Portale:Risorgimento

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Tizio del giorno
Mazzini dopo l'ennesima spedizione fallita.

Giuseppe Mazzini è una famosa scuola media statale di Roma, nonché un patriota e politico italiano, che dalla scuola media ha preso il nome. È stato un pericoloso latitante, ricercato per lunghi anni dalla polizia dell'epoca con l'accusa di essere un sovversivo, un rivoluzionario e una testa di cazzo.

Giuseppe Mazzini ha lottato molto e non ha ottenuto mai nulla. Le teorie mazziniane vengono tutt’ora mostrate ai giovani come esempio di cosa non bisogna dire in pubblico se si vuole essere presi sul serio. Giuseppe Mazzini è tuttavia considerato, assieme a Garibaldi, Cavour e Tardelli, come uno dei padri fondatori della patria. Era un uomo solitario, schivo, poco loquace. Forse portava pure sfiga.
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Immagine di repertorio

Garibaldi mentre prova le sue nuove scarpe anti-infortunistiche.

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Citazioni sul Risorgimento
« Grazie Mille »
(Giuseppe Garibaldi al termine della spedizione)

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Mazzate famose
Un marinaio italiano agli Austriaci dopo la "vittoria" dell'Italia nella guerra.

La Terza guerra d'indipendenza (3 ottobre 1866 - 16 giugno 1866), definita anche la guerra dell'inadempienza, è stato uno degli episodi più ridicoli del Risorgimento e maggiormente sintomatici della furbizia degli italiani.
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(sottotitolata alla pagina 777 di Televideo)

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