Resident Evil (serie)
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Attenzione, da qui in poi questo articolo contiene spoiler. Ti ricordi quella volta che per sbaglio hai toccato la vagina a tua madre? Ecco, se continui a leggere te ne pentirai allo stesso modo. |
Resident Evil è un videogioco horror prodotto dalla Capcom e giocato dal 98% degli abitanti della Terra nel 1995.
Trama
In un futuro non troppo lontano la Umbrella S.p.a. ha acquistato il 25% delle quote azionistiche della Juventus. Ma quando questa è costretta a retrocedere in serie C, dato che le società lì non possono essere quotate in borsa, la Umbrella si vede sull'orlo di un abisso. Non riuscendo più a vendere tali azioni la Umbrella passa alla sperimentazione di armi biologiche da rivendere agli Stati Uniti per essere utilizzate nel futuro attacco al pacifico Iran.
Qualcosa va storto e una squadra scelta viene mandata sul luogo delle sperimentazioni, a Buccinasco. Purtroppo muoiono tutti. Viene mandata un'altra squadra allora, ma di nuovo niente. Viene mandata allora Jill Valentine, una gran donna, e le viene assegnato il compito di scoprire cosa succede nei laboratori.
Ma appena la donna entra nei laboratori scopre ogni genere di mostruosità: per colpa di una fuga del virus tutti gli scienziati si sono trasformati in perfette copie di Mino Reitano. Jill viene assalita dal vomito mentre i mostri iniziano ad intonare all'unisono il celebre jingle "IIIIIIITAAAAAALLLIAAAAAA, IIIIIIITAAAAAALLLIAAAAAA!!". Ma la ragazza non si da per vinta e riesce a fuggire. Dopodichè fa nuclearizzare la città e va a farsi una seduta di depilazione in quel di Travacò Siccomario nel pavese.
Critica
Il gioco è stato duramente criticato perchè il tempo dedicato alla distruzione dei Mino Reitano-wannabe è di soltanto 7 ore. Sparare nelle palle a questi pagliacci risultava così divertenete che molti utenti si facevano asportare parte del cervello per poter dimenticare di salvare la partita e rigiocare sempre quel livello.