Sciatore

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Lo sciatore medio
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(Sciatore della domenica)

Lo sciatore è un oggetto non ben identificato che ruzzola giù da una montagna innevata. Si differenzia da una valanga perché lo sciatore paga per farlo.

Maestro di sci svizzero

  • Prende il gancio dello ski-lift con una mano sola.
  • In seggiovia fuma annoiato, non prende il sole, tiene gli sci penzoloni, scende dal seggiolino all'ultimo momento.
  • Mangia un panino con lo speck, beve una Coca-Cola poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va a farsi una pista.
  • Curva perfettamente da tutte e due le parti.
  • Se cade dà la colpa agli scarponi che non hanno retto la velocità.
  • Scarponi: li infila con facilità, li toglie con leggerezza. Dopo averli tolti cammina sulla nuvole.
  • Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: gli occhiali da maranza.
  • Quando alla TV vede cadere Alberto Tomba dice che è perché è male allenato.
  • Se esce di pista è per farsi un canalone in neve fresca.

Note: scia sempre gratis ed ha una abbronzatura da africano. Potete solo invidiarlo.

Sciatore della domenica

C'è chi risparmia sull' attrezzatura
  • Prende il gancio dello ski-lift con due mani, a volte lo strangola per non perdere l'equilibrio.
  • In seggiovia non fuma, ma prende il sole, che è sempre alle sua spalle, a rischio di violenti torcicollo. Tiene gli sci sull'appoggio e per scendere si prepara tre piloni prima.
  • Mangia zuppa di verdura, beve un quarto di vino e poi dice: "Vado perché è l'ora migliore non c'è nessuno". E va a dormire su una sdraio.
  • Curva peggio da una parte, quasi sempre la sinistra.
  • Se cade dà la colpa alle lamine, anche se non sa cosa siano.
  • Scarponi: li infila con ferocia, li toglie con odio. Sempre troppo stretti.
  • Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: la giacca a vento.
  • Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché ha sbagliato il peso sullo sci interno.
  • Se esce di pista è per farsi una pisciata.

Sciatore capra

  • Prende il gancio dello ski-lift sui coglioni. Se donna lo preferisce in altro loco.
  • In seggiovia se fuma fa cadere un guanto, se prende il sole fa cadere gli occhiali. Per scendere dal seggiolino si prepara dieci secondi dopo la partenza, viene preso dal panico sei piloni prima dell'arrivo, momento in cui perde un bastoncino e con l'altro tenta di accecare l'omino addetto alla seggiovia che cerca di soccorrerlo.
  • Mangia polenta e salsiccia, beve quattro grappini e poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e non c'è nessuno". E va al cesso.
  • Curva peggio da una parte, quella dove ci sono gli ostacoli.
  • Se cade dà la colpa ad un lastrone di ghiaccio, anche con due metri di neve fresca.
  • Scarponi: glieli infilano gli amici, glieli tolgono gli infermieri.
  • Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: gli sci da gara.
  • Quando alla TV vede cadere Tomba gode.
  • Se esce di pista è per schiantarsi a gambe aperte contro un albero.

Note: Se siete a 300m dal suolo e la seggiovia si blocca, sì: è colpa sua!

Si ringrazia Stefano Benni per le informazioni che noi abbiamo copiato spudoratamente

Snowboarder

Metodo corretto di prendere lo ski-lift
  • Ski-lift: che palle! Deve staccare un piede dalla tavola e per questo crea una fila kilometrica dietro di lui. Una volta sceso si ferma in mezzo perché non può racchettare, prendendosi in testa lo ski-lift di quello dopo di lui.
  • In seggiovia fa in modo di salire sempre da solo, si rolla una canna si sdraia a prendere il sole fino al punto dove la seggiola passa sopra un panettone di neve fresca, dove si lancia nel vuoto ululando e rotolando per 200metri buoni.
  • Non mangia e non beve perché non ha tempo per queste cazzate.
  • Non curva, carva! Sposta mucchi di neve per tutta la pista, creando gobbe su cui cadono gli sciatori della domenica, attirandosi così l'ira dei maestri di sci.
  • Cade. Sempre. Se in pista di solito proprio in mezzo, facendo da paletto per gli sciatori. Se in neve fresca rotola per 200m buoni; impiega 10 minuti per togliersi la neve dalle mutande e dal coppino, fa altri 5 metri di discesa e ricade rotolando per altri 200m.
  • Scarponi: li infila al mattino li toglie la sera. Per allacciarli si alza un'ora prima.
  • Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: il cappello con I-pod nano incorporato.
  • Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché usa l'attrezzo sbagliato: gli sci.
  • Se esce di pista è per andare al bar a farsi un bombardino.

Note: vive in branco. Se è solo significa che si è perso.

Sciatore cotoletta alla Milanese

  • Si incazza se non c'è l'omino che gli passa il gancio dello skilift, visto che ha pagato anche per quello.
  • In seggiovia, rompe i coglioni lamentandosi che la neve non è come a San Moritz, che gli impianti non sono come a Cavalese, che gli alberghi non sono come a Cortina da un pezzo e che i ragazzi non son più quelli di una volta.
  • Mangia polenta e capriolo, si incazza con la cameriera perché non gli fa la fattura scaricabile come spesa di rappresentanza, poi dice: "Vado perché è l'ora migliore e ci sono tutti" e si mette a fare a pallate di neve con gli amici in mezzo alle ragazze che prendono il sole.
  • Curva solo a due centimetri di distanza dagli altri sciatori, badando bene di sollevare quanta più neve possibile.
  • Se cade si incazza con qualcuno che, secondo lui, gli ha tagliato la strada. Di solito uno snowboarder o il governo ladro.
  • Scarponi: non li toglie nemmeno in albergo (con quello che li ha pagati).
  • Ha l'attrezzatura da 5 mila euro. Maggior spesa: il gel per le labbra.
  • Quando alla TV vede cadere Tomba dice che è perché è un coglione di Bologna.
  • Se esce di pista è per esibirsi in un salto acrobatico (nel campo scuola).

Sciatore terrone

Uno sciatore da competizione che ha preso una porta un po' troppo larga
  • Sullo skilift, chiama a gran voce l'amico che sta tre ganci più avanti per raccontargli la sua ultima cagata.
  • Blocca tutta la coda della seggiovia perché deve aspettare gli amici che sono rimasti indietro. Una volta salito, conversa urlando con gli amici 2 seggiolini più a valle.
  • Fa spostare dodici persone per organizzare la tavolata comune (tre famiglie con bambini), estrae pane-formaggio-cioccolata in quantità industriali, fa casino, mena i bambini che fanno casino, poi dice: "Andiamo perché è l'ora migliore e non c'è nessuno" e organizza una partita a calcetto sulla neve.
  • Curva solo se la moglie lo sta riprendendo con la telecamera.
  • Se cade, cerca di coinvolgere quante più persone possibili e fa chiamare l'elicottero del soccorso.
  • La cerimonia di chiusura degli scarponi coinvolge tutta la famiglia e ha un costo (in tempo e bestemmie) paragonabile allo scavo di una trincea in Cecenia.
  • Ha l'attrezzatura da due mila euro. Maggior spesa: il cellulare col quale conversa in seggiovia facendosi sentire per tutta la valle.
  • Quando alla TV vede cadere Majer, bestemmia ad alta voce credendo sia Tomba.
  • Se esce di pista è per far pisciare il bambino.

Altre specie

  • Sciatore da fondo - Fa tutto quello che lo sciatore tradizionale paga per non fare: racchettare. Gli studiosi sostengono sia una patologia gravissima che colpisce principalmente gli abitanti della Pianura Padana.
  • Sciatore d'alpinismo - Non scende mai, sale e suda. Arrivato in cima è ormai sera ed è troppo pericoloso scendere, quindi chiama l'amico con la motoslitta o scende col gatto delle nevi.
  • Sciatore da competizione - Si pensa sia alquanto frocio per le tutine attillate e colorate che indossa (spesso dipinte a gruviera). Esce da casette di legno racchettando come un pazzo, e infila un paletto dietro l'altro producendo un caratteristico rumore. Non parla mai e a mezzogiorno è già di ritorno (con in spalla un quintale di paletti/sci).
  • Sciatore pompiere - È un tizio vestito di arancione fosforescente. Se cercate bene c'è sempre ovunque andiate.
  • Kamikaze - È un ragazzino sui 16 anni dotato di caschetto che affronta le piste a uovo, tagliando in continuazione le piste a metà per poter fare ogni salto possibile. Comincia a frenare a metà pista, alza un polverone di 10m d'altezza e si ferma a 2 cm dal primo sciatore in fila per la seggiovia. Scavalca il tornello e sale al volo con degli sconosciuti. Lancia le racchette a metà seggiovia per avere una scusa per andare a riprenderle in fuori pista alla discesa successiva.
  • Britannico - Crede di avere l'invulnerabilità di Till Lindemann. Sale in quota con maglietta e pantaloni corti e fa a pallate di neve con i colleghi, prima di bersi quattro birre e lanciarsi giù. Dopo 30 secondi si schianta nel modo più doloroso possibile e viene raccolto col cucchiaino. Una comitiva media di Britannici può intasare l'ospedale del luogo in 24 ore.
  • Il neonato - Ha tra i due e i tre anni e scia già meglio di voi.
  • L'imbranata - Ragazza bellissima che, fingendo di aver dimenticato il portafogli in albergo, si fa pagare il giornaliero dallo sciatore cotoletta, poi prende il sole per tutta la giornata e durante l'unica discesa si aggrappa disperatamente per non cadere a tutti gli sciatori di sesso maschile.
  • Lo Sciatore romano e i suoi figli

É questa una delle categorie più pericolose e temibili,difatti lo sciatore romano è il classico burino buzzicone che per sciare deve per forza venire a scassare i coglioni sulle piste dell'Alto-Adige. Totalmente incapace di capire cosè una fila e di rispettarla è estremamente pericoloso da avere dietro nella fila per la seggiovia, egli,infatti,cercherà in tutti i modi di superarvi,fa niente se per riuscirci vi passerà sotto le gambe,vi scavalcherà,userà un doppio carpiato con triplo avvitamento per saltarvi,scaverà un tunnel o altri interessanti stratagemmi inventati ad hoc,quello è il suo obbiettivo e lui deve riuscirci!Obbiettivo secondario è quello di fare il casino maggiore possibile scendendo dalla pista e ci riusicrà urlando come un grizzly, ma la parte migliore è quando vi taglierà la strada perchè deve assolutamente raggiungere i suoi figli i quali saranno già riusciti a far cadere almeno 35 persone: Dobbiamo ora introdurre una specie molto interessante dello sciatore romano: i suoi figli. Questi sono dei bambini alti 1 metro e niente ma che hanno la capacità di fravi desiderare di tirar loro una racchettata trenta secondi dopo che li avete conosciuti,difatti queste piccole spregievoli creature quando li avrete dietro nella fila per la seggiovia inizieranno insitentemente a posizionarsi sulle code dei vostri sci e inizieranno a colpire con i loro di sci i vostri scarponi. Questi piccoli bastardi sono sempre accompagnati dalle loro non meno pericolose madri che se avrete la sfortuna di incontrarle sulla seggiovia con il figlio sarà davvero la fine; dinamica della salita su seggiovia:

-dopo essere riuscite a far partire 8 sedie vuote anche in un giorno di altissima stagione perchè dovevano aspettare la loro amica si preparano all'apertura del cancelletto neanche fosse la partenza di una finale olimpica

-tentando di salire sulla seggiolaperderanno una racchetta e con l'altra tenteranno di farvi una tracheotomia

-una volta salite e fatto accomodare il figlio e l'amica e di malavoglia anche voi che dovete salire, chiuderanno immediatamente il poggia sci anche se mancano ancora 50 metri alla partenza fregandosene altamente del fatto che voi avete una gamba esattamente sotto il gancio del poggiasci rischiando così una amputazione netta

-durante il viaggio se per sbaglio le suonerà il cellulare riusicrà a far acdere tutto prima di rispondere: i guanti,gli sci,le racchette,gli scarponi,etc..

-apriranno il poggiasci due piloni dopo la partenza per paura di non far in tempo a far scendere il proprio figlio

-arrivati in stazione qui riusciranno finalmente almeno a farvi cadere in quanto il tempo che impiegano a scendere è paragonabile allo scarico di una antica statua greca dal peso di 800 tonnellate,per non parlare poi del fatto che riusicranno anche a tagliarvi la strada subito davanti a voi per via dello spazio che occupano a far scendere loro stesse e il loro figlio.

File:Sdraioneve.jpg
Sciatrici esperte

Curiosità

  • Puoi trovare numerosi esemplari di snowboarder recintati in snow-park dediti a fare a gara a chi si frattura il maggior numero di ossa. Non date loro da mangiare!
  • Se vedete uno sciatore cotoletta in uno dei suddetti snow-park chiamate subito i soccorsi.
  • In caso di nebbia puoi trovare sciatori anche in val padana. Si sono persi, se chiedono indicazioni per il rifugio più vicino chiedetegli prima 20 euro.
  • Tutte le misure riportate precedentemente rispettano lo standard Svervegia Plus Ultra Microsoft Certifiched e sono garantite da Monsignor Presidente Imperatore Palpatine