Nonsource:Stai lontana da me

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Stai lontana da me


Ti ho lasciata in cucina, sola, come meriti di stare.
Non puoi darmi il tormento, lo capisci?! Che cosa ti ho fatto?!
Da me prendi quello che vuoi, senza dare nulla in cambio. Ora basta!
Andando via non ho trattenuto il disprezzo che provo per te,
il mio odio nei tuoi confronti è profondo, totale, assoluto.
Ora sei entrata nella stanza da letto, furtiva come sai ben fare.
Ti sei avvicinata senza rumore, eppure ti ho sentita, per un attimo.
Mi rendo conto che m'infastidisce la tua sola presenza, oramai da tempo.

Adesso prendo la ciabatta e ti spiaccico sul muro, zanzara tigre del cazzo.


Altiero Ghepardi



Stai lontana da me è un componimento scritto da un insolito Altiero Ghepardi, che abbandona il suo abituale stile poetico per indugiare nella prosa. Con buona approssimazione, comunque priva di certezze, risale ad un afoso magosto del 1883, in una sera che il poeta aveva finito gli zampironi e l'emporio Ravanelli era chiuso per ferie.



Questo è un libro in latrina, sgamato come uno dei libri meno illeggibili evacuati dalla comunità.
È stato punito come tale il giorno 18 giugno 2017 con 100% di voti (su 5).
Naturalmente sono ben accetti insulti e vandalismi che peggiorino ulteriormente il non-lavoro svolto.

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