Polo Sud: differenze tra le versioni

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L<nowiki>'</nowiki>'''Antartide''' è il [[continente]] più [[sud|meridionale]] della [[Terra]], contrapposto all'[[Artide]], e comprende le terre e i mari che circondano il [[Polo sud]].
<!--


Situato nell'[[emisfero australe]] a sud del [[Circolo polare antartico]], circondato dai [[mari antartici]], con una superficie complessiva di circa {{M|14 milioni di|k|m2}} è il quarto continente in ordine di grandezza, dopo [[Asia]], [[Africa]] e [[America]]. Il 98% del territorio è coperto dai [[ghiaccio|ghiacci]] della [[calotta glaciale]] antartica il cui spessore medio è di {{M|1 600||m}}, rappresentando il continente più freddo e inospitale del Pianeta.
NOTA PER CHI SCRIVE


==Generalità==
Le modifiche fatte in questa pagina devono essere simmetriche alle modifiche fatte nella pagina polo nord
Per convenzione il confine geografico è delimitato dalla cosiddetta [[convergenza antartica]], la latitudine (circa 50° S) dove si inabissano le acque di superficie subtropicali.
L'area compresa fra i 50° e il circolo polare antartico viene definita ''subantartica''.


In media è il luogo più freddo della [[Terra]] e con le maggiori riserve di acqua dolce del pianeta. Il territorio presenta la più elevata media altimetrica sul livello del mare di tutti i continenti<ref>{{en}} {{cita web | titolo=National Geophysical Data Center | editore=National Satellite, Data, and Information Service| url=http://www.ngdc.noaa.gov/mgg/image/2minrelief.html | accesso 9 giugno 2006}}</ref>. L'Antartide è considerata un [[deserto]], con [[precipitazione (meteorologia)|precipitazioni]] annue di soli {{M|200|m|m}} lungo la costa, e molto meno nelle regioni interne.<ref>{{en}} {{cita web|autore=Posted by C. Alan Joyce on January |url=http://www.worldalmanac.com/blog/2007/01/the_world_at_a_glance_surprisi.html |titolo=The World at a Glance: Surprising Facts |editore=The World Almanac |accesso=7 febbraio 2009}}</ref>


L'Antartide, assieme ai suoi ghiacci, ha un importante compito nell'equilibrio [[clima]]tico-ambientale del pianeta, visto che ogni variazione della calotta si ripercuote sull'[[equilibrio termico]] planetario, sulla [[circolazione oceanica]] e [[circolazione atmosferica|atmosferica]] nonché sul livello del mare.
-->
{{Cit2|Terroni!|[[Orso polare|Orsi bianchi]] del [[Polo Nord]] ai [[Pinguino|pinguini]] del Polo Sud.}}
[[File:Polo_sud.JPG|thumb|Immagine del Polo Sud dal satellite [[Habbo]].]]


Il continente non è abitato permanentemente da alcuna [[popolazione]] umana; nonostante ciò si contano, durante l'anno, tra le {{TA|1 000}} e le {{TA|5 000}} persone che risiedono nelle varie stazioni di [[ricerca scientifica]] sparse in tutto l'Antartide. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima rigido, tra cui [[pinguino|pinguini]], [[foca|foche]], [[Bryophyta|muschi]], [[lichene|licheni]], e molti tipi di [[alga|alghe]].
Il '''Polo Sud''' è un enorme granita al cocco ed è uno dei 4,5 continenti del pianeta. Da qui si staccano imponenti [[iceberg]] che vengono solitamente usati dai [[pinguino|pinguini]] per migrare verso nord.


Il nome ''Antartico'' deriva dal [[greco antico|greco]] ''antarktikós'' (ἀνταρκτικός)<ref>[http://www.etimo.it/?term=antartico&find=Cerca Dizionario etimologico di Pianigiani]</ref> ovvero "opposto all'[[Artide|Artico]]".
La caratteristica fondamentale del Polo Sud è di trovarsi a Sud.
Sebbene fin dall'antichità si ipotizzasse l'esistenza di una ''[[Terra Australis]]'' il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al [[1820]] a opera della spedizione [[Impero russo|russa]] di [[Michail Petrovič Lazarev|Lazarev]] e [[Fabian Gottlieb von Bellingshausen|Bellingshausen]], tuttavia la scoperta venne quasi ignorata per tutto il [[XIX secolo]] a causa dell'inospitalità del continente.
Il primo uso formale del nome '''Antartide''' in riferimento a un continente, risalente agli [[anni 1890]], è attribuito al [[cartografo]] [[Scozia|scozzese]] [[John George Bartholomew]].


Dal [[1959]] lo status politico dell'Antartide è regolato dal [[Trattato Antartico]], firmato a oggi da 46 Paesi.
Secondo una leggenda il Polo Sud sarebbe collegato al [[Polo Nord]] tramite un tunnel costruito dalle imprese Lunardi.
Il trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la [[ricerca scientifica]] e protegge le ecozone del continente.
Sono in corso esperimenti condotti da più di {{TA|4 000}} scienziati di varie nazionalità e con diversi interessi di ricerca<ref name="cia">{{en}} {{cita web|url=https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ay.html#People|titolo=Antarctica - The World Factbook|editore=United States Central Intelligence Agency|accesso=14 marzo 2007}}</ref>.


== Storia ==
== Storia ==
{{Vedi anche|Storia dell'Antartide}}
[[File:Cinese_gelato 2.jpg|left|thumb|La causa principale dello scioglimento dei ghiacci: i cinesi.|200px]]
L'ipotesi dell'esistenza di una [[Terra Australis]], cioè di un vasto continente nell'estremo sud del mondo con lo scopo di "equilibrare" le terre del nord (Europa, Asia e Nord Africa), esisteva fin dai tempi di [[Claudio Tolomeo|Tolomeo]], che suggerì l'idea di simmetria di tutte le terre conosciute nel mondo. Rappresentazioni di una grande superficie meridionale erano comuni nelle mappe. Ancora nel tardo [[XVII secolo]], dopo che gli esploratori avevano scoperto che il [[Sud America]] e l'[[Australia]] non erano parte del mitico "Antartide", i [[geografo|geografi]] credevano che il continente fosse molto più vasto rispetto alla sua dimensione reale.
Il Polo Sud è stato scoperto da [[Cristoforo Colombo]] nel [[1501]] in un viaggio in cui cercava di arrivare al Polo Nord passando per il Polo Sud: tale piano si basava sulla ferma convinzione che la terra fosse tonda.


Le mappe europee continuarono a mostrare questo ipotetico territorio fino a quando le navi del capitano [[James Cook]], [[HMS Resolution (1771)|HMS Resolution]] e [[HMS Adventure]], attraversarono il [[Circolo polare antartico]] il 17 gennaio [[1773]], nel dicembre [[1773]] e nuovamente nel gennaio del [[1774]].<ref>{{cita web | autore=The Mariners' Museum | titolo=Age of Exploration: John Cook | url=http://www.mariner.org/educationalad/ageofex/cook.php | accesso=12 febbraio 2006}}</ref>
Nei secoli dei secoli a venire questo enorme [[Frigo a legna|frigorifero]] fu usato per effettuare importanti studi sul clima del pianeta, come prigione per i dissidenti politici [[argentina|argentini]] e [[cile]]ni e come riserva mondiale di Kinder Pinguì. Il Polo Sud ha subito anche un bombardamento negli [[anni '60]] da parte della [[Gran Bretagna]], a causa della politica espansionistica dei pinguini imperatore che avevano occupato le [[Isole Falkland]].
Cook in realtà era arrivato a circa 75 miglia {{TA|(121 km)}} della costa antartica, prima di essere costretto a invertire la rotta di fronte ai ghiacci nel gennaio 1773.<ref>James Cook, ''The Journals'', editore Philip Edwards. Penguin Books, 2003, p. 250.</ref>
Il primo avvistamento confermato dell'Antartide è dibattuto fra 3 diversi equipaggi. Secondo diverse organizzazioni ([[National Science Foundation]],<ref>{{en}} {{cita web | autore=U.S. Antarctic Program External Panel of the National Science Foundation | titolo=Antarctica—Past and Present|url=http://www.nsf.gov/pubs/1997/antpanel/antpan05.pdf|accesso=6 febbraio 2006 }}</ref> [[NASA]],<ref>{{en}} {{cita web|url=http://quest.arc.nasa.gov/antarctica/background/NSF/palmer.html|titolo=NATHANIEL BROWN PALMER, 1799-1877|editore=NASA, U.S. Government|autore=Guy G. Guthridge|accesso=6 febbraio 2006}}</ref> Università della California (San Diego),<ref>{{en}} {{cita web |url=http://web.archive.org/web/20060210005949/http://arcane.ucsd.edu/pstat.html|titolo=Palmer Station|accesso=3 marzo 2008}}</ref> e da altre fonti<ref>{{en}} {{cita web|url=http://www.south-pole.com/p0000052.htm|titolo=An Antarctic Time Line: 1519-1959|editore=south-pole.com|accesso=12 febbraio 2006}}</ref><ref>{{cita web|url=http://ku-prism.org/polarscientist/timeline/antarcticexplorers1800.html|titolo=Antarctic Explorers Timeline: Early 1800s|accesso=12 febbraio 2006}}</ref>), le navi capitanate da tre uomini avvistarono il nuovo continente nel [[1820]]: [[Fabian Gottlieb von Bellingshausen]] (capitano della [[Marina Imperiale Russa]]), [[Edward Bransfield]] (un capitano della [[Marina britannica|Royal Navy]]), e [[Nathaniel Palmer]] (un cacciatore di foche statunitense). Von Bellingshausen il 27 gennaio [[1820]], tre giorni prima dell'avvistamento di Bransfield, e dieci mesi prima di Palmer (novembre 1820). Quel giorno le due navi della spedizione guidata da Von Bellingshausen e [[Mikhail Petrovich Lazarev]] raggiunsero un punto a di {{TA|32 km (20 miglia)}} del continente antartico e videro i campi di ghiaccio. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con l'americano John Davis nell'[[Antartide occidentale]] il 7 febbraio [[1821]], anche se questa versione è contestata da alcuni storici.


Nel dicembre [[1839]] una spedizione salpò da [[Sydney]], in Australia, e riferì la scoperta "di un continente antartico a ovest delle [[isole Balleny]]". Quella parte di Antartide venne in seguito denominata "[[Terra di Wilkes]]".
Al giorno d'oggi l'Antartide è una terra libera. Secondo le fonti ufficiali non c'è [[oro]], non c'è [[petrolio]], niente [[uranio]] o [[plutonio]] o [[nettunio]], insomma non c'è un cazzo. Perché mai dovrebbe interessare a qualcuno?


Nel [[1841]] l'esploratore [[James Clark Ross]] passa attraverso quello che è oggi conosciuto come il [[Mare di Ross]] e scoprì l'[[Isola di Ross]]. Navigò lungo un enorme muro di ghiaccio che venne successivamente nominato [[Ross Ice Shelf]]. I [[Monte Erebus|monti Erebus]] e [[Monte Terror|Terror]] vennero dedicati alle due navi dalla sua spedizione: HMS Erebus e Terror.<ref>{{cita web|url=http://www.south-pole.com/p0000081.htm|titolo=South-Pole - Exploring Antarctica|accesso=12 febbraio 2006|editore=south-pole.com}}</ref>
Attualmente il Polo Sud ha assunto ancora meno interesse geopolitico da quando si è riaperto il passaggio a Sud-Est. A tal proposito la [[Nuova Zelanda]] sta già pensando di spostarsi verso Nord in una regione più interessante.
[[Mercator Cooper]] sbarcò nell'[[Antartide orientale]] il 26 gennaio [[1853]].<ref>{{cita web|url=http://www.antarctic-circle.org/firsts.htm|titolo=Antarctic Circle - Antarctic First|accesso=12 febbraio 2006}}</ref>
[[File:TheSouthernParty.jpg|thumb|left|[[Spedizione Nimrod]] (da sinistra): [[Frank Wild|Wild]], [[Ernest Shackleton|Shackleton]], [[Eric Marshall|Marshall]] e [[Jameson Adams|Adams]]]]
Durante la [[spedizione Nimrod]] guidata da [[Ernest Shackleton]] nel [[1907]], gli uomini guidati da [[T.W. Edgeworth David]] furono i primi a scalare il [[monte Erebus]] e a raggiungere il [[Polo Sud]] magnetico. Shackleton e altri tre membri della sua spedizione ottennero diversi primati tra il dicembre [[1908]] e il febbraio [[1909]]: furono i primi uomini a percorrere la [[Ross Ice Shelf]], i primi ad attraversare la [[catena montuosa|catena]] dei [[Monti Transantartici]] (attraverso il ghiacciaio Beardmore). Il 14 dicembre [[1911]], una spedizione guidata dall'esploratore polare [[norvegia|norvegese]] [[Roald Amundsen]] fu la prima a raggiungere il [[Polo Sud]] geografico, utilizzando un percorso che partiva dalla [[Baia delle Balene]] e il Ghiacciaio Axel Heiberg.<ref>{{cita web|url=http://www.south-pole.com/p0000101.htm|titolo=''Roald Amundsen''|editore=south-pole.com|accesso=9 febbraio 2006}}</ref>
Circa un mese più tardi, anche la sfortunata spedizione di [[Robert Falcon Scott]] raggiunse il polo ma i suoi cinque membri non sopravvissero al ritorno.


[[Richard Evelyn Byrd]] compì numerosi viaggi sull'Antartico in aereo negli [[anni 1930]] e [[anni 1940]]. Condusse ampie ricerche geologiche e biologiche.<ref>{{cita web|url=http://www.70south.com/information/antarctic-history/explorers/richardbyrd|titolo=Richard Byrd|editore=70South.com|accesso=12 febbraio 2006}}</ref>
=== Rivendicazioni ===
Fu fino al 31 ottobre [[1956]] che non si rimise piede al Polo Sud; in quel giorno la US Navy group guidata da [[George J. Dufek]] vi atterrò con successo.<ref>{{cita web|url=http://www.history.navy.mil/wars/datesoct.htm|titolo=Dates in American Naval History: October|editore=U.S. Navy|accesso=12 febbraio 2006}}</ref>
Da quasi 75 secondi l'[[ONU]] è impegnata a cercare di costruire la pace tra Polo Sud e [[Polo Nord]]. Ecco le tesi del Polo Sud:
{{clear}}
* Fine dell'obbligo di camminare a testa in giù
* Ridisegnazione delle cartine con il Polo Sud al centro
* La testa del generale [[Lapalisse]]
* Partecipazione alle [[Olimpiadi]]


== Geografia ==
A questo proposito la [[Giappocina]] ha posto il proprio veto, in quanto gli Antartini sono amici di quei bastardi [[tibet]]ani.
[[File:Antarctica 1912 edit.jpg|thumb|Cartina dell'Antartide del 1912]]


L''''Antartide''' è una delle otto [[ecozona|ecozone]] o regioni biogeografiche della [[Terra]].
== Abitanti ==
Gli unici abitanti certificati del Polo Sud rimangono gli [[alieni]] che vivono sotto i ghiacci e i pinguini imperatore, che hanno istituito una dittatura sulla superficie del continente.


Con una superficie di 13 milioni di km², ai quali si aggiungono 1,5 milioni di km² di barriere<ref>{{cita web|http://www.pnra.it/inumeri.htm|Programma Nazionale di Ricerche in Antartide|accesso=4 settembre 2007}}</ref> è il quarto continente del mondo per estensione.
L'ubicazione della loro abitazione rimane comunque un mistero (probabilmente si trova sottoterra, vicino al tempio di [[Alien vs Predator]] e il cadavere di [[Raul Bova]]), ma ultimamente le indagini dei [[carabinieri]] sui [[pizzini]] ritrovati in bocca a un cormorano morto avrebbero fornito importanti informazioni a riguardo.


Il continente è attraversato dalla [[Monti Transantartici|Catena Transantartica]] lunga {{TA|3 500 km}} che si estende da [[Cape Adare]] ([[Terra Vittoria]] affacciato sul [[Mare di Ross]]) alla [[Terra di Coats]] (sul [[Mare di Weddell]]).
Oltre a loro ci sono anche [[foca|foche]], fiche, fuchi e capodogli, di cui i pinguini si nutrono.


Il [[meridiano di Greenwich]] (0° di [[longitudine]]) divide l'Antartide in due parti:
== Sport ==
* l'[[Antartide Occidentale]], o ''Antartide Minore'' che comprende grossomodo il territorio situato a ovest del [[meridiano di Greenwich]] e a est dei 180° di [[longitudine]] ([[Penisola Antartica]], [[Terra di Mary Bird]] e [[Terra di Ellsworth]])
[[File:Polo giocato su elefanti immagine rovesciata.jpg|thumb|280px|Una partita a [[Polo (sport)|Polo]].]]
* l'[[Antartide Orientale]] o ''Antartide Maggiore'', un altopiano di circa 10 milioni km² anticamente unito all'[[Australia]] e situato nell'area a est del meridiano di Greenwich e a ovest dei 180° di longitudine.
Lo sport nazionale del Polo Sud è, manco a dirlo, il [[Polo (sport)|Polo]]. Giocato a [[cavallo]], gli animali sono costretti a indossare, al posto dei classici [[zoccola|zoccoli]], degli [[sci]] che consentono loro di muoversi più agevolmente sulla neve.


L'elevazione maggiore si ha in corrispondenza del [[Massiccio Vinson]] ({{M|4 897||m}} [[Livello del mare|s.l.m.]]<ref name=7summits>{{cita web|url=http://7summits.com/vinson/vinson.htm|autore=7summits.com|titolo=Vinson Summit of Antarctica, 4897m|accesso=14 ottobre 2008}}</ref><ref>La prima misurazione, effettuata nel [[1959]] aveva rilevato un'altitudine di {{M|5 140||m}} [[Livello del mare|s.l.m.]], che è stata rimisurata con maggior precisione nel [[1980]] tramite dispositivi GPS, aggiornando il valore a {{TA|4 897 m}}.</ref>) facente parte dei [[Monti Ellsworth]] nella Penisola Antartica mentre la depressione maggiore è la [[Fossa subglaciale di Bentley]] a {{TA|2 538 m}}<ref name=Antartide>Antartide - Il vero volto del settimo continente - Scritto da ''John May'', 1988 - Giorgio Mondadori Editore.</ref> sotto il livello del mare, situata nella parte orientale del continente.
Un altro sport molto in voga è il [[beach volley]].


La [[calotta di ghiaccio]], che ricopre l'Antartide è suddivisa in calotta orientale (con uno spessore medio di {{TA|2 500 m}}<ref name="museo">{{cita web|url=http://www.mna.it/italiano/Scopri_Antartide/Ghiacci.htm|titolo=Antartide: la calotta|autore=Museo Nazionale dell'Antartide|accesso=14 ottobre 2008}}</ref>) e calotta occidentale (con uno spessore medio di {{TA|1 700 m}}<ref name="museo"/>) dalla Catena Transantartica, i massimi spessori della calotta si trovano presso la [[Terra di Adelia]] a soli {{TA|400 km}} dalla costa: qui vi è una profonda depressione colmata da {{TA|4 776 m}} di ghiaccio<ref name=Antartide/>. Se si considera la massa dei ghiacci che ricopre la superficie, l'Antartide è il continente mediamente più alto sul livello del mare. Escludendo invece il profilo dato dalle calotte glaciali e considerando esclusivamente il livello medio dello strato roccioso, questo continente è mediamente il più basso.
== Usanze ==
*Al Polo Sud la maglia della salute è vietata per legge
*È vietato usare asciugacapelli all'aperto


Con un volume medio totale di {{M|26,6 milioni di|k|m3}}<ref name="museo"/>, essa costituisce il 92% delle riserve di acqua dolce del globo<ref name="museo"/>. È stato calcolato che la completa fusione dei ghiacci dell'Antartide comporterebbe un innalzamento del livello degli oceani di circa 70 metri<ref name="museo"/>. Gli [[iceberg]] che si staccano dalla calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della [[Corsica]].
== Novità ==
Di recente l'[[Argentina]] ha rivendicato il possesso del Polo Sud, perché necessita di più spazio per l'allevamento di pellicani da caccia.


Lo sviluppo costiero del continente è pari a {{M|17 968|k|m}}<ref name=CIA /> caratterizzati dalla presenza di diverse formazioni di ghiaccio:
== Riferimenti ==
{| class="wikitable"
*[[Polo Nord]]
|+ '''Struttura delle coste dell'Antartide (Drewry, 1983)'''
*[[Stazione McMurdo]]
|-
*[[Il Sole 24 Ore]]
! Tipo!! Percentuale
*[[Argentina]]
|-
*[[Buco dell'ozono]]
| [[Piattaforma di ghiaccio|Piattaforme di ghiaccio]] (ghiaccio galleggiante)
{{Terra}}
|align=right| 44%
|-
| Pareti di ghiaccio (agganciate al terreno)
|align=right| 38%
|-
| Fiumi di ghiaccio/fronti di ghiacciai
|align=right| 13%
|-
| Roccia
|align=right| 5%
|-
! Totale
|align=right| 100%
|}
In Antartide si trovano le due più grandi piattaforme di ghiaccio del mondo, quella di Ross e quella di Filchner-Ronne
[[File:Ross Schelfeis.jpg|thumb|La [[Barriera di Ross]]]]
Il continente è circondato da un'ampia zona ghiacciata, la [[banchisa]] (''pack''), nella quale si sviluppa uno dei più interessanti ecosistemi del pianeta e che rappresenta la fonte di cibo per [[cetacei]], [[pinguino|pinguini]], [[pesci]], [[foca|foche]] e molti [[uccello|uccelli]].


In Antartide si trovano oltre 70 laghi situati a migliaia di metri sotto la coltre gelata. Il maggiore di questi laghi sub-glaciali è il [[lago Vostok]], scoperto dal geografo russo [[Andrey Kapitsa]] durante una serie di spedizioni scientifiche sovietiche che si tennero fra il 1959 e il 1964 nei pressi della stazione russa Vostok. Si ritiene che il lago sia stato sigillato dai ghiacci fra i {{TA|500 000}} e il milione di anni fa. Vi sono prove derivanti da carotamenti effettuati a circa {{M|400||m}} sopra la superficie dell'acqua del lago che le sue acque possano contenere forme di vita (microbi). Ciò è stato portato a supporto delle teorie sulla possibilità di esistenza di forme di vita su [[Europa (astronomia)|Europa]], una della lune di [[Giove (astronomia)|Giove]] in quanto la superficie gelata del lago ha molti tratti in comune con la superficie del corpo celeste.
[[Categoria:Continenti]]
[[Categoria:Posti di merda]]


=== Territori e suddivisione geografica ===
[[en:Antarctica]]
[[File:Ongal.jpg|thumb|upright=1.3| Picco Ongal, Montagne di Tangra.]]
[[es:Antártida]]
Partendo dalla sommità della [[Penisola Antartica]] e seguendo la costa verso sud si incontrano:
[[fi:Antarktis]]
* il [[Mare di Bellingshausen]] sul quale si affaccia la [[Terra di Ellsworth]]
[[fr:Antarctique]]
* il [[Mare di Amundsen]] che bagna la [[costa di Walgreen]], parte più occidentale della [[Terra di Marie Byrd]]
[[it:Antartide]]
* il [[Mare di Ross]] con la [[Barriera di Ross]]
[[ja:南極]]
* [[Terra della regina Victoria]]
[[nl:Antarctica]]
* [[Terra di Wilkes]]
[[no:Sydpolen]]
* [[Terra della regina Mary]]
[[pl:Antarktyda]]
* La [[barriera di Amery]] che fronteggia l'[[Altopiano Americano]] interrotto dalle [[montagne del principe Carlo]]
[[pt:Antártica]]
* la [[Terra di Enderby]]
[[th:ทวีปแอนกระต๊ากปากอ้า]]
* la [[Terra della regina Maud]]
[[zh:南极洲]]
* la [[Terra di Coats]]
* la [[barriera di Filchner-Ronne]] che si protende nel [[Mare di Weddell]]

Intorno al continente, soprattutto intorno alla Penisola Antartica, si trova un ampio numero di isole. Per alcune di queste (tutte quelle comprese entro i 60° di latitudine sud) il [[Trattato Antartico]] stabilisce la sospensione delle rivendicazioni da parte dei paesi.

Solitamente si distinguono le:
* [[Isole antartiche]] ovvero quelle a ridosso del continente, comprese nella [[Convergenza antartica]] e unite al continente dal ghiaccio
* [[Isole sub-antartiche]] site nei pressi o esternamente alla convergenza e unite al continente dalla banchisa solo nei mesi invernali.

=== Clima ===
{{Vedi anche|Clima antartico}}
[[File:LocationAntarctica.png|250px|L'Antartide nel mondo]]
[[File:Antarctica 6400px from Blue Marble.jpg|thumb|upright=1.3|L'Antartide dal satellite]]
Tra le varie classificazioni proposte per il [[clima antartico]] la più valida resta quella elaborata da Paul C. Dalrymple nel 1966: essa, pur tralasciando la fascia costiera e la [[Penisola Antartica]], suddivide l'interno del continente in quattro zone, sulla base di precisi parametri, che mettono in relazione le temperature medie ed estreme, la velocità media e la frequenza del vento, la misura delle precipitazioni annuali e l'intensità del [[windchill]]. Dalrymple, dunque, classifica:
* Area fredda di transizione (temperatura media annua da {{M|−25||°C}} a {{TA|−40 °C)}}
* Area fredda catabatica (temperatura media annua da {{TA|−30 °C}} a {{TA|−40 °C)}}
* Area interiore fredda (temperatura media annua da {{TA|−40 °C}} a {{TA|−50 °C)}}
* Nucleo centrale freddo (temperatura media annua inferiore a {{TA|−50 °C)}}
* Tra il Dome Argus (il più alto rilievo del plateu antartico) e il Dome Fuji è stata registrata nel 2010 dalla NASA la temperatura più bassa: {{TA|−93,2 °C.}}
Va detto che, per quanto riguarda l'aspetto termico, esiste una precisa correlazione fra la quota, la latitudine e la distanza dal mare (continentalità). Il [[Plateau Antartico]] è un tavolato di ghiaccio con spessori che nella parte orientale possono superare i {{M|4 000||m}} di quota ed è qui che si misurano le temperature più basse del mondo. Le osservazioni meteorologiche continuative sul Plateau Antartico sono cominciate con l'[[Anno geofisico internazionale]] e sono oggi condotte attraverso due principali fonti di acquisizione dei dati: le basi permanenti, gestite da personale tecnico scientifico residente, e le Aws (Automatic Weather Stations), progettate dalla Wisconsin University e impiantate a partire dagli anni ottanta.

Attualmente sono tre le basi permanenti del Plateau Antartico: [[Amundsen-Scott]] (statunitense), [[Base Vostok|Vostok]] (russa) e [[Concordia (Antartide)|Concordia]] (italo francese). La prima, che sorge al [[Polo Sud]] geografico, secondo la classificazione di Dalrymple rientra nell'Area interiore fredda: la temperatura media annua (1957-2006) è di {{TA|−49,5 °C.}} A Vostok, nel Nucleo centrale freddo, la media annua (1958-2006, con interruzioni) si colloca invece a {{TA|−55,3 °C.}}

Caratteristica del clima antartico è il cosiddetto [[Kernlose winter]], un vistoso raffreddamento che si realizza con la scomparsa del sole sotto l'orizzonte e rimane pressoché costante per tutto l'arco del semestre: una dinamica che non ha riscontro nell'emisfero boreale, tranne forse in alcune delle aree più interne della [[Groenlandia]]. Perciò la classica suddivisione stagionale, pur mantenuta per omogeneità di confronti, nella realtà ha poco senso: nell'Area interiore fredda e nel Nucleo centrale freddo, che inglobano circa la metà della superficie continentale, si può parlare di un bimestre estivo (dicembre e gennaio), preceduto e seguito da due stagioni di transizione (seconda metà di ottobre e novembre, febbraio e prima metà di marzo), i restanti sette mesi (dalla metà di marzo a metà ottobre) sono quelli invernali.

Durante l'estate la temperatura raramente supera i {{TA|−20 °C.}} Il mese più caldo (dicembre) ad Amundsen-Scott fa registrare una media di {{TA|−28,0 °C,}} a Vostok di {{TA|−31,9 °C.}} Il crollo termico, che comincia con la discesa del sole sull'orizzonte, comporta che già ad aprile la media di Amundsen-Scott sia di {{TA|−57,3 °C,}} quella di Vostok di {{TA|−64,8 °C,}} a luglio la media di Amundsen-Scott è di {{TA|−60,1 °C,}} ad agosto quella di Vostok di {{TA|−68,0 °C.}} Ciò fa sì che in qualsiasi periodo dell'inverno si possano toccare i valori estremi: il record ad Amundsen-Scott si colloca a {{TA|−82,8 °C}} (23 giugno 1982), a Vostok a {{TA|−89,2 °C}} (21 luglio 1983); quest'ultima è ufficialmente la temperatura più bassa registrata sulla [[Terra]].

Altro elemento caratterizzante dell'Antartide è il vento: in particolare, le ''correnti catabatiche'' che, in estrema sintesi, si originano per via della densità dell'aria fredda che staziona sul Plateau Antartico, e che tende a "scivolare" verso le coste. Studi cominciati fin dal primo Novecento hanno dimostrato che esistono vie preferenziali in cui si incanalano i [[Vento catabatico|venti catabatici]], che possono superare i {{M|300||km/h}} (il 16 maggio 2004 la [[stazione McMurdo]] è stata devastata dalla tempesta più intensa degli ultimi trent'anni, con raffiche fino a {{TA|188,4 [[Miglio orario|mph]]).}} Proprio riguardo ai venti che battono i mari antartici il ''Sailing Direction for Antarctica'' della Marina degli Stati Uniti specifica che «hanno spesso l'intensità di un uragano, con raffiche che raggiungono a volte la velocità di 150-200 miglia all'ora. Non si conoscono altrove venti di tale violenza, salvo forse nei cicloni tropicali».

Per quanto riguarda le precipitazioni, la scarsa umidità sul continente le rende quasi assenti. Notevole è la differenza tra le isole antartiche e il plateau. Riguardo alle prime si può portare come esempio il dato della [[Stazione Bellingshausen]] (base russa sull'[[Isola di re George]]) in cui, nel periodo 1969-2005, si va da un minimo annuale di {{M|471,8|m|m}} (2003) a un massimo di {{TA|991,6 mm}} (1998), a Vostok, invece, si passa da un massimo di {{TA|66,4 mm}} (1958), a un minimo di {{TA|0,2 mm}} (1982 e 1995).

L'importanza del monitoraggio climatico è giustificata anche dalle conseguenze che avrebbe uno scioglimento dei ghiacci antartici sul livello del mare planetario; inoltre bisogna considerare che la relazione tra ghiaccio e mare è interlacciata e che i due elementi si influenzano reciprocamente<ref>"Variazioni glaciali e climatiche in Antartide", di Carlo Baroni e Giuseppe Orombelli, pubbl. su "Le Scienze", n. 324, ago. 1995, pag.22-31</ref>. In generale va detto che nella regione antartica esistono grandi differenze tra le varie zone: ad esempio le parti più a nord (come la [[penisola antartica]]) sono le zone dove in generale si realizza il passaggio del ghiaccio all’oceano mentre le parti più interne sono quelle dove si ha un accumulo e ispessimento dei ghiacci.

== Estensione dei ghiacci antartici ==
Dall'analisi delle immagini satellitari degli ultimi trent'anni si è registrato un generale aumento dei ghiacci antartici con il seguente andamento<ref>[http://psc.apl.washington.edu/zhang/Pubs/Zhang_Antarctic_20-11-2515.pdf Evoluzione dei ghiacci del polo Sud]</ref>:
*rispetto a 10 anni fa si registrano 0,6 milioni di km² di estensione in più e 0,6 in più di area;
*rispetto a 20 anni fa si registrano 1,3 milioni di km² di estensione in più e 1,2 in più di area;
*rispetto a 30 anni fa si registrano 1,8 milioni di km² di estensione in più e 2,0 in più di area.

== Flora ==
Le condizioni climatiche e la povertà del [[suolo]] sono fattori limitanti per lo sviluppo della vegetazione che risulta costituita quasi esclusivamente da [[Bryopsida|muschi]], [[Marchantiophyta|epatiche]] e [[licheni]].

Le uniche piante [[angiosperme]] che crescono in Antartide sono la ''[[Deschampsia antarctica]]'' e il ''[[Colobanthus quitensis]]''; queste piante formano ciuffi erbosi tra le rocce presso il litorale sulla costa occidentale della [[penisola Antartica]]<ref>{{Cita web|url=http://www.aad.gov.au/default.asp?casid=1544|titolo=Antarctic Wildlife - Plants|editore=Australian Government Antarctic Division|accesso=6 dicembre 2009}}</ref>.

== Fauna ==
[[File:Emperor penguin.jpg|thumb|upright=0.7|left|[[Aptenodytes forsteri|Pinguino imperatore]].]]

La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è detta convergenza antartica; è larga dai {{TA|40 agli 80 km}} ed è situata a circa {{TA|1 600 km}} dalla costa e in essa la temperatura cala bruscamente.
La convergenza antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del tutto particolare.
[[File:Antarctic krill (Euphausia superba).jpg|thumb|upright=0.7|''Krill'' antartico (''[[Euphausia superba]]'').]]
I mari sono molto ricchi di [[zooplancton]] e di [[krill]] antartico (l'''[[Euphausia superba]]'' ne è il componente principale). Il krill, a sua volta alimentato da poche specie di [[alga|alghe]] che compongono il [[fitoplancton]], rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e marini, nutre infatti i pesci, [[balena|balene]], [[foca|foche]] e leoni marini, i [[pinguino|pinguini]] e i numerosi uccelli marini.

Sulla banchisa vivono e si riproducono due specie di pinguini: il [[Aptenodytes forsteri|pinguino imperatore]] e il [[Pygoscelis adeliae|pinguino di Adelia]]. Un'altra trentina di specie di uccelli (appartenenti alle famiglie dei procellariformi e caradriformi) si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono l'[[Diomedea epomophora|albatro reale]], il [[Pagodroma nivea|petrello delle nevi]], il [[Fulmarus glacialoides|fulmaro antartico]], gli ultimi due nidificano nelle parti prive di neve, dette ''[[nunatak]]'', delle montagne dell'interno, spingendosi nell'entroterra fino a {{M|100|k|m}} dalle coste.

Tra le [[Pinnipedia|foche]] sono diffuse le [[Leptonychotes weddellii|foche di Weddell]], le [[Lobodon carcinophagus|foche cancrivore]] e la temibile [[Hydrurga leptonyx|foca leopardo]]. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole prospicienti il continente.

Paragonato con la ricchezza di fauna nell'oceano e sulla banchisa l'interno del continente appare, anche nelle poche aree deglaciate dette oasi, deserto e desolato. Le uniche forme di vita che vi si trovano sono [[batterio|batteri]], microorganismi e alcuni invertebrati.

=== Altre specie ===
* ''[[Laternula elliptica]]'', mollusco bivalve
* ''[[Adamussium colbecki]]'', mollusco bivalve
* ''[[Parborlasia corrugatus]]'', verme di mare
* ''[[Odontaster validus]]'', stella marina
* ''[[Sterechinus neumayeri]]'', riccio di mare

== Rivendicazioni territoriali ==
{{Vedi anche|rivendicazioni antartiche}}
[[File:Antarctica.CIA.svg|300px|right|Mappa della regione antartica]]
* {{ARG}}: ([[Antártida Argentina]]), da 25° O a 74° O; si sovrappone alle rivendicazioni cilene e britanniche; rivendicata nel [[1943]].
* {{AUS}}: da 160° E a 142° E e da 136° E a 45° E; rivendicata nel [[1933]].
* {{BRA}}: da 28° O a 53° O; si sovrappone alle rivendicazioni argentine e britanniche; rivendicata nel [[1986]] soltanto come ''zona d'interesse''.
* {{CHL}}: ([[Territorio antartico cileno|Territorio Chileno Antártico]]) da 53° O a 90° O; si sovrappone alle rivendicazioni argentine e britanniche; rivendicata nel [[1940]].
* {{FRA}}: ([[Terra Adelia]]) da 142° E a 136° E; rivendicata nel [[1924]].
* {{NZL}}: ([[Dipendenza di Ross]]) da 150° O a 160° E; rivendicata nel [[1923]].
* {{NOR}}: ([[Terra della regina Maud]]) da 45° E a 20° O e l'[[Isola Pietro I]]; rivendicata nel [[1938]].
* {{GBR}}: ([[British Antarctic Territory]]) da 20° O a 80° O; si sovrappone alle rivendicazioni argentine e cilene; rivendicata nel [[1908]].

Il [[Trattato Antartico]] mantiene congelate queste rivendicazioni e la maggioranza delle altre nazioni non le riconoscono. Non sono state fatte rivendicazioni nel settore tra 90° E e 150° O.

Esistono anche bandiere di territori dell'Antartide e proposte per bandiere uniche: vedi [[Bandiera dell'Antartide]].

=== Paesi con altre rivendicazioni ===
Questo gruppo di paesi, che partecipano in qualità di membri al Trattato Antartico, hanno mostrato rivendicazioni territoriali nei confronti del continente, ma per le stesse disposizioni del Trattato le loro richieste restano in sospeso, finché il trattato resta valido.

* {{BRA}}
* {{ESP}}
* {{PER}}
* {{ZAF}}

Anche Stati Uniti, Russia e Italia hanno avanzato rivendicazioni territoriali, ma le manterranno in sospeso finché il trattato resterà valido o altri paesi non procederanno a dare seguito alle loro rivendicazioni.<ref>[http://library.jid.org/en/mono38/nieto.htm La Antartica]</ref><ref>http://www.afese.com/img/revistas/revista40/laantartida.pdf</ref>

== Popolazione ==
[[File:Camp-Academia.jpg|thumb|upright=1.3| Campo Accademia, Ghiacciaio Huron]]
L'Antartide non ha una popolazione in senso stretto, nelle oltre 80 basi scientifiche vivono però circa {{TA|4 000}} persone nei mesi estivi che si riducono a circa {{TA|1 000}} durante i mesi invernali.

Gli unici due centri abitati civili sono '''Villa Las Estrellas''', sull'isola King George, ed '''[[Base Esperanza|Esperanza]]''' ad Hope Bay.

Nel luglio del 2005 (nel mezzo dell'inverno) risiedevano nella base più grande, quella di [[Stazione McMurdo|McMurdo]], 79 donne e 162 uomini.

Il primo essere umano nato in questo continente è l'argentino [[Emilio Palma]], nato nel 1978 nella colonia argentina di [[Base Esperanza|Esperanza]]. Nel 1986/87 sono nati due bambini nella ''Villa Las Estrellas'', nella stazione cilena Marsh, oggi chiamata Frei.

=== Basi scientifiche ===
{{Vedi anche|Basi scientifiche in Antartide}}
[[File:Souvenir-Sheet.jpg|thumb|upright=1.3| Filatelia antartica]]
L'Antartide non ha una popolazione stabile ma molti governi mantengono stazioni di ricerca permanenti sul continente; le principali sono:

* [[Base Elisabeth]], ([[Belgio]])
* [[Base navale capitano Arturo Prat|Prat]], ([[Cile]]), [[Isola Greenwich]], [[Shetland Australi]]
* [[Base generale Bernardo O'Higgins|O'Higgins]], ([[Cile]]), Costa Nord della [[Penisola Antartica]]
* [[Base presidente Eduardo Frei Montalva|Frei]], ([[Cile]]), [[Isola di re George|Isola Re Giorgio]], [[Shetland Australi]], ha un'importante pista di atterraggio.
* [[Base Esperanza|Esperanza]], colonia [[argentina]] scuola n. 38, Radio Arcangel.
* [[Base Orcadas|Orcadas]], [[1904]] per 40 anni l'unica stazione del continente ([[Argentina]])
* [[Base Marambio|Marambio]] ([[Argentina]])
* [[Base antartica Belgrano II|Belgrano II]] ([[Argentina]])
* [[Stazione Carlini|Carlini]] ([[Argentina]])
* [[Base San Martín|San Martín]] ([[Argentina]])
* [[Base Primavera|Primavera]] ([[Argentina]])
* [[Base Sobral|Sobral]] ([[Argentina]])
* [[Amundsen-Scott]] South Pole Station, [[Polo Sud]] ([[Stati Uniti d'America]])[[File:Ohridski-Livingston.jpg|thumb|upright=1.3| Base scientifica]]
* [[Stazione Casey|Casey]], [[Vincennes Bay]] ([[Australia]])
* [[Stazione Davis]] [[Terra della principessa Elizabeth|Terra della principessa Elisabetta]] ([[Australia]])
* [[Base Dumont d'Urville]], [[Terra Adelia]] ([[Francia]])
* [[Stazione Halley|Halley]] (75° S, 26° O) [[Regno Unito]]
* [[Stazione McMurdo]], [[Ross Island]] ([[Stati Uniti d'America]])
* [[Isola Macquarie]], ([[Australia]])
* [[Mirnyj (Antartide)|Mirny]], ([[Russia]])
* [[Stazione Mawson]], [[Terra di Mac Robertson]] ([[Australia]])
* [[Scott Base]], [[Isola di Ross]] ([[Nuova Zelanda]])
* [[Syowa]], [[East Ongul Island]] ([[Giappone]])
* [[Base Rothera|Rothera]] (67° S, 68° O) [[Regno Unito]]
* [[Stazione Mario Zucchelli]] MZS (sostegno logistico durante il periodo invernale) (74° S, 164° E) ([[Italia]])
* [[Concordia (Antartide)|Concordia]] - ([[Italia]], [[Francia]])
* South African National Antarctic Expeditions, [[Terra della regina Maud]] ([[Sudafrica|Repubblica Sudafricana]])
* [[Base San Clemente di Ocrida|San Clemente di Ocrida]], [[Isola Livingston]], [[Shetland Australi]] ([[Bulgaria]])
* [[Base Vostok|Vostok]], [[Plateau Antartico]] ([[Russia]])
[[File:Austral-Ice.jpg|thumb|upright=1.3| Ghiacci australi]]

=== Veicoli ===
Il personale delle missioni dei vari paesi dispone a volte di veicoli. Non esistendo alcuna regolamentazione sulla circolazione degli automezzi in Antartide, spesso questi non sono targati. I veicoli delle missioni [[Francia|francesi]] e [[Stati Uniti d'America|statunitensi]] utilizzano invece [[Targa automobilistica|targhe]] specifiche per l'Antartide<ref>{{cita web|cognome=Berionne|nome=Michele
|url=http://www.targheitaliane.it/index_i.html?/mondo/polo/polo_i.html
|titolo=Antartide|accesso=18 febbraio 2010|sito=[http://www.targheitaliane.it Targhe a Roma]}}</ref>.

== Comunicazioni ==
Il [[prefisso telefonico internazionale]] dell'Antartide è +672 e il [[Dominio di primo livello|TLD]] [[Internet]] è [[.aq]].
L'Antartide ha un servizio di [[telefonia cellulare]], con un'unica [[antenna]] che usa la tecnologia [[AMPS]] all'argentina [[Base Marambio]] e una [[Global System for Mobile Communications|GSM]] Entel Chile sull'[[Isola di re Giorgio]]. Le [[telecomunicazioni]] sono altrimenti limitate alle [[rete satellitare|connessioni via satellite]].

== Risorse ==
L'Antartide è ricca di risorse minerarie. Le risorse petrolifere valutate ammontano a circa 40 miliardi di barili. Inoltre in questo continente ci sono i più grandi giacimenti di carbone e ferro con grandi quantità di nichel, manganese e uranio.

== Note ==
<references />

Versione delle 12:11, 5 lug 2014

L'Antartide è il continente più meridionale della Terra, contrapposto all'Artide, e comprende le terre e i mari che circondano il Polo sud.

Situato nell'emisfero australe a sud del Circolo polare antartico, circondato dai mari antartici, con una superficie complessiva di circa Template:M è il quarto continente in ordine di grandezza, dopo Asia, Africa e America. Il 98% del territorio è coperto dai ghiacci della calotta glaciale antartica il cui spessore medio è di Template:M, rappresentando il continente più freddo e inospitale del Pianeta.

Generalità

Per convenzione il confine geografico è delimitato dalla cosiddetta convergenza antartica, la latitudine (circa 50° S) dove si inabissano le acque di superficie subtropicali. L'area compresa fra i 50° e il circolo polare antartico viene definita subantartica.

In media è il luogo più freddo della Terra e con le maggiori riserve di acqua dolce del pianeta. Il territorio presenta la più elevata media altimetrica sul livello del mare di tutti i continenti[1]. L'Antartide è considerata un deserto, con precipitazioni annue di soli Template:M lungo la costa, e molto meno nelle regioni interne.[2]

L'Antartide, assieme ai suoi ghiacci, ha un importante compito nell'equilibrio climatico-ambientale del pianeta, visto che ogni variazione della calotta si ripercuote sull'equilibrio termico planetario, sulla circolazione oceanica e atmosferica nonché sul livello del mare.

Il continente non è abitato permanentemente da alcuna popolazione umana; nonostante ciò si contano, durante l'anno, tra le 1 000 e le 5 000 persone che risiedono nelle varie stazioni di ricerca scientifica sparse in tutto l'Antartide. Nel continente vivono solo piante e animali che si sono adattati al clima rigido, tra cui pinguini, foche, muschi, licheni, e molti tipi di alghe.

Il nome Antartico deriva dal greco antarktikós (ἀνταρκτικός)[3] ovvero "opposto all'Artico". Sebbene fin dall'antichità si ipotizzasse l'esistenza di una Terra Australis il primo avvistamento confermato del continente si fa risalire al 1820 a opera della spedizione russa di Lazarev e Bellingshausen, tuttavia la scoperta venne quasi ignorata per tutto il XIX secolo a causa dell'inospitalità del continente. Il primo uso formale del nome Antartide in riferimento a un continente, risalente agli anni 1890, è attribuito al cartografo scozzese John George Bartholomew.

Dal 1959 lo status politico dell'Antartide è regolato dal Trattato Antartico, firmato a oggi da 46 Paesi. Il trattato vieta le attività militari e minerarie, sostiene la ricerca scientifica e protegge le ecozone del continente. Sono in corso esperimenti condotti da più di 4 000 scienziati di varie nazionalità e con diversi interessi di ricerca[4].

Storia

   La stessa cosa ma di più: Storia dell'Antartide.

L'ipotesi dell'esistenza di una Terra Australis, cioè di un vasto continente nell'estremo sud del mondo con lo scopo di "equilibrare" le terre del nord (Europa, Asia e Nord Africa), esisteva fin dai tempi di Tolomeo, che suggerì l'idea di simmetria di tutte le terre conosciute nel mondo. Rappresentazioni di una grande superficie meridionale erano comuni nelle mappe. Ancora nel tardo XVII secolo, dopo che gli esploratori avevano scoperto che il Sud America e l'Australia non erano parte del mitico "Antartide", i geografi credevano che il continente fosse molto più vasto rispetto alla sua dimensione reale.

Le mappe europee continuarono a mostrare questo ipotetico territorio fino a quando le navi del capitano James Cook, HMS Resolution e HMS Adventure, attraversarono il Circolo polare antartico il 17 gennaio 1773, nel dicembre 1773 e nuovamente nel gennaio del 1774.[5] Cook in realtà era arrivato a circa 75 miglia (121 km) della costa antartica, prima di essere costretto a invertire la rotta di fronte ai ghiacci nel gennaio 1773.[6] Il primo avvistamento confermato dell'Antartide è dibattuto fra 3 diversi equipaggi. Secondo diverse organizzazioni (National Science Foundation,[7] NASA,[8] Università della California (San Diego),[9] e da altre fonti[10][11]), le navi capitanate da tre uomini avvistarono il nuovo continente nel 1820: Fabian Gottlieb von Bellingshausen (capitano della Marina Imperiale Russa), Edward Bransfield (un capitano della Royal Navy), e Nathaniel Palmer (un cacciatore di foche statunitense). Von Bellingshausen il 27 gennaio 1820, tre giorni prima dell'avvistamento di Bransfield, e dieci mesi prima di Palmer (novembre 1820). Quel giorno le due navi della spedizione guidata da Von Bellingshausen e Mikhail Petrovich Lazarev raggiunsero un punto a di 32 km (20 miglia) del continente antartico e videro i campi di ghiaccio. Il primo sbarco documentato sulla terraferma avvenne con l'americano John Davis nell'Antartide occidentale il 7 febbraio 1821, anche se questa versione è contestata da alcuni storici.

Nel dicembre 1839 una spedizione salpò da Sydney, in Australia, e riferì la scoperta "di un continente antartico a ovest delle isole Balleny". Quella parte di Antartide venne in seguito denominata "Terra di Wilkes".

Nel 1841 l'esploratore James Clark Ross passa attraverso quello che è oggi conosciuto come il Mare di Ross e scoprì l'Isola di Ross. Navigò lungo un enorme muro di ghiaccio che venne successivamente nominato Ross Ice Shelf. I monti Erebus e Terror vennero dedicati alle due navi dalla sua spedizione: HMS Erebus e Terror.[12] Mercator Cooper sbarcò nell'Antartide orientale il 26 gennaio 1853.[13]

Spedizione Nimrod (da sinistra): Wild, Shackleton, Marshall e Adams

Durante la spedizione Nimrod guidata da Ernest Shackleton nel 1907, gli uomini guidati da T.W. Edgeworth David furono i primi a scalare il monte Erebus e a raggiungere il Polo Sud magnetico. Shackleton e altri tre membri della sua spedizione ottennero diversi primati tra il dicembre 1908 e il febbraio 1909: furono i primi uomini a percorrere la Ross Ice Shelf, i primi ad attraversare la catena dei Monti Transantartici (attraverso il ghiacciaio Beardmore). Il 14 dicembre 1911, una spedizione guidata dall'esploratore polare norvegese Roald Amundsen fu la prima a raggiungere il Polo Sud geografico, utilizzando un percorso che partiva dalla Baia delle Balene e il Ghiacciaio Axel Heiberg.[14] Circa un mese più tardi, anche la sfortunata spedizione di Robert Falcon Scott raggiunse il polo ma i suoi cinque membri non sopravvissero al ritorno.

Richard Evelyn Byrd compì numerosi viaggi sull'Antartico in aereo negli anni 1930 e anni 1940. Condusse ampie ricerche geologiche e biologiche.[15] Fu fino al 31 ottobre 1956 che non si rimise piede al Polo Sud; in quel giorno la US Navy group guidata da George J. Dufek vi atterrò con successo.[16]

Geografia

Cartina dell'Antartide del 1912

L'Antartide è una delle otto ecozone o regioni biogeografiche della Terra.

Con una superficie di 13 milioni di km², ai quali si aggiungono 1,5 milioni di km² di barriere[17] è il quarto continente del mondo per estensione.

Il continente è attraversato dalla Catena Transantartica lunga 3 500 km che si estende da Cape Adare (Terra Vittoria affacciato sul Mare di Ross) alla Terra di Coats (sul Mare di Weddell).

Il meridiano di Greenwich (0° di longitudine) divide l'Antartide in due parti:

L'elevazione maggiore si ha in corrispondenza del Massiccio Vinson (Template:M s.l.m.[18][19]) facente parte dei Monti Ellsworth nella Penisola Antartica mentre la depressione maggiore è la Fossa subglaciale di Bentley a 2 538 m[20] sotto il livello del mare, situata nella parte orientale del continente.

La calotta di ghiaccio, che ricopre l'Antartide è suddivisa in calotta orientale (con uno spessore medio di 2 500 m[21]) e calotta occidentale (con uno spessore medio di 1 700 m[21]) dalla Catena Transantartica, i massimi spessori della calotta si trovano presso la Terra di Adelia a soli 400 km dalla costa: qui vi è una profonda depressione colmata da 4 776 m di ghiaccio[20]. Se si considera la massa dei ghiacci che ricopre la superficie, l'Antartide è il continente mediamente più alto sul livello del mare. Escludendo invece il profilo dato dalle calotte glaciali e considerando esclusivamente il livello medio dello strato roccioso, questo continente è mediamente il più basso.

Con un volume medio totale di Template:M[21], essa costituisce il 92% delle riserve di acqua dolce del globo[21]. È stato calcolato che la completa fusione dei ghiacci dell'Antartide comporterebbe un innalzamento del livello degli oceani di circa 70 metri[21]. Gli iceberg che si staccano dalla calotta possono raggiungere e superare le dimensioni della Corsica.

Lo sviluppo costiero del continente è pari a Template:M[22] caratterizzati dalla presenza di diverse formazioni di ghiaccio:

Struttura delle coste dell'Antartide (Drewry, 1983)
Tipo Percentuale
Piattaforme di ghiaccio (ghiaccio galleggiante) 44%
Pareti di ghiaccio (agganciate al terreno) 38%
Fiumi di ghiaccio/fronti di ghiacciai 13%
Roccia 5%
Totale 100%

In Antartide si trovano le due più grandi piattaforme di ghiaccio del mondo, quella di Ross e quella di Filchner-Ronne

La Barriera di Ross

Il continente è circondato da un'ampia zona ghiacciata, la banchisa (pack), nella quale si sviluppa uno dei più interessanti ecosistemi del pianeta e che rappresenta la fonte di cibo per cetacei, pinguini, pesci, foche e molti uccelli.

In Antartide si trovano oltre 70 laghi situati a migliaia di metri sotto la coltre gelata. Il maggiore di questi laghi sub-glaciali è il lago Vostok, scoperto dal geografo russo Andrey Kapitsa durante una serie di spedizioni scientifiche sovietiche che si tennero fra il 1959 e il 1964 nei pressi della stazione russa Vostok. Si ritiene che il lago sia stato sigillato dai ghiacci fra i 500 000 e il milione di anni fa. Vi sono prove derivanti da carotamenti effettuati a circa Template:M sopra la superficie dell'acqua del lago che le sue acque possano contenere forme di vita (microbi). Ciò è stato portato a supporto delle teorie sulla possibilità di esistenza di forme di vita su Europa, una della lune di Giove in quanto la superficie gelata del lago ha molti tratti in comune con la superficie del corpo celeste.

Territori e suddivisione geografica

Picco Ongal, Montagne di Tangra.

Partendo dalla sommità della Penisola Antartica e seguendo la costa verso sud si incontrano:

Intorno al continente, soprattutto intorno alla Penisola Antartica, si trova un ampio numero di isole. Per alcune di queste (tutte quelle comprese entro i 60° di latitudine sud) il Trattato Antartico stabilisce la sospensione delle rivendicazioni da parte dei paesi.

Solitamente si distinguono le:

Clima

   La stessa cosa ma di più: Clima antartico.

L'Antartide nel mondo

L'Antartide dal satellite

Tra le varie classificazioni proposte per il clima antartico la più valida resta quella elaborata da Paul C. Dalrymple nel 1966: essa, pur tralasciando la fascia costiera e la Penisola Antartica, suddivide l'interno del continente in quattro zone, sulla base di precisi parametri, che mettono in relazione le temperature medie ed estreme, la velocità media e la frequenza del vento, la misura delle precipitazioni annuali e l'intensità del windchill. Dalrymple, dunque, classifica:

  • Area fredda di transizione (temperatura media annua da Template:M a −40 °C)
  • Area fredda catabatica (temperatura media annua da −30 °C a −40 °C)
  • Area interiore fredda (temperatura media annua da −40 °C a −50 °C)
  • Nucleo centrale freddo (temperatura media annua inferiore a −50 °C)
  • Tra il Dome Argus (il più alto rilievo del plateu antartico) e il Dome Fuji è stata registrata nel 2010 dalla NASA la temperatura più bassa: −93,2 °C.

Va detto che, per quanto riguarda l'aspetto termico, esiste una precisa correlazione fra la quota, la latitudine e la distanza dal mare (continentalità). Il Plateau Antartico è un tavolato di ghiaccio con spessori che nella parte orientale possono superare i Template:M di quota ed è qui che si misurano le temperature più basse del mondo. Le osservazioni meteorologiche continuative sul Plateau Antartico sono cominciate con l'Anno geofisico internazionale e sono oggi condotte attraverso due principali fonti di acquisizione dei dati: le basi permanenti, gestite da personale tecnico scientifico residente, e le Aws (Automatic Weather Stations), progettate dalla Wisconsin University e impiantate a partire dagli anni ottanta.

Attualmente sono tre le basi permanenti del Plateau Antartico: Amundsen-Scott (statunitense), Vostok (russa) e Concordia (italo francese). La prima, che sorge al Polo Sud geografico, secondo la classificazione di Dalrymple rientra nell'Area interiore fredda: la temperatura media annua (1957-2006) è di −49,5 °C. A Vostok, nel Nucleo centrale freddo, la media annua (1958-2006, con interruzioni) si colloca invece a −55,3 °C.

Caratteristica del clima antartico è il cosiddetto Kernlose winter, un vistoso raffreddamento che si realizza con la scomparsa del sole sotto l'orizzonte e rimane pressoché costante per tutto l'arco del semestre: una dinamica che non ha riscontro nell'emisfero boreale, tranne forse in alcune delle aree più interne della Groenlandia. Perciò la classica suddivisione stagionale, pur mantenuta per omogeneità di confronti, nella realtà ha poco senso: nell'Area interiore fredda e nel Nucleo centrale freddo, che inglobano circa la metà della superficie continentale, si può parlare di un bimestre estivo (dicembre e gennaio), preceduto e seguito da due stagioni di transizione (seconda metà di ottobre e novembre, febbraio e prima metà di marzo), i restanti sette mesi (dalla metà di marzo a metà ottobre) sono quelli invernali.

Durante l'estate la temperatura raramente supera i −20 °C. Il mese più caldo (dicembre) ad Amundsen-Scott fa registrare una media di −28,0 °C, a Vostok di −31,9 °C. Il crollo termico, che comincia con la discesa del sole sull'orizzonte, comporta che già ad aprile la media di Amundsen-Scott sia di −57,3 °C, quella di Vostok di −64,8 °C, a luglio la media di Amundsen-Scott è di −60,1 °C, ad agosto quella di Vostok di −68,0 °C. Ciò fa sì che in qualsiasi periodo dell'inverno si possano toccare i valori estremi: il record ad Amundsen-Scott si colloca a −82,8 °C (23 giugno 1982), a Vostok a −89,2 °C (21 luglio 1983); quest'ultima è ufficialmente la temperatura più bassa registrata sulla Terra.

Altro elemento caratterizzante dell'Antartide è il vento: in particolare, le correnti catabatiche che, in estrema sintesi, si originano per via della densità dell'aria fredda che staziona sul Plateau Antartico, e che tende a "scivolare" verso le coste. Studi cominciati fin dal primo Novecento hanno dimostrato che esistono vie preferenziali in cui si incanalano i venti catabatici, che possono superare i Template:M (il 16 maggio 2004 la stazione McMurdo è stata devastata dalla tempesta più intensa degli ultimi trent'anni, con raffiche fino a 188,4 mph). Proprio riguardo ai venti che battono i mari antartici il Sailing Direction for Antarctica della Marina degli Stati Uniti specifica che «hanno spesso l'intensità di un uragano, con raffiche che raggiungono a volte la velocità di 150-200 miglia all'ora. Non si conoscono altrove venti di tale violenza, salvo forse nei cicloni tropicali».

Per quanto riguarda le precipitazioni, la scarsa umidità sul continente le rende quasi assenti. Notevole è la differenza tra le isole antartiche e il plateau. Riguardo alle prime si può portare come esempio il dato della Stazione Bellingshausen (base russa sull'Isola di re George) in cui, nel periodo 1969-2005, si va da un minimo annuale di Template:M (2003) a un massimo di 991,6 mm (1998), a Vostok, invece, si passa da un massimo di 66,4 mm (1958), a un minimo di 0,2 mm (1982 e 1995).

L'importanza del monitoraggio climatico è giustificata anche dalle conseguenze che avrebbe uno scioglimento dei ghiacci antartici sul livello del mare planetario; inoltre bisogna considerare che la relazione tra ghiaccio e mare è interlacciata e che i due elementi si influenzano reciprocamente[23]. In generale va detto che nella regione antartica esistono grandi differenze tra le varie zone: ad esempio le parti più a nord (come la penisola antartica) sono le zone dove in generale si realizza il passaggio del ghiaccio all’oceano mentre le parti più interne sono quelle dove si ha un accumulo e ispessimento dei ghiacci.

Estensione dei ghiacci antartici

Dall'analisi delle immagini satellitari degli ultimi trent'anni si è registrato un generale aumento dei ghiacci antartici con il seguente andamento[24]:

  • rispetto a 10 anni fa si registrano 0,6 milioni di km² di estensione in più e 0,6 in più di area;
  • rispetto a 20 anni fa si registrano 1,3 milioni di km² di estensione in più e 1,2 in più di area;
  • rispetto a 30 anni fa si registrano 1,8 milioni di km² di estensione in più e 2,0 in più di area.

Flora

Le condizioni climatiche e la povertà del suolo sono fattori limitanti per lo sviluppo della vegetazione che risulta costituita quasi esclusivamente da muschi, epatiche e licheni.

Le uniche piante angiosperme che crescono in Antartide sono la Deschampsia antarctica e il Colobanthus quitensis; queste piante formano ciuffi erbosi tra le rocce presso il litorale sulla costa occidentale della penisola Antartica[25].

Fauna

Pinguino imperatore.

La fascia di mare che separa le acque antartiche da quelle degli altri oceani è detta convergenza antartica; è larga dai 40 agli 80 km ed è situata a circa 1 600 km dalla costa e in essa la temperatura cala bruscamente. La convergenza antartica costituisce una barriera biologica insormontabile per gli organismi marini di piccole dimensioni e all'interno della quale si trova un ecosistema del tutto particolare.

Krill antartico (Euphausia superba).

I mari sono molto ricchi di zooplancton e di krill antartico (l'Euphausia superba ne è il componente principale). Il krill, a sua volta alimentato da poche specie di alghe che compongono il fitoplancton, rappresenta l'alimento base della catena alimentare per gli animali terrestri e marini, nutre infatti i pesci, balene, foche e leoni marini, i pinguini e i numerosi uccelli marini.

Sulla banchisa vivono e si riproducono due specie di pinguini: il pinguino imperatore e il pinguino di Adelia. Un'altra trentina di specie di uccelli (appartenenti alle famiglie dei procellariformi e caradriformi) si riproducono nel continente antartico, tra queste vi sono l'albatro reale, il petrello delle nevi, il fulmaro antartico, gli ultimi due nidificano nelle parti prive di neve, dette nunatak, delle montagne dell'interno, spingendosi nell'entroterra fino a Template:M dalle coste.

Tra le foche sono diffuse le foche di Weddell, le foche cancrivore e la temibile foca leopardo. Nei mesi estivi oltre 100 milioni di uccelli migratori nidificano e si riproducono sulla banchisa e nelle isole prospicienti il continente.

Paragonato con la ricchezza di fauna nell'oceano e sulla banchisa l'interno del continente appare, anche nelle poche aree deglaciate dette oasi, deserto e desolato. Le uniche forme di vita che vi si trovano sono batteri, microorganismi e alcuni invertebrati.

Altre specie

Rivendicazioni territoriali

   La stessa cosa ma di più: rivendicazioni antartiche.
Mappa della regione antartica
Mappa della regione antartica

Il Trattato Antartico mantiene congelate queste rivendicazioni e la maggioranza delle altre nazioni non le riconoscono. Non sono state fatte rivendicazioni nel settore tra 90° E e 150° O.

Esistono anche bandiere di territori dell'Antartide e proposte per bandiere uniche: vedi Bandiera dell'Antartide.

Paesi con altre rivendicazioni

Questo gruppo di paesi, che partecipano in qualità di membri al Trattato Antartico, hanno mostrato rivendicazioni territoriali nei confronti del continente, ma per le stesse disposizioni del Trattato le loro richieste restano in sospeso, finché il trattato resta valido.

Anche Stati Uniti, Russia e Italia hanno avanzato rivendicazioni territoriali, ma le manterranno in sospeso finché il trattato resterà valido o altri paesi non procederanno a dare seguito alle loro rivendicazioni.[26][27]

Popolazione

Campo Accademia, Ghiacciaio Huron

L'Antartide non ha una popolazione in senso stretto, nelle oltre 80 basi scientifiche vivono però circa 4 000 persone nei mesi estivi che si riducono a circa 1 000 durante i mesi invernali.

Gli unici due centri abitati civili sono Villa Las Estrellas, sull'isola King George, ed Esperanza ad Hope Bay.

Nel luglio del 2005 (nel mezzo dell'inverno) risiedevano nella base più grande, quella di McMurdo, 79 donne e 162 uomini.

Il primo essere umano nato in questo continente è l'argentino Emilio Palma, nato nel 1978 nella colonia argentina di Esperanza. Nel 1986/87 sono nati due bambini nella Villa Las Estrellas, nella stazione cilena Marsh, oggi chiamata Frei.

Basi scientifiche

   La stessa cosa ma di più: Basi scientifiche in Antartide.
Filatelia antartica

L'Antartide non ha una popolazione stabile ma molti governi mantengono stazioni di ricerca permanenti sul continente; le principali sono:

Ghiacci australi

Veicoli

Il personale delle missioni dei vari paesi dispone a volte di veicoli. Non esistendo alcuna regolamentazione sulla circolazione degli automezzi in Antartide, spesso questi non sono targati. I veicoli delle missioni francesi e statunitensi utilizzano invece targhe specifiche per l'Antartide[28].

Comunicazioni

Il prefisso telefonico internazionale dell'Antartide è +672 e il TLD Internet è .aq. L'Antartide ha un servizio di telefonia cellulare, con un'unica antenna che usa la tecnologia AMPS all'argentina Base Marambio e una GSM Entel Chile sull'Isola di re Giorgio. Le telecomunicazioni sono altrimenti limitate alle connessioni via satellite.

Risorse

L'Antartide è ricca di risorse minerarie. Le risorse petrolifere valutate ammontano a circa 40 miliardi di barili. Inoltre in questo continente ci sono i più grandi giacimenti di carbone e ferro con grandi quantità di nichel, manganese e uranio.

Note

  1. ^ (EN) Template:Cita web
  2. ^ (EN) Template:Cita web
  3. ^ Dizionario etimologico di Pianigiani
  4. ^ (EN) Template:Cita web
  5. ^ Template:Cita web
  6. ^ James Cook, The Journals, editore Philip Edwards. Penguin Books, 2003, p. 250.
  7. ^ (EN) Template:Cita web
  8. ^ (EN) Template:Cita web
  9. ^ (EN) Template:Cita web
  10. ^ (EN) Template:Cita web
  11. ^ Template:Cita web
  12. ^ Template:Cita web
  13. ^ Template:Cita web
  14. ^ Template:Cita web
  15. ^ Template:Cita web
  16. ^ Template:Cita web
  17. ^ Template:Cita web
  18. ^ Template:Cita web
  19. ^ La prima misurazione, effettuata nel 1959 aveva rilevato un'altitudine di Template:M s.l.m., che è stata rimisurata con maggior precisione nel 1980 tramite dispositivi GPS, aggiornando il valore a 4 897 m.
  20. ^ 20,0 20,1 Antartide - Il vero volto del settimo continente - Scritto da John May, 1988 - Giorgio Mondadori Editore.
  21. ^ 21,0 21,1 21,2 21,3 21,4 Template:Cita web
  22. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CIA
  23. ^ "Variazioni glaciali e climatiche in Antartide", di Carlo Baroni e Giuseppe Orombelli, pubbl. su "Le Scienze", n. 324, ago. 1995, pag.22-31
  24. ^ Evoluzione dei ghiacci del polo Sud
  25. ^ Template:Cita web
  26. ^ La Antartica
  27. ^ http://www.afese.com/img/revistas/revista40/laantartida.pdf
  28. ^ Template:Cita web