OOPART

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Qualora tu non abbia la più pallida idea su ciò di cui si parla in questa voce, dovresti fare un salto qui.
« Il carbonio 14? È finito ieri per la grigliata di salamelle; scrivici 10.000 a.C. o giù di lì. »
(Tecnico del CERN al lavoro)
« Neanche il laserone è in grado di intaccarlo! »
(Dottor Male al tecnico del CERN al lavoro sul parrucchino di Berlusconi)
Giulio Andreotti era un dei rari esempi di OOPART italiani; nel suo caso i risultati dati dal carbonio 14 furono addirittura in contrasto con le leggi della fisica newtoniana
« Mai vista 'na roba così. »
(Tecnici del CERN al lavoro sui calendari di Aida Yespica e Elena Santarelli)
« Parla una lingua sconosciuta; sicuramente è più antica del sumero. »
(Discussione tra tecnici del CERN su Luca Giurato)
« Non è umano! »
(Tecnici del CERN su Cristiano Malgioglio)
« Adesso ti mostro come si fa a ingrandire le cose... »
(Dimostrazione pratica di Eva Henger al fortunato tecnico del CERN)

Gli OOPArt, dall'acronimo inglese "Out Of Place Artifacts" o in gergo tecnico "Ma chi spacchiu è?", sono una categoria di oggetti per cui la datazione al carbonio 14 contrasta con le conoscenze tecnologiche dell'epoca assegnata all'oggetto stesso; come anche oggetti del quotidiano con caratteristiche eccezionali e provenienza difficilmente spiegabili con le teorie attuali.


L'interpretazione della datazione e della effetiva natura degli OOPART hanno creato sempre più discordia tra speleologhi, antropologhi, archeologi, divulagatori, scienziati, tu, loro, approfittatori e farabutti vari creando così la Nonscienza.

Alcuni OOPArt