Nonsource:Mare, io t'aborrisco

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L'uomo contro il mare, illustrazione ispirata in parte a questa poesia.
Mare, io t'aborrisco è una poesia scritta da un anonimo che è stata rinvenuta nel 1976 in una spiaggia nei pressi di Pozzallo, vergata su una pergamena di pelle secca.


Sole che 'l capo scotta
alga che 'l piede tocca.

M'irrita il tentacolo
sabbia dentro l'oculo.

Passa 'na dama prosperosa
no, solo 'na vecchia adiposa.

Mi nascondo nel fondale
cerco gioie 'n mezzo al sale.

Un tesoro trovo sotto
no, è solo un cerotto.

Torno in spiaggia, tremo tutto
l'acqua del mare m'ispira un rutto.

Colla schiena tutta arsa
faccio a me una promessa.

Che l'estate che verrà
il mar non mi vedrà.