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===Subculture===
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La subcultura sicuramente più antica e diffusa di Treviso è quella dei cosidetti [[boari]], abitanti perlopiù di campagne e paludi che possono essere facilmente riconosciuti per l'uso smodato della [[bestemmia]]. Sono inoltre gli unici "Custodi dell'Antica Legge Boara", un libro che racchiude formule e incantesi da recitare prima di cominciare una discussione in [[dialetto]]. Tra le subculture più recenti, si trova una circoscritta comunità di [[rocker]] e [[metallari]] posta a far fronte ad una grande numero di [[rapper]] ed una pandemica quantità di [[truzzi]]. Questi ultimi si mescolano con gran parte delle rimanenti classi sociali, in gran parte con gli esponenti più giovani dei [[contadini]], andando a così formare l'immensa categoria dei cosiddetti '''grebani'''. Questi ultimi si uniscono in comunità estese con gli [[zingari]] (a Treviso chiamati anche '''sigagni''') formando un'immensa pustola cancerosa che mina le fondamenta del ''mos maiorum'' in questa comunque aberrante città. Individui con significative percentuali di attitudini truzze si uniscono poi a d un altra componente di spicco tipica della città, i '''borghesi''', andando a formare i '''piazzarotti''', categoria non propriamente disprezzabile, escludendo forse variegate tendenze [[emo]].
La subcultura sicuramente più antica e diffusa di Treviso è quella dei cosidetti [[boari]], abitanti perlopiù di campagne e paludi che possono essere facilmente riconosciuti per l'uso smodato della [[bestemmia]]. Sono inoltre gli unici "Custodi dell'Antica Legge Boara", un libro che racchiude formule e incantesi da recitare prima di cominciare una discussione in [[dialetto]]. Tra le subculture più recenti, si trova una circoscritta comunità di [[rocker]] e [[metallari]] posta a far fronte ad una grande numero di [[rapper]] ed una pandemica quantità di [[truzzi]]. Questi ultimi si mescolano con gran parte delle rimanenti classi sociali, in gran parte con gli esponenti più giovani dei [[contadini]], andando a così formare l'immensa categoria dei cosiddetti '''grebani'''. Questi ultimi si uniscono in comunità estese con gli [[zingari]] (a Treviso chiamati anche '''singani''') formando un'immensa pustola cancerosa che mina le fondamenta del ''mos maiorum'' in questa comunque aberrante città. Individui con significative percentuali di attitudini truzze si uniscono poi a d un altra componente di spicco tipica della città, i '''borghesi''', andando a formare i '''piazzarotti''', categoria non propriamente disprezzabile, escludendo forse variegate tendenze [[emo]].


==Cittadini illustri==
==Cittadini illustri==

Versione delle 17:17, 18 set 2007

Per quelli che non hanno il senso dell'umorismo, su Wikipedia è presente una voce in proposito. Treviso
Treviso
File:Liga Veneta.gif

(Stemma)

"Questa è la Razza Piave, p***o Dio!"

(Motto)

Posizione geografica Terronia
Anno di fondazione 0 a.T.(avantiTreviso)
Abitanti 82.000 (extracomunitari 70%)
Etnia principale Padano
Lingua Dìaéto trevisàn
Sistema di governo Lega Nord
Moneta Scheo
Attività principale Boari, truzzi, rocker, cazzeggio
« Dove borghese e contadino s'accompagnano »
(Dante Alighieri, Divina Commedia (Paradiso, XXL, v.94))
« Le prostitute a Treviso sono tutte nostrane! »
« Treviso non è mai stato sotto il dominio di Venezia! Casomai il contrario! »
(Dei boari qualsiasi originari di Treviso)

Treviso è un comune di 162 abitanti (82.000 circa contando gli extracomunitari) in provincia di Paese.

Caratteristiche storico-geografiche

Geografia ed etimologia cittadina

Incantevole cittadina situata nella pianura veneta, il comune è considerato uno dei più insignificanti d'Italia, anche se non al livello di Rovigo e Pordenone. Si suppone che il nome Tarvisium sia frutto di una romanizzazione di un precedente toponimo a sua volta relativo ai Terroni, gruppo etnico di area numida, anticamente stanziato all'estremità meridionale degli Appennini e che si ipotizza abbia costituito la prima comunità trevigiana. Non manca peraltro chi ha ricondotto il nome all'espressione indoeuropea "tremrhr" (tamarro) con l'aggiunta di un suffisso -isium di chiara derivazione juventina.

Storia della città

Le origine cittadine si perdono nelle nebbie della leggenda dalla notte dei tempi. La posa della prima pietra della città risalirebbe al 1011 ad opera di Giancarlo Gentilini durante il suo primo mandato come sindaco, per dare una città ai trevigiani, altresì nominati, nella loro lingua, Trevisani. I trevigiani si dividono etimologicamente in Babbani (ossia la gente comune) e Razza Piave. Questi ultimi in particolari sono assiduamente convinti di essere la razza più antica al mondo, i fondatori delle varie Ur, Sumer, Gerico, Gerusalemme, Mu, Atlantide e New York, gli edificatori di Stonehenge ed i figli primigeniti di Chuck Norris. Da ciò deriva la ferma convinzione che la Razza Piave, dopo un lungo peregrinare nel mondo (in seguito alla distruzione del paese di Cuccagna ad opera di Cristiano Malgioglio), abbia trovato il proprio messia in Giancarlo Gentilini stesso ed, elettolo sindaco, lo abbia incaricato di scolpire le tavole della legge e di cercare la terra dove scorrono fiumi di latte e miele (o, più propriamente, di vino rosso e vino bianco). Questa terra dovrebbe appunto essere Treviso.

Popolazione

Etnie

Moltri trevigiani tendono pericolosamente ad assomigliare a costui.

Oltre ai trevigiani di fatto, di cui abbiamo fin troppo abbondantemente disquisito sopra, v'è anche una grandissima quantità di extracomunitari. Essi hanno introdotto in città alcune cose prima del tutto inedite e sconosciute, ovvero bevande alcoliche diverse dal vino o la grappe ed alimenti diversi dalla polenta ed il celebre radicchio rosso. Treviso é invasa da una sottospecie di truzzo ancora più letale: IL TRUZZO BOARIS. Il truzzo boaris é nato versola fine degli anni 90 quando una specie di alieno truzzo si é avventurato nella città accopiandosi con il primo boaro che trova (difficile non trovarne uno)con l'unione di questa mostruosità ecco nascere il Truzzo boaris,esso si distingue dal modo di atteggiarsi truzzo ma linguaggio al quanto dialletale come:

*areo
*fiool
*vecchio

Subculture

La subcultura sicuramente più antica e diffusa di Treviso è quella dei cosidetti boari, abitanti perlopiù di campagne e paludi che possono essere facilmente riconosciuti per l'uso smodato della bestemmia. Sono inoltre gli unici "Custodi dell'Antica Legge Boara", un libro che racchiude formule e incantesi da recitare prima di cominciare una discussione in dialetto. Tra le subculture più recenti, si trova una circoscritta comunità di rocker e metallari posta a far fronte ad una grande numero di rapper ed una pandemica quantità di truzzi. Questi ultimi si mescolano con gran parte delle rimanenti classi sociali, in gran parte con gli esponenti più giovani dei contadini, andando a così formare l'immensa categoria dei cosiddetti grebani. Questi ultimi si uniscono in comunità estese con gli zingari (a Treviso chiamati anche singani) formando un'immensa pustola cancerosa che mina le fondamenta del mos maiorum in questa comunque aberrante città. Individui con significative percentuali di attitudini truzze si uniscono poi a d un altra componente di spicco tipica della città, i borghesi, andando a formare i piazzarotti, categoria non propriamente disprezzabile, escludendo forse variegate tendenze emo.

Cittadini illustri