Saputello

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« Lo sapevi che... »
(Un saputello che inizia a parlare (a questo punto tutto intorno a lui c'è un fuggi fuggi generale))
« Mi è davvero simpatico! »
(Nessuno su Saputello)
« Ci sono persone che sanno tutto e purtroppo è tutto quello che sanno »
(Oscar Wilde su Saputello)
« La cultura è come il pene, se non sai dove metterlo è inutile »
« Brutto giovinastro saputello! *rat-tat-tat* »
(Phoenix Wright su SaputelloWendy Oldbag)


Il saputello è un esemplare di Australopithecus Spaccapallis – sottospecie, questa, nata da una mmostruosa (con due M perché è Molto Mostruosa) mutazione genetica dell'Australopithecus Afarensis all'alba dei tempi. Da ciò si deduce necessariamente che il saputello NON appartiene al genere Homo.

Caratteristiche fisiche

Il saputello, come vedete, è riconoscibile per l'aria intelligente e sveglia fin da piccolo

Non è una legge valida univocamente, ma di norma il saputello si presenta così alla vista:

  • sorrisino idiota, nelle intenzioni del saputello volto a commiserare l'ignoranza dell'interlocutore
  • sopracciglia leggermente aggrottate e sguardo che dice “oh me medesimo, ma in qual miseranda atque esecrabile stalla sono capitato oggidì?!” oppure “guarda questo tizio, che cultura limitata che ha, braccia rubate all'agricoltura!”
  • testa inclinata di 22° 4' 38 da un lato (preferibilmente il sinistro)
  • aria di superiorità rispetto a chiunque gli si pari davanti
  • vocina affettata e/o impostata, da TG, mentre snocciola le sue perle di saggezza
  • soprattutto: è un cretino totale che si ostina a credersi un grande intellettuale (o, se donna, è una iper-cozza che giustifica la cronica assenza di uomini con la frase “sto ancora cercando uno che sia alla mia altezza, ma... cavolo, trovarlo si sta rivelando più difficile di quanto credessi!”)

Effetti clinici

La fine cui va incontro SE LO BECCO IO...

Test di laboratorio hanno evidenziato, nei poveri cristi sottoposti alla tortura di stare a sentire le minchiat... ehm... le innumerevoli gocce dell'oceano di conoscenza del saputello, la comparsa dei seguenti effetti collaterali:

  • anche gli individui più insicuri sviluppano un complesso di superiorità nei confronti del saputello e si sentono sollevati dalla loro presunta ignioranzza
  • rabbia
  • irrefrenabile prurito alle mani
  • negli uomini, orchite fulminante
  • nelle donne, candida semestruale e/o secchezza vaginale perenne
  • negli ermafroditi, scomparsa irreversibile di entrambi i sessi
  • Satana si mette a dire il paternoster
  • Dio si mette a bestemmiare la madonna e tutti i santi
  • Gesù si prende a frustate da solo e si auto-crocifigge
  • l'Omino Silvio limona appassionatamente una minorenne comunista
  • il latte caglia
  • il vino va in aceto
  • la pasta scuoce
  • la maionese impazzisce
  • tutta una serie di altri sintomi non meglio specificabili: di certo, come insegna il Premio Nobel 2008 per la Medicina, non è lupus.

Il saputello nella società

Come se uno non fosse già abbastanza, esistono diverse tipologie di questo personaggio. Ne elenchiamo alcune.

Saputello a scuola

Solitamente è il primo esemplare che s'incontra nella vita. Le sue caratteristiche principali sono: assenza di relazioni (nessuno li caga e tra i saputelli c'è una competizione che neanche tra primedonne quindi piuttosto che diventare amici si scotennano vicendevolmente); look da sfigato che tenta invano di far passare per “alternativo”; amore viscerale per il professore di religione; odio per chiunque dica qualcosa prima di lui; durata dello studio, in media, di cinque ore al giorno, sabato e domenica compresi; numero di interruzioni della lezione per fare un inutile quanto pallosissimo intervento: da 10580 a millemila.

Se non migliora crescendo, dopo i 19 anni si super-digi-evolve nel saputello universitario, ancora più mortifero, ma fortunatamente facile da dribblare con la formula magica “scusa non posso proprio restare ho lezione di tanatologia tra 5 minuti” anche se sono le 22:35 e la facoltà è chiusa da un pezzo.

Saputello al lavoro

È l'ulteriore evoluzione in età adulta. È uguale identico al punto sopra, con l'unica differenza che invece di amare visceralmente il prof di religione desidererebbe farsi concupire da tutti i suoi superiori pur di fare carriera e dimostrare una volta di più la propria (presunta) genialità rispetto ai comuni mortali.

Saputello in auto

Essere prevalentemente maschile, la sua occupazione principale è inveire contro tutti gli altri automobilisti, rei (a suo dire) di non guidare correttamente mentre “lui sì che rispetta il Codice della Strada” - incurante del fatto che ha appena tagliato la strada a un tir, viaggia con gli abbaglianti sparati a palla, non dà la precedenza manco se ci mette mano il padreterno, non ha la cintura perché “non gli serve”, magari è anche ubriaco perché “figurati se con tutti i giovani che fanno i deficienti in macchina la Stradale becca lui”. Se è seduto dalla parte del passeggero e al volante c'è una donna, il suo passatempo preferito sarà urlarle contro che non sa guidare, che non cambia le marce nel tempo giusto, che va troppo piano, e anche se l'auto va a 50 km/h o è incolonnata al casello lui sta invariabilmente attaccato al bracciolo dello sportello come una patella allo scoglio.

Saputello in musica

Nutre l'atavica convinzione di essere un grande esperto in qualunque genere ascolti (poco e male, ovviamente). La musica che ascolta in macchina ha rigorosamente più di trent'anni di vita ad eccezione di qualche sconosciuto gruppetto islandese, norvegese o uruguayano. Se disgraziatamente finite per nominargli la vostra canzone preferita, vi lancerà uno sguardo tra la commiserazione e il divertimento(quello proprio) per poi suggellare il tutto sbuffando a mezzavoce "Ah, quel gruppetto commerciale".

Prima di usare la 45 che avete sotto il giubbotto su di lui, aspettate di essere fermi a un autogril.

Saputello WEB

Ce ne sono vari sottotipi:

  • il blogger poetastro, che tedia tutti postando le sue merdacce e commentando nei blog altrui con il racconto di quando ha vinto il Premio Emily Dickinson 2004 o di quando ha tirato sotto Alda Merini (ma chi gliel'ha chiesto?)
  • l'utente di forum che spara citazioni a manetta, naturalmente in maniera impropria e sbagliandole
  • quello che scrive su Wikipedia e si sente una persona di cultura
  • quello che, su nonci, s'incazza con chiunque non faccia le cose come le fa lui, dimenticandosi che nonci è di tutti (e che anche lui è stato un niubbo)

Curiosità

L'abuso della sezione «Curiosità» è consigliato dalle linee guida di Nonciclopedia.

Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

Un simpatico saputello e l'Omino Sentenzioso
  • Tu sei di certo un saputello.
  • Se non ridi sei un saputello.
  • Se ridi lo sei ugualmente perché si vede che ti sei riconosciuto.
  • Chiunque dica di non essere un saputello lo è.
  • L'unico a non mentire quando dice di non essere un saputello è Mariottide. Ma non si sa perché.
  • Mentre leggi questa cazzata, un saputello scopa al posto tuo.
  • L'autore di questo articolo è un saputello, ma sta cercando di uscirne.
  • Il saputello, dopo aver superato il QCM (Quoziente Critico di Minchiate), muore spontaneamente per autocombustione.