Utente:Eurinome/Sandbox3

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Indro Montanelli

« Coi negri non si fraternizza. Non si può, non si deve. Almeno finché non si sia data loro una civiltà. »
(Indro Montanelli ci dà un assaggio della sua mentalità aperta e moderna)
« Non capisco tutto questo entusiasmo per Elvis "The Pelvis", bah! Stupide americanate... E dire che la musica italiana è di qualità nettamente superiore! »
(Indro Montanelli, ascoltando "Maramau, perché sei morto?")
« Ma non si può scomunicare la televisione, non si possono mandare al rogo un po' di quelli che la fanno? »
(Indro in un momento di grande nervosismo: avevano cancellato all'ultimo minuto l'ennesima puntata della sua soap opera preferita)

Indro Montanelli (Paesetto dimenticato da Dio, (boh?) - Milano e dintorni, durante la vampa d'agosto[citazione necessaria] del 2001) fu giornalista, scrittore e cantastorie alla corte di sovrani, duchesse e marchesi nelle principali corti d'Europa.


L'avventurosa vita

L'inizio

Montanelli, a differenza dei comuni mortali, non fu mai bambino; caratteristica, questa, che condivide con personalità del calibro di Enzo Biagi, Rita Levi Montalcini e Giulio Andreotti; tutti lo ricordano, infatti, sempre alto, dinoccolato, con i capelli neri già spruzzati di bianco e con quegli enormi fondi di bottiglia di cui aveva bisogno per vedere ad un palmo dal proprio naso.
Gli anni più simili al nostro concetto di infanzia furono, per lui, quelli trascorsi all'Università, quando amava giocare al "prode soldato fascista"; alcune voci mai confermate narrano che una volta fu sorpreso dalla Milizia mentre tentava di imitare i gesti e le espressioni del Duce, e, fraintendendo le sue intenzioni, per poco non venne arrestato con l'accusa di pubblica derisione dell'autorità suprema.
Codesti felici e ingenui anni trascorsero velocemente, ed ebbero fine con il conseguimento dell'agognata laurea da parte del nostro Indro, ottenuta col massimo dei voti grazie ad una brillante tesi dal titolo "Mussolini, I love you!", che venne pubblicata e divenne ben presto un best seller, piazzandosi al primo posto delle classifiche di vendita per ben settantadue settimane di seguito.

La spedizione in Eritrea

La rivolta in Spagna: finalmente la maturità

Avventure in giro per l'Europa

Resistenza

La carriera da giornalista

L'attentato e l'incontro con Silvio

La fine

Opere scritte

Storia dei Greci, Storia di Roma e Storia d'Italia

Altre millemila opere meno famose