Rei Hino
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Il partito approva questo utente, soprattutto quando si scola mezza bottiglia di vodka e inizia a cantare:
☭ ... Москва не делать глупых этот вечер ... ☭ |
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Rei Hino è un personaggio dell'anime di Sailor Moon, se il suo nome non vi è noto non avete alcunchè di cui preoccuparsi, prima di tutto quei geniacci della mediaset, che sanno sempre cosa è meglio per il pubblico[citazione necessaria], hanno ben pensato di privarla del cognome e ribattezzarla Rea[2]. In secondo luogo Rei non è né la protagonista, né un antagonista di rilievo, né un personaggio cazzuto: tutt'al più è uno spassoso contorno truzzo-comunista alle vicende narrate, Rei stà ai combattimenti come Giacomo Leopardi all'allegria e Romano Prodi alla politica. Per quanto si faccia figa con le compagne di squadra non appena compare il mostro di turno Rei è la prima a venire massacrata di botte/rapita/uccisa/umiliata/stuprata, ma alla fine dell'episodio sarà ancora lì a tirarsela con Bunny[3].
Rei è l'unico personaggio evidentemente stereotipato (Pfhehehehehehe) presente nella storia: è una piromane psicopatica, veste sempre di rosso, gira con stendardi inneggianti alla libertà e pergamene per esorcizzare i demoni. Porta una sfiga immane perchè tutte le volte che finisce una serie di Sailor Moon l'episodio dopo lei vede nel fuoco la faccia del nuovo cattivo e addio giorni di pace.
Vita
Rei Hino (il cui nome completo è Reyjeska Sarkovanja Alberarda Marx Hinozkyj) nacque nella Russia del Sud (condizione che in Itaglia chiamiamo terronismo) Il padre era un operaio russo e la madre una contadina cubana, la sua nascita fu risultato di un gemellaggio tra le due patrie del comunismo per unire i contadini e gli operai contro i padroni borghesi! A tre anni il padre la fece assumere nella stessa fabbrica in cui lavorava lui, e qui la piccola Rejeska fu introdotta alla dottrina marxista, la bimba era sempre in prima fila a gavettonare gli zaristi e a gridare "LIBERTÀ!" sputando dai cavalcavia.
A otto anni girando a cazzo per la casa scoprì per caso la collezione di porno del padre, comprendendo che tale oggetto rappresentava la proprietà privata decise di disfarsene nella maniera più concreta possibile: dandogli fuoco. Il risultato fu un incendio in grande scala che bruciò le case popolari operaie in cui viveva, causò la morte di 300 persone, dei suoi genitori, di 8 gatti, 15 cani, 2000 topi e 7 borghesi di passaggio. Un bizzarro individuo dai baffoni ispidi che per caso passava di là e vide la bimba masturbarsi davanti al fuoco con una falce e un martello guardando i sette borghesi carbonizzarsi capì il suo potenziale e la prese sotto la sua ala. Inoltre il comunismo ormai in Russia stava fallendo e l'uomo capì che doveva cambiare aria finchè era in tempo, la bimba era un ottimo diversivo per fuggire ai rivoluzionari incazzati qualora necessario.
Fu così che Reijeska (ribattezzata Reijalda) fuggì a Cuba col gentile signore, che le impose di chiamalo "nonno"[4] Li si stabilirono con l'intento di ricominciare tutto da zero: Avete presente Che Guevara e Fidel Castro? Sono solo facciate inventate dai due per non venire linciati in caso il sogno comunista fallisse una seconda volta.
La bimbetta in pieno spirito operaio lavorò diciotto ore al giorno sulle magliette con le facce dei due da distribuire in tutto il paese su ordinazione[5].
Poi scoppia la rivoluzione e tanti saluti alla falce e al martello, Reijalda e il "Nonno" fuggono prima che le teste inizino a volare e dopo essere scappati in Nipponia decidono di agire con discrezione dietro la facciata di uno dei luoghi più innocenti e tranquilli di tutto il Giappone: Un tempio in cui si adorano divinità pagane, adornato da statue di mostri, con focolari a destra e a manca ed uno stormo di corvi nel cortile e sui tetti. Paese interessante questa Nipponia...
A questo punto i due optano per gli alias di Rei e... "nonno"[6] ed incominciano a contattare gli altri esponenti superstiti del comunismo sparsi per il mondo per organizzare la resurrezione del partito e trasformare il mondo nella società rossa tanto agoniata a partire dal Giappone. Come copertura vendono spille, portachiavi, amuleti, pergamene e altre cazzatine simili (Come riescano a mantenere in piedi un tempio grande come un castello coi profitti derivati da quella roba è tutt'ra un mistero.e sara meglio per te resti uno mistiero, o tu preferisce non caminare su tue gambe?)
Grazie alla conturbante fanciulla, che da anni di lavoro operaio ha ottenuto un corpo da ventenne ed uno stacco di cosce vertiginoso già a soli quattordici anni, le adesioni al nuovo partito comunista non mancano mai, orde e orde di arrapati incalliti fanno la fila al tempio per giurare fedeltà a "nonno" Marx...ahem, al "nonno" pur di abbracciare lo spirito di solidarietà e condivisione con la topolona Marxista.
È così che le vicende arrivano ai giorni nostri[7] e la giovane Rei, che passa le sue giornate a incendiare proprietà privata, tirare le pietre alle finestre dei proprietari d'industria e cercare di esorcizzare i demoni , riceve da una gatta parlante di nome luna il potere di trasformarsi in Sailor Marx... Mars! Volevo dire Sailor Mars! A questo punto si ritrova a combattere mostri ben più problematici dei nemici del socialismo, ed in più si ritrova a prendere ordini da Bunny, che odia perchè è bionda, scema, polentona, nordista, ariana e pergiunta ha sempre un costume più fico!
Tra le tante battaglie verbali e fisiche (non tanto coi mostri di quelli non ne affronterà mai neanche mezzo, fidatevi so quel che dico</ref>Una volta ha combattuto contro uno spirito maligno nel suo stesso tempio e le ha prese anche se questo era nel corpo della guerriera più pippa e lei giocava in casa</ref>) con la compagna di squadra Bunny ed i disperati e continui tentativi di inculcare nelle zucche delle Sailurazze i sacri dittami Leniniani, Rei trova anche il tempo di fare propaganda politica con i suoi messaggi subliminari ogni volta che lancia uno dei suoi micidiali attacchi[citazione necessaria].
Sailor Marxs
Nelle vesti della combattente di marte la sua tecnica segreta consiste nel lanciare contro il nemico un mietitrebbia arroventato con motore truccato. Un'altra tecnica consiste nel tirare cartine ripiene di una strana polvere, che, a seconda dell'occasione, può tramutarsi o in esplosivo oppure in sonda anale. Al loro esterno vi è disegnato una serie di ideogrammi satanici, che fa fuggire il nemico in preda al panico.
Curiosamente il fuoco appiccato da Sailor Marxs è tutto rosso ed ha delle fiammelle gialle che sembrano comporre l'immagine di una falce e di un martello. Una volta attaccato il nemico il fuoco trasmette a esso ideologie comuniste[8].
Curiosità
- La Cina è l'unico paese in cui il comunismo sta ancora in piedi perché Rei non c'ha mai messo piede.
- In un mondo in cui perfino gatti e peluches hanno dei nomi il "nonno" di Rei non cel'ha... Chiedetevi perchè...
- Rei sarebbe la sola donna oltre a Bunny ad essersi fatta Milord senza prima lobotomizzarlo... se solo fosse vero.
- L'unico settore in cui Rei ha successo sono le Fanfiction lesbo. Praticamente il
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% dei fanboy della serie la vorrebbe assieme a... lei...
- Tutte le immagini della pagina di nonciclopedia su Sailor Mars sono a sinistra
Note
- ^ tanto per cambiare
- ^ ora, io non è che ne sappia molto di fonetica Giapponese-Italiano ma mi pare di ricordare che la "i" esista anche nel nostro alfabeto...
- ^ che in effetti è l'unico personaggio più sfigato di lei
- ^ Solo nonno, né nomi né cognomi... non che si volesse correre dei rischi.
- ^ Prima che vi facciate strane idee ricordiamo che nel mondo di Sailor Moon se un bambino lavora non è affatto contro la legge
- ^ ma in realtè quale nome prenda è inutile dirlo perchè se guardate l'anime in italiano sarà sempre e soltanto Rea
- ^ Come dite? Le date non coincidono? Nesuno potrebbe aver vissuto il crollo del comunismo in Russia e a Cuba ed avere quattordici anni ai giorni nostri? Ahem... già è vero, ma Sailor Moon è uscito negli anni '90!Si, me la sono cavata bene... eh-eh...
- ^ Parola di Sailor Marx!!