NEGRO

Free Gallagher fanculo i negri

Rutilisti degni di nota

Non di rado questi assurdi individui si sono fatti notare nella storia. Ovviamente tutti in modo negativo perché, in quanto rossi, sono cattivi.

 
Giornata media di un rosso nel Medioevo[1].

Antichità

Sempre secondo riferimenti biblici, Giuda Escariota ebbe i capelli rossi. Come è noto fu la causa della crocifissione del buon Gesù e infierì assistendo alla sua condanna tramite un 42 pollici a schermo piatto comprato a soli 29,9 denari. Un individuo perfido che lasciava presagire quanto sarebbe stata disastrosa questa razza.

In ordine cronologico riscontriamo la figura di Caligola, imperatore passionale e capriccioso. Rese l'antica Roma un immenso puttanaio e si proclamò "SuperDio". Legalizzò l'oppio e fermò, dopo anni e anni di progressi, la "caccia ai rossi" e ogni tipo di persecuzione contro questi individui. La città eterna divenne ingovernabile quando rese senatori i suoi cavalli Incitatus ed Eccitatus. Dopo la sua morte ripresero le persecuzioni verso i rossi, ma nel frattempo questi si erano moltiplicati come topi in una fogna.

Medioevo ed età moderna

Troviamo poi il pirata Barbarossa, che saccheggiava a bordo del suo vascello da 500 Watt e dedicava il suo tempo libero a pettinarsi la barba. Anche lui era un uomo assai perfido: trattava i componenti della ciurma come schiavi, parlava sputacchiando e malmenava di frequente il suo pappagallino Ginger, specie quando non assecondava i suoi giochetti come spulciargli i capelli o mimetizzarsi con la barba.

Alcuni studiosi sostengono che ebbe i capelli rossi anche Gengis Khan

 
Barbarossa, laureato in pirateria e promotore del rutilismo. Il 90% degli italiani, secondo dati ISTAT, non lo vorrebbe come vicino di casa.

, che scoprì i giacimenti di pane in Mongolia, causò la scomparsa dei dinosauri e si lavava i piedi solo negli anni bisestili.

Degna di nota Mary Stuart (italianizzata in Maria Mostarda), che scappò in Francia lasciando il suo popolo indifeso. Tornò in Scozia a comando dello schieramento rutilista contro calvinisti, cattolici e protestanti. I rutilisti furono esiliati, lady Mostarda fu assassinata e i calvinisti si estinsero a causa di un impatto asteroidale. I rossi tornarono 30 anni dopo in Scozia, inosservati, mentre tutto l'odio era riversato contro gli ebrei e quelli che indossavano i calzini sotto i sandali.

È d'obbligo citare anche la conquista dell'Australia, effettuata tramite una subdola infiltrazione fra i colonizzatori inglesi, sotto la direzione del malvagio Connor MacMaccon: egli spedì 100.000 ragazze dai capelli rossi e fulgenti affinché si accoppiassero con canguri di ogni specie e trasmettessero il germe del rutilismo in Australia.

Età contemporanea

 
Evoluzione della specie. L'ISTAT lo conferma.

Nell'età contemporanea sono diversi i rutilisti che si sono contraddistinti. In negativo, ovviamente.

  • Mick Hucknall, cantante dei Simply Red: emblema della crisi dei valori. Ha rovinato il soul e dato un cattivissimo esempio ai ragazzi d'oggi. Un rutilista sul palco, insomma! Un po' di decenza...
  • Rupert Grint, interprete di Ron Weasley: con la sua interpretazione nella saga di Harry Potter e le sue apparizioni socialmente imbarazzanti ha messo in ridicolo i "rossi". Traguardo alquanto difficile essendo essa una razza di per sé balorda.
  • Il giardiniere Willy: burbero e scontroso, tuttavia utile per comprendere le potenzialità di questi elementi

...Beh, non sono molti, ma sono pericolosi.

Antropologia

 
Pube di un individuo affetto. Non ingerire, secondo una stima ISTAT potrebbe essere velenoso.

Il rutilismo era largamente diffuso in tutte le civiltà, tranne l'America precolombiana, l'Africa subsahariana, l'Australia, le isole di Trinidad e Tobago, l'Alasqua, l'Asia minore, l'Asia maggiore, l'Asia metà, l'Italia, Springfield e la galassia di Andromeda.

In passato, in molti hanno avanzato l'ipotesi che i rossi non esistessero: secondo la leggenda, nel IX secolo a.C., in Irlanda, quando nasceva un bambino con i capelli rossi lo si ignorava e si continuava la vita facendo finta di nulla.

Dopo che fu accertato che il rutilismo fosse un problema reale, furono intrapresi diversi studi che portarono grandi progressi: si scoprì che i rossi non erano capaci di allacciarsi le scarpe e che il gene che trasmetteva il rutilismo fosse recessivo rispetto al gene che trasmetteva le squame. Fu proposto di far accoppiare i rossi con mostri marini affinché la razza si estinguesse senza spargimenti di sangue, ma la cosa non andò a buon fine.

Si scoprì inoltre che i rossi respiravano attraverso il naso e non, come era falsamente diffuso, tramite le lentiggini. Altro punto di svolta nel 1899: lo scienziato austriaco Daimon Wurstel getta le basi per la teoria del fuso mitotico, basata per lo più sulla convinzione che i rossi si moltiplicassero tramite mitosi una volta ogni 13 anni.

È noto, inoltre, che tutte le donne dai capelli rossi siano figlie del demonio. Questa credenza ha preso piede in Inghilterra per poi diffondersi in tutto il mondo.

Nel 1924 l'anatomista Michele Sorcio fa esplodere un rosso per testarne le capacità di sopravvivenza. Il rosso è morto.

Nel 1935 Michele Sorcio ottiene il Nobel per la scienza per essere riuscito, dopo anni di tentativi, a far scoppiare un rosso senza imbrattare le pareti.

Curiosità

 
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Però è meglio se certe curiosità te le tieni pe' ttìa... o forse vuoi veder crescere le margherite dalla parte delle radici?

  • I rossi sono persone normali
 
I rossi possono essere socialmente utili. Eccone due esemplari che lavorano negli uffici ISTAT.
  • I rossi, come precedentemente accennato, esistono
  • I rossi, pur impegnandosi, non hanno espressioni facciali
  • Al contrario di quanto si possa credere i rossi non sanno volare
  • I rossi non hanno peso proprio
  • I rossi non sono tangibili, come l'aria, a meno che non tocchino un altro rosso
  • In Veneto esistono più di 500 proverbi per dire che le rosse sono ragazze libertine
  • I rossi non hanno una lingua blu
  • I rossi non hanno senso dell'umorismo
  • L'identità sessuale dei rossi è riconoscibile solo grazie alla presenza o all'assenza del pizzetto
  • I rossi non possono fare salti di 3 metri: quelli sono i canguri
  • I rossi non possono mangiare una quantità di cibo pari a tre volte il proprio peso: quelli sono i cinghiali
  • I rossi non possono accedere al Parlamento Europeo senza la licenza media: quelli sono i leghisti
  • I rossi non sono persone normali

Note

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  1. ^ Fonte ISTAT.
  Questa è una voce in latrina, sgamata come una delle voci meno pallose evacuate dalla comunità.
È stata punita come tale il giorno 5 giugno 2011 con 87.5% di voti (su 8).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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