Nonbooks:Sparare sulla Croce Rossa

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Loro ti danno le spalle perché ti disprezzano. Tu dovresti forse essere da meno?
« Sparare sulla Croce Rossa? Facilissimo: è grossa, con una grande croce davanti e fa un casino di rumore »
(Incipit del Manuale)

Sparare sulla Croce Rossa, da sempre uno dei comportamenti più bassi di un uomo, attività esorcizzata e resa tabù dagli uomini fin dalle epoche remote e simbolo di come sia stupidamente bastardo fare del male alla gente che tenta di salvare delle vite umane. Ma se non fosse così? Se fosse tutta una montatura? D'altronde se ci pensate bene, quante stragi di poveri animali si sarebbero potute evitare se, al posto della caccia alla volpe, i Sir inglesi avessero potuto inseguire e sparare fin da subito ai lavoratori precari dell'azienda sanitaria nazionale e quanto concime in più avrebbero avuto i contadini se gli uomini della Croce Rossa non si fossero ostinati, durante la seconda guerra mondiale, a portare via i feriti dai campi di battaglia? Finalmente anche voi, grazie a questo manuale, potrete sparare sulla Croce Rossa e vantarvi con amici e amiche mostrando i trofei di caccia tenuti sul caminetto conquistati durante le vostre battute negli ospedali di tutto il mondo.

Cosa è la Croce Rossa

La Croce Rossa è una associazione a scopo benefico fondata in Svizzera da un uomo dal nome buffo, massone e secondo alcuni anche un po' ebreo: quest'uomo era Henry Dunant che nel 1862 decise di trovare un modo per aiutare tutti le genti che, per un motivo o per l'altro, tipo guerre o epidemie, non avevano assicurato un primo soccorso in caso di problemi. In poche parole la Croce Rossa è una società che lavora per il bene altrui formata da lavoratori volontari spinti dalla sola voglia di far del bene. E sparargli addosso è senza dubbio un atto disumano. Ma non è proprio questo a renderlo divertente?

Sparare sulla Croce Rossa: Istruzioni

Primo passo: Scegliere la vittima

Spesso non c'è nemmeno bisogno di sparare: fanno tutto da sole
Il primo passo per sparare sulla Croce Rossa è senza dubbio la ricerca di una vittima per le vostre eccentriche manie venatorie: le vittime devono comunque soddisfare alcuni requisiti di base, come essere stupide, frustrate dalla propria vita e con il QI di un Kiwi, ma qui stiamo parlando di persone che passano le loro giornate a spaccarsi il culo per gente che non conoscono e senza avere nulla in cambio, quindi questi requisiti li soddisfano già tutti. Le Croci si dividono in alcuni gruppi suddivisi per il colore in territori prestabiliti, è infatti risaputo nelle associazioni venatorie che quando due ambulanze di due diverse Croci (es. Croce Bianca e Croce Verde) si incrociano sulla stessa strada cominceranno a combattere a colpi di sportelli e testacoda per la supremazia sul territorio. Qui di seguito i tipi di Croce più diffusi nella penisola:
  • Croce Rossa: Si può trovare un po' ovunque ma specialmente in zone di guerra e dove ci sono pestilenze, praticamente in qualsiasi posto dove il rischio non è solo per le persone che vengono curate ma anche per quelli che li curano.
  • Croce Verde: Con sede a Torino, ha circa 200 volontari, quindi un omicidio ogni tanto non si nota neppure tanto. Contiene un nucleo di protezione civile che può dare non poche difficoltà dal momento che possono usare i walkie talkie e le transenne come arma.
  • Croce Bianca: Con sede a Milano ha una massa incredibile di volontari, circa 5000; sono la scelta del professionista e dei gruppi di cacciatori, spesso utilizzano i furgoni per i diversamente abili per rendere più difficoltose le battute di caccia.
  • Croce Azzurra: Con sede da qualche parte è consigliata per i padri che vogliono far conoscere ai propri figlioletti l'arte dello sparare sulla Croce Rossa; è infatti formata da veterinari alla ricerca di cani feriti da curare. Va detto che, essendo loro pagati e non volontari, potrebbero abbandonare l'abitacolo e costringervi a inseguirli anche al di fuori dalle zone di caccia convenzionali.
  • Croce Arancione: Una croce dal colorito un po' strano, probabilmente non sta tanto bene. Evitatela.
  • Croce Viola: Con sede a Rozzano, è la scelta del cacciatore eccentrico, ormai in via di estinzione per via del numero esiguo dei volontari e della caccia spietata. È la croce più tamarra di tutte e, forse anche per questo, quella più desiderata come trofeo.
  • Croce Maria Bambina o Maria Bambina in Croce[1]: Per gli atei e anticlericali più incalliti.
  • Veterinari di merda con passioni omosessuali : E' vero non c'entrano un cazzo ma è comunque molto divertente sparargli addosso, di solito questo bersaglio è usato per l'addestramento delle truppe russe. I veterinari omosessuali furono di grande valore anche in Afghanistan, usati come scudi umani o per far esplodere le mine sulla strada.

Secondo passo: Scelta dell'arma

Uomini della Croce Rossa durante un allegro pic-nic, quale momento migliore per sparargli?

La scelta dell'arma è una delle parti più importanti di tutto il manuale: infatti, una scelta errata potrebbe mettere a repentaglio il buon andamento della battuta di caccia e della vostra stessa vita. Le armi scelte dovranno essere sempre adeguate al mezzo utilizzato dalla Croce Rossa in quel momento e infatti divideremo questa parte del manuale per mezzi di locomozione e armi da utilizzargli contro.

  • Croce Rossa: Vengono così nominate le unità di fanteria, sono individui singoli ma possono anche formare dei gruppi. Queste unità si muovono generalmente a piedi ma, in caso di pericolo o di gravi perdite, possono ripiegare sui mezzi corazzati. Sono pericolosi se aiutati dall'alto da truppe di elicotteri.
Armi consigliate: Pistole, mitra, fucili e lanciafiamme e qualsiasi arma con fuoco continuato o facilmente ricaricabile
  • Ambulanza: Mezzo di locomozione veloce e poco corazzato, può portare al suo interno un plotone per volta di fanteria ma anche qualche soldato scelto. Facile da abbattere se vi trovate in una posizione parallela alla sua o riuscite a fermarla.
Armi consigliate: Lanciarazzi vari, mitragliatrici pesanti o lanciagranate.
  • Furgoncino per diversamente abili: Mezzo di locomozione su cingoli corazzato, da evitare qualsiasi approccio venatorio/bellico dalla direzione frontale, ma mantenere una posizione al suo fianco dove vi potranno vedere solamente gli handicappati che, anche se indicheranno la vostra posizione, non verranno creduti da quelli della Croce Rossa e quindi ignorati. Più o meno come quando chiedono da mangiare.
Armi consigliate: Armi anticarro non guidate come il bazooka o un lanciamissili come il Javelin.
  • Elisoccorso: Mezzo difensivo e offensivo aereo, può dare supporto alla fanteria che sta a terra come attaccare; è l'arma più potente in mano alla Croce Rossa e tende, in caso di pericolo, a sganciare i feriti che sta portando sulla barella in testa ai cacciatori; nonostante tutto in genere l'elisoccorso si limita a dare supporto logistico alle truppe di terra della Croce Rossa. L'attacco agli elisoccorsi è sconsigliato perché, nonostante non siano impossibili da abbattere, è comunque una perdita di tempo visto che in genere le persone contenute sull'elicottero esplodono insieme al loro mezzo quando toccano terra.
Armi consigliate: Ottimo il Patriot per le postazioni fisse. Per le unità di fanteria è consigliato lo Stinger.

Terzo passo: Attirare la preda

Fingere di stare male per conquistare la fiducia di quelli della Croce Rossa è sempre una mossa azzeccata!
Il terzo passo è probabilmente quello più facile di tutto il manuale, qui infatti vi insegneremo ad attirare la Croce Rossa al di fuori della sua tana: i pronti soccorso degli ospedali. I metodi per attirare la preda sono innumerevoli ma hanno comunque bisogno di alcune abilità da parte del cacciatore, tipo una considerevole faccia da tolla o un amico autolesionista o masochista sempre pronto a farsi del male a vostro comando.

I metodi possono dividersi in due tipi: falsi allarmi o allarmi veri, e in questo modo li suddivideremo.

Falsi Allarmi
Di questa categoria fanno parte tutti quei metodi che, per attirare la preda, fanno uso di bugie, e per attuarli bisogna avere una considerevole faccia tosta. In genere per creare un falso allarme si ha bisogno di un telefono cellulare e riuscire a non ridere oppure tradirvi parlando troppo, un esempio di telefonata può essere questa:
- Preda: “Pronto intervento, dica pure”
- Cacciatore: “Pronto...c'è una emergenza abbiamo fatto un incidente sulla Statale 112 con la nostra macchina andando in un fosso...il mio amico ha perso i sensi e non si risveglia VI PREGO FATE PRESTO!”
- Preda: “Ok manderemo al più presto un'autoambulanza rimanete lì e lei non tocchi il cadav...il suo amico!”
- Cacciatore: “Certo si figuri, arrivederci...”

A questo punto non dovrete fare altro che parcheggiare la vostra macchina sul ciglio della strada mettendo anche il triangolo per segnalare che siete stati proprio voi ad aver fatto l'incidente e aspettare l'arrivo dell'ambulanza, e quindi della vostre prede. Come notato nel dialogo di prima, è importante non dare grandi informazioni sulla vostra situazione, ma solamente farne notare la gravità e il bisogno assoluto di un intervento veloce ed efficacie da parte della Croce. Il risultato è assicurato!

Altro metodo di falso allarme però meno sicuro è l'andare direttamente al pronto soccorso e dire agli infermieri che c'è stato un incidente poco lontano da lì e di correre subito che ci sono dei feriti. In questo caso è di massima importanza far sparire le proprie traccie appena partita l'ambulanza per non rischiare nulla nel caso la caccia non vada a buon fine.

Veri allarmi
Trova le dieci differenze con l'immagine precedente...e non vale dire il sangue!
Il modus operandi di questa categoria è simile a quello della precedente, ma la differenza è una ed è sostanziale: qui tu al telefono sei veramente terrorizzato e il tuo amico sta davvero rischiando la vita! In genere questi tipi di allarmi avvengono per pura casualità e i protagonisti degli incidenti non sono cacciatori ma, nonostante questo, esistono squadre venatorie specializzate nel scoprire dove sussistano situazioni simili e altre addette al fare arrivare le informazioni ai cacciatori presenti in quelle zone. Qui di seguito un esempio della tipica conversazione telefonica tra un uomo che ha appena fatto un incidente e il pronto intervento:
- Preda: “Pronto intervento, dica pure”
- Incidentato: “OCCRISTO HO APPENA FATTO UN INCIDENTE...IL MIO AMICO...PORCO CAZZO STA PERDENDO SANGUE DALLA TESTA E NON MI RISPONDE! FRANCO CAZZO DIMMI QUALCOSA! PORCO CAZZO PARLAMI!”
- Franco: “aaaargh...”
- Preda: “Signore la prego si calmi, ci dica dove si trova che manderemo al più presto un carro fune...una ambulanza a prendere lei e il suo amico”
- Incidentato: “Off..ehm...ci troviamo sulla provinciale numero 109...perfavore...fate presto...Franco...Franco rispondimi ti prego...”

Come potete ben vedere il carico di pathos è molto più elevato rispetto a un falso allarme e quindi le possibilità che la caccia vada a buon fine sono molto più alte ma è anche alta la possibilità che nella caccia, oltre a teste di crocerossini, cadano anche quelle dei feriti che, non potendo avere le cure di base che gli avrebbero dato i paramedici, sono destinati a una morte lenta e dolorosa. In questo caso è consigliabile un bel colpo in testa per far smettere di soffrire quelle povere bestie.

Nell'ultimo periodo visti i grandi risultati che danno le cacce portate avanti con questo metodo alcuni gruppi di cacciatori affiliati a partiti di estrema destra hanno cominciato a creare a tavolino incidenti stradali, incendi e altro per attirare la Croce Rossa. Questi estremismi son comunque sempre stati scoraggiati dalla maggior parte dei gruppi di cacciatori moderati che preferiscono ancora quel senso di agonismo
Avete preso bene la mira?
originario che li spinge a praticare questo sport usando i metodi convenzionali.

Quarto passo: FUOCO!

Ed eccoci finalmente alla fine del manuale, se avete seguito tutti i punti ormai voi non siete più uomini ma macchine da guerra pronte a usare ogni sotterfugio per arrivare al vostro scopo, cioè fare fuoco sui crocerossini e tutti coloro che tenteranno di mettervi i bastoni fra le ruote!

Siete pronti?


...3...2...1...


FUOCO!

Note

Questo è un manuale di squallidità, uno di quelli un po' meno loffi della media.
È stato miracolato come tale il giorno 5 aprile 2009 col 29.2% di voti (su 24).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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