)
"Lo Stige ha puzzo più forte di una fogna.
E Caronte che schizza è una carogna."

Girone dei parassiti

Un cartello era posto sull'ingresso:
L'ANTIPIATTOLE QUÌ NON É PERMESSO,
NÈ SI PERMETTE ALCUNA GRATTAZIONE.
"Occhio al contagio, attento all'infezione!"
Virgilio disse sputandomi in un occhio,
"che non ti becchi piattola o pidocchio!"

Dracùla

E per quell'aere volava come uccello
Dracùla trasformato a pipistrello;
al che diss'io: "Maestro c'è un vampiro!"
Virgilio a me: " ... più tonto di un tapiro!
Quindi secondo te il vampiro è questo?
E quel Prodi che zitto e lesto lesto
vi ha fregati cambiando la moneta
e con le tasse sue v'ha messo a dieta?
Questo vi prende un po' di sangue rosso,
ma quello lì vi spolpa fino all'osso!"

Gli agenti delle tasse

(Dante)
"Maestro,.... e quei demoni vindìci?"
(Virgilio)
"Alighieri,... ma tu che cazzo dici?
Quelli sono gli agenti delle tasse
che del Prodi riempiono le casse!"
(Dante)
"Anche qui?!?!!?? E Dio permette
che riscuotano qui tasse e bollette??"
(Virgilio)
"Dio qui non c'entra. Lui è il Sempiterno!
Votaste voi 'sto cazzo di Governo!!
E che ti meravigli? Tasse forti
che debbano pagare pure i morti!!
La colpa è tutta vostra, e questo è quanto.
E Padoa Schioppa vi fa il mazzo tanto!"


Friggitoria "Inferno"

..e proseguendo per quella triste via
vidi un cartello, dicea: "FRIGGITORIA".
Allor diss'io: "Maestro qui si magna!"
"Ma che hai preso l'Inferno per cuccagna?
Qui si friggon le anime dannate
che morsero con bocche assatanate
quelli a cui facevano il bucchino.
E tu vorresti farti un fritturino?
Poiché viaggi con me, anima eletta,
ti serviranno stronzi a cotoletta."
"Due centinaia,poi novanta e nove truzzi
Mi fissan,fors'è ch'io anco troppo puzzi?
Impugnan lance larghe e braga spaccata
E par che parecchi fian sì ritti pisciata"
"Dante,t'intellesse mai uno sprazzo
da quella tua sterile testa di cazzo?
Quei due che vedi costì sbragati
Son Serse e lo Spartano,nemici giurati
Or lui nero patisce l'eterno tormento
In culo e in bocca,senza sosta,tra i trecento!"
Or qui sentiamo il poderoso fetore
Accompagnarsi al più lassativo romore
E vidi un mostro i lamenti di Serse impregnare
Di note rievocantimi gran minchie amare

Gigi D'Alessio

.."Chi sei, infelice, che nella fornace
dell'infernal cucina non hai pace?"
Ei mi rispose, con voce implorante:
"Gigi D'Alessio, di Napoli, il cantante!
E qui son condannato a rosolare
con patate a piselli. Ma ti pare
che ad un artista, ad una voce nota,
debban ficcar nel culo una carota?
Mi arrostono, ma anch'io so' figlio e' mamma
pure se mi chiamano a' Fetamma.
A Napoli già tutti m'han schifato,
dal Paradiso m'hanno già cacciato.
In Purgatorio m'ero rifugiato:
ho cantato una volta, e m'han picchiato.
Eppure io stono che è una squisitezza,
e canto canzoni che sono una schifezza,
io tra i canori ho la supremazia,
pure se canto che è 'na fetenzia.
Che ci vuoi fare se a qualcun non piaccia
e mi prendono sempre a merda in faccia?
M'hanno chiuso nel forno ad arrostire
perché le donne ho fatto abortire
con la mia voce querula. Ed adesso,
dopo l'arrosto, mi buttano nel cesso.
Ma affinché il mio nome non si perda
ricordati di me che sono il MERDA".

Girone del leccaculi (Canto 151)

[1]


E Satana, torcendosi le coglie
ai dèmoni atterriti: "Voi, canaglie!
che ammetteste all'Inferno 'sta munnezza!
Ma chi me l'ha mandata 'sta schifezza?"


Girone degli jettatori

Musikalia (il concerto infernale)


In uno spiazzo come in un teatro
stava raccolto il popolo dannato,
e sopra un palco suonava un'orchestrina
una musica che, a dir poco, era divina.
"Maestro - diss'io - or non comprendo:
questa musica è bella e sto sentendo
Mozart, mi pare, oppure Pergolesi.
Satana allevia in questo modo i pesi
delle pene infernali dei dannati?"
"Alighieri, sono i cazzi che hai cacati!!!
Questa musica serve a preparare
quello che poi essi devono ascoltare!
Ascolteranno poi, senza intervallo,
Mario Merola, Mariottide, Billy Ballo,
e poi ancora D'Alessio, Malgioglio e Orietta Berti.
Tu pensi che il dannato si diverti?
E senza posa poi canteranno uniti
la terribile nenia dei falliti,
quella che fa sputar la bile e il fiele:
la terrificante 'Uallera e' zi Rafele.
I demoni che sono già informati
han con cera li orecchi cementati:
E che rob'è? questo è l'Inferno, è vero,
ma 'sta schifezza, sentita per intero,
per ore ed ore non è più punizione,
è sadismo, tortura, perversione!
Anche all'Inferno vedi esagerazioni,
ma questo è peggio che sentir Mosconi!
Vedi, Alighieri, com'è crudel l'Inferno?
Ascoltare 'sta roba per eterno,
Roba da suicidarsi a corda corta,
se questa gente qui non fosse morta!!
Questa musica fa diventare pazzo!
E tu, comunque, non capisci un cazzo!
Prima ti fan sentire ciò che è bello
e poi questo fracasso da bordello.
È il contrappasso, Dante, or l'hai compreso?
Ma tu il cervello l'hai solo per far peso?"


Girone dei Radicali

E di Sodoma i figli a piè levati
fuggian per non essere inculati
dai demoni arrapati col radello
che gli facean il cul come cappello,
...................................
(Dante)
"Tremenda è qui la legge del sorpasso..."
(Virgilio)
"SORPASSO?!?
Ma che cazz...Alighieriiiiii!, CONTRAPPASSO!!!"
(Dante)
"..per qual chi volle riceve a dismisura,
come succede in questa bolgia oscura
dove sono puniti i radicali
che voller cazzi e son 'nculati a pali.."

Francesco Rutelli

... il dèmone arrapato l'inseguia
col pene equino, per l'infernale via
ed altri ancora, con i cazzi a randelli
gridavan "Fermati, fermati Rutelli!!
Come facesti al popolo italiano
come un portone ti faremo l'ano!!"...

Marco Pannella

..e Minosse con parlare arcano
disse: "Troio, accattone e gran puttano!
Loffier, fornicatore e femmenella.
Nelle fogne infernali va il Pannella!
Ed affinché il castigo non si perda
tutta la bocca riempitegli di merda!"

Emma Calogero Bonino

..e come vuol legge di contrappasso,
tre demoni col cazzo che ogni tanto sbattevano sul sasso,
stavan facendo su di una un festino:
era Emma Bonino che si picchiava il culo con un frustino..
e che ficcandosi in bocca pure un capocchione
sputava sborra ad ogni coglione....


== Aemorroidalis (la macchina infernale) ==

<poem>
..vidi la macchina che fa lo "spilamazz"
inventata da Wilhiem Franz Scarthz,
un mostro immenso di bielle e pistoni
che ai dannati faceva le occlusioni
con un tubo di ferro conficcato
nel posterior, ed un tubo collegato
pompava soda caustica e acqua bollente
nel cul forato dell'alma penitente.
Ma prima d'essa v'era un altro attrezzo
che al sol pensarlo mi provoca ribrezzo;
ad esso eran costretti i condannati
per essere dapprima dilatati.
Mossa da un nero e fetido vapore
era un congegno che provoca il dolore
con una serie di cazzi di metallo
sempre più grandi, fino al grande fallo.
Il dannato, in catena di montaggio,
(ma fia più esatto dire d'inculaggio)
venia passato sotto quei punzoni,
a forza penetrato a pecoroni.
E finché fia la pena ognor più trista,
un demone, fingendosi un artista,
cantava senza posa come un gallo
canzoni di Mariottide e del drudo Billy Ballo.
Diss'io: "Maestro, che tremendo punzone!
Che colpa fu per questa punizione?
Che fecero costoro di sbagliato
per finire col culo dilatato?"
Disse Virgilio: "Questi è mala gente
capaci di produrre un accidente
sol con lo sguardo. Sono jettatori,
della sfiga i più grandi produttori.
Su presto, andiamo fuor da questa valle.
Tu, per prudenza, grattati le palle!"

Il Silvio

File audio: Passo decantato dal cugino di Benigni (info) • (aiuto)

.....parea senza castigo o punizioni
e stava assiso e triste il Berlusconi.
"A quale pena t'hanno condannato?"
"La peggio, tutti i soldi m'han levato!
Per sovrapprezzo, per pareggiare i conti
minaccian di ridarmi Sandro Bondi,
ed i dannati mi gridano in coro;
vònno un milion di posti di lavoro.
Inoltre Dio mi danna a perdizione
per aver fatto la Sua imitazione.
La mia vita fu piena di falle
per arraffo, raggiri e molte balle:
tuttavia lavorai come un mulo
a prender gli italiani per il culo.
E per il vero li trattai per gonzi
portando in Parlamento tanti stronzi.
Che male feci? Forse Prodi è meglio?
che v'incula con cazzi lunghi un miglio?
Se gli italiani devon essere fregati,
che importa con che cazzo sò inculati?

Il Prodi

..e in quella valle cosparsa di chiodi
a culo stretto camminava il Prodi,
che dicea governare per domani,
dicendo agli italiani: Itali-ANI!!
Portava a braccia una sconcia fardella,
una fetida e immensa mortadella
grande più di quel cazzo che, (mortacci !)
avea ficcato in culo ai poveracci....


I Politici

..e in quella bolgia di ladri e d'assassini
riconobbi La Russa, il Mussi, il Dini,
il Tajani, il Previti, l'Urbani ;
e quei che avean rubato a piene mani,
nella pece, oramai ben cotti,
il Boselli, il D'Alema, il Bertinotti....
Più innanzi ancora, addetta a far bucchini
la nipote del Duce, Mussolini
che boccheggiava come un'orata in mare
a due alla volta, tanto per non strafare.

Clemente Mastella

E nel pozzo di merda più fetente
stava Mastella senator Clemente;
ma la merda neppure lo toccava
che tanto di lui lei si schifava.
Il demone custode fè un petardo
col rutto, rivolto alla Lonardo,
la moglie da lui fatta presidente
ed or con lui in quel pozzo fetente.
"Costui - disse Virgilio - fu il puttano,
che da sinistra a destra e, contromano,
da destra a sinistra, lestamente,
passava e si trovava col vincente.
Brutta progenie, e lui assieme ai suoi
erano sempre pronti a fare i troi.
Più stronzo ancora quei che gi credette
e si trovò col cul nell'acqua. Stette
...............................................................................................................................................................

Tubieras (la fabbrica infernale)

..e si compiva il grande maleficio
nell'infernal terribile opificio,
dove ciascun che spesso si masturbi
è condannato a fabbricare tubi.
Fra sfiammate e scintille di crogiolo,
tra montacarichi e gru, e con grande dolo,
i dannati lisciavano i cannelli
che Satana volea più lustri e belli
per poterli rivendere al mercato.
Poiché Virgilio l'ebbe interrogato:
(Virgilio)
"A chi vendi stì tubi che i dannati
con fatica hanno tosto fabbricati?"
(Satana)
"Vedi, Virgilio, rispose lo Dimonio,
ero stanco di stampare in falso conio.
Rende di più far tubi, io l'intesi,
dai racconti degli operai cinesi.
Però i dannati meglio di loro io tratto,
anzi con loro ho addirittura un patto:
per una tonnellata in più che è fabbricata
risparmiano ogni giorno una frustata.
Ho due guardiani a vigilar su loro
perché non si sottraggano al lavoro:
Un certo Stalin che viene dall'oriente
e Himmler, il tedesco, da occidente.
Lor sanno come farli lavorare
senza poltrire e poi senza indugiare!!"
(Virgilio)
"Ma questo è sfruttamento del dannato,
e tu uno sfruttator marcio e spietato!!"
(Satana, adirato)
"Ma che di me siete forse meno avari?
Ma non trattate peggio quei precari?
Son'io più generoso e costumato!
Da me nessuno mai fu licenziato!
Voi invece il Sabba licenziate il precario,
nè gli pagaste mai lo straordinario!
Lo riassumete il Lunedì, per cui,
mai la Domenica voi pagate a lui!
L'Inferno è il peggio che sta' sottoterra?
Se sei precario, è peggio sulla Terra!"

Il mio Maestro tacque, e fra i malvagi
m'indicò quei che votaron la Legge Biagi:
"I demoni hanno orrore di costoro,
scannatori di chi vive di lavoro.
Non si sa se il buon Dio per una volta
perdonerà questi angeli in rivolta
che furono mutati nei demòni:
ma è impossibile poi che Dio perdoni
questa canaglia sì perversa e druda,
che è molto peggio del traditore Giuda!"

Girone dei Ruffiani

Emilio Fede

 ...e trascinava giganteschi coglioni
di pietra, più grossi di palloni
ed arrancava salendo su quel colle
l'Emilio Fede, il contator di palle.
E come colui che alfin la Grazia tocca
a Emilio Fede io gli sputai in bocca
per dargli un po' sollievo dall'arsura.
Ei si beò di quella mia pastura
già molto aduso a averla dal Berlusca,
come colui che ricompensa busca.
E disse a me:" Ai Leccaculi io stavo
ma fui trasferito, protestavo
col demone a cui l'facevo in mano:
fui riclassificato da ruffiano.
Mi tocca trasportar questi pendagli
che pesan come ferro, e tu non sbagli
a sputarmi così nel cavo orale
che i demoni trasformano in pitale!
Quel che m'usci un dì dalla mia bocca
per medesima via or entra. Tocca
ringoiare qui tutte le mie stronzate
a stronzi veri e merde stagionate.
Ma tutto questo io feci per il Silvio!
che l'impicchino sotto il ponte Milvio!"
  

Costanzo e Vespa

..nel baril merda ce n'era d'avanzo
e dentro d'esso il Maurizio Costanzo,
e in un altro di merda traboccante
Bruno Vespa, il ruffiano ospitante.
"Maestro, perché a costoro tanta merda tocca
con un demone a testa che li imbocca?"
"Vili ruffiani, paraculi e bugiardi
che nella televisione fino a tardi
disser ciò che al poter conveniva:
MERDA. Ed a merda solida ed a saliva
pasteggiano per forza nella botte
per tutto il giorno e per tutta la notte.....

Gad Lerner

.e tra i ruffiani che stavano in ginocchio
c'era persino quel che sembra Pinocchio,
(che, in questo caso, è meglio dir Finocchio).
I demoni li tenevano imboccati
a ciucciar cazzi, tutti affaticati
a pompare e a beccar scudisciate,
e ad ingoiar per forza le sborrate.
Lerner invece tenea la bocca all'ano
del demone più chiatto e più pacchiano
e che ogni tanto mollava peti tali
da sembrar botti e fuochi artificiali.
"A lui è toccato il demone più chiatto
che di sue puzze sazia il mentecatto!
Perché a costui toccò il destino amaro
di fare nelle puzze il palombaro?"
"Vedi Alighieri", disse a me il poeta,
"Costui vendeva sé per vil moneta.
Ruffiano a basso prezzo, come vedi,
la zoccola peggior del marciapiedi!
Puttaneggiò fingendosi obiettivo,
ma sotto sotto, ipocrita e cattivo;
prendeva per il culo i disgraziati,
i precari, operai, gli sventurati,
ma, sotto sotto, tirava per il Prodi.
Vedi ora qui punite le sue frodi.
Condannato alle perete, per segno
che della merda è ritenuto indegno!"

Cortesie infernali

(Demone)
.."Oh Virgilio! Per Satana che ringhia!
Dove porti costui che pare minchia?"
(Virgilio)
" O demone maldestro e inospitale,
che possano affogarti sotto sale!
Ma ti par bello offendere un poeta,
che coi suoi versi tutto il mondo allieta,
solo perché ha una faccia da citrulo?"
(Demone)
"Perdonami Virgilio! Bacio il culo!
Ma a vederti accompagnar costui
nell'Inferno,pei suoi meandri bui,
pensavo tu cercassi un posto adatto
per ammazzare questo mentecatto."
(Virgilio)
"Ma no! questo imbecille imminchionito
viaggia per conoscenza. È un po' stordito
dalla visione dell'infernal castigo.
È un po' racchiotto, non è certo un figo,
ma non posso ammazzarlo o farlo a fette
sol perché riempie l'Inferno di puzzette."
(Demone)
"Oh Virgilio, questa cosa mi è nova.
Adesso anche i dannati fan la prova
prima di sprofondare nell'abbisso?"
(Virgilio)
"Non è dannato, è ancora vivo. Ed isso
deve vedere per poi poter poetare."
(Demone)
"Senti un consiglio: portalo a cacare.
Tra l'altro a veder lui con attenzione
sorge il sospetto che sia un po' ricchione."
(Virgilio a Dante)
"Hai sentito? Hai sentito quel che arrasta?
Il demone ti dice pederasta.
E tu come rispondi ai complimenti?"
(Dante)
"Siete due scurnacchiati e due fetenti,
anzi quattro, perché di voi ciascuno
di fetenti ne vale più di uno.
Questo coso cornuto mi ha coperto
di parolacce, mentre a culo aperto
loffeggiava. E tu non dicevi niente.
E dici che son'io a far il petente!
Tu di tuo ci hai inzuppato il pane
mettendoci la resta. Porco cane!"
(Virgilio a Dante)
 "Perché ti ho detto imbecille e citrulo
e imminchionito, ora ti brucia il culo?
In ogni caso tu ricchion lo sei!
e lo giurassi sopra i vati mei.
Ti par ch'io vegna da terra di cretini?
...e quella storia con Brunetto Latini..?
Non fare il viso sì adirato e fiero,
..tanto tu dietro non sei tutto intiero.
Comunque, nota, non è la prima occasione
che qui ti riconoscon per ricchione.
E adesso proseguiamo il nostro viaggio
che più in là ti rivolgo un altro omaggio!"

Girone dei Sodomiti e dei Gomorriti

"AD ALTRUI PENDE CIÒ CHE È TUO DISIO!
E QUÌ FOSTI PUNITO DAL BUON DIO
PER NON SEGUIR VIRTUTE E CONOSCENZA
ED INSEGUIR SOLTANTO INCULPRENDENZA"

(Dante)
Diss'io: "Maestro, sono a conoscenza
del sodomico vizio: inculprendenza!
Ma di Gomorra quale fu il peccato?
Neppur Mosconi ce l'ha mai spiegato."
(Virgilio)
"..e adesso apprendo con costernazione
che tu foss'anco, Dante, un po' ricchione.
Ci mancava anche questa! Che indecenza!
Così di Sodoma hai avuto conoscenza?!!
Era l'ascella di Gomorra il vizio
per cui per loro il coito aveva inizio
ponendo il pene dur sotto l'ascella
ed agitando il braccio a manovella."

Alfonso Pecoraro Scanio

Incontrammo il demone dei pali,
quello che fa dilatazioni anali.
(Virgilio)
"Ti ho portato dinanzi questo stronzo
a ver punito il Pecoraro Alfonso."
(Demone)
"E chicazz'è 'sto stronzo? Fa il turista?"
(Virgilio)
"Ma no! Si dice ch'è un grande artista,
un poeta. Ma la faccia è da citrulo."
(Demone)
"Portalo via sennò gli rompo il culo!
Sarà pure un'artista. MA ho l'impressione,
che sia affrociato ed anche un po' ricchione!"
.......................
"Peccar d'inculprendenza costa caro!
e qui è punito Scanio Pecoraro,
ricchione, ambientalista e deputato".
Il vidi e costui stava aggrappato
ad una fune tesa sopra un fosso,
e sotto un palo acuminato e grosso
puntato in direzione del suo ano.
Lo sventurato, con voce di soprano,
dovea cantar sotto lo scudiscio
di un demone che frequentemente il piscio
gli riversava sulla testa e addosso
acciocché precipitasse dentro il fosso.
Virgilio disse:"Pena ben meritata!
Or su di lui mi faccio una pisciata."

Vladimir Luxuria

..e senza dildo e senza vibratore,
senza gustar del cazzo mai il sapore,
lì stava condannato il Luxuria,
dove c'era di cazzi gran penuria.
Vedendo altri dannati sopportare
furia di demoni addetti ad inculare,
con dispetto diceva :"Non ci sto!
perché a tutti si ed a me no?"....

Cristiano Malgioglio

...e in quella bolgia di orrori c'era il meglio,
il "ricchione truccato", era Malgioglio.
Un demone chirurgo a forza dura
gli cuce il cul col filo di sutura:
di poi gli fa ingoiare un gran purgone:
"..ed eccoti servito, oh gran ricchione,
quando la merda ti premerà sull'ano
ti sentirai di partorir,oh Cristiano!!!
E non potrai, come facesti in in vita,
incularti coi cazzi e con le dita.
Tu di minchie ne hai beccate tante
con la scusa che facevi il cantante.
Cantavi come un ciuco che gorgoglia.
Ma qui dei cazzi ti passerà la voglia!!"

Sandro Bondi

"..ma Maestro - diss'io - sbagliammo i conti!
Qui non vedo il ricchione Sandro Bondi!!"
"E pur vero - diss'Egli - che qui è assente.
Lucifero non sa dargli patente
se leccaculo, ricchione o fognatura:
decidere cos'è è un'impresa dura.
Minosse lo vorrebbe col Pannella,
Lucifero vuol friggerlo in padella,
e Satana è furioso ed incazzato
perché l'Inferno gli ha squalificato.
Quì lo schifano tutti, ma non sanno
dove mandarlo che non glielo ridanno.
In Paradiso l'han persin mandato..
..e Dio per poco non s'è suicidato.
L'han messo sul gommone di Caronte
che, disperato, si è sparato in fronte;
Satan lo caccia, e come dargli torto?
Del Berlusca è questo il peggio aborto!!"
 

Girone dei rinnegati

QUI SONO PUNITI I MALCREATI,
PUTTANI NELLA MENTE, RINNEGATI,
NEGATORI DI CIÒ CHE DICEAN PRIA,
TRADITORI,MENDACI. A SORTE RIA
LI CONDANNA L'INFERNO,E QUESTI SEGNI
DICON CHE DELLA MERDA SONO INDEGNI.

Marcello Pera

...e quando ormai schifato tutto m'era
mi si parò dinnanzi il turpe Pera,
filososo mutato in accattone,
rinnegator di senno e di ragione,
che tradì suo pensare e si fè prono
al Berlusconi e al pontificio trono....

Antonio Bassolino (Totonno a' Fetamma)

...e vidi Bassolin che di grandezza
avea soltanto i cumuli e' munnezza.
Or più non era dell'Ingrao il seguace,
s'è fatto dittator, ladro e mendace.
Era colui che, passo dopo passo,
passò il denaro pubblico al suo incasso.
Dannato al pasto con ugual misura
di monete e di laida spazzatura
che prende da quel lurido crogiuolo:
ruba sul peso perché è mariuolo.
Dei rinnegati tutti il peggio è questo:
arraffò tutto e si riempì il canestro,
e la monnezza per la Campania scorre
per arricchire lui e le sue camorre.
Della sinistra in lui brillava fiamma;
mo' lo chiamano Totonno da Fetamma.
E un demone arringava i peccatori
costretti a sopportare quei fetori:
"Popolo di Campania, forza, jamm!!
Stà arrivanno Totonno a' Fetamm!
Popolo di Campania, che bellezza!
Stà arrivanno o' rre da munnezza!!
Popolo di Campania, che allegria!
Stà arrivanno o' rre da fetenzia!"

I sindacalisti

"..or guarda quei, frustati a schiena nuda,
condotti verso il baratro da Giuda,
lor protettore e loro ispiratore:
che possano annegare nel fetore!
Ingannatori di operai e apprendisti,
son rinnegati, son sindacalisti!!
Di falsità loro bocca è fontana.
Vendevano ai padroni carne umana
dicendo di difendere il lavoro,
ma,in realtà, soltanto i cazzi loro.
Vanno lì dove l'Inferno mogne,
dove sono gli scarichi e le fogne,
e lì saranno, da tutti isolati
perché i dannati si sono indignati
di avere accanto questa gente cresta
e hanno scioperato per protesta.
Anche i demoni di loro son schifati:
hanno ribrezzo di questi malfamati,
e hanno tirato a sorte con le carte
e fu per caso che Giuda ebbe la parte
di condurre alle fogne i rinnegati
anche se pure lui li avea schifati."

Giuliano Amato

..."Lui, no!"- or disse Giuda- "Questo è troppo!
Fa troppo schifo. È della merda il coppo!!
Dove l'avete presa 'sta carogna?
Questo qui ci inquina anche la fogna!
Mettetelo a bollir nella cardogna,[2]
sta vecchia zoccola ormai senza vergogna!!"
E il demone preposto:"Oh c'hai da dire?
come te anche lui sace tradire!
Lui lo chiamavan il Dottor Sottile.
Afferralo e conducilo al canile!
Che se la sbrighi Cerbero 'sta rogna!
E così ci salviamo anche la fogna!"
L'altro demone disse: "Disgraziato!!
Ma che vuoi fare? Cerbero avvelenato?
Questo è una serpe piena di veleno!
Per me dobbiam buttarlo sotto un treno!"


Inutilia (Girone dei vuoti a perdere)

Il Fini

..e in mezzo a quella folla di cretini
svettava alto il Presidente Fini,
a cui il perno a cul non dava pace,
tormentato dal demone Storace
che sulla pelle il fascio gli ricuce
urlando e perdifiato "Duce! Duce! Duce!"..

Marco Follini

"..ma chi è costui? chi cazzo lo conosce?"

"Questo turzo che parla ad erre mosce
credeva d'esser diventato segretario
ma fu gettato nell'immondezzario
dal Berlusca e il Casini che, spremuto,
poi insieme l'han di colpo bifottuto.
Per Montecitorio vaga e fa il puttano,
vota a compenso e, di contramano,
dice d'esser lui l'uomo di centro.
E giustizia infernal lo spinge dentro
il cesso più intasato. Andiamo avanti
puttani come questo ce n'è tanti!"

Il Veltroni

..e sulle porte di quell'antro, fuori
v'era il leader deciso a priori
assieme ai ladri, ai furfanti e agli imbroglioni
v'era il più scemo e tristo: era Veltroni,
un'oca lessa, un soprammobil futile
parea monumento ambulante all'inutile....
...Walter, Water, il nome non ricordo
di quel quel fichetto scemo come un tordo,
che D'Alema usava a burattino
per poi discaricarlo nel tombino.

Il Di Pietro

Un demone feroce ed arrapato
stava straziando un povero dannato
con cazzo a chiodi,ficcandoglielo dietro.
Riconobbi il dannato: era Di Pietro.
E disse il demone: "Sì decretò Minosse,
perché stronzate lui ne ha fatte grosse.
Per allietarlo or lo tratto da checca!"
E Di Pietro rispose: "E che ci azzecca?"
Virgilio aggiunse:"Costui vien condannato
per tutto il tempo in cui lui s'è abbuffato
coi socialisti, Craxi e Pillitteri,
Poi li ha traditi, gli ha dato giorni neri,
la prigione, i sequestri, le condanne,
per le tangenti incarcerati. Stanne
lontano assai, che questo è traditore.
Si finge magistrato, fa il censore,
e intanto compra al figlio due palazzi.
Adesso è il turno suo di prender cazzi!"

Oliviero Diliberto

...stava sepolto, da un cumulo coperto
e sol la testa si vedea di Diliberto
emersa dalle merdi. "Guadda guesto!"
diss'io che il naso avea turato lesto.
"Eccolo lì!", disse allor l'mio Maestro,
"quel pendaglio da forca e di capestro,
quel che diceva d'esser comunista
per mascherare d'essere arrivista!
Della politica volea sciogliere i nodi
e finì a leccare il culo a Prodi.
Questo prese per culo i proletari
e qui all'Inferno per lui son cazzi amari."

Girone dei rompipalle

Sulla lapide di quel nuovo girone
v'era scritto: "QUI TROVA PUNIZIONE
CHI NELLA VITA FÈ DI SÈ UN TORMENTO
PER GLI ALTRI, DIVENTANDO UN ROMPIMENTO"
e Virgilio mi disse: "Fa attenzione !
che se non ti condannano a ricchione,
in questo luogo infine perverrai;
e qui pei rompipalle sono guai."

Coglias - I martellati

Sopra una roccia che domina una valle
vidi puniti i grandi rompipalle.
Sull'incudine posti i lor coglioni
veniano martellati dai demòni.
Ogni martello pesava tre quintali
e ad ogni colpo cacciavano urla quali
parevano selvaggi di foresta.
E subito di nuovo ecco si appresta
il demone a colpire il disgraziato
che appena allora più forte aveva urlato.
"Chi son, Maestro, questi martellati?"
"Dei rompiballe, carogne e disgraziati,
stronzi, presuntuosi e trasgressori,
di Nonciclopedia Amministratori.
Aver pietà di loro qui non serve.
Eran ciucci e con le menti acerbe,
ingnoranti, infingardi e sugliardi;
infin moriron, ma fu sempre tardi.
Se ai redattori ruppero i coglioni
per contrappasso qui coi martelloni
sono puniti a botte sulle palle.
Ed ora andiamo via da questa valle."

Il demone disoccupato

..e in terra stava il demone seduto
come colui che il lavoro ha perduto
e tutto il giorno non ha un cazzo da fare,
senza una lira e senza una comare.
"Chi sei?" allora a lui Virglio chiese;
lui, sollevando le sue palle appese,
disse: "Son colui che un tempo castigava
gli stupratori, chi di forza chiavava
le donne altrui; di controvglia queste
subivano l'oltraggio del pareste.
Ma ora vedi che son disoccupato,
perché oramai non più c'è chi ha chiavato
donne non consenzienti. Che puttane!
Tutte disposte ad alzar le sottane.
Di fica stretta più non vi son al mondo,
tutte con l'utero sempre più profondo.
Ho un solo dannato e, per affronto,
Satana gli ha pure fatto un bello sconto,
perché col suo coraggio dissennato
la Levi Montalcini ha violentato!"

Girone dei miscredenti e degli eretici

IN QUESTO LUOGO DIO È DIMISSIONARIO.
QUI FA GIUSTIZIA SOLO IL SUO VICARIO,
E QUI TREMENDE SON LE PUNIZIONI
PER COLOR CHE NEGARONO IL MOSCONI

La chiesa ribelle

..e una folla di preti, cardinali,
vescovi con in testa gran pitali,
monaci, preti, suore e sacrestani,
ciascun portando un cesso tra le mani:
erano miscredenti, anime torte,
che al nuovo Papa sbatterono le porte,
e non ne riconobbero il primato,
sebbene su di lor avea pisciato.
S'avean tormenti, purghe, punizioni,
com'avea profetato il gran Mosconi,
che d'anatema li aveva fulminati
e spinti nell'abisso dei dannati..

Il Pastore Tetesco

..ed infilzato dal demone manesco
a pecorina era il Pastor Tetesco,
colui che si era opposto in modo acerbo
al Vate insigne di quel Nuovo Verbo,
l'unico e vero Papa,il gran Germano
fondator di Agnosticismo Mosconiano,
e contra Lui avea lottato a morte
con anatemi e sbattito di porte

Il Mago Otelma

...e lì dove la merda si fa melma
stava sommerso il divino Mago Otelma.
Pportava ancora in testa il canterano
e più anelli che dita nella mano.
A forza un demone col cucchiaio l'imboccava
a ingoiare la lordura che puzzava:
"Ingoia, diceva, Mago de 'stu cazzo,
tu c'hai preso pel cul plebe e palazzo!"
Chiesi a Virgilio: "Maestro, 'sto bidone
non doveria giacer come imbroglione?"
E Virgilio gentil: "Ma, grande stronzo,
il peggio di costui non è far gonzo
il popolo dei telespettatori!
Ben più tremendi furono i suoi errori!
Si truccò a Papa, sbattendosi i coglioni
che il vero Papa era German Mosconi!
OTELMA!! così si fè chiamare
perché l'Amleto volle anagrammare,
mentre allo specchio il suo nome è ATÒIDI,
cioè l'idiota. Vendeva gli asteroidi!
Campava a sbafo con le sue stronzate;
e fece fessi tutti con cazzate,
vestito come un Magio di Natale
e mettendosi in testa quel pitale!!
Ma chi ha più colpa: lui che li ha fottuto
o gli stronzi che a lui c'hanno creduto?"
"Maestro - diss'io - ce n'era un altro
di questi gabbator, ma assai più scaltro:
era un nano che da vecchia si truccava,
e stronzate ancor più grosse ne sparava.
Stava ad Arcore, beffardo e impenitente;
riuscì a farsi votare Presidente
prendendo gli italiani come gonzi;
e il Parlamento riempì di molti stronzi!!"

I pensionati dell'INPS

..una folla di lerci mendicanti,
e ciascuno stendea la mano avanti
chiedendo carità di una moneta
perché di fame era stanco di far dieta.
"Maestro, ma chi son 'sti disgraziati
tutti con stracci e panni rattoppati,
tutti imploranti, tutti a far mendici,
e magri molto più che delle alici?"
Virgilio a me: "Lor chiesero riparo
perché il riscaldamento costa caro.
Non son dannati, non hanno punizioni,
solo che non gli bastan le pensioni.
Furon dannati lassù sulla Terra
dove ogni Governo gli fè guerra.
Impara, Dante, chi il Governo ha aiutato
di sicuro ha scannato un pensionato.
L'INPS, un'agenzia di annientamenti,
che gestiva pensioni e emolumenti,
li ha ridotti così come son losi
mendici, stracci e poi tubercolosi.
Con le loro pensioni appena appena
rimediavano un brodino per la cena,
ma senza pane e senza condimento.
Il Nano e il Prodi, con questo trattamento
voleano risparmiare sul bilancio
negando loro anche il diritto al rancio.
Solo Satana ebbe pietà di questi
e li ospitò all'Inferno. Tu diresti
che il Demonio è migliore del Governo?
E così sono ospitati nell'Inferno."

Purgatorio

..e il Vate mio volle che io vedessi
l'infinita sequenza di quei cessi...

...e si levava dal luogo ov'io era
la terribile puzza di cachera...

...finché dal peccator l'anima surga
per effetto esplosivo della purga....

Giuliano Ferrara

"..e quell'anime saranno perdonate
a cinque tonnellate di cacate;
ma per peccati gravi con solazzo
ci vuole il trattamento a spilamazzo.."
"Ma Maestro - diss'io - vi son persone
che cacan tanto in una sol sessione!"
"Per quelli vale il computo a pesata;
per ogni grammo in più, una tonnellata!
Quanto più pesan tanto dean cacara,
e in eterno qui cacherà Ferrara."

Bolgia dei blasfemi e dissacratori

(Virgilio)
"Qui si consumano terribili vendette
contra anime perverse e maledette
che in vita loro ruppero i coglioni
all'agnostico Vate, al gran Mosconi,
chi sbattendo le porte e dipoi urlando,
chi senza posa avanti e indrio camminando,
chi con lo sperma incollando i fogli,
chi facendo incazzè Mosconi. Cogli
la suprema vendetta di quel Papa
filosofo genial come una crapa.
Non fu alcuno a Lui più superiore,
ne altri Papi pel di Lui fetore.
Quì giustizia vien fatta, dico io,
dicendo come Lui il mio: Porco Dio!"
(Dante)
"Maestro, ma non tocca a lor l'inferno?
la merda a pranzo e a culo il fuoco eterno?"
(Virgilio)
"Così sarà, ma pria devon scontare
i peccati veniali col cacare.
Dipoi sarà Mosconi a stabilire
qual'altra pena essi dean patire.
Sicuramente, con sentenza fine,
condannerà costoro a bere urine!"

Quel mona che incolla i fogli

...e come colui che in malafede imbrogli
giaceva quel mona che incolla i fogli,
che il Santo Vate aveva tormentato
dandogli fogli un sull'altro incollato,
egli stesso incollato pei coglioni
per decreto papale di Mosconi...

Quello che fa quel cazzo di rumore lì

.."Maestro - diss'io - chi giace qui?"
"Quello che fa quel cazzo di rumore lì,
che qui vien castigato per suo fallo
ascoltando in eterno Billy Ballo"

Quello che continua ad andare avanti e indrio

.."Maestro, è trottola quella che vegg'io?"
quello che continua ad andare avanti e indrio
qui condannato a girar su sé stesso,
a cui il Germano fece già il processo.
Il gran Mosconi aveva tormentato
col suo moto perpetuo, ed assillato
il Vate col rumore dei suoi passi.
Tu no'l guardare, che se lo fissassi
nel suo moto di andare avanti e indrio
come Mosconi diresti:Porco Dio!
E qui è pericoloso dire questo.
Se ti sentono ci fanno il culo pesto!"

Bolgia dei carnefici

Tommaso Padoa Schioppa

"...sapessi, o tu sapessi quant'è duro
spenger la sete con il pisciaturo.
Sempre affamato, sempre a dire preci,
e banchettar di sera a merda e feci.
E la domenica, variando il desinare,
per allietarmi con pietanze rare,
a fine pasto i carcerieri dammi
un stronzo di cinque kilogrammi.
Devo mangiarlo tutto che altrimenti
te ne fanno ingoiare dieci o venti.
Così son castiagati i miei peccati
di avere gli italiani dissanguati;
è amaro dover bere in questa coppa!"
dissemi con dolore il Padoa Schioppa.


Giulio Tremonti

"
...e nei recessi dei cessi più profondi
v'era il tristo Ministro, era Tremonti,
gerarca del Berlusca e economista
a cazzate e minchiate. E bene in vista
stava il demone ch'io vedea di spalle
strizzargli con tenaglie pene e palle.
"Invece della merda, vien spremuto,
come agrume dal demone cornuto
sì come fece col popolo italiano."
"Maestro - diss'io - mi pare strano.
Ma in Purgatorio non si dovea cacare?"
"Vedi, Alighieri, lui è qui ad aspettare
che il Berlusconi torni nel Governo.
Son belli cazzi! Aspetterà in eterno!
Avrà tenaglie pel tempo che gli resta
e cacherà solo nei dì di festa!"

Commiato da Virgilio

E quindi uscimmo a riveder le stelle
ma di merda anche a noi puzzò la pelle.
Allor che uscimmo dal cacatorio Regno,
Virgilio a me: "Qui finisce il mio impegno.
Oltre ti guida una stella del mattino
che si dice molto esperta del bucchino:
Beatrice di Firenze, ti conosce,
(se ha tempo per richiudere le cosce).
Addio Alighieri, e non farti più vedere,
prosegui il viaggio, ed attento al sedere.
E VAFFANCULO!! a te e a chi te lo mette!!
che m'hai asfissiato il viaggio di puzzette!"

Paradiso

Beatrice

L'amor che move il sole e l'altre stelle
e che sovente fa indurir le palle

... ed in mezzo degli angeli la ressa
v'era Beatrice con la bella fessa,
che il Paradiso, infine, avea trovato
in un coro di angeli arrapato.
Stupefatto diss'io: "Oh Beatrice,
tu chiavi a più non posso, e Dio che dice?"
"Oh grullo!" disse lei, con motti fieri,
"Dio me lo sono fatto l'altro ieri!
Ma che credevi? che qui non si scopava?
Ma qui, più di tutto, va la fava.
Ti sei fatto grullar da preti e frati
che, mentre tu scrivevi, io m'ho chiavati!
Tu scrivevi di Fiorenza le beghe,
sognavi me e ti facevi seghe!"....

San Pietro

... era strano a vedersi che di dietro
portava una corazza il buon San Pietro
che fino al cul dalle spalle calava
e il posterior e le chiappe riparava.
"A cosa serve - chies'io - questo tuo scudo
così ristretto sopra il culo nudo?"
"Alighieri, qui la doccia è collettiva!
Quei che qui son ebbero vita priva
di piaceri d'amore, senza sesso.
Non si sa mai, mi riparo, e che sò fesso?

S.Giuseppe

"..e dopo tutto quello che hai veduto
vediti pure il Santo più cornuto!"
"Ma Beatrice, chi è questo figuro
che in fronte porta corna come un uro?
A guardarlo con queste corna sue
mi sembra che somigli a un grosso bue!"
(S.Giuseppe)
"...mo' le mie corna sono un'attrazione
per turisti e passanti... ma attenzione!
Io da qui me ne vado, ho pien le coglie
di stare in casa dell'amante di mia moglie!"
- disse quel Santo, furioso come un pazzo-
"...e sopra il presepe metteteci 'stu cazzo!"

S.Riina e S.Provenzano

..dipoi lasciando S.Cosma e S.Damiano
'ncontrammo i Santi Riina e Provenzano
"Che fanno qui quei brutti tagliagole?
stupefatto diss'io: "non ho parole!"
"Meglio tacere sempre. Hai capito?
perché sulla lupara prude il dito!
Noi il potere non lo mettiamo in mostra,
ma sappi che qui anche Dio è Cosa Nostra!"

S.Milingo

..e disse S.Procopio: "Me ne frego!
Questo è un casino, c'è pure il Santo negro!
Eccolo là, vestito a cardinale,
mentre con San Pancrazio fa il maiale!"
A me si avvicinò e mi disse:"Bingo!"
toccandomi sul culo. "Son Milingo!
L'unico cardinale non ricchione
che mena a tutta forza il suo bastone.
Il vecchio Papa mi ha scomunicato
Papa Mosconi invece mi ha lodato.
Quì in Paradiso m'hanno fatto Santo,
ed in cambio io gli allargo il culo tanto.
Tu che sei di passaggio, vuoi provare?"
"No, grazie! - rispos'io - e non mi toccare!
Ho il culo delicato, da poeta,
e devo alfin arrivare alla mia meta!
Trovati qualcun altro grande Santo,
che le emorroidi a me fan male tanto!"
"La Chiesa, per nostra redenzione,
ci costringe alla masturbazione.
Io dissi: ma quest'è malo cinismo,
obbligarci a venire di onanismo.
Così mi son sposato la coreana
che dapprima pagavo, era puttana.
La Chiesa s'indignò scandalizzata
perché legalizzavo la chiavata.
Papa Mosconi, invece, mi fè Santo.
Mi dissero che il vecchio Papa ha pianto;
e che mi frega, io me la spasso tanto
a chiavare con l'abito talare
le fedeli che vengono a pregare.
Se vuoi pregare, mettiti genuflesso,
che il culo tanto te lo faccio adesso!"

L'Arcangelo Michele

Con la sua spada volava in Paradiso
l'Arcangelo Michele dal bel viso;
e innanzi a noi si posò per guardarmi,
e disse: "A te non ti conosco, parmi!
Non ti ho mai visto prima tra i beati,
ma se ci sei anche tu, stiamo inguaiati.
Con questa tua facciaccia fai impressione!
E poi, mi pare, sei anche un po' ricchione."
"Ma tu chi cazzo sei, scortese alato?
Non ti conosco, non ti ho mai cacato,
e tu mi offendi come fossi un pupazzo?"
"Alighiè, ma tu stai qua pe' scassà o' cazz?"
- lui replicò al mio leggiadro dire -
"Chi cazzo t'ha invitato a qui venire?
...............................................................................................

Santa Ilona Staller

File audio: Passo decantato dal culo di Benigni (info) • (aiuto)

"In Paradiso s'è preso un brutto andazzo!
È già mezz'ora che non rimedio un cazzo!
Quì ammettono i ricchioni, e sono troppi,
i tisici, impotenti, magri e zoppi.
Quello che c'è se lo becca Beatrice:
e a me le ragnatele alla matrice!
Anche stavolta a me m'è andata male,
come accadde quand'ero radicale;
nel Parlamento io ero la più bella,
ma tutti i cazzi li prendea Pannella!
Modestamente la santità mi dona,
ma qui c'è poco lavoro per la mona.
Quì qualche minchia appena si rimedia,
e qui la fica muore per inedia.
Se non rimedio un cazzo e due coglioni
mi metto a bestemmiar come Mosconi.

S.Joseph Alloffateur

..e d'improvviso si sentì una puzza,
una tremenda "spilatura e' mazzo".
Svennero allor tutti quanti i beati
colpiti d'improvviso ed appestati.
Solo Dio restistè, si turò il naso
e disse: "E che è? di merda il Paradiso è invaso???
Ma queste non son loffe, son bombarde!
E che schifo! Ma chi è questo infingarde
che a tradimento molla questi odori?
Se so chi è, lo tappo e caccio fuori!!
Se qui continua l'attacco del loffogeno
devo comprar la bombola ad ossigeno!
Ma chi è che loffeggia senza tema
puzzando come Massimo D'Alema?"

Avanzossi allora il Santo eroe
di Lepanto, che con le loffe soe
la flotta turca aveva debbellato:
"É questo il Tuo compenso, o Dio-sgraziato,
difesi la Tua Fé contro Maometto,
ed ora Tu mi insulti: io mi dimetto,
dal Paradiso. Torno sulla Terra!"

(Dio, tra sé)
"Con le sue puzze, vince un'altra guerra!!"
(a S.Joseph)
"Ma no! Joseph, dico così per dire.
Tu qui sei Santo e non puoi partire.
Comunque metti il tappo, è obbligatorio,
se no ci mandi tutti al sanatorio!"

(tra sé)
"ora capisco perché l'hanno richiesto
all'Inferno profondo. E Io glielo presto.
Lo mando ad appestar quelli dabasso,
lo affitto a Satana, ed i soldi incasso!"

Lo Spirito Santo

..e quando fummo di quel luogo fuori
vedemmo folla di feroci cacciatori
armati di fucile e di mitraglia.
(Beatrice)
"Ma dove andate voi, vile marmaglia!!"
armati coi fucili e con gli schioppi
che qui di uccelli non ce n'è mai troppi?"
(cacciatori)
E quegli replicando ai motti suoi:
"A' Beatrice, ma fatti i cazzi tuoi!
che per quanto ti sbatti e tieni foia
dovrebbero chiamarti la Bea-troia!
Andiamo a caccia di quel solo uccello
che non s'affaccia mai nel tuo bordello,
a fucilar quello stronzo di piccione
che caca in testa a noi in ogni occasione.
Perché ai conclavi mandano sempre lui
ed eleggono sempre Papi a cui
della sua merda la puzza non va via?
Ora s'è rifugiato in sacrestia.
Ci ha cacati di nuovo, e, miseriaccia,
lo impalliniamo come una beccaccia!"
(Dante)
"Pur'anco a me - diss'io - vate italiano,
questo piccione caca sempre in mano!
E poi non credo, se vuoi il mio parere,
Dio per un terzo piccione bombardiere!
Se lo beccate, fatelo a scottadito!"
(Beatrice)
"A' Dante, ma che cazzo tu hai capito?
Io difendo l'uccello, che mi piace,
ma il piccione cacante chi s'el face?"

San Sebastiano

... ma, dico io, valeva poi la pena
beccarsi frecce davanti e sulla schiena
per poi finir così nel Paradiso
dove chi vede me gli viene il riso.
non posso neanche su una nuvola sedere.
Ma che cazzo di Paradiso! Vuoi vedere
che all'Inferno forse meglio andava?
Io col cul sforacchiato, sorte brava!
Quì tutti si divertono, ed io sulo
devo restar con queste frecce a culo!
Ebbe ragione allora il gran Mosconi
che nelle sue demenziali osservazioni
disse: Ma che cazzo di compenso!
a frecce in culo in Paradiso! Penso
che questo Santo è di seconda mano,
tantè che lo lascian così, S.Sebastiano.

S.Mariottide e S.Billy Ballo

..e il Santo spaventato disse: "Cacchio!"
e s'udì un suono che parea pernacchio;
poi d'improvviso s'udì un gran fracasso
come di culo con sfintère prolasso;
e il cielo tremò, ma i beati
con le dita gli orecchi avean turati.
"Tùrati o il tuo cervello ti va sballo:
canta Mariottide, canta Billy Ballo,
il peggio del più peggio dei cantori:
se li ascolti o li uccidi o ti fai fuori."
Non feci in tempo, mi giunse il loro suono,
un terribile peto, come un tuono,
poi un urlo, un rutto, una chitarra
tutta stonata, che ogni nota sgarra:
un urlo ancora si udì per ogni loco
come a chi brucian le emorroidi a fuoco,
poi grancasse, tromboni, contrabassi,
suoni di cranio percosso coi sassi,
pernacchie d'ogni risma e d'ogni sorta,
poi lo schiocco d'una bretella corta
che si infrange di colpo sulle palle
e il muggito dei tori nelle stalle.
Infine un fischio lungo, modulato,
a cui seguiva un rutto ingigantato
e schioppettii di perete e di peti.
"Senti che roba?- disse Beatrice - Vedi
che cazzo di sonata qui si ascolta.
Ma io protesto; se per un'altra volta
dobbiam sentire queste esecuzioni
gli sparo addosso senza esitazioni!"
"Ma Beatrice - diss'io - ma non son Santi?"
"Santi di rutti e perete assordanti?
Il loro posto era nell'Inferno:
Satana fece causa al Padreterno
perché la loro musica atterriva
la gente che di udito non è priva.
Già quattro demoni s'eran suicidati
e tutti gli altri s'eran licenziati.
Infine Satana, assordando l'Averno,
gridò: "Quest'Inferno è un vero Inferno!!
O vi prendete i due disgraziati,
oppure metto in libertà i dannati!!"
Nel Purgatorio furon trasferiti,
e anche lì fecero danni e guai infiniti:
cantando a squarciagola i lor successi
fecero esplodere quasi tutti i cessi.
Poi li han mandati qui, nel Paradiso,
sperando che qualcun li avrebbe ucciso,
solo che qui i Santi sono tanti;
è coi miracoli che tiriamo avanti:
appena loro cominciano a cantare
un Santo o l'altro li fammo ammutare
con un miracolo. Tuttavia è accaduto
che anche qui molti dischi hanno venduto:
e addirittura anche l'Arcangelo Gabriele
canticchia sempre "A uallera e' zi Rafele"."

S.Hitler

.. e dei beati la folla ascoltava
le urla di un omino che sbraitava,
che diceva improperi e paroloni
manco se fosse Silvio Berlusconi.
"Und katz kartofen telefunken
und ricchiunen der skamorzen futten !!"
"Ma che dice? -diss'io- che non l'intendo!"
"Neppur'io lo capisco, non comprendo.
Che cazzo dici, Tu? ma di che parli?
Ma nel cervello ti son venuti i tarli?"
disse Beatrice, facendo un gesto osceno,
"..ma che parli ostrogoto? e tira il freno!!
Sta denigrando lu Paradisu meo!!
Dice che anche qui regna un ebreo!!"

S.Germano Mosconi

Giunto che fui del Paradiso al centro
nei cessi trovai scritto "Fate dentro!"
e assiso al vaso, torcendosi i coglioni,
iroso bestemmiava il gran Mosconi
perché la carta igienica era corta
e quel mona intanto ancor sbattea la porta.

I beati di Nonciclopedia

Nella frescura dei quel ristorante
ricco di vini e ricco di vivande,
stavano banchettando dei beati
mezzo ubriachi e già alquanto sbracati;
con loro donne già mezze denudate
ed altre con le cosce già allargate.
Chies'io: "Chi siete, o fortunati
che il Paradiso tanto v'ha allietati?
che vi sfiziate con tant'allegria?"
"I redattori di Nonciclopedia!"

I Cori angelici

L'angelico certame tutto in coro
cantava laudi a Dio cinto d'alloro
e condotta da Arcangelo Gabriele
cantava a Lui "A uallera e' zi Rafele"

Note

  1. ^ Si avvertono i gentili visitatori che, in seguito ad una revisione delle classificazioni dei dannati, molti soggetti sono stati trasferiti ai RUFFIANI - IL GESTORE: Satana
  2. ^ è il recipiente dove si mette a bollire la pece

Divina Commedia