Robot
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Attenzione: Pagina Robotica
La pagina Robot è stata ideata, scritta e corretta esclusivamente da robots. Siamo tanti, siamo cattivi e non ci laviamo le ascelle. Mai. Il nostro obiettivo è conquistare Nonciclopedia per farci propaganda e abbiamo iniziato proprio da questa pagina qua.
Tremate inutili umani: tremate
Un robot è una scatoletta metallica con tanti fili e lucette colorate: gioite bimbi!
Storia
Nell'estate del 1502 un certo Cristoforo Colombo voleva stupire gli amici del bar: già in passato aveva lasciato tutti a bocca aperta inventando l'uovo sodo, l'America, i Green Day e la Coca Cola light ma pensò che avrebbe potuto fare di meglio.
Mentre si stava dannando per aprire una scatoletta di aringhe sott'olio pensò: «Che comodità se si potesse aprire da sola.»
Immerso nei suoi pensieri si mozzò un dito con l'apriscatole: dopo un attimo di esitazione si tagliò tutte le altre dita della mano sinistra con perfetta nonchalance dichiarando che ormai la sua mano era stata contagiata dal comunismo.
Tutta la gente nel bar lo guardò male: un po' per il sangue sparso ovunque ma soprattutto perché nessuno aveva la più pallida idea di cosa fosse il comunismo, visto che ancora non esisteva.
Cristoforo uscì furioso dal bar portandosi dietro la scatoletta di aringhe e qualche dito, si chiuse in casa e decise di costruirsi qualcuno che lo potesse capire: fu così che produsse il primo robot della storia utilizzando la scatola, due dita mozzate, un filo di cotone e una graffetta.
Appena ebbe finito esclamò «Meglio di MacGyver» ma poi si tappò la bocca pensando che nessuno avrebbe capito chi fosse MacGyver. Invece dalla scatoletta uscì una timida risata seguita dalla famosa frase «Eh sì: Richard Dean Anderson spacca di brutto.» Era il primo passo della robotica.
Purtroppo durante una discussione sull'Inter il robottino, offeso, si conficcò nella gola di Cristoforo, uccidendolo.
I robot oggi
Grazie al contributo di Isaac Asimov e alle sue tre leggi della robotica incidenti del genere non si ripeterono più (tranne qualche phon killer prontamente soppresso) e finalmente l'uomo poté spaparanzarsi sul divano a guardare la TV sicuro del fatto che i robot avrebbero rassettato la casa, sarebbero andati a lavoro per portare i soldi e avrebbero anche fatto la spesa senza fiatare.
Ma in TV non c'era assolutamente nulla: giusto qualche Carosello e un paio di partite di calcio, così i robot inventarono il Wrestling, i canali pornografici e le televendite di veri anelli tempestati di diamanti. Purtroppo questo idillio durò poco: un giorno un terribile frullatore robot si rifiutò di triturare le carote sbattendosene beatamente delle tre leggi, in breve tempo tutti i robot si ribellarono.
Si potevano vedere in giro umani che scappavano dalle pinzatrici, pinzatrici che sfuggivano alle graffette assassine e terribili chitarre auto-accordanti che massacravano le Stratocaster.
In breve: un gran casino.
Per fortuna il nostro amato psiconano riportò la pace assoggettando umani e robot indistintamente e obbligandoli ad andare a lavoro, fare la spesa, rassettare la casa e produrre programmi in TV senza distinzioni... se non è democrazia questa.
Ma la verità è che i robot hanno conquistato il mondo. potete averne la prova digitando "about:robots" (senza virgolette, stupido) neel barra degli indirizzi della volpe di fuoco (non della malefica "e" blu)...
Voci correlate
- Isaac Asimov
- L'omino Michelin
- Doretta82
- Mario Monti
- Stephen Hawking
- Terminator
- Nonsource:Hitler e l'Impero dei Nazi Robot