Sniper Elite V2

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Ha avvistato la sua preda. Ti do un consiglio: un bersaglio mobile è più difficile da colpire.
« Tranquilli camerati! Lui è solo ed un misero cecchino, mentre noi siamo al sicuro dentro a questo carro armato, cosa mai potrebbe farci? »
(Ignaro carrista prima che Fairburne faccia esplodere il carro con un singolo colpo)
« Meno male che non è realmente esistito o col cazzo che detenevo il record di cecchino americano più letale! »
(Chris Kyle su Karl Fairburne)
« Questo è il mio fucile. Ce ne sono tanti come lui, ma questo è il mio. Il mio fucile è il mio migliore amico. È la mia vita. Devo dominarlo come domino la mia vita. Il mio fucile, senza di me, è inutile. Senza il mio fucile, io sono inutile. Devo sparare bene con il mio fucile. Devo sparare meglio del mio nemico che tenta di uccidermi. Devo colpirlo prima che lui colpisca me. E lo farò. »
(Karl Fairburne prima di coricarsi la sera)

Sniper Elite V2 (senza la É accentata perché i programmatori non avevano letto le linee guida) è un simulatore di implosioni di crani e altri parti anatomiche creato dalla Rebellion nel 2012. Configurandosi come un TPS il giocatore veste i panni dell'agente americano Karl Fairburne, spedito solo soletto nel cuore della battaglia di Berlino ad assassinare i responsabili del programma V2 che avevano sgarbatamente rifiutato di collaborare con la forza con gli americani. In realtà questi volevano disertare con i russi, alleati degli yankee, ma quando Fairburne si lanciò col paracadute nessuno fece in tempo a dirglielo, quindi iniziò a massacrare indistintamente chiunque fosse anche solo entrato in contatto con quei poveracci.

Trama

Berlino 1945, ultimi giorni di guerra. Il soldato americano Karl Fairburne viene paracadutato dietro le linee nemiche con lo scopo di uccidere i 5 membri di punta del programma V2 per impedirgli di disertare con i sovietici. Non è molto chiaro perché fosse più semplice inviare un uomo solo ad assassinarli anziché una squadra a recuperarli, ma finché il nostro protagonista ha un obiettivo a cui pensare non si distrae dal lavoro con inutili domande. Ucciso il primo bersaglio presso la Porta di Brandeburgo, Karl decise di spostare la sua attenzione sul secondo membro della lista, il dottor (anche se sono tutti ingegneri) Kreidl. Lo sfortunato bersaglio stava attraversando la città con un convoglio, ignaro che di lì a poco sarebbe stato ridotto a pezzetti non più grandi di un pugno da una bomba piazzata dal letale cecchino. Per tentare di fermarlo, contro di lui i crucchi schierano persino un carro armato, forti della convinzione che carro>>cecchino. Chissà le loro facce quando hanno scoperto che a Fairburne non servono esplosivi per distruggere i corazzati.

Per evitare che i nemici accrescano di numero, Karl si assicura sempre di impedirne le capacità riproduttive.

L'implacabile tiratore era quasi a metà dell'opera, ma ecco profilarsi all'orizzonte le prime difficoltà: lo svantaggio di quando ammazzi qualcuno è che è difficile fargli domande, quindi si reca a cercare informazioni sugli altri direttamente sul loro posto di lavoro, un centro di produzione V2. Per variare un po' sul tema, stavolta decide di testare di persona se i tedeschi sono ignifughi piazzando bombe per la struttura; mentre lo fa, sente alla radio che il terzo obiettivo, il Dr. Schwaiger, è stato pizzicato a disertare con gli americani e che sarebbe stato fucilato all'alba. Un vero colpo di sfortuna: salvare qualcuno non era il punto forte di Karl e aveva anche poco tempo per farlo. Trasformato il centro di ricerca nell'inferno in Terra si mise subito in marcia per l'Opernplatz. Visto che fino a quel momento aveva assottigliato i ranghi tedeschi, e che non voleva condividere il suo rateo uccisioni con il primo zappa-patate di passaggio, Karl fece tappa anche al Museo Kaiser Friedrich per rallentare la colonna di carri sovietica, abbattendo l'unico ponte presente. Dopo essersi fatto un giro per l'ala teutonica del museo, si diresse alla piazza per salvare Schwaiger. Dopo aver sterminato ogni forma di vita, aver salvato il dottore dall'esecuzione prima e dalla cattura da parte dei sopraggiunti sovietici dopo, Fairburne raggiunge Schwaiger solo per constatare che ha fatto tutto quel casino per niente, visto che è stato ferito a morte e che fa solo in tempo a mormorare di fermare un certo "Tabun".

Senza più idee e posti dove andare, il cecchino si reca a recuperare le nuove informazioni e gli ordini del Comando, per l'occasione finiti dritti in cima ad un campanile nel cuore di Berlino. Annientata ogni forma di resistenza apprende che il 4° uomo, Müller, è rintanato in una fortezza inespugnabile, e che l'unico modo per centrarlo è quello di sparare dalla cima di un posto ancora più inespugnabile: la Torre Flak al Tiergarten. Dopo aver sputato per terra, effettuata l'ennesima carneficina ed essere sceso dalla chiesa, senza troppi problemi si infiltra in uno degli edifici più sorvegliati di Berlino e assassina Müller. Ne rimaneva soltanto uno, il capo progetto Wolff, che si guardava bene dal farsi trovare. Per ovviare al problema, decide di andare a chiedere ai sovietici stessi dove fosse Wolff e cosa fosse il Tabun. Con gentilezza si intende. Il posto di comando delle operazione speciali era situato a Berlino Est, o meglio, quella che doveva essere Berlino Est visto che la costruzione più alta non superava i 3 metri. In loco il cecchino non scopre nulla di utile, ma tra gli incartamenti trova il biglietto da visita dello studio di Wolff in centro e decide di andare a casa sua, approfittando della tipica ospitalità tedesca per frugare tra i suoi documenti prima che fossero distrutti. Capendo bene di essere ai ferri corti, i rossi inviano contro di lui una squadra speciale di cecchini per eliminarlo: a sua detta furono un eccellente riscaldamento in previsione della lunga marcia che lo aspettava.

La reazione di Hitler quando venne a sapere del DLC incentrato su di lui.

Forse si prese un po' troppo tempo, perché arrivò all'ufficio che le braci dei documenti stavano finendo di spegnersi. Fortunatamente per lui, Wolff era uno scansafatiche e il Ministero per cui lavorava si trovava dall'altro lato della piazza. Stavolta Fairburne ha più fortuna e scopre che il Tabun è un letale gas nervino montato su una V2 diretta verso Londra, che verrà lanciata da qualche parte lì vicino. Il geniale piano prevedeva di sperimentare direttamente sui propri alleati l'arma per poi dare la colpa ai crucchi, che tanto già erano colpevoli di 6 milioni di uccisioni quindi strage più, strage meno, nessuno avrebbe notato la differenza. Karl era furioso e a nulla valsero i tentativi di una squadra di cecchini d'élite russi di assassinarlo: niente e nessuno gli avrebbe impedito di fare shopping da Harrods la settimana dopo, quindi corse al sito di lancio per neutralizzare la minaccia. Infiltratosi fino al sito, si apposta con calma per attendere la fine del rifornimento del razzo: a detta sua perché servivano le alte temperature per bruciare in sicurezza il gas, ma tanto lo sanno tutti che ha sparato al razzo in decollo solo per fare il figo. E finalmente si reca ad eliminare una volta per tutte il bersaglio numero 1, il vecchio bastardo, al momento in preparazione alla partenza dalla Porta di Brandeburgo verso un paese dai più liberi ideali: la Russia stalinista. A Karl scende una lacrimuccia ricordando che quello è anche il posto da dove tutto ebbe inizio. Sfortunatamente arriva che Wolff se ne sta già (inspiegabilmente) andando via di tutta fretta, e volendo salutarlo nell'unica maniera che conosce, Fairburne si arrampica sulla cima della Porta e mette a segno un centro con tanto di rallenty incredibilmente figo. La missione era compiuta, tutti i nemici erano stati annientati, i crucchi si stavano arrendendo e il disoccupato cecchino cominciava già a temere che a causa dei tempi di pace a venire si sarebbe trovato presto a fronteggiare i tagli al personale. Per sua enorme fortuna (e gioia) la fine della guerra segnò l'inizio di un'altra, in cui sarebbe tornato decisamente utile il suo curriculum: la Guerra Fredda.

La trama è finita, leggete in pace.

Gameplay

Esistono 3 diverse difficoltà a cui è possibile affrontare il gioco, e a differenza di tutti gli altri sparatutto è uno dei pochi in cui cambiare il livello di difficoltà modifica effettivamente la modalità di gioco. Per esempio nella difficoltà...

  • Cadetto: i soldati saranno gli stessi di Sturmtruppen e gravità e vento non esisteranno.
  • Marksman: i soldati riceveranno un addestramento di base, arrivando a rivaleggiare in pericolosità, efficienza e preparazione con l'esercito Nord Coreano. Dio ha ripristinato la gravità ed ora è necessario compensare per le lunghe distanze mirando poco al di sopra dell'obbiettivo.
  • Sniper Elite: i soldati saranno le implacabili versioni videoludiche della Wermacht e dei reparti scelti dell'Armata Rossa, tenteranno sempre di accerchiare Fairburne e di stanarlo. La gravità è la stessa del pianeta di Re Kaioh e soffia un perenne libeccio da ogni direzione possibile, quindi per compensare sulla lunga distanza bisognerà mirare metri sopra alla testa e altrettanti metri a destra o sinistra solo per sperare di centrare lo stomaco.

Per quanto riguarda il gameplay di base invece...

Curiosità e fisica improbabile del caso

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • I proiettili del fucile sono così potenti da conservare la propria potenza da qualsiasi distanza, rimanendo in grado di trapassare elmetto e cranio di 2 soldati allineati. Però non possono perforare la lamiera del cazzo di una macchina o una panchina di legno.
  • Karl si considera così pro da non avere bisogno di detonatori per far esplodere le bombe, ci spara direttamente contro dalla distanza.
  • Come tutti sanno, il punto più debole di un carro armato non è il retro o il fianco, ma il tappo del serbatoio.
  • In una città in cui si svolgono aspri e sanguinosi combattimenti, il boato di uno sparo di Karl verrà identificato con assoluta precisione dal nemico.
  • Resta poco chiaro il motivo per cui i sovietici avrebbero dovuto per forza fare test sul campo anziché portare tutto in Russia e farlo con calma.
  • È forse uno dei pochi giochi dove fazioni tra loro contrapposte non fanno comunella quando si palesa il protagonista.
  • Karl è probabilmente imparentato con Marv di Sin City considerata la crudeltà.
  • Le munizioni per SMG e pistola sono rare quanto un'oasi nel deserto in una città che pullula di soldati di fanteria.
  • In compenso, finire le munizioni per il fucile di precisione è praticamente impossibile.
  • Sparare al cuore di qualcuno è più difficile che sparargli in testa.

Headshot esterni